Città di Castello

L'itinerario parte dalle Terme di Fontecchio (q.332 slm) facilmente raggiungibili dalla stazione FCU di Città di Castello grazie al servizio bus. Seguendo il tracciato denominato "Anello 7" si sale a destra per una strada sterrata fino alla località "I Carletti" (q. 454 slm; da cui si può osservare un ampio panorama su Città di Castello) proseguendo poi per Poggio Goffara, detto anche "Gufara" (q. 506 slm). In questa località si possono notare dei vecchi casali, alcuni abbandonati, altri in via di restauro. Sempre seguendo la strada sterrata, che passa in mezzo a boschi di querce, carpino nero e ornielli, si scende fino alla " Località Zoccolanti" dove si incontra il sentiero Francescano. Partendo da questo punto i due percorsi si sovrappongono per un bel tratto; seguiremo quindi le indicazioni con la segnaletica "bianca e rossa" scendendo fino alla zona rocciosa chiamata "I Sassi", sulla strada provinciale detta "Baucca" (q.314 slm). Da notare che sulla destra, rispetto al senso di marcia, scorre il torrente Soara che forma delle piccole cascatelle e delle vasche chiamate "I vasconi di Soara": è qui presente un'area attrezzata per la sosta pranzo e relax. Sulla parte opposta della strada ci sono inoltre un ristorante ed un bar. Dopo essersi rifocillati e fatto il pieno di acqua, si percorre un tratto della strada provinciale che porta a Pietralunga. Poco dopo, sulla sinistra, una evidente indicazione ci fa prendere una sterrata che sale attraverso una pineta fino a Casale Cille, un vecchio casolare in rifacimento. Continuando ancora a salire troveremo altre vecchie case, alcune delle quali abitate solo nel periodo estivo. A questo punto la pineta comincia a lasciare il posto alla tipica macchia mediterranea, tale vegetazione ci accompagna fino ad una nuova strada sterrata con l'indicazione "Villa Pozio". Dopo circa 1 km ci troveremo di fronte ad una Villa di proprietà delle suore Salesiane, utilizzata principalmente in estate per attività parrocchiali. La Villa è circondata da un parco a gradoni con panchine ed edicole della Via Crucis. Un luogo legato alla storia di ebrei fuggiaschi che nel 1943 vi trovarono rifugio grazie all'aiuto di don Beniamino Schivo. Fuori dalle mura, vicino all'ingresso, c'è una fontanella dove possiamo riempire nuovamente la borraccia. Lasciata la Villa si prosegue lungo un sentiero "single-trek" che sale ancora fino al Monte Pozio (q.560 slm), qui incroceremo il sentiero N. 107 e seguendolo si giungerà, in un ora circa, alle Terme di Fontecchio, l'inizio del percorso. Da questo punto panoramico si ha una splendida veduta su molte località a nord di Città di Castello. Da notare che nell'ultimo tratto di percorso, volendo accorciare di circa 500 metri, si può deviare sulla sinistra per un piccolo sentiero, rapido e ben segnalato, che giunge fino al punto di partenza.