CLASSICI A CONFRONTO 📚 ORGOGLIO E PREGIUDIZIO vs CIME TEMPESTOSE

[@claud.5664]

Cime Tempestose è uno dei pochi libri che ho adorato pur detestando ogni singolo personaggio della storia

[@alaughingwillow]

È incredibile quanto sia contrastante tutto ciò che si prova mentre si legge quel libro! La Brontë racconta una storia d’amore senza parlare mai effettivamente d’amore 😂

[@noemidonati8794]

ciaooooo!! mi è piaciuto tantissimo questo video, estremamente interessante, anche questa sorta di confronto! e sopratutto qualcuno che la pensa come me per quanto riguarda Cime Tempestose! Veramente un libro che non mi ha lasciato nulla, pesante ed ho adorato "lui violento" e lei "viziata e lagnosa!" ✌🏻

[@alaughingwillow]

ciao Noemi ❤ sono contenta che ti sia piaciuto :) ho capito che ormai siamo in tanti a pensarla così (come sono altrettanti quelli a cui invece è piaciuto ahaha) Il mondo è bello perché è vario!!

[@Alpha1zk]

Ciao, non ho letti i due romanzi citati nel video ma ho apprezzato molto il confronto che hai fatto. Ho scoperto il tuo canale su instagram e ti faccio i complimenti per la qualità dei video. Per quanto riguarda i classici penso che siano alla base di tutto e che non si possa essere dei veri lettori senza conoscere i classici che, in fin dei conti, hanno dato vita a tutto!

[@alaughingwillow]

Ciao 😊 intanto grazie per le belle parole! Per quanto riguarda il discorso sui classici, sono d’accordo in merito al grande ruolo che ricoprono (e poi vabe, la maggior parte di quelli che ho letto sono bellissimi). Invece per quanto riguarda la questione dei lettori, secondo me è giusto che tutti seguano il filone che preferiscono. Non tutti sono appassionati di classici, però non credo non possano definirsi lettori. Ogni genere è meritevole quanto gli altri 😊

[@alessialamalfa2078]

Io ho apprezzato tanto cime tempestose, è stato uno di quei libri che ho preferito tentare di analizzare per riuscire a comprendere il più possibile 😊. Al contrario non sono riuscita ad apprezzare orgoglio e pregiudizio, ma quello è un problema mio che ho con l'autrice perché non riesco ad apprezzare qualsiasi sua opera. 😬

[@alaughingwillow]

Anche io ci ho provato, giuro! 🥲 Ho provato in tutti i modi a farmelo piacere e a cercare di andare oltre la storia, ma nulla non ci sono riuscita. Siamo proprio agli antipodi!!! 😂

[@roca7268]

Credo che a te piacerebbe moltissimo Jane Eyre di Charlotte Brontë, sorella di Emily Brontë. È un romanzo con un'ambientazione simile a Cime Tempestose, ma per il resto estremamente diverso. Ed era proprio Charlotte la Brontë che ha espresso quel giudizio negativo su Jane Austen, non Emily! Charlotte aveva una vita attiva e impegnata e ci ha lasciato moltissime lettere, mentre Emily era estremamente riservata, la più riservata delle Brontë: di lei ci è rimasto solo il suo romanzo e qualche poesia, nient'altro (anche se, secondo dicerie mai confermate, Charlotte sarebbe in parte responsabile dello scarso materiale). Delle opinioni e della vita privata di Emily non sappiamo nulla, a parte ciò che le persone a lei vicine hanno riferito sul suo conto. Dicono poi che sia femminista soprattutto il secondo romanzo della terza (terza!) e più dimenticata sorella Brontë. Si tratta di "La signora di Wildfell Hall", di Anne Brontë. Questo però non lo posso confermare, perché il romanzo non l'ho letto. Se non conosci la storia delle sorelle Brontë, te la consiglio: è interessante, ma deprimente. Erano una famiglia unita e tutte e tre sono morte giovanissime, e chissà quali e quanti altri romanzi avrebbero potuto scrivere. Avevano anche un fratello maggiore che aveva talento ma che si è rovinato con l'alcool, e altre due sorelle morte da bambine. Se leggi la loro biografia, la negatività in Cime Tempestose non stupirà più. Comunque, vai tranquilla per Charlotte, lei è tendenzialmente più solare di Emily. Evita solo di leggere "Villette" (pubblicato in Italia anche col titolo di "L'angelo della tempesta"), che è l'ultimo libro di Charlotte, perché quello dicono sia deprimente sul serio. "Jane Eyre" è un romanzo più ottimista, oltre che il suo più famoso.

