Bel video, molto utile. Molto calzante la metafora della ferita profonda che si rimargina, ma che a volte può fare ancora male❤
@raffaellovinci9729 Жыл бұрын
Grazie per questo video ❤
@gabriella46853 жыл бұрын
Per me è stato fondamentale pensare che dovevo vivere anche per chi non c’era più
@ladonnadellastoriaaccanto64183 жыл бұрын
Vero . Io non ci sono mai riusccita perché nell 'infanzia i miei genitori non mi hanno educato all' esistenza della morte . Cioè come fatto naturale . Si nasce si vive e si muore . A sette anni la mamma mi portava al cimitero senza dirmi cosa era. . . Il primo lutto è stato nell83 e avevo 19 anni . Mianonna materna e non mi fecero andare neanche al funyerale .poi praticamente è stato un susseguirsi di lutti e specialmente di animali. Crollavo in una disperazione profona . Poi la morte di mio fratello a 52 di tumore mi ha sconvolto il sistema emotivo . Anche perche l' anno prima era morta mia madre poi il gatto poi il cane poi mio fratello.grazie delle sue belle parole
@AntonellaAbate-lm5xw Жыл бұрын
Non c'è nessuna risposta logica, solo la forza nell'andare avanti mantenendo l'amore e la fede nel nuovo incontro.
@lilli16443 жыл бұрын
Cercare di aprirsi al mondo pensando che chi non c’è più non vorrebbe vederci tristi ....
@ladonnadellastoriaaccanto64183 жыл бұрын
Io invece non riesco metabolizzare il distacco. Il pensiero di non vedere più quella persona o animale mi distrugge . Non riesco a darmi una spiegazione logica