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Nelle distese argillose della Valle dei Calanchi, tra il Lago di Bolsena e la Valle del Tevere, si trova uno dei borghi più antichi e affascinanti del territorio laziale: Civita di Bagnoregio.
Dalla sommità più alta di una cresta erosa da secoli di Storia, il paese rappresenta oggi il paradigma assoluto dello spostamento demografico verso i centri urbani; abbandonato inevitabilmente ai ricordi e alle leggende tramandate dai pochi abitanti rimasti.
Insieme a Rossana, Tony, Realino e Giuseppe, sì ripercorrono le orme di una comunità contadina ormai perduta, fatta di duro lavoro sui campi e grandi momenti di condivisione sociale.
Grazie a loro, l’eredità spirituale del paese rivive potente nelle orde di turisti in visita ogni giorno e, ancora più importante, fortifica il senso civico e i valori delle nuove generazioni.