CATANIA - SAMPDORIA 1-0 del 13-03-2011

In serie A per restarci! Programmare vuol dire dare continuità nel tempo ad un progetto su cui si intende lavorare. Nel caso specifico, parco giocatori e guida tecnica. Un pezzo importante in questa programmazione è invece cambiato e pertanto, sono cambiati metodo di allenamento e modulo di gioco. Da Mihajlovic passando per Giampaolo, a Simeone. A farne le spese i giocatori. In serie A per restarci! I tifosi, freddo, caldo, vento o pioggia ci sono sempre. Loro sono sicuramente da serie A. Nella piscina del Massimino il Catania quantomeno ha messo continuità, intensità e grinta. Difficile, date le condizioni del campo, dare delle valutazioni sui singoli. Però una parola di elogio la devo spendere sul tanto, in altre occasioni, criticato Carboni. Su quel campo impossibile, dove tecnica e qualità, non potevano prevalere, lui è emerso alla grande. Immenso Ricchiuti. Una simbiosi di tecnica e forza fisica, risultando alla fine il migliore in campo. Ora aspettiamo il boom fuori casa. L'occasione di domenica prossima, contro i cannonieri dell'Udinese,è ghiotta. In serie A per restarci! Forza Catania. La Sampdoria già priva di diversi titolari, ha fatto harakiri con Tissone che si è fatto buttare ingenuamente fuori dopo appena venti minuti di gioco. Comunque anche con l'uomo in meno, i liguri davano l'impressione di poter resistere fino al termine. I rossazzurri spingevano è vero, ma tatticamente non sembravano all'altezza, basando il loro gioco più su un assalto disordinato che su uno schema ben definito. Poi dal cilindro Llama, fino a quel momento inconcludente, confuso, confusionario, quasi inutile, ha estratto quel gran sinistro che dà ossigeno alla squadra e speranza alle aspettative dei tifosi.
Carmine Milite.