5 modi per portare il femminismo a scuola || Parità in Pillole #29

[@mariamarrocco5700]

Mi sono ispirata al tuo motto "Fare cultura insieme" e alla prossima assemblea di classe tratteremo alcuni dei temi riguardanti il femminismo. Io da tutto quello che ho imparato da questo canale gestirò la discussione, dando ad esempio la definizione corretta di femminismo che spesso viene ignorata. Ho organizzato un percorso che parte dalle definizioni dei termini e gli obiettivi raggiunti per la parità fino ad arrivare alle tematiche di violenza sugli uomini e i motivi perché tutti dovrebbero essere femministi.

[@loretheworst]

Non è una colpa non sapere le cose, è una colpa non essere aperti ad impararne di nuove

[@silviapaciaroni4415]

La cosa più triste è stata sentire una mia compagna dire: "io non sono femminista, sono contro queste cose". Come mi pento di non aver risposto...

[@Bannedd567]

Parlando di omosessualità in classe, quasi tutti i maschi si sono lamentati che nella Bibbia e nella religione cristiana in generale si parla di Adamo ed Eva, non di due uomini. Gli stessi maschi che bestemmiano ogni due parole. Ora, io mi chiedo, ma la coerenza?

[@TheMagikPassion]

Io ho discusso con un'intera classe (e un professore di religione) sull'argomento "omosessuali", ed ero da sola nessuno mi ha sostenuta. Però questo non mi ha fermato e ho detto la mia.

[@Alekisskiss02]

+La Biblioteca di Vale ho fatto esattamente la stessa cosa, anche se dopo mi sono beccata una sgridata inaudita dal prof di religione ma dettagli

[@theomniaplayer3167]

Si, esatto!!!

[@alexadelle1895]

Dio e la religione sono spesso scuse per essere omofobi

[@adrianorigamonti468]

Bannedd567 vorrei capire che problema c'é se nella bibbia se si parla di adamo ed eva?

[@Amy-mr2lp]

Sono iscritta al canale di Coris, non vedo l'ora che arrivi la prossima puntata!

[@chiarac2747]

rispondere al liceo = suicidio

[@alextrevisan7639]

che figata! vorrei tornare a scuola -e trasferirmi a Milano suppongo..- solo per averti in una congestione (eh?) ahaha aspetto con ansia la prossima puntata, grande Irene :)

[@laurafadda8772]

Ci sono insegnanti davvero in gamba che riescono a valorizzare le figure femminili che i programmi scolastici non inseriscono, ma sono davvero pochi!! Per esempio il mio ragazzo che studia pianoforte al conservatorio di Torino ha fatto un corso soli su musiciste donne e hanno fatto anche un piccolo concerto il giorno della festa della donna :) oppure il mio prof al liceo aveva parlato anche di filosofe donne che il libro non citava! Eh... Ci fossero più prof così... Comunque io sono del 90 e in effetti noi dicevano "autogestione"... 😊

[@giorgiam4833]

questo è vero. Io ho avuto la fortuna di avere alle medie una prof di arte piuttosto alternativa. Ci ha insegnato molto tramite l'arte e la storia dell'arte. Alcuni esempi sono il fatto che abbia accennato al fatto che probabilmente Van Gogh era innamorato di Gauguin e che abbia parlato di Frida Kahlo, grandissima artista che nessuno si caga mai, se non per parlare del marito, e delle sue numerose storie con donne. Tutto ciò con una naturalezza meravigliosa.

[@TheMusgym]

l'anno scorso andavo in primo superiore e la professoressa di storia ci ha chiesto una tesina sulle varie epoche storiche studiate con un tema principale a nostra scelta. io ho deciso di portare il binarismo di genere e ne sono stata davvero felice!! vorrei tanto ospitarvi nella mia scuola qua a palermo, per me sarebbe un grandissimo piacere, ma mi rendo conto del fatto che sia una cittá veramente lontana da milano... io continuo a sperare :) p.s. adoro i tuoi video paritá in pillole!!

