Ci serve un PREAMPLIFICATORE?!!

[@mariobarbati-lupovegano]

Prima o poi li vedrò tutti i tuoi video, spieghi davvero bene. Da utente uad, non sento troppo la mancanza di un pre. Se dovessi fare un upgrade penserei ad un convertitore abbinato alla mia apollo ma ho le idee un po' confuse al riguardo. Potresti fare un video del tipo "ci serve un convertitore ?". Mi chiariresti le idee e ,forse, non solo a me. Grazie per la tua attenzione P.S. ai mille iscritti al tuo canale festeggerò anch'io.

[@albertomacerata9285]

Ciao, ti ringrazio molto per il commento. Sono cose che fanno davvero piacere. Anche io uso UAD ed in effetti le emulazioni che fanno loro sono proprio eccellenti. Tipo il 1073 Neve è una bomba. Una cosa che potresti provare è farti prestare un buon pre da qualcuno per valutare cosa significa cercare il suono già in ripresa. Se avessi la possibilità, per esempio, di provare un 1073 ed un API 512, potresti cominciare a fare delle considerazioni che finirebbero per non piacere al tuo portafoglio. Penserò al video sui convertitori. E’ una faccenda delicata ma molto interessante. Spero di festeggiare presto i mille iscritti! Grazie di tutto!

[@mariobarbati-lupovegano]

@@albertomacerata9285 conosco i prezzi di questi bei giocattoli,per questo mi arrangio con un 1073 uad che metto in catena insieme ad altri plugin. Facendo così mi avvicino più o meno al suono che ho in testa. So che un convertitore serio mi costerebbe anche di più...infatti ti chiedevo per un acquisto che ,per ora, è solo futuribile. Grazie di tutto e buona musica.

[@damosedafa124]

Ciao Alberto che impedenza dovrebbe avere una cuffia per non andare in distorsione con un mini preamplificatoreHA400 behringer? Oppure usando semplicemente solo la scheda audio behringer u-phoria umc 204 hd di quale impedenza potrebbe essere la cuffia ?

[@albertomacerata9285]

Ciao, grazie per il commento. Occhio che se la cuffia distorce, probabilmente la distorsione non è da attribuire alla cuffia e non è un problema di impedenza della cuffia. Probabilmente l’amplificatore di quegli apparati è un po’ debole e quindi per raggiungere un volume accettabile devi salire molto dalla DAW. Questo porta in clipping il convertitore in uscita prima dell’amplificatore della cuffia o l’amplificatore stesso. Io uso una scheda economica Behringer per studiare il basso, ma ho collegato le uscite RCA ad un amplificatore HiFi comprato usato per pochi soldi, che ha potenza sufficiente per fare degli ottimi volumi in cuffia senza distorsione. La Behringer da sola non fa un gran volume. In ogni caso se vuoi ottimizzare la cuffia dovresti andare sotto gli 80 Ohm con l’impedenza e cercare una elevata sensibilità (il parametro espresso in dB/W/m).

[@damosedafa124]

@@albertomacerata9285 capisco grazie mille 🤩

[@MarcoCalia]

Ciao Alberto ottimo video come sempre solo che non condivido alcuni dei tuoi pensieri, le schede audio economiche hanno una qualità di basso livello non solo hardware ma soprattutto software, marchi come RME, UAD e Apogee non puoi assolutamente paragonarli a queste schede da cameretta, essere professionisti non vuol dire solo pagarci le tasse non si traduce neanche in essere bravi ma si ramifica su diversi aspetti anche troppi, i marchi blasonati hanno accesso al Kernel questo comporta una spesa esuberante per ottenere certificazione, garanzia e stabilità per ambe le parti ovvero chi ospita il driver, Apple soprattutto deve essere certa che il driver in questione non compromette il sistema stesso evitare in modo assoluto crash di sistema, beh tutto questo è oneroso ambe le parti, quindi la qualità del prodotto si traduce in tutta la sua filiera e si paga. Ciao Alberto nulla di personale che sia chiaro un abbraccio

[@albertomacerata9285]

Ciao Marco, sono molto contento di questo commento. Intanto è ben argomentato e pertinente, poi lo scopo di questo canale è proprio il confronto per crescere insieme. I fatti cui fai menzione sono realtà indiscutibili e mi ci trovo in perfetto accordo. Quello su cui avrei voluto porre l’accento con questo video, magari esprimendomi in modo un po’ più chiaro, è che sulle schede audio il preamplificatore, ovvero quella parte di elettronica che sta prima di entrare nel dominio digitale, è un operazionale la cui qualità è accettabile anche negli apparati più economici. Ovviamente se andiamo a disturbare i marchi che abbiamo citato, anche quell’operazionale ha una costruzione ed una qualità differente, ma non è un pre a componenti discreti. Il vero nocciolo della questione è, però, il fatto che offre poco spazio di manovra dal punto di vista creativo, non disponendo di un controllo in uscita prima del convertitore. Per questo con una RME potrei registrare un quartetto d’archi per Radio 3 senza paura di nessuno, ma se volessi fare una voce satura senza clippare l’ingresso analogico del convertitore A/D, non potrei farlo. Tutte queste considerazioni sono a monte della conversione, dalla quale in poi si passa nel dominio digitale e nella gestione software della macchina, area nella quale sottoscrivo, parola per parola, la tua osservazione.

[@paolobernocco9858]

Ottimo video, stavo valutando l'acquisto di un pre esterno proprio per poter "colorare" un po certe riprese , interessante questo dbx386...avevo valutato anche i pre della golden age..vorrei prendere un due canali ma i prezzi salgono decisamente 😅

[@albertomacerata9285]

I preamps sono un buon modo di rendere personali e riconoscibili le tue riprese. In qualche caso sono anche interessanti da usare facendoci passare dentro una traccia già registrata per aggiungere colore e saturazione “veri”. Se sei alla ricerca, ti consiglio di sentire Side-B Studio. E’ un artigiano che costruisce cloni incredibili di vintage gear. Nulla in confronto con le emulazioni economiche che si trovano in giro. Ti copio il link del suo canale. UCGjgpTxj1FOKRtPwQyPKY0w Grazie per il commento e alla prossima!

[@paolobernocco9858]

@@albertomacerata9285 grazie a te!

[@salvatore8657]

Io pensavo di acquistare un dbx 268s cosa ne pensi?

[@albertomacerata9285]

Ciao, forse più che 268s intendi 286s? Se così fosse io ne ho uno in studio da un sacco di anni. Però tieni conto del fatto che si tratta di una channel strip, più che di un semplice preamplificatore. La mia impressione è che, per il prezzo che costa (poco più di 150 euro) è davvero ottimo. Però hai preamplificatore, compressore dedicato alla voce (se ti piace comprimere in ripresa è un discreto tool), de-esser (poco efficace, meglio fare in post, enfatizzatore (interessante) ed expander/gate che nella maggior parte dei casi non ti servirà, anche al netto del fatto che ha solo 2 controlli. A parer mio se cerchi un preamplificatore da usare in studio conviene orientarsi su un preamplificatore puro, senza accessori, concentrando tutta la spesa sul pre senza distribuirla su molti processori con potrebbero non essere così utili. Parere personalissimo, naturalmente.

[@salvatore8657]

@@albertomacerata9285 grazie mille:)