Come CALIBRARE IL MONITOR per COLORI sempre PERFETTI

[@giugravtech]

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[@AlessioP1q]

Ciao Giuseppe, sto da poco provando lo spyderX pro e volevo farti una domanda su come verificare la calibrazione finale; sarebbe attendibile importare uno screenshot del color checker (quello che si vede tra le immagini prova alla fine del processo) in photoshop ed andare con il contagocce a verificare i valori rgb? mi aspetterei ad esempio di trovarmi sul nero un valore 0,0,0 oppure sul rosso 255,0,0. grazie

[@giugravtech]

Ciao, a mio avviso non è attendibile. La calibrazione agisce sul pannello e non sui gradienti a livello software. Avrebbe senso, ma fino a un certo punto, scattare una foto al pannello calibrato e importarla su altro computer e verificare; dando per assunto che la fotocamera scatti una foto di una perfezione tale, tanto da dire "questa fotocamera la usa Dio durante le sue passeggiate": impossibile!

[@AlessioP1q]

@@giugravtech si effettivamente è un po’ da masochisti ricercare la perfezione ‘numerica’ corrispondente .. credo invece farò delle stampate per farmi un po’ di occhio ed esperienza e vedere visivamente che non siano tanto distanti da come le vedo a monitor. Grazie!!

[@giugravtech]

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[@fabriziospinellifotografo]

Ciao Giuseppe io posseggo dal 2016 una sonda datacolor spyder 5 elite che ho sempre usato sul mio imac 27 per la post produzione fotografica. Mi sono trovato sempre benissimo, adesso ho acquistato il nuovo imac 24 M1, voleva capire se questa sonda va sempre bene aggiornando il software alla versione 5.8 owr imac, oppure conviene sostituirla con la nuova spyder x Elite? Non ho capito se dopo un pò di tempo le sonde perdono efficienza oppure uno la può tenere finché funziona! Grazie e complimenti per i tuoi video.

[@giugravtech]

Ciao, che io sappia, ma non prenderlo per oro colato, non c'è bisogno di sostituirle. Le sonde sono delle lenti simili a degli obiettivi per intenderci, il loro scopo è quello di catturare la luce e trasmetterla al software tramite il loro sensore; di conseguenza, non hanno lampade all'interno o emettitori di fasci luminosi che, con il tempo, perdono di intensità. Certamente, bisogna stare attenti a che non si graffino e a che non si sporchino. Il sensore, poi, non è come quello di una macchina fotografica che dopo un certo numero di scatti perde in qualità.

[@fabriziospinellifotografo]

@@giugravtech ah ok! Grazie

[@samantha971]

Ciao mi è piaciuto molto come hai descritto il tutto l'unica cosa che sarebbe molto interessante se tu facessi vedere anche l'altra funzionalità per poter calibrare tutti gli schermi con lo stesso colore, che poi è quello che affligge tanti, avere più schermi calibrati uguale, specialmente non so ad esempio un portatile, collegato ad un monitor esterno, è impossibile avere i colori uguali identici però sarebbe interessante capire come riuscire a impostarli il più possibile al meglio dei colori dato che questo software lo si acquista proprio perché ha questa funzionalità in più, oltre a quella delle stampanti, sarebbe interessante far vedere come si fa

[@giugravtech]

Ciao e grazie. Non l'ho fatto semplicemente perché l'ho ritenuto superfluo; infatti, la procedura è identica, il software ti fa fare semplicemente una calibrazione dopo l'altra senza senza mettersi in pausa, tutto qui.

[@samantha971]

@@giugravtech se sì seleziona studio mese non è proprio così nel senso che ti fa fare un confronto dei colori con gli altri monitor è un po' particolare io sto impazzendo e mi sono quasi pentita dico la verità di aver aggiornato e software perché prima avevo xpro, in quanto il display del mio portatile per quanto sia vecchiotto Ok è completamente diverso come colori rispetto al monitor esterno a cui lo collego proverò poi con i fissi però per ora questo per me è un problema perché i colori sono completamente diversi se c'è la possibilità mi dai un indirizzo ti mando delle foto per farti capire di cosa parlo uno tender Viola l'altro tende all'azzurro sono due profili creati appositamente uno per il display del laptop e uno per il display del monitor esterno per quanto collegato al laptop

[@giugravtech]

Sì, adesso ho capito quale funzione intendi. Purtroppo non ho così tanti monitor, dislocati anche in punti differenti di una stanza, da poter utilizzare per farci un tutorial.

[@samantha971]

@@giugravtech in realtà ne bastano due mi piacerebbe vedere cosa ti uscirebbe fuori se fossi nella stessa situazione mia ossia un portatile tanti usano per esempio il Mac collegando un monitor esterno comunque un portatile con collegato un monitor esterno e quindi fare un bilanciamento sui due che sono comunque due pannelli completamente diversi e vedere cosa ne esce ma anche con i due monitor che hai fatto vedere nel video lo puoi fare non serve avere tanti monitor Io penso che già uno solo esterno in più serve poi vedi tu Io continuerò a sperimentare e vediamo un attimo

[@Danny-ml2ny]

Video molto interessante, le faccio una domanda: si può utilizzare questo strumento e relativo software per calibrare una televisione? Grazie

[@giugravtech]

Salve, di per sé, si può: anche il TV può essere utilizzato come un monitor. A mio avviso, però, non ha senso fare questa operazione quando il TV viene utilizzato secondo la sua natura originaria e, cioè, per guardare i programmi televisivi; infatti, lì è una pura questione di esperienza visiva e non un'esigenza dettata dal dover realizzare un video, ritoccare delle fotografie artistiche o altri generi di lavori grafici che richiedono l'esattezza dei colori.