[@gennyrob8717]

Fino a poche ora fa non ti conoscevo e sono capitato per caso a guardare i tuoi video. Su alcune cose sono d’accordo ma in questo video sono davvero in disaccordo su un aspetto. Uno dei tuoi consigli per portare il femminismo a scuola è, letteralmente, “chiedersi dove sono le donne?”. Bene, forse posso provare io a darti una risposta visto che studio storia all’università e durante alcuni esami questo argomento è stato trattato. Tralasciando il discorso sulla “fiera della salsiccia” riguardo gli scrittori, volevo centrare una questione. Piaccia o non piaccia molti popoli antichi avevano una società maschilista, e per questo le notizie sulle donne sono scarse o nulle. Non è che le donne sono state escluse o messe da parte dalla storiografia moderna, semplicemente i libri di testo sono centrati (purtroppo) sulla pappardella da mandare a memoria e non c’è tempo o spazio per approfondire altre questioni. Se non è mai esistito un tiranno greco donna o un imperatore romano donna non è colpa di nessuno, per questo per me è inutile sottolineare questa mancanza altrimenti un transessuale potrebbe lamentarsi che a scuola nessuno studia l’imperatore Eliogabalo. A mano a mano che la storia è andata avanti piano piano sono iniziate a comparire le prime figure, e che figure: Cleopatra, Matilde di Canossa, Giovanna d’Arco, Elisabetta I d’Inghilterra, la regina Vittoria, le Pankhurst e via discorrendo. Quindi le donne nella storia sono presenti. Se il discorso invece era centrato sulle scrittici e quindi sulla letteratura del passato la questione è simile se non identica, ma non mi sembra che quando si studia ad esempio la letteratura inglese figure come Jane Austen, Mary Shelley, Emily Dickinson e le sorelle Brontë siano trascurate.

[@Lilac-Crow]

Genny Rob nel caso dell'imperatore (imperatrice) Eliogabalo sarebbe una* transessuale. Quando è ftm (female to male) l'articolo va posto al maschile, quindi un transessuale, mentre quando è mtf (male to female) va al femminile. Detta così sembra che Eliogabalo fosse nat- donna ma con un travestimento da uomo/era transgender e nessuno sapeva cosa avesse in mezzo alle gambe, fosse in qualche modo riuscit- a diventare imperatore.

[@sofiaalchieri8786]

Parlando del primo punto, sono completamente d'accordo! Sono sempre stata quella che se sente qualcosa di offensivo anche non verso di me, lo dice e argomenta la cosa, soprattutto con coetanei o persone che conosco bene. Una volta però ricordo la mia prof di inglese che diceva "certo, i gay sono persone come le altre, credo negli uguali diritti MA (e si parte già male) non penso debbano adottare bambini perché hanno bisogno di una mamma e di un papà" dentro di me è scoppiata una rabbia assurda, su questi argomenti sono molto suscettibile perché non capisco perché una persona debba negare diritti ad un'altra uguale a lei, ma non ho detto nulla. Avrei voluto, tanto, ma non l'ho fatto. Non so perché, probabilmente avevo paura essendo lei una donna di almeno 30 anni più grande e soprattutto con del "potere" verso la mia persona. Mi sono pentita, tanto. Dalla prossima volta non starò più zitta. Bisogna combattere queste discriminazioni facendo anche solo cultura! Bacio Irene, sei grande!!

[@giorgiapistola9190]

Io non riesco sempre a trovare modi carini per dire le cose che penso, con qualcuno che fa commenti omofobi, sessisti, razzisti o transfobici.

[@honeydavies3705]

Liceo Scienze Umane, in pratica una classe di 30 ragazze, solo ed esclusivamente ragazze, e il femminismo è ai minimi livelli. Quest'anno saranno cinque anni che cerco di far capire alle 29 ragazze in classe il mondo femminista, soprattutto riesco a trovare argomenti utili anche grazie ai tuoi video. Ma è come parlare ad un muro alto ben 30 metri. Vengo chiamata femminista, e il mio essere "ancora" vergine a diciotto anni, aver dato il mio primo bacio a sedici e avere una cotta a diciassette, beh mi porta ad essere classificata come femminista (in senso dispregiativo e sbagliato del termine), lesbica convinta e profondamente incazzata con il genere maschile. Naturalmente si mette anche il professore di Italiano che anche se mi elogia affermando che sono più informata sulle cose che mi succedono attorno rispetto alle altre della classe, quando c'è un argomento più femminista mi invita sempre a dire la mia. E se alcune volte vorrei staccargli la testa a morsi per qualche suo ragionamento. beh preferisco che rimanga vivo e tenermi il mio bel 8 di media.

