Grazie Professore, lezione bella e molto interessante!! Complimenti per tutto il tuo lavoro
@davidcuppone4122Ай бұрын
Grazie per questa panoramica molto completa e chiara dei due sistemi morali. Sicuramente molto utile per riflettere sulla propria sensibilità e su quelle con cui ci confrontiamo ogni giorno.
@AntonioRottigniАй бұрын
Grazie Prof! io utilizzo le due morali, in alcune situazioni è meglio l'utilitarismo
@paolabusacchi5179Ай бұрын
Complimenti e grazie
@ConcettaCamilleri-hq1yoАй бұрын
Molto interessante!
@rominalafatina2662Ай бұрын
👏👏👏
@IdropeTVАй бұрын
Ho sempre considerato l'imperativo categorico kantiano estrapolato a legge universale perfettamente conciliabile con una morale utilitaristica purché quel vantaggio non ricada su me stesso a scapito di qualcun altro. Come può essere moralmente sbagliato ciò che procure felicità sia a me che agli altri e non procura infelicità a nessuno? Se questo fosse legge universale tutto sarebbe meglio, no? In pieno rispetto dell'"obiettivo" etico di Kant. Fa della tua morale legge universale ma allo stesso tempo ricorda che la ricerca della felicità è un dovere e non solo un diritto. E' il modo di dire grazie alla vita. Ovvio che dipende da cosa si intende per felicità. A me far del bene a me stesso e agli altri rende felice e non lo considero mai un sacrificio o una rinuncia perché quel bene che ne ricava chi riceve da me mi appaga più di quel a cui teoricamente rinuncio io. La vera rinuncia sarebbe adottare un comportamento morale che non rende felice nessuno. Ovvero "non dare perle ai porci".
@IdropeTVАй бұрын
Per quanto dici alla fine la prima domanda da farsi riguarda proprio i "diritti". Ha diritto al lavoro (dipendente.. chi lavora per se stesso ma non costa a nessuno facesse pure) chi non è utile a nessuno col suo lavoro se non a sé stesso? Ha diritto alla vita chi la toglie ad altri (non tanto come punizione a posteriori quanto proprio per prevenire il danno che causerà ad altri?). Ha diritto al rispetto chi abusa del potere e della sua posizione contro i deboli? A chi leggerà. Mi mangerete ma questo è il mio pensiero. Se volete criticarmi la mia idea di diritto "meritato" e non innato allora siate coerenti e lasciate a me quello di esprimermi... Anche qualora non mi fossi meritato il diritto di esprimere la mia opinione 😊
@alessiozarone5649Ай бұрын
Se consideri il rispetto e il diritto alla vita come qualcosa che si può perdere in base ai comportamenti individuali, allora significa che già in partenza il rispetto e i diritti umani non hanno una base ontologica che va al di là dei comportamenti della persona, sostanzialmente significa negarli.
@IdropeTVАй бұрын
@@alessiozarone5649 Si, confermo che considero il rispetto e il diritto alla vita qualcosa che non spetta come diritto innato per il solo essere nati come esseri umani, ma conseguito in base a merito corrispondente però solo alla reciprocità del rispetto che si ha per gli altri e a quello del rispetto della vita altrui. Un animale che non mi dà alcun problema e mi rispetta e non ha alcuna colpa ritengo meriti più rispetto di un essere umano che non ha altrettanto rispetto per gli altri. In poche parole non ritengo che il solo fatto di essere umano maschio, bianco, adulto, e magari con un potere derivante da posizione sociale (sono un medico) comporti automaticamente più diritti innati se poi non ho rispetto per chi non è essere umano, maschio, di altra razza, inferiore per forza fisica, età o posizione sociale. E credo valga per tutti. Ma resta una mia opinione personale pur ponendomi la domanda. Il mondo sarebbe migliore o peggiore se tutti fossero d'accordo con me e lo applicassero trasformando questo in legge morale universale?
@alessiozarone5649Ай бұрын
@@IdropeTV Il punto debole di questo pensiero (che comunque rispetto) sta nel fatto che se non si stabilisce una base innata (ontologica, meglio dire) per i diritti umani allora chiunque (per ideologia razzista/religiosa ad esempio o per altri motivi) può sentirsi autorizzato a calpestare la dignità di altri esseri umani, con argomentazioni che dal suo punto di vista sono plausibili e non possono essere confutate non essendoci una base innata di tali diritti. Non trovi che la tua idea abbia questo limite?
@IdropeTVАй бұрын
Mi sono spiegato male, scusa. Certo che esiste un diritto innato al rispetto (e per tutti). Quel che non esiste è che quei diritti si mantengano per diritto innato uguali per tutti indipendentemente dal comportamento individuale. In una gara di corsa tutti hanno il diritto di partire senza svantaggi ma non tutti hanno il diritto di arrivare al traguardo o arrivare prima di altri. Non è possibile che buoni e cattivi, meritevoli e non meritevoli, per capirci, mantengano gli stessi diritti indipendentemente dall'averne guadagnato con il comportamento la persistenza. E senza andare lontano... non è forse vero (anche se ci sarebbe da discutere) che ledere diritti altrui porta per legge a togliere al colpevole diritti individuali innati come quello alla libertà (e vai in carcere, in teoria)? Ora, perché questo non dovrebbe essere applicato a TUTTO? E invece perché ad esempio un lavoratore che non lavora bene e non è utile o peggio danneggia il suo datore di lavoro o quel che dovrebbe essere beneficiario del suo lavoro (cliente di un avocato, paziente di un medico ad esempio ecc) dovrebbe avere diritto a lavorare garantito al pari di quello che lo fa bene? Diciamo che ho una visione giusnaturalista alla nascita dell'individuo e decisamente meritocratica e anticomunista (negazione dello stesso diritto distribuito in modo uguale per tutti, indipendentemente dal merito) piena con il proseguimento della vita dove quel diritto innato si dovrebbe perdere se non lo si merita.
@fabioparker7144Ай бұрын
........per i suoi pasti mal mangiati...i sogni derubati...i furti obbligati...😎
@nataliameneghello1752Ай бұрын
Belle immagini ma commento purtroppo tutto in inglese. Peccato.