Charles Baudelaire - Spleen LX

[@MarcelloComitini]

Ho ascoltato questa poesia in una giornata di fine autunno e ormai prossima all'inverno. Il tempo e la tua voce hanno fatto un tutt'uno per aiutarci a riflettere su questi splendidi versi di un pensieroso Baudelaire! Al termine della tua lettura sono tornato a riascoltarla e mi ha stupito ancora come la tua voce sappia rinnovare ad ogni ascolto la magia di quel mondo come fosse un mondo nostro chiuso dentro i nostri animi.

[@enricotoso4862]

Bella, Luigi.

[@tt60able]

Bellissima! :)

[@IlarioSchanzer]

Bellissima ....un capolavoro !!! Complimenti

[@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico]

Grazie Ilario!

[@cinziavidali411]

Carico di ricordi come se avesse vissuto mille anni, come una stanza piena di oggetti abbandonati, come un cimitero che rifugge i raggi della luna. Abbandonato come una sfinge che non è sugli atlanti e che nessuno cerca. Queste sono le giornate di spleen, di malinconica apatia durante le quali la vita non sembra vita. Nessuno ha saputo descriverle meglio di Baudelaire. La lettura coglie tutte le sfumature del testo e, pur avendolo letto e riletto in passato, lo apprezzo ora come se fosse nuovo.

[@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico]

Un secolo e mezzo mi separano da questa lirica, ma è come se il Poeta l'avesse composta per me, tanto mi appartiene, come guardarsi allo specchio e oltre, fin nel profondo dell'animo e quasi provarne sgomento. Amo e soffro questi versi.