[@sarafilippini4244]

Oh mamma che incubo! Io non potrei immaginare una classe di sole ragazze, ci sarebbe da impazzire...consolati, probabilmente sei più avanti di tutte le tue compagne messe insieme

[@honeydavies3705]

+Sara Filippini grazie, almeno spero 😂

[@heh1331]

Sono nella tua stessa scuola sono un ragazzo con altre 19 ragazze siamo solo in 4 ragazzi e uno di loro e pure gay he incubo

[@simonedangelosericola5742]

Se ci fosse stato questo mezzo quando andavo a scuola... ancora qualche anno ed avrei trovato delle cose interessanti. Ogni tanto guardo i tuoi video per "prendere appunti" e confutare le tesi (diciamo anche balle) delle femministe. Sono assolutamente Proudly antifeminist, ma grazie comunque, serve anche ascoltarvi ogni tanto!!!

[@vittoriafaieta3678]

ho un compagno di classe che "i gay fanno schifo" e quando gli ho chiesto e le lesbiche? "no, loro vanno bene" non so come fargli capire che tutte le persone hanno diritti, perchè ha detto cose anche più offensive...

[@RobyPsi]

commento un po' ot: la chiamano cogestione perchè teoricamente sarebbe con la supervisione dei professori, mentre l'autogestione non prevede i professori.. o almeno, nel mio liceo era cosi Comunque, bella puntata, come tutte del resto... cercherò di applicare i primi due consigli, mentre per il resto... beh, se vuoi venire a parlare nella tua vecchia università verrò sicuramente a sentirti! ;)

[@chiarac2747]

io una domanda ce l'ho: transgender, drag queen, travestiti... perchè tutto questo è estremamente diffuso tra gli uomini e molto molto meno tra le donne?

[@Lewisfan1]

Su questo posso provare a darti una risposta provvisoria, che di certo non sostituirà quella che sarà fatta a quelli del canale ;) Tutti questi fenomeni che descrivi tu esistono in pari misura per entrambi i sessi; il fatto è che, nella società odierna, maschio e femmina (o uomo e donna, meglio) non son viste come polarità opposte, ma la donna è una sottocategoria dell'uomo. Esempio stupido, ma pensa ai Puffi: c'è il puffo vanitoso, il puffo goloso... e il puffo femmina. Questo è lo stesso per comportamenti e vestiti: nella maggior parte dei casi è accettabile che le donne indossino pantaloni, amino il calcio e abbiano atteggiamenti 'mascolini'. Non vale però il contrario, quindi gli uomini che fanno cose tipicamente femminili son visti con più scalpore! Pensaci: abiti e atteggiamenti maschili son spesso visti come 'unisex', mentre quelli femminili son specifici solo delle donne... Quindi una donna che si veste da uomo (un drag king), spesso è meno vistosa di una drag queen... Insomma, spero si sia capito ^^

[@chiarac2747]

+Gabriele Bianchetti si credo si, ti ringrazio! :)

[@Lewisfan1]

Ciros Love Prego! Volevo anche aggiungere che, nella nostra cultura, 'femminificarsi' è considerato qualcosa di spregevole, mentre 'mascolinizzarsi' è positivo; pensa alle accezioni di 'femminuccia' e 'maschiaccio'. Quindi le drag queen fanno più scalpore perché, secondo l'opinione comune, si degradano.

[@ludovicamarcelli1455]

La mia professoressa di francese propose di vedere un film in francese (scontato). Il dvd che avevamo scelto, però, non si vedeva per non ricordo quale motivo e allora proposi "Persepolis" anche per sensibilizzare la mia classe (a mò di messaggio subliminale: t'oh, guarda, è un cartone animato quindi è tranquillo..e invece sbam! ti apre un mondo). Dopo 10 minuti contati l'attenzione è calata, e un quarto d'ora dopo mi hanno chiesto di cambiare film dicendo "ma che è sto coso? Toglilo". Nessuno cercò di mettersi dalla mia parte e dire "guardate e zitti oppure andate via" o altro, anche se interessava a più di qualcuno. È stata una grande sconfitta per me e anche se negli anni seguenti ho cercato di far capire ai miei compagni quanto fosse importante l'ugualianza e il rispetto di tutti, ho scoperto l'apatia di molti dei miei coetanei su molti fronti sociali. Spero in un miglioramento futuro ma per il momento posso solo continuare a battermi per queste cose e sperare di rompere talmente tanto le scatole ai miei coetanei/amici da fargli sturare le orecchie e finalmente farmi ascoltare.

