L'Hotel di Selva di Cadore e una lezione di Rischio Reputazionale

[@GiovanniUrganti]

4:10 ben detto Matteo, Freedom of speech does not imply freedom after speech

[@AntonioVergine]

Analisi assolutamente perfetta. Non sai quante volte ho cercato di far capire questi concetti, che a me sono sempre sembrati istintivi, a gente che avevo intorno.

[@PolarMary]

Grazie per la lezione, è sempre bello imparare cose nuove!

[@lerriderri3678]

Si può stare zitti su qualsiasi cosa ricordandosi che ci saranno conseguenze per il proprio silenzio

[@EnzoRamella]

non è necessario che il silenzio si rompa con il profilo dell'albergo

[@andreadalcortivo747]

Stavano zitti anche i tedeschi tra il 1942 il 1945

[@Peppeprof83]

da 4:53 una valanga di verità. Grande Matteo 😊

[@ultrastudioit]

A me sembra che nel 2024 il numero di persone disponibile ad affrontare le conseguenze delle proprie decisioni e azioni è abbastanza basso...

[@FedericoMarsili]

A "posh" mi sono emozionato!

[@fidem15893]

La consapevolezza situazionale è un bene più prezioso dell’oro oggi. Concordo.

[@ivanopiva5293]

Grazie.

[@sergiocucini]

Da ex presidente di categoria e presidente di consorzio di promozione turistica non posso che condividere il tuo messaggio. Troppo spesso gli operatori del ricettivo e i ristoratori sottostimano gli effetti delle prese di posizione che devono tenere conto che un operatore economico è un soggetto diverso da un singolo, che è naturalmente responsabile del suo operato e delle sue dichiarazioni. Nella società iperconnessa solo i privilegiato dal potere non subiscono conseguenze delle loro dichiarazioni inopportune.

[@DavideCesare1984]

Questo tipo di battaglie trae forza ed hanno impatto solo se diventano virali: se GretaTumberg non fosse diventata virale, avrebbe avuto l'impatto che ha avuto? L'albergatore ha avuto l'occasione di portare avanti un messaggio (a mio avviso anche giusto, in quanto la mancanza di una presa di posizione netta da parte dell'europa è di una gravità assoluta), tuttavia poi non ha avuto il coraggio di proseguire per paura delle conseguenze. Ormai che la cosa è scoppiata, secondo me doveva andare ALL-IN e ribadire la posizione, attaccare le istituzioni, ecc.. chiaramente doveva avere la capacità di sostenere la posizione e la pressione mediatica, ma il ritorno di immagine avrebbe sicuramente aiutato la sua attività. Invece così ora ha preso schiaffi da tutti i lati.

[@AleksFalcone]

Greta Thunberg è diventata "virale" perché non si è fermata quando era da sola in strada con un cartello. La forza l'impatto del suo messaggio vengono dalla coerenza e dalla consapevolezza delle proprie azioni. La "viralità" è arrivata dopo, come conseguenza delle proprie idee messe in atto. Esattamente l'opposto di questo albergatore, che ha agito senza pensare: prima ha fatto il bulletto prendendosela con i clienti e poi si è calato le brache appena si è reso conto di doversi assumere la responsabilità delle proprie azioni. E "attaccare le istituzioni", in questo caso, è una espressione senza senso. Il suo mestiere implica il non poter fare discriminazioni: si è messo dalla parte del torto perché ha agito da stupido, senza pensare alle conseguenze, in un modo che non è possibile giustificare.

[@Antonio_DG]

Già sta avendo un buon ritorno di immagine, non è stato lui ad esporre il fatto, ma chi lo ha accusato di antisemitismo, il problema è la politica delle servette che invece ha immediatamente fatto dichiarazioni da zerbini come Zaia, in una situazione polarizzata come il genocidio in Palestina il tam tam lo fanno gli attivisti pacifisti e i propal.

[@adramelch82]

Non vedo come discriminare qualcuno a caso possa farti essere in una posizione sostenibile. Non mi pare che la Thunberg sia partita discriminando qualcuno.

