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Col di Favilla, Tana dell'Omo Selvatico e Rifugio Del Freo da Foce del Piglionico.
Distanza: 14 km
Dislivello: 730 m
Difficoltà: Facile/Moderata
Un trekking rilassante tra le meraviglie delle Apuane, con viste mozzafiato sul Pizzo delle Saette, il Freddone, il Monte Sumbra, la Pania della Croce e il Monte Corchia. Un percorso immerso nella natura, ideale per chi cerca tranquillità e panorami spettacolari.
Partenza: Piglionico
Si parte da Piglionico, seguendo inizialmente il sentiero 7, che presto si abbandona in favore del sentiero 127. Il fondo è compatto e il percorso si snoda principalmente attraverso boschi densi e ombrosi. Sono presenti alcuni passaggi che richiedono attenzione, ma nulla di particolarmente impegnativo. Il tracciato è ben segnalato e, a parte qualche albero abbattuto dagli elementi, non ci sono difficoltà rilevanti.
Intersezione con il Sentiero 9:
Proseguendo, si arriva all'intersezione con il sentiero 9, che porta verso Isola Santa. Questo sentiero ci conduce alla prima tappa della giornata: Col di Favilla.
Tappa 1: Col di Favilla
Il borgo abbandonato di Col di Favilla ci accoglie con una suggestiva doppia fila di faggi, quasi a introdurci in un luogo sospeso nel tempo. Alla nostra sinistra, troviamo una fonte d'acqua fresca, mentre davanti a noi si erge la Chiesa dedicata a Sant'Anna. Alcune abitazioni sono state recuperate, mentre altre mostrano solo i loro ruderi. Da non perdere la vista spettacolare dal retro della Chiesa, sotto l'ombra del Campanile. Consiglio vivamente di percorrere il sentiero alberato che conduce al piccolo cimitero, dove riposano i vecchi abitanti del borgo; l'atmosfera è intrisa di un fascino struggente e malinconico.
Ripartenza sul Sentiero 11:
Lasciato il borgo alle spalle, ci immettiamo sul sentiero 11, dove iniziamo a riguadagnare dislivello. Il tracciato si mantiene sempre boschivo, offrendo ombra e frescura lungo il cammino.
Sentiero 128:
Proseguendo, ci innestiamo sul sentiero 128, che ci condurrà alle prossime due tappe. La prima è la Tana dell’Omo Selvatico, un luogo particolare e affascinante, dove è d'obbligo scattare una foto ricordo sotto l'iscrizione. Si continua poi verso il Rifugio del Freo, vicino alla Foce di Mosceta. Lungo il percorso, si attraversano numerosi piccoli ponti su corsi d’acqua, aggiungendo un tocco pittoresco al cammino. Prima di raggiungere il rifugio, è possibile ristorarsi alla Fonte di Mosceta, situata sempre lungo il sentiero 128.
Foce di Mosceta e Ritorno:
Passato il Rifugio del Freo, ci dirigiamo verso la Foce di Mosceta. Da qui, riprendiamo il sentiero 9, che ci riconduce al sentiero 127, chiudendo così il nostro anello.
Cose da vedere lungo il percorso:
Col di Favilla: Borgo abbandonato con chiesa e cimitero suggestivi.
Tana dell’Omo Selvatico: Luogo particolare con una storia curiosa.
Rifugio del Freo: attualmente chiuso.
Foce di Mosceta: Incantevole punto panoramico.
Panorami mozzafiato: Vista sulle principali vette delle Apuane.
Indice dei sentieri:
Sentiero 7
Sentiero 127
Sentiero 9
Sentiero 11
Sentiero 128
Sentiero 9
Tracciato gps: it.wikiloc.com...
Video del tracciato su: / @fraterraecielo2393