[@gretacaliri5690]

Ho una domanda, magari stupida, da farti... perchè femminista è colui che crede nella parità, sotto tutti i punti di vista, tra uomo e donna, mentre maschilista è colui che crede nella superiorità, sempre sotto tutti i punti di vista, dell'uomo rispetto alla donna? Quello che intendo è: attenendoci all'etimologia della parola "femminista", il significato non dovrebbe essere opposto rispetto a quello di "maschilista", ovvero credere nella superiorità delle donne rispetto agli uomini? Penso che per questo motivo molte persone tendono identificare erroneamente il significato della parola "femminista" con quello che ho appena scritto. Mi incuriosisce sapere da dove nasce realmente la parola, cioè se alla base c'è stato un vero e proprio affermarsi da parte delle donne come esseri "superiori" e successivamente si è passati ad identificare con la parola "femminismo" la parità dei sessi oppure semplicemente il termine ha sempre voluto significare quello che significa adesso. Ora che ho scritto la domanda sembra ancora più stupida di quanto non lo fosse quando era nella mia testa ahahaha Spero di averti fatto capire in qualche modo quello che intendo. Ti seguo sempre e mi aiuti a migliorare ogni giorno, facendomi notare cose che prima non avrei notato da sola, grazie davvero🐶

[@gretacaliri5690]

scrivo il commento, cambio video e sul canale di shanti trovo la risposta lol come non detto🙌🙌💙💙

[@annblue2764]

Potresti venire a Piacenza, al Liceo Artistico, per le Mini assemblee ! ( sono piccole assemblee di una o due ore in cui si parla di vari argomenti, o si fanno varie cose) sarebbe meraviglioso averti come " insegnante " per un giorno!!

[@veronicaswanderlust]

ciao bellissimo video come sempre! aspetto con ansia il prossimo con l'ospite! *.* Farai un video simile ma sul tema dell'omofobia e mondo lgbt a scuola? grazie mille... avrei voluto tanto fare qualcosa del genere quando andavo a scuola ma purtroppo non c'è stata occasione.

[@YamiMana]

Stima come sempre! Peccato che io non vada più al liceo, sarebbe stato carino chiamarvi. Vabbeh che abito a Napoli quindi penso che sarebbe stato comunque difficile farvi arrivare da Milano lol comunque condivido la mia esperienza: la scuola che frequentavo era terribilmente omofoba e maschilista. La mia classe era divisa a metà e nella parte "retrograda" c'erano ragazze che addirittura facevano ancora discorsi come "che ti trucchi/prepari a fare se non hai il ragazzo, da chi devi farti vedere?", oppure "non hai il ragazzo? Ma sei lesbica?". Questo per far capire il livello di degrado. Anzi, è doveroso aggiungere che avevamo anche una professoressa super religiosa e omofoba, che OGNI SINGOLO GIORNO aveva qualcosa da dire su quanto l'omosessualità fosse sbagliata e l'eterosessualità la perfezione assoluta "due corpi che si incastrano perfettamente... è una cosa meravigliosa! E poi l'omosessualità è la strada facile. Siete come sorelle/fratelli!". All'inizio avevo da ridire SEMPRE, anche se sono una persona timida e soffro di fobia sociale. Mi facevo forza e cercavo di parlare, ma erano MURI. Era letteralmente come parlare alla mano, una perdita incommensurabile di tempo e tutto ciò che avevo indietro erano i soliti discorsetti fatti. Per non parlare del bullismo e l'odio che ho ricevuto nel corso del tempo... il problema è che certe cose come il femminismo dovrebbero essere sostenuti/diffusi prima dai professori e poi dagli studenti. Non andiamo da nessuna parte così. Per questo il tuo progetto è fantastico e non devi mai fermarti. Coinvolgi anche qualche amico maschio magari, così magari anche più ragazzi vengono coinvolti e la vedono come una cosa che riguarda anche loro.

