"Un episodio particolarmente significativo avvenne durante un'assemblea alla Cattolica nel 1973, quando il coro di Comunione e Liberazione cantò La ballata del potere di Claudio Chieffo. Il giornalista Walter Tobagi riporta che nel momento in cui il coro intonò la strofa «forza compagni: rovesciamo tutto e costruiamo un mondo meno brutto», i ragazzi del Movimento Studentesco, che erano rimasti un po' stupiti e un po' ridacchiosi di fronte alla scena cominciarono ad applaudire. Ma l'applauso si trasformò in una fischiata quando il coro arrivò all'ultima strofa: «Ora tu dimmi, come può sperare un uomo, se ha in mano tutto, ma non ha il perdono?»"
@lucarossano76042 жыл бұрын
È sempre attuale questa canzone di Chieffo
@ivansimeone78142 жыл бұрын
Almeno prima vi erano i "compagni" e i "borghesi" .... oggi vi è il nulla! Chieffo dovrebbe essere riproposto per svegliare le coscienze assopitesi