[@roca7268]

Ps: personalmente, ho adorato "Cime tempestose". L'ho trovato davvero complesso: l'ambiguità, i narratori inaffidabili, il principio della "calma" e della quiete contrapposto a quello della "tempesta" e del selvaggio, i diversi modi di desiderare e immaginare un Paradiso che non si sa nemmeno se esiste, il tema del confronto tra ciò che avrebbe potuto essere e ciò che realmente è stato... La cosa più affascinante è che Emily, riservata com'era, nel suo libro non prende mai una posizione: a parlare non è lei, ma i suoi personaggi, e ognuno di essi ha opinioni e punti di vista distinti. Non esiste un eroe per cui tifare in "Cime temperstose": il protagonista è il cattivo della storia; quella che dovrebbe essere l'"eroina", pur essendo un personaggio tragico, sta antipatica alla narratrice Nelly quanto probabilmente lo sarà al lettore; Nelly è la narratrice, ma racconta una storia non sua e commette diversi sbagli nel corso della vicenda, o intromettendosi troppo o rifiutandosi di farlo; Lockwood fa da cornice e rappresenta lo spaesamento di chi scopre per la prima volta, dopo essersi creduto preparato, cosa significa davvero vivere isolato dal resto del mondo (può rappresentare la posizione del lettore); i Linton sono vittima di quella tempesta tremenda che sono Catherine e Heatcliff e ne rimangono soggiogati... E Emily, in tutto questo, dov'è? In quale personaggio si immedesima? Nei protagonisti? Ma allora perché li raffigura come dei cattivi, e perché li guarda da un punto di vista così esterno? In Nelly? E allora perché Nelly dimostra spesso di essere parziale, come quando giustifica ed è più indulgente verso i due bambini che ha cresciuto personalmente? Trovo che questa "caccia all'autrice" sia affascinante. Ridurre "Cime tempestose" a un romanzo che parla soprattutto di rabbia e che veicola una visione pessimistica dell'amore, quindi, è fargli un torto. In fondo, la relazione tra Heatcliff e Catherine, per quanto distruttiva, viene trattata con rispetto dalla narratrice. Ogni personaggio ha una propria voce e vuole rispetto dagli altri personaggi: persino Edgar Linton, da un certo punto in poi, si riscatta dalla sua debolezza, dimostrando un'integrità ammirevole. È una cosa che non accade in "Orgoglio e pregiudizio", dove i personaggi più meschini e i più stolti sembrano non possedere dei sentimenti profondi, talvolta neppure una dignità. Mi piace che la Brontë, invece, non neghi a nessuno una profondità di sentimenti, indipendentemente dal fatto che sia una persona buona o crudele, o indipendentemente da come li esprima (forse l'unica eccezione è Joseph). Ho letto di un critico che aveva scritto che in Cime Tempestose il contrasto tra bene e male, tra giusto e sbagliato, è secondario, mentre in primo piano c'è il contrasto tra simile e dissimile. Penso che abbia ragione. Un'ultima cosa, anche se questa è un'opinione personale: secondo me la morte, in "Cime tempestose", non è vista né in maniera positiva né negativa. È un qualcosa che semplicemente accade, perché prima o poi deve accadere a tutti. È come la calma che inevitabilmente segue la tempesta. Chi non sente di avere più legami con il mondo la cerca (come Heatcliff verso il finale del libro, più o meno), ma la maggior parte dei personaggi la teme e tenta di fuggirle. Nelly suggerisce che, visto che tanto è un esito inevitabile, non vale la pena di vederla come un qualcosa di negativo, quindi si consola con l'immagine di un Paradiso cristiano e tradizionale. Questa prospettiva rincuora lei, ma di certo non rincuora Heatcliff e Catherine, che cercano invece un paradiso diverso e personale, profano, persino eretico. Che l'abbiano ottenuto, sottoforma di fantasmi che vagano fianco a fianco nella loro amata brughiera, o che non l'abbiano ottenuto, dipende solo da quanto il lettore SCEGLIE di credere all'esistenza del sovrannaturale nel mondo creato dalla Brontë: l'esistenza del sovrannaturale, così come di una vita dopo la morte, è lasciata ambigua. Ogni apparizione di fantasmi in quel libro può essere giustificata o come un sogno, o come un'allucinazione causata dalle febbri o dalla spossatezza, o come una diceria. Scusa per aver "fangirlato" così tanto su "Cime tempestose", non sono riuscita a resistere. Al di là di tutto, però, ammetto che "Cime tempestose" non è sempre una lettura piacevole, e non è facile da digerire. In molti lo odiano proprio, non è nemmeno una "unpopolar opinion". "Orgoglio e pregiudizio" al contrario ha una popolarità sempre crescente, forse per i temi trattati, sicuramente perché mette in uno stato d'animo più positivo, e probabilmente anche per il successo del film.