[@ilaybu8621]

da noi in Calabria le chiamiamo ancora "autogestioni"😁 comunque fantastica come sempre!

[@franny7997]

anche da noi in puglia

[@lapiccolarenarddeminuit7513]

Il mio vicino di banco dice spesso: "donna schiava, zitta e lava". Non ho nulla da aggiungere

[@sofiaciminari8258]

Io ho portato la tesina di terza media su paritá in pillole... Inutile dire che i professori ne sono rimasti entusiasti

[@_IH_]

Non avendo più a che fare con il mondo della scuola (intesa fino alla maturità) da una decina di anni ma essendo particolarmente interessata al tema dell'educazione alla parità, ti chiedo: in che misura e con che metodi, secondo te, è possibile ed opportuno tentare di ri-educare persone che, ormai, sono adulte da più di qualche decennio?

[@GIUSYFULL2]

Ottima osservazione!!

[@cimdrp]

Io ho visto che più che le "lezioni", i workshop, i seminari etc, quello che riesce a smuoverli un po' sono le testimonianze dirette, sia di coetanei sia di personaggi conosciuti (magari del mondo dello spettacolo...)

[@_IH_]

Grazie del consiglio! Proverò a creare occasioni di "contatto" con situazioni che possano suscitare una riflessione, una presa di coscienza... e poi speriamo di avere a che fare con soggetti ricettivi.

[@Drusilla1988]

Adesso non so cosa succede alle superiori ma probabilmente non è cambiata tantissimo cmq allora ero molto timida ma più di una volta provai a spiegare concetti di parità ai miei compagni che si rivelavano mi spiace dirlo "ignorantoni degradanti e retrogradi" sia maschi che femmine e rispondevano con bullismo e risate. I professori non facevano assolutamente nulla o minimizzavano la situazione. Ora io ero timida ma tosta cioè mi importava poco dei miei compagni di classe mi sfogavo con i miei vecchi amici (che ho tutt'oggi) ma purtroppo credo che per un adolescente sia davvero difficile discutere a scuola se non ce un professore che incita a farlo come avevo alle medie ma che fu cacciato dai genitori perché considerato "troppo aperto" ho detto tutto -.-

[@franny7997]

troppo aperto?!?! ma scherziamo? scusa se te lo dico ma dov'è che andavi? a scuola con gli amish?

[@Drusilla1988]

+Antares nel cuore Purtroppo no almeno sarebbe stata una scusa plausibile. Scuola normalissima in una città normalissima dove alla fine mi sono diplomata ma non ho ricordi stupendi. Fortunatamente avevo già una vita fuori da li con amici fuori dalla scuola. Penso ai ragazzi attaccati dal bullismo che non hanno nessuno e capisco che molti vanno in depressione. Cmq ringrazio Irene perché il suo lavoro è importante e davvero faticoso verso gli adolescenti, perché ora da adulta riesco a discutere e parlare con persone intelligenti ma anche argomentare con persone che la pensano diveramente. Ma volevo solo dire che nelle scuole invece è difficile ma certamente di provarci ancora e ancora.

[@Drusilla1988]

+Antares nel cuore Scusa non ho risp riguardo il professore con "vedute aperte" cioè lui parlava agli studenti delle diversità e della partita, discutevano sulle diverse religioni, ma molti genitori non volevano e fu cacciato perché ritenevano fossimo troppo giovani per sapere che esistevano cose diverse dalla famiglia cristiana italiana -.-

[@franny7997]