[@Danny-ml2ny]

@@giugravtech io utilizzo la TV 55 pollici collegata al pc per vedere film, giocare e qualche video editing amatoriale, in questo caso dovrei farlo oppure no? Inoltre, che lei sappia, anche il televisore con il tempo perde colore e luminosità come un monitor? Grazie

[@giugravtech]

Anche i TV, nel corso del tempo, perdono luminosità, soprattutto se a led: da questo punto di vista, non differiscono in nulla da un monitor. Per il suo utilizzo, a mio avviso, non c'è bisogno di effettuare una calibrazione; cosa necessaria, anzi indispensabile, per un uso professionale (architetti, grafici, fotografi, videomaker ecc.).

[@Danny-ml2ny]

La ringrazio per avermi risposto e grazie per il suo lavoro sul canale

[@alfredo0315]

Domanda :ma calibrando il monitor da pc e poi attaccandolo ad una console si riescono a passare le modifiche ?

[@giugravtech]

Rimarrebbero solo le modifiche che hai effettuato con i vari bilancieri della luminosità, contrasto o RGB. Il profilo colore creato, invece, rimarrà solo sul computer.

[@fifagi]

ma va bene per calibrare l'HDR ?

[@giugravtech]

L'HDR su un monitor (parlo di monitor non di TV) va attivato e, se lo hai fatto (a mio avviso, del tutto inutile su un monitor), lo Spyder non serve a nulla. Diversamente, beh...

[@fifagi]

@@giugravtech io ho un monitor oled... E la differenza tra hdr e non è notevole. Poi vi sono monitor dove una volta attivato l'hdr si può regolare solo il contrasto o poco altro, io nel mio invece posso regolare tutto, anche con hdr attivo, sia il gamma, la Luminosità, contrasto ed il punto di bianco, con gain ed offset del rosso, verde e blu

[@giugravtech]

Questo non lo metto in dubbio, ma il monitor non è fatto per vedere film, anche se è piacevole farlo e sempre più in uso. Voglio dire semplicemente che l'HDR è un'alterazione della cromìa che rende piacevole un'immagine, ma questa non corrisponde assolutamente alla realtà visiva dell'occhio umano; di conseguenza, non ha senso andare a calibrare i parametri HDR, basterebbe aggiustare i valori dell'OSD e il gioco è fatto (ovviamente perché, in tal caso, il monitor lo si usa per vedere film, video ecc. e non per lavorare con foto e video). La calibrazione ha la finalità di ottenere da un monitor quei valori tonali il più fedeli possibile alla realtà, non per godere di uno spettacolo ma per lavorarci e avere cognizione sulla modularità cromica. Pensa a un designer, a un videomaker, a un fotografo ecc.: l'immagine potrà essere spettacolare in HDR, ma quando sarà proiettata altrove o stampata su un foglio, ci sarà una surreale idiosincrasia tra quella vista in HDR e quella reale; in sostanza - proprio per esagerare e capirci - potrebbero dipingerti le pareti di casa nuova in marrone scuro, quando sarebbero dovute essere antracite.

[@fifagi]

@@giugravtech capisco quello che dici. Anche se non raramente le Immagini in hdr mia sembrano più reali (intese più simili a quello che si vede realmente con i nostri occhi), mentre le immagini sdr sono quelle più simili a quello che si si stampa. Quindi Probabilmente dovrebbe dipendere da che tipo di contenuti si vuole mostrare. Se si vogliono mostrare video, da guardare, probabilmente con l'hdr si avranno situazioni di colori e contrasti più simili a quelli che percepiamo con i nostri occhi (ad esempio quando guardiamo controluce, la visione di una immagine hdr è molto più "veritiera" della stessa in sdr... ovviamente se si creano contenuti in hdr, serve, per apprezzarli a pieno che anche chi li guarda possa vederli in hdr) , se invece dobbiamo mostrare immagini, da stampare allora usare sdr. Detto questo, a me, nel caso specifico interessa semplicemente avere il monitor OLED che mi mostri le immagine (in sdr) simili a come verrebbe quando stampate (e mi sembra che già ora sia così) e soprattutto regolare i colori e le temperature hdr in modo che non mi trovi in una situazione in cui i colori diventino i reali

[@giugravtech]

In realtà, l'HDR agisce principalmente sulla regolazione dell'esposizione, al fine di ottenere luminosità e radianza simili al reale (ma non altro). Comunque, per il primo scopo, il calibratore va bene; per il secondo no. L'HDR va tenuto spento, altrimenti i colori vengono sparati a caso.