Mi sembra che te l'avevo già scritto, ma volevo inserire nella mia tesi su nevrosi e letteratura anche Aracoeli, ma alla fine mi sono concentrata su Svevo e Gadda. Con Gadda mi sono focalizzata soprattutto sulla Cognizione del dolore, che consiglio davvero di leggere a tutti perché trattasi a mio modesto parere di un autore imprescindibile del 900, da prendere magari a piccole dosi, essendo Gadda uno scrittore molto barocco e arzigogolato, dal lessico ricercato e spesso arcaico. Ma vi assicuro che ne vale la pena, e poi è uno dei grandi autori italiani più spassosi di sempre (pensavo di soffrire a leggerlo, invece ho riso tantissimo). Il suo rapporto con la madre, a differenza di quello di Emanuele, è l'esatto contrario: si tratta di un rapporto anaffettivo e improntanto a una rigida educazione al limite del sadico. Perciò La cognizione parla delle possibili conseguenze di un'educazione priva di affetto e dolcezza , eccessivamente severa e vacuamente moralista (e anche con Gadda andiamo dritti dritti a goderci una satira ferocemente spietata nei confronti della ipocrita classe borghese italiana del primo 900). Se Emanuele dice alla madre "rimangiami" , Gadda ha scritto che la madre avrebbe fatto meglio a buttarlo dalla rupe tarpea, come fanno le madri coi figli mal riusciti. Impressionante come i figli che si sentono mal-amati (chi perché troppo, chi perché niente), alla fine, per quanto partano da strade diverse, arrivino ad affermare le stesse cose (brividi). Se ti va di provare con La cognizione, Chiara, ti consiglio di provare con l'edizione critica commentata a cura di Emilio Manzotti, Einaudi editore, ricchissima di note esplicative e di strumenti per entrare nel cuore della poetica dell'ingegnere. Complimenti come al solito per i tuoi video e per la recensione di quest'opera stupenda, che già mi aspetta nella mia libreria.
@chiaramartini953 жыл бұрын
Bellissima analisi la tua❤ Gadda lo conosco bene, per fortuna mi viene da dire, proprio perché l'ho studiato in un corso universitario e ho dovuto leggere tutte le sue opere , fra le quali ovviamente anche "La cognizione del dolore", e che dire?! Mi trovo perfettamente d'accordo con te. Grazie per la riflessione, diciamo che fra i due romanzi ci sono sicuramente similitudini e differenze su come il tema venga trattato ma la nevrosi del protagonista maschile è sostanzialmente la stessa si potrebbe dire.
@morenatoschi29523 жыл бұрын
Bellissima e appassionata recensione, cara Chiara non vedo l'ora di conoscere Aracoeli. Grazie!!!
@chiaramartini953 жыл бұрын
Grazie grazie! Ne rimarrai incantata!
@giada.c3 жыл бұрын
Bellissima la similitudine finale, Chiara!
@siminasimi83843 жыл бұрын
Be' ci sei riuscita ad invogliare a leggerlo!!!
@chiaramartini953 жыл бұрын
❤😊
@ChiSteline3 жыл бұрын
Bellissima recensione, sono ancora più curiosa di leggerlo!!!
@giancarlofilacchione73715 ай бұрын
Il gatto Patufé: miraggio del passato. Aracoeli: Novant'anni fa, era di moda avere la moglie spagnola; così come settant'anni fa, era di moda avere la moglie svedese.... Brava la relatrice, per avere proposto questo libro così sofferto. Aracoeli è il personaggio "andaluso" che chiude il percorso artistico della Morante, iniziato con la raccolta titolata "Lo Scialle Andaluso".
@ariannarocchi96973 жыл бұрын
Bellissima recensione! Io amo la Morante e leggerò al più presto anche questo libro💖 Ho visto che il rapporto madre/figlio (La Soria) e padre/figlio (L’isola di Arturo) è un tema cardine dei romanzi della Morante ma da quello che ho letto della sua biografia mi sembra che lei non abbia avuto figli, mi sbaglio?
@chiaramartini953 жыл бұрын
Sulla sua biografia ti saprò dire di più a breve visto che ho appena preso un libro dedicato :) Amerai anche questo, difficile rimanerne delusi❤
@robertascognamiglio28163 жыл бұрын
Grazie per la bella recensione, ce l'ho in wishlist e prima o poi lo leggerò! 😊
@chiaramartini953 жыл бұрын
Arriverà sicuramente il suo momento!
@feder_ica3 жыл бұрын
sei bravissima!
@aleseven12593 жыл бұрын
Bello! mi è venuta voglia di leggerlo.
@chiaramartini953 жыл бұрын
Ne sono più che felice, ne vale davvero la pena!
@marines2013mgm Жыл бұрын
Ciao, sarò sincero io l'ho trovata una lettura pesante però non è un brutto romanzo, questo no. La prima parte del romanzo ha un andamento molto lento, la seconda invece l'ho trovata molto piu interessante.
@RicciolieTeina3 жыл бұрын
Mi hai fatto venire una gran voglia di leggerlo! Non ho mai letto nulla della Morante, seconde te potrebbe essere adatto come inizio?
@chiaramartini953 жыл бұрын
Secondo me è un'ottimo approccio sì! Comunque sia per me della Morante da dovunque si parta si parte sempre bene ;)
@sebastianodurso44542 жыл бұрын
Complimenti
@sabrinalavelli40533 жыл бұрын
Ieri sono stata in libreria e mi sono regalato il libro della Morante La storia 📖per me il primo libro della scrittrice