Capisco, io ne so qualcosa su questi temi... credo di non andare d'accordo con i miei coetanei proprio perché con loro non riesco a fare un discorso serio, certo è bello ridere e scherzare ma a volte devo trattenermi dal fare osservazioni più acute perché ogni volta che lo faccio non capiscono e fanno come i bambini piccoli "non ho capito quindi stai dicendo cose senza senso" 😅 ho quindici anni e per più della metà della mia vita sono stata nella profumeria dei miei genitori, quando loro andavano al parco io sentivo i discorsi degli adulti e imparavo a parlare e ragionare come loro, non voglio dire che loro siano immaturi perché credo che ragionano che per l'età che hanno ma su qualsiasi argomento ci troviamo, non a discutere come è giusto che sia, ma a litigare! Quindi si, capisco cosa vuol dire vivere in un ambiente dove esprimere argomentazioni "serie" è un impresa, non vedo l'ora di essere adulta in modo da potermi finalmente confrontare con i miei coetanei

[@beatricebernardi9081]

Si chiama ancora autogestione (o almeno fino a cinque anni fa, non credo ci siano stati grossi cambiamenti), cogestione se non erro è quando l'autogestione viene fatta insieme ad altri istituti

[@Laconca_]

video bellissimo, mi ha ispirato!

[@orsettomorbido]

Augestione lo capisco di più HAHAHAHAHA Ormai sono uscito da scuola XD ma vedrò se amici che ci sono ancora sono interessati :P

[@xgamma2269]

la mia scu0ola è femminista, nel senso che i maschi venono oppressi e le donne favorite

[@Salma.Salma.Salma.]

Porterò il femminismo alla maturità! ✊🏽

[@TheEdwardforever99]

vieni da me pls sono in Calabria purtroppo ma servirebbe tantissimo uno scambio di opinioni così, a cuore aperto

[@silviab.6788]

AUTOGESTIONE, non ce la faccio... Troppi ricordi! 😂

[@matildetata2338]

nella mia scuola abbiamo le autogestioni/giornate autogestioni, mai sentita la cogestione 😂😘

[@biancapeftu124]

ciao irene! A scuola noi facciamo le assemblee riunite,ovvero tre giorni di conferenze,attività e film su un certo tema scelto dai rappresentanti (esempio: quest'anno era se non sbaglio il vero il bello e il giusto). Se magari il tema potesse racchiudere anche i temi trattati da bossy quanto tempo in anticipo dobbiamo chiamarvi/ mandarvi una mail? Ah, la nostra scuola è a verona

[@cimdrp]

Direi un mesetto prima!

[@valentinaperriello3745]

Sarebbe bellissimo se tu potessi venire nella mia scuola, però è a Bologna. Comunque esiste sia l'autogestione e la coogestione 😊

[@emmarasera6791]

Anche Trento vale come "dintorni"?

[@stefania4047]

Io ho 16 anni e ancora qui la chiamiamo autogestione hahah

[@mellykimby]

Volevo dirti che amo il tuo modo di pensare,grazie a te ho capito molte cose. Volevo chiederti se potevi venire all’autogestione del liceo artistico De Nicola (sesto s.giovanni) per parlarci di femminismo e di omosessualità. Grazie,spero che tu lo legga.

[@PikkolaMeke]

Per Coris: ci sarebbero tante domande da fare in quanto non conosco quella parte di mondo.. in cosa consiste? a a che fare con la sessualità o con il genere? come 'andate considerate'? hanno un ''ruolo'', fanno ciò con uno scopo o no?

[@anaireart2761]

fossi ancora a scuola ti chiamerei subito!

[@martinag1654]

io faccio il secondo anno di liceo e le chiamiamo ancora autogestione hahaha

[@delia6541]

Irene ma con Bossy intervenite solo nelle scuole o anche in festival o biblioteche?

[@cimdrp]

andiamo ovunque ci chiamino!

[@GiornAldoProfZolfino]

se fosse ancoras scuola e nn com0'è s(q)uola,date le 5 rirforme da riform---atorio(berlusca,moratti,gelmini,renzi e fedeli)

[@alessyaxoxo1058]

Sarai sorpresa ma come argomento per l'esame,sulla scheda,la vicepreside scelse un testo e questionario sul femminismo/paritá dei sessi. L'ultima domanda era se,al giorno d'oggi,le donne abbiano i diritti dell'uomo. Beh si li abbiamo,ma non totalmente e non in tutte le parti del mondo. Assolutamente. C'é ancora tanto lavoro da fare e se a scuola si scandalizzano per una che ha le le spalle/braccia scoperte,non siamo ad un buon punto.