[@alaughingwillow]

Oh mammaaaa! Non avevo visto questo commento! Scusami tantissimo per il ritardo! Dunque Jane Eyre è romanzo che sicuramente leggerò, anche se non so ancora quando 😊 Ah cacchio, allora mi sono sbagliata! Ho switchato Emily e Charlotte 🤦‍♀️ grazie mille per avermelo detto! Mi hai incuriosita molto sulle Brontë! Il tuo commento è stato illuminante! A tal proposito, attraverso quali mezzi mi consiglieresti di recuperare la loro biografia?

[@alaughingwillow]

Ho appena recuperato anche questo commento. Non scusarti assolutamente, anzi! Questi interventi per me sono preziosissimi! E' molto interessante il tuo punto di vista e posso anche capire tutto quello che hai detto, purtroppo però (almeno al momento) non riesco a condividerlo e a farlo mio. Come ho spiegato nel video non sono riuscita proprio a farmi piacere questo romanzo. Forse un giorno, anche se fatico a crederlo, lo rileggerò e lo valuterò diversamente, potendolo analizzare sotto una luce diversa. Mai dire mai 😊 Grazie ancora!

[@roca7268]

@@alaughingwillow Per quanto riguarda la biografia delle Brontë, non ho usato nessun mezzo in particolare... Le prime informazioni che ho letto sulla loro vita erano nella mia copia di Cime Temperstose, come una sorta di introduzione. Per il resto, avevo cercato varie fonti su internet. Non mi dispiace affatto che tu rimanga del tuo parere su "Cime tempestose", anzi! Ognuno ha la propria personale esperienza nella lettura di un libro, ed è innanzitutto un'esperienza emotiva. Se non ti è piaciuto... beh, è giusto così. E non sei affatto l'unica, conosco personalmente due persone che lo hanno letto e proprio detestato, e una delle due è appassionata di classici. Ho apprezzato che tu abbia ammesso sinceramente che non è il libro per te e che questo non cambierà, invece che dire un poco convinto "sì, forse potresti aver ragione."

[@filipporabito3765]

Ciao Giulia, ho acquistato oggi O. e P., a 2,99 euro, premetto che non avrei scelto di prenderlo se non fosse stato per il prezzo (è la pri a uscita di una collana la cui se onda uscita è, guarda che coincidenza , proprio Cime Tempestose

[@alaughingwillow]

Ciao 😊 ma la collana è per caso proprio Storie senza tempo di RBA Italia?

[@filipporabito3765]

​​​​@@alaughingwillowsi si 😂😂 non avevo fatto caso che in effetti è lo stesso identico libro di quello che fai vedere. Sono bibliofilo (o forse librofilo). Sai che il cognome Bronte (con la ë) deriva proprio dal paesino siciliano quello dei pistacchi? C'è una storia dietro, non bella, una storia di dominazione e sfruttamento, comunque il Conte e Principe di Bronte era un feudatario, inglese mi pare, Cui era stato "affidato" il territorio, ora non ricordo se fosse il nonno delle Brontë o parente, comunque il cognome, anglosassonizzato, deriva da là (niente una Chicca che ho voluto condividere con te 😊😊😊😊

[@fabianascarcia2674]

Io ho letto entrambi: Cime tempestose 2 volte ed Orgoglio e pregiudizio 3. Ho amato sia l'uno che l'altro in maniera diversa e sono felice che facciano parte della mia collezione di letture

[@alaughingwillow]

Ciao Fabiana! 🧡 mi fa piacere ti siano piaciuti entrambi! Anche io sono contenta di averli letti, però Cime tempestose non lo sento troppo in linea con i miei gusti, anche se ne percepisco il grande valore letterario!