[@daviddo7476]

Hai ragione, IntiFlora per sempre!

[@harton90]

Il vecchio suggerimento che esprime al meglio questo concetto: prima di dire una cosa conta fino a 10 e pensa se ne vale DAVVERO la pena. Per alcune persone estenderei il conteggio fino a 1000

[@tommyfi]

Eh certe persone non sanno contare senza le dita... 🤣

[@giuliacrespi8425]

@@harton90 direi che ne vale estremamente tanto la pena, in questo caso. Un po' di coraggio e di etica, dai.

[@harton90]

@giuliacrespi8425 non mi interessa entrare nel discorso se ne vale o meno la pena, sto dicendo quello che ha detto Matteo: prima di dire le cose fate bene le valutazioni. Altrimenti poi dopo non piangete, ma piuttosto difendete le vostre posizioni

[@gabgab1881]

Ciao bel video, lezione e pensieri molto lucidi. Saluti

[@fabiobottino]

Video che, non è mai abbastanza, ricorda l’estrema importanza della consapevolezza, l’importanza di capire che a fronte di una scelta per di più plateale non possono non esserci conseguenze, che devono essere valutate con il massimo dell’attenzione, *prima*, però. Grazie, mi è piaciuto molto

[@teppam]

Nulla da dire sul video, sempre preciso e di impeccabile lucidità, l’unica cosa che mi sento di dire è: maledette campane 😂

[@nikajnun9521]

05:20 magari prima nascondi i quadri e le cose di valore

[@blackvolture3819]

Io non capisco questa coppia che colpa ha di tutto quello che sta succedendo a gaza ?

[@Orion_Glow]

più ascolto il video e più mi viene in mente una situazione simile legata agli "spoilers": tizio 1, fa una domanda perchè non capisce (magari la trama di un film), tizio 2 risponde in maniera approssimata per aiutarlo a capire, stronzo 3 urla "ma è spoiler"! cosa voglio dire: ma che quei clienti erano israeliani, ma chi diavolo lo avrebbe saputo a parte l'albergatore?? TUTTI, nel momento in qui ha detto quello che pensava! P.S. poteva sempre uscirsene con la balla dell "albergo pieno/errore di gestione", ma abbiamo visto in altre occasioni, che comunque è rischioso! ...e personalmente, ho sempre odiato quando le scelte politiche di una nazione (qualunque nazione), diventano automaticamente la condanna (o etichetta) di tutti i suoi abitanti!

[@FamigliaFisher]

Io non le chiamo macchiette, meglio definirli caratteristi, tipo Bombolo per intenderci

[@francescosegre]

Riflessioni giuste, ma caso troppo semplice. Più controverso il caso del cinema Orfeo a Milano che non proietta il film sulla Segre per paura del rischio di vandalismo da parte di manifestanti pro pal. Lì il discorso rischi benefici è tenuto in considerazione in maniera legittima, ma espone il proprietario ad un involontario schierarsi politico che non faceva parte della sua equazione. In quel caso come ci si dovrebbe/potrebbe porre?

[@macchinasputasoldinonguadagnat]

Pure il film le hanno dedicato

[@antonellarusso9187]

La consapevolezza

[@EmilioSpider]

In genere se si vuole danneggiare una parte si smette di comperare la loro roba. Ora, togliendo I pompelmi non è che la bilancia commerciale si sposti granché. Ed a chi ci compra farmaci, armi e software glimportasega.

[@gibe2708]

e, da non dimenticare, che in quanto datore di lavoro hai dei dipendenti che potrebbero avere conseguenze per quello che dici

[@consueloclementi6727]

Hai perfettamente ragione Matteo, analisi lucidissima e molto obiettiva!

[@logrtog]

quando decotruisce la verità socialmente costruita mi piace. quando dice che la verità è un costrutto sociale, mi sento di criticarlo, e mi manda a cagare. però gli voglio bene a matteo. bella, facci ragionare che va bene così.