[@alessyaxoxo1058]

gli stessi diritti*

[@wilburminclerdettoanchegi2154]

Quindi io non mi diverto piú... A scuola faccio battute sessiste, razziste, omofobe e simili E dai che cazzo, siamo nel IV reich per caso?

[@simonacarolini8318]

Posso farti una domanda? non prenderla come critica ,insulto o altro, ma solo come un modo per sapere meglio. Seguo da tempo i tuoi video, e trovo giustissimo tutto ciò che dici, ma avendo 16 anni non mi va di fingermi esperta, tanto meno rinuncio a farmi delle domande su quello che sento dire o che vedo, e da tanto mi sto chiedendo quale sia la vera natura del femminismo. Perché sento dire da molte femministe che ciò che cercano è l'uguaglianza e il rispetto, ma se uguaglianza è ciò che si cerca, perché creare un movimento che crea distanza tra gli uomini e le donne? Molti mi hanno detto che le donne sono ancora vittime di pregiudizi. ma non è vero. Allora mi hanno detto che la donna è ancora vittima di mercificazione, che il suo corpo è usato come un oggetto, ma questo avviene anche agli uomini. Solo che nessuno lo sa, perché viene posto di proposito un "muro" immaginario che divide i due sessi. Potresti chiarirmi il concetto per favore?

[@FrankGulp]

E' passato del tempo ma la domanda e' interessante e mi sento di dire la mia. Innanzitutto le femministe, come qualsiasi altro movimento formato da minoranze culturali o meno che siano, non dovrebbero predicare l'uguaglianza ma la parita'. Uomini e donne non sono uguali anche a vista. Cosi' come non lo sono, che so', caucasici e asiatici o handicappati e normodotati. Tutti pero' dovrebbero avere nella realta' quotidiana pari trattamento, oneri e rispetto. L'attuale movimento femminista, almeno in alcune sue frange perche' di estremisti e ritardatari ce ne son sempre, cerca appunto la parita' sociale, economica e politica, cosa che e' scritta anche nella costituzione italiana e pertanto non crea distanze. Almeno non dovrebbe ma siccome nella realta' queste parita' non sono affatto raggiunte ( infatti molte minoranze tra cui le donne non hanno spesso lo stesso trattamento economico, in politica fanno fatica ad emergere come in altri ambiti lavorativi e socialmente sono discriminate con vari epiteti e comportamenti ) ecco che c'e' bisogno di ogni movimento che punti a realizzare quanto sulla carta e' ancora lettera morta. Per il tuo giudizio sull'effettivita' dei traguardi raggiunti realmente consiglio piu' informazione perche' a me non par davvero che " non sia vero ". Se poi resti del tuo parere ok, almeno avrai letto e formato il tuo giudizio su dati e numeri forniti da enti super partes quali ministero del lavoro, delle pari opportunita' e simili. Per quanto riguarda invece la mercificazione del corpo sia maschile che femminile lo si sa' benissimo e appunto per questo l'ultima proposta del femminismo, che puoi sentire anche in questa serie web partendo dal n° zero della rubrica, e' di invitare gli uomini a prendervi parte e parlare anche di queste discriminazioni e delle soluzioni che si vogliono metter in atto. Ho sentito spesso parlare qui delle pressioni sociali a cui gli uomini sono soggetti. La parita' di ambo i sessi non si ricerca in peggio, la mercificazione per esempio, ma in meglio.

[@siomo92]

tante belle cose, ma se un liceale seguisse i tuoi consigli rischierebbe seriamente di essere preso di mira e bullizzato. Alle superiori i ragazzi sono troppo idioti x capire. L'unico modo per sopravvivere è uniformarsi e trattenere il respiro fino alla fine delle lezioni per non respirare la puzza di merda (metaforica) degli altri individui con cui hai avuto la sfiga di capitare in classe.. XD Poi probabilmente ci sono classi in cui la media del QI è un pò più elevata della media si possono attuare i tuoi consigli ma non in tutte le scuole

[@r.i.catania2433]

Concordo però non penso che tutti siano capaci di passare cinque anni di superiore cercando di non dire la loro e uniformandosi il più possibile. io per esempio ci ho provato il primo anno e mezzo poi non ho seriamente retto più (ho cominciato a sentirmi male anche fisicamente) e ironicamente mi sono trovata molto meglio esprimendo la mia opinione e contraddicendo l'insegnante di religione che si credeva insegnante di etica. Purtroppo non c'è un modo sicuro per "sopravvivere", la sopportazione varia da coso a caso comunque se si è fortunati, di solito, qualcuno che ti spalleggia lo si trova.

