Coltelli a codolo passante e coltelli a codolo pieno

[@danielemezzadri4528]

Sempre chiaro ed esaustivo Grazie

[@o.k.corral]

Ciao Alfredo 👋😃 Grazie per questo video molto interessante che ci impara tante cose, sia storiche che tecniche. Per questo, ma soprattutto per tutto il resto : GRAZIE Alfredo DI ESISTERE 🤗💙

[@TheIronspike1982]

Ottimo video 😊 Essenzialmente vedo 3 problemi: 1) legge italiana, dove un semplice trasporto chiuso in zaino/marsupio di attrezzi anche dalle dimensioni compatte diventa una tragedia legale. Quindi nessuno si porta dietro nulla per paura della buRRocrazia. 2) se fai bushcraft nel giardino o nel boschetto privato di casa ti servirebbe del legno, senza una sega da 40cm ti spacchi le mani e ti stanchi come un somaro.. se poi ti porti pure un tomahawk o una accetta da mezzo kg magari riesci a fare quattri cose: prendete i tempi dei singoli attrezzi per tagliare 5cm di albero morto. 3) il coltello fa il coltello, non deve accedere il fuoco perché il firesteel ha il suo plectro, deve processare cibo e fare i lavori di fino che non fanno gli utensili più grossi. Per ultimo usare la testa: vedo gente che batona i chiudibili, batona legni oltre la lungezza lama, spacca le manicature, ed in generis se ne frega di come è costruito l'attrezzo trattando tutti alla stessa maniera.. capisco la ricerca della versatilità ma alcune situazioni usando la testa e non il coltello uno riesce a fare meno fatica senza rompere nulla. Saluti

[@AlfredoDoricchi]

Usare la testa, oltre che il coltello, è sempre buona cosa :-)

[@sartanaottoottootto502]

Maestro Doricchi grazie per l'esaustiva risposta.

[@langwolfendaniel]

e certo , mo torniamo al discorso che facevo l'atravolta , la gente si lamenta che certi coltelli definiti "bushcraft" non hanno il codolo pieno o passante perchè subito nella loro melnte pensano di farci per forza batoning e chopping ! non ricordando che in antichità il coltello bushcraft era sempre in combo con attrezzi adatti per lavori pesanti ! ad esempio il puuko finlandese quello è il tipico coltello bushcraft puro!!! però non ci si può fare certi lavori pesanti ! va sempre accompagnato con un bel tomahawk , o accetta e vai tranquillo , ma no , niente la gente non lo capisce !

[@mariocampagnol227]

Noto che sei uno dei pochi che adopera la testa!!!...🫡🔪🔪🔪👋👋....

[@langwolfendaniel]

@@mariocampagnol227 ehhhe la testa dovrebbe essere il mio attrezzo fondamentale da avere sempre, poi se si ha pure il coltello buono ,ancora meglio 😅

[@angelset]

Il coltello serve per tagliare e questo è il suo fine ultimo. Poi oggigiorno è pieno di KZbinrs ( o meglio televenditori) che pubblicizzano lame choppando e batonando nei boschi e la gente ci crede che possano essere usati così...

[@langwolfendaniel]

@@angelset esatto continuano a far passare volontariamento o involontariamente un messaggio errato ! però permettimi di correggerti su un dettaglio , ...Il coltello serve per tagliare ed è ok, ma questo è il suo fine principale non ultimo , in ultimo o meglio dire in extremis !ci si farebbe altro, se però è in ottica di "emergenza " , ma quest'ottica molti non ce l'hanno proprio! nessuno li istruisce ad averla! ma anzi si fanno condizionare dal trash del tubo ,!