[@massy0016]

💪🏻💪🏻

[@glossatore5066]

Mi ricorda la storia de Il Volo con Trump nel 2016

[@RemoteMeat]

Mi è venuto in mente il cartello "vietato ai Cani e agli Ebrei" nel film di Benigni

[@Iside-gfr]

O non si affitta ai meridionali...

[@matteofabbri6633]

Tanto rispetto per Ongaro ed il suo albergo, prendere posizione è un dovere

[@erialba19]

La domanda da porsi è: questo uomo di grande spessore e intelligenza, per caso è elettore di Salvini? in caso di risposta affermativa, non ho altre domande

[@alessandrobertolotto746]

Consapevolezza fa rima con coerenza, non a caso...

[@isabellacicchetti6058]

Consapevolenza fa rima.

[@antonioroccabianca777]

Ottimo ragionamento 👏. Aggiungiamo che si denunciano ti chiudono anche la struttura

[@AriesAstaroth]

Le conseguenze derivano da un fraintendimento tra piano logico e piano retorico. Da un punto di vista logico allontanare tutti gli israeliani poiché responsabili, è una fallacia di generalizzazione indebita. Non c'è niente di male nel generalizzare, è una figura retorica, una sineddoche, bisogna però saper contestualizzare l'uso dialettico della retorica. Purtroppo oggi l'affermazione retorica, lo slogan politico, è il modo più comune in cui si intende risolvere dialetticamente i problemi, ma non è intelligente. Il ristoratore ha scritto che voleva "dare un segnale". L'errore è stato confondere la sineddoche con un serio atto di seria opposizione, traslando il piano simbolico in quello letterale, dove risulta una generalizzazione indebita. Posto che lo scopo della retorica è quasi sempre depistare la logica (che è legittimo), qui si è depistato da solo. In conclusione: non si usa la retorica per affrontare e risolvere tematiche di valore (per quello servirebbe la logica), la si usa per descrivere situazioni fuzzy (la poetica, il soggettivo) o per manipolare l'opinione altrui, che è l'esempio del pandoro vegano che hai fatto.

[@il_solito_troll]

18000 bambini musulmani morti

[@lpanzieri]

Ho il dubbio se l'albergatore lo abbia fatto per ideologia o per una assai errata percezione della realtà e delle proporzioni dei due schieramenti in gioco.

[@fabiofabbri84]

Ottima analisi! Quando è uscita la notizia, degli amici avevano dichiarato che avrebbero fatto le vacanze da lui, invece con questa marcia indietro ha perso capra e cavoli: certamente ebrei (n.b.: essere contrari a ciò che sta facendo Israele non vuol dire essere antisemiti, e seguo alcuni ebrei antisionisti che denunciano ciò che sta facendo Israele. Non avendo chiarito questo può far passare il messaggio che lo ha fatto per razzismo) e filoisraeliani non ci andranno comunque ora, e anche i propal vedendo la coda di paglia gli toglieranno il supporto. Ora forse la cosa migliore che può fare è vendere. Doveva prendere esempio da quello che è riuscito a fare Paul Stenson del White Moose di Dublino: è andato contro a CERTI COMPORTAMENTI di alcuni brasiliani, vegani, mamme (che allattano in pubblico), finti celiaci, influencer (che vogliono alloggiare gratis) diventando virale e probabilmente portando nuova gente in quel buco fuori mano di Dublino (almeno con me ha funzionato e ci sono andato per vederlo di persona 😀) Due soluzioni alla Paul Stenson potevano essere: 1) israeliani benvenuti, purché accompagnati da un palestinese di Gaza che garantisca per loro 2) bandiera palestinese in bella vista all'ingresso, per tenere lontano chi è pro-genocidio

[@adramelch82]

Cmq prendersela con degli Israeliani a caso, con le dovute proporzioni, è che come sentire i pro israele che non fanno alcuna differenza fra Hamas e la popolazione civile, per giustificare gli attacchi indiscriminati di Israele. Concettualmente è lo stesso modo di ragionare. Del resto questa gente è quella che dice che non è un problema vivere in un contesto in cui ti sparano dei razzi addosso ogni giorno da un anno "perché tanto c'è Iron dome" e "al massimo ti spostano in un hotel".