Coesione Emiciclo Parte 1 HD 1080p

00:20 Maria Anna De Troia - Intervento della moderatrice dell'evento
01:10 Lorenzo Sospiri - Intervento del Presidente del Consiglio regionale abruzzese
08:50 Daniele D'Amario - Intervento del Sottosegretario con Delega alla Programmazione
14:15 Emanuela Murri - Intervento dell'Autorità Responsabile del PSC e Dirigente responsabile dell'Accordo
Regione Abruzzo ha fatto un passo significativo nell'attuazione del nuovo Accordo di Coesione, firmato a febbraio dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Con un budget complessivo di 1,3 miliardi di euro, rappresenta un'opportunità cruciale per lo sviluppo. Nell'incontro tenutosi aell’Emiciclo a L'Aquila, i sindaci, i tecnici ed i beneficiari dell'accordo sono stati convocati per discutere e condividere i dettagli del nuovo schema di convenzione che la Regione dovrà adottare prima della bollinatura Cipess.
Durante l'incontro, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il sottosegretario con delega alla Programmazione Daniele D’Amario hanno sottolineato l'importanza di superare i colli di bottiglia che spesso emergono durante i controlli di primo livello. Questi ostacoli sono stati identificati come uno dei principali fattori che rallentano l'efficace implementazione dei progetti finanziati. L'obiettivo del nuovo ciclo di programmazione 21-27 è di affrontare e risolvere queste criticità, permettendo così una gestione più fluida e tempestiva dei fondi.
Emanuela Murri, Autorità Responsabile del Psc e dirigente responsabile dell'Accordo, ha illustrato nei dettagli le novità introdotte dal DL Sud, un decreto che ha radicalmente rinnovato la politica di coesione nazionale. Secondo Murri, il decreto ha reso la gestione dei controlli più manageriale e ha significativamente ridotto i tempi di pagamento ai beneficiari, creando un sistema più efficiente e trasparente. Tra le novità principali vi sono l'introduzione di un cronogramma procedurale, che definisce chiaramente i ruoli e le responsabilità di ogni parte coinvolta, e un cronogramma finanziario, che stabilisce i tempi dei trasferimenti, pena il definanziamento.
Il nuovo sistema di monitoraggio, denominato Regis, sostituirà il precedente SGP, garantendo una maggiore omogeneità degli strumenti di gestione e controllo. Questo cambiamento è stato accolto con favore dai partecipanti all'incontro, in quanto si prevede che Regis offrirà una piattaforma più integrata e user-friendly per il monitoraggio dei progressi dei vari progetti.
Inoltre, Regione Abruzzo invierà al Governo una relazione annuale per documentare lo stato di attuazione degli interventi: un resoconto dettagliato di eventuali spostamenti o modifiche ai progetti pianificati, un requisito parte di un più ampio sforzo per migliorare la trasparenza e la responsabilità nella gestione dei fondi pubblici.
Durante l'incontro, Sospiri e D’Amario hanno ribadito l'importanza di un approccio collaborativo e trasparente tra tutte le parti coinvolte. Hanno sottolineato che il successo dell'Accordo di Coesione dipende dalla capacità dei partecipanti di lavorare insieme in modo efficiente e coordinato. Hanno anche evidenziato che il nuovo approccio non solo ridurrà i tempi di attuazione dei progetti, ma garantirà anche che le risorse siano utilizzate in modo più efficace e mirato.
Emanuela Murri ha dettagliato come il DL Sud ha introdotto una serie di incentivi per le amministrazioni che raggiungono obiettivi specifici. Questi incentivi, noti come economie di premialità, sono destinati alle amministrazioni che dimostrano un'elevata efficienza nell'utilizzo dei fondi FESR e FSE, per incentivare le amministrazioni a migliorare continuamente le loro performance, assicurando che i fondi siano utilizzati nel modo più produttivo.
Un altro punto chiave è stato il nuovo approccio ai controlli di primo livello, essenziali per garantire la corretta gestione dei fondi, spesso visti come un collo di bottiglia. Con le nuove disposizioni introdotte dal DL Sud, se ne prevede una gestione più snella e manageriale, riducendo i tempi e migliorando l'efficienza del processo.
Il cronogramma procedurale, un elemento chiave del nuovo sistema, è stato progettato per garantire che ogni fase del processo di attuazione dei progetti sia chiaramente definita e che le responsabilità siano assegnate in modo chiaro. Questo approccio mira a ridurre al minimo i ritardi e le inefficienze, assicurando che i progetti siano completati nei tempi previsti e che i beneficiari ricevano i fondi in modo tempestivo.
Infine, l'introduzione del sistema di monitoraggio Regis rappresenta un passo avanti significativo rispetto al precedente sistema SGP. Regis non solo offrirà una piattaforma più integrata per il monitoraggio dei progetti, ma permetterà anche una maggiore trasparenza e tracciabilità dei fondi. Questo nuovo sistema è stato accolto con entusiasmo dai partecipanti all'incontro, che hanno riconosciuto il suo potenziale per migliorare la gestione complessiva dei progetti finanziati.