[@BladeWalker77]

Certamente ha fatto cosa gradita, grazie. Un saluto

[@francoscaranari864]

Non sono mai stato fan dei Mora proprio per questa loro caratteristica di poco più che coltelli da cucina. Penso che se si voglia fare del bushcraft sia importante avere ottima attrezzatura, anche se è vero che il miglior coltello quando serve è quello che si ha, però... 😏

[@claudiodelfini9134]

Ma xché tutto quello che hai descritto, come compito riservato ad accetta e segaccio, che non posso fare con il Companion, con il Blackfox lo posso fare? Con una lama full tang da 10cm posso evitare tranquillamente di portarmi dietro un'accetta da 600g?Rimango dell''idea che lo strumento ideale x chopping e batoning rimane l' accetta. Nessun coltello potrà mai impensierirla. Io ho sia un Blackfox, non quel modello, che il Companion. Funzionano entrambi, ma devo ancora provare un coltello che tagli come il Mora.Rimango dell'idea che ogni strumento debba essere utlizzato secondo i suoi limiti.

[@christianfranzone5617]

Quindi codolo passante è sinonimo di codolo parziale? Oppure significa che il codolo è forato per accogliere le guancette?

[@clintwestwood3539]

Il marketing scam più assurdo del mondo dei coltelli come ha giustamente dimostrato JoeX. Morakniv robust e companion che sono più resilienti della maggior parte dei coltelli a codolo esposto e non scheletrato…guarda un po’. È come se la gente non sapesse la base ingegneristica del radio in una semicirconferenza e di come permette maggiore stress in un codolo passante…

[@ivaudio1]

cosa vorresti dire con questo? spiegati bene

[@clintwestwood3539]

@@ivaudio1 Guarda i video di JoeX e lo capisci. Comunque, parlando di meccanica, il radio è una delle sezioni che può resistere maggiore pressione verticale, laterale e trasversale. Motivo per cui ci sono coltelli a codolo passante che si spezzano ed altri no. Un codolo che rastrema a 90 gradi è molto fragile. Inoltre bisogna ricordare il materiale del manico: una gomma assorbe le vibrazioni che non si propagano lungo il codolo rischiando di creare micro fratture e successivamente peggiorarle. Un codolo che si rastrema iniettato nella gomma propagherà le vibrazioni lungo il manico e le disperde.

[@clintwestwood3539]

@@ivaudio1 Comunque, per farti un esempio pratico: la Morakniv (la stessa del companion) produce coltelli per l’edilizia, per la Bahco, DeWalt ed altri marchi famosissimi in tale settore. Questi coltelli sono da demolizione, ovvero coltelli (più o meno speciali come bisellatura/geometria come per esempio anche scalpelli da demolizione) che hanno tutti il codolo passante. Eppure, ripeto, vengono usati per le demolizioni, non per far stecchetto e due tronchetti. Il codolo incide davvero poco in tale ambito, anzi, un codolo passante come dicevo può addirittura essere anche più resiliente a livello di pressione sui tre assi rispetto ad uno con codolo esposto/pieno. I finnici usano il leuku (coltello largo da cintura) da centinaia di anni ed è un coltello che rastrema ed è passante, eppure ci fanno tutti i “compiti gravosi” con esso. Vero che hanno legni meno densi, ma anche lì la conoscenza paga (non lavori su legni densi con un coltello, né ci passi sui nodi per esempio).

[@sartanaottoottootto502]

​@clintwestwood3539 in base al tuo ragionamento, restando in casa Mora, è da fessi comprare un garberg full tang quando con un terzo del costo prendi un companion HD e hai un coltello migliore

[@clintwestwood3539]

@@sartanaottoottootto502 Ed è così. Ripeto, si può vedere dai test stessi. Nella community è altamente riconosciuto che Morakniv ha fatto un progetto a doc a livello di marketing per vendere il garberg ed è comunque meno venduto del bushcraft, forest, Kansbol, robust, basic e companion secondo le loro stesse statistiche (Instagram e Twitter poll). È altamente riconosciuta questa cosa. Ora, non vuol dire che un codolo pieno ed esposto sia più debole intrinsecamente, vuol dire che non per forza di cose è più resiliente (ripeto, si possono vedere i stress test per questo). Un codolo scheletrato con scheletrazioni non fatte a radio sarà molto più fragile in tali punti di rottura proprio per come la pressione agisce. Il materiale del manico può accentuare questo, motivo per cui abbiamo sviluppato materiali come vari polimeri (g10, fibra et cetera) e materiali compressi in epossido per diffondere e disperdere le vibrazioni rispetto a farle propagare e concentrare lungo micro-punti di rottura.