[@orsettomorbido]

Non sono completamente d'accordo. Personalmente sto meglio con me stesso se parlo. Si, le superiori rischiano di essere uno schifo ma questo a prescindere dal fare la cosa direi giusta, o meno.

[@beatricebozza4674]

nella mia classe spesso escono argomenti omofobi o maschilisti, e io non ho problemi a rispondere a tono oppure a dire il mio parere in merito. adoro i miei compagni e loro mi vogliono molto bene, però rispettano il mio punto di vista e spesso mi danno ragione su molti argomenti senza escludermi 😉

[@siomo92]

beati voi, non ho altro da dire, probabilmente siete finiti in classi di persone decenti, non è da tutti

[@r.i.catania2433]

siomo92 la mia classe era terribile... a salvarmi è stato il fatto che ad un certo punto si è smembrata perché siamo stati promossi solo in 5... lo so non è carino da dire ma nei fatti è così. Per quanto non volessi entrare in conflitto era diventata praticamente guerra soprattutto perché non facevano altro che insultare una mia compagna ed io ero l'unica a difenderla. Mi spiace per la tua classe comunque O_O

[@alexadelle1895]

Tanti dicono che i neri sono brutti

[@alexadelle1895]

autogestione yeah

[@giuliam9191]

Maa anche noi le chiamiamo autogestioni🤔 e ho 15 anni😂

[@xgamma2269]

parità non mi sembra proprio

[@lucabasket08]

Da me si chiamano ancora autogestioni

[@TheFilippoop]

Tradotto: "cinque modi per portare la propaganda a scuola"

[@PiccolinaCami]

Ciao, è un po' di tempo che ti seguo ma nn guardo tutti i tuoi video, perché nn mi ritrovo in tutto quello che dici e soprattutto a volte non mi piace il modo in cui esponi alcuni argomenti. ti seguo perché ti trovo molto intelligente e informata. mi piacciono le persone con personalità e idee chiare. guardando i tuoi video però mi sorge una domanda e siccome nn guardo tutti i tuoi video spero di nn ritirare fuori un argomento già affrontato.. in quel caso mi scuso.. perché per te "maschilista" è una parola negativa e invece "femminista" è positiva?

[@FrankGulp]

Maschilista e' chi vuole la superiorita' dell'uomo sulla donna. Femminista e' chi vuole:" la parità civile, politica, economica della donna rispetto all'uomo ". Ecco la fonte: dizio.org/it/femminismo La storia del femminismo e' costellata anche di reazioni estremiste dalla sua nascita a ora e tutt'oggi alcune frange del movimento non sono per la parita' ma per l'uguaglianza ( quando uguali non siamo, anche a occhio nudo ) o la supremazia della donna sull'uomo. Oppure discutono di altre posizioni; insomma e' un movimento vario. Come vedi pero' ci sono posizioni che portano avanti un ampliamento dei diritti di tutti cercando di coinvolgere anche gli uomini. Perche' allora continuare a chiamarlo femminismo? Per ricordarsi del percorso fatto. Nella sua storia la chiesa cattolica ha appoggiato l'inquisizione e le crociate ma non e' che ora pensiamo che sia composta nella sua maggioranza di xenofobi e guerra fondai; ha passato vari stadi come tante altre organizzazioni.

[@sike1007]

sei veneta?

[@sottoilsuoocchio1514]

lavaggio del cervello on line!

[@Delphinep89]

Da noi si chiamavano autogestite 😊😎

[@susannaraimondo6167]

sei bellissima

[@agneseronca5426]

TI SAREI GRATA SE PARLI ANCHE DI QUESTO TEME GRAZIEEEEEE facebook.com/photo.php?fbid=410876872619641&set=p.410876872619641&type=3

[@marcoromano8975]

Che pena :( vedere come sia facile manipolare un'essere umano mi fa tristezza . Il femminismo è veleno.