Un metro lungo cinque (Ermanno Olmi, 1961)

Le prove di laboratorio ed i complessi lavori per la costruzione della diga nella Valle di Lei vengono descritti dettagliatamente per rendere l'idea della complessità di realizzazione della diga del Reno di Lei. Tra le dighe del tipo a volta a doppia curvatura questa presenta lo sviluppo di coronamento più ampio del mondo. La costruzione della diga è scandita dai lunghi discorsi e dagli aneddoti di un anziano capomastro.
(Archivio Nazionale Cinema d'Impresa, Fondo Edison)

[@vittoriopanizza289]

Ora capisco mio padre quando mi raccontava la vita vissuta durante la costruzione di quella diga durata 3 anni, e del grave infortunio che ha subito..... è un'emozione incredibile vederti in questo documentario, ciao pà.......

[@robertomanca4754]

Un saluto ed un caloroso abbraccio Signor Panizza, davvero non importano i discorsi, siete stati grandi!!!!

[@piergiorgiopagan6631]

Bellissimi il logo Edison e quell'altro piazzati in sovraimpressione permanente: fanno un'ottima, eccellente pubblicità all'azienda e non disturbano per nulla la visione di questo capolavoro. Complimenti vivissimi per la brillante idea.

[@cinemaimpresatv]

Capisco la sua perplessità ma i capolavori vanno protetti dalla pirateria. I loghi sono di chi ha contribuito a produrre prima e a conservare poi i film

[@Bwana-Flavio]

@@cinemaimpresatv almeno fateli belli

[@robertomanca4754]

@@Bwana-Flavio come sotto: insignificante

[@silvanoturati]

Documentario bellissimo, complimenti.

[@oscarmorosini8630]

Rendiamoci conto quanto hanno lavorato duro questi eroi❤❤❤

[@fiat127fiatuno8]

Bellissimo video questa era la vera Italia quella che produceva e progettava all'innovazione.

[@tinolino58]

Fantastico!

[@sergiocattera6972]

Quando l Italia era grande, grandi lavoratori e non tanta burocrazia si lavorava e si consegnava i lavori un anno prima 👍👍👍👍

[@giorgiofilippo55]

Bellissimo

[@maxbellin944]

Diffidiamo inoltre chiunque dallo sfruttamento dei filoni d'oro eventualmente presenti nella valle di Lei.

[@maxbellin944]

La famiglia di mia mamma Baroncini vanta diritti inalienabili ed imprescrittibili sulla val di Lei attendiamo il risarcimento per lo sfruttamento delle sue acque.

[@maxbellin944]

La diga inoltre è stata costruita sui terreni di proprietà consuetudinaria delle antiche famiglie originarie del luogo e quindi appartiene a tali famiglie ai sensi del codice civile.

[@maxbellin944]

Queste proprietà consuetudinarie dovute alla transumanza , sono tutelate dall'art. 42, della Costituzione italiana e dall'art. 32, della legge 991/1952. Lo Stato italiano e la Confederazione Elvetica si devono vergognare, per non avere trovato altre soluzioni all'usurpazione dei diritti di quelle genti. Einaudi si dimostra agli occhi della storia un ignobile!

[@maxbellin944]

Per certo consuetudinari all'alpeggio attivo sin dal 1462 come risulta al Municipio di Piuro, erano , tra gli altri, i Baroncini di Cercino, Domenico, Giovanni e Orazio, di Orazio insieme ad altre famiglie di Cercino, Nuova Olonio.

[@maxbellin944]

I diritti sono quelli delle antiche famiglie originarie tutelati sia dalle leggi dello Stato che dalle leggi della Regione Lombardia.

[@alessandrocabella2315]

E' possibile visionarlo in archivio?

[@maxbellin944]

L'usurpazione dei beni agro-silvo-pastorali non è una attività legale che Italia e Svizzera possono porte ad oggetto di un trattato internazionale!

[@maxbellin944]

*porre

[@Bwana-Flavio]

menomale non cerano i 5 stelle all'epoca, ti immagini i NO LEI ?

[@robertomanca4754]

Sinceramente non mi aspettavo un a battuta così insignificante.

[@davideclerici511]

Non avevi altre puttanate da scrivere?