Come capire finalmente i "MODI della scala maggiore" col metodo "Trova le differenze"

Se cerchi una spiegazione “alternativa” dei modi musicali per capire finalmente cosa sono e a cosa servono sei nel posto giusto, perché l’approccio "non convenzionale" di questo video te li mostrerà sotto una nuova luce.
Con il metodo "trova le differenze" sarà molto più facile capire come sono fatti i modi della scala maggiore e ricordare qual'è il singolo dettaglio che li rende speciali e qual'è la loro "personalità" musicale.
Ognuno dei modi della scala maggiore crea un propria "atmosfera" speciale che può trasportarci in luoghi lontani (nello spazio e nel tempo) e che può essere utilissima per rendere la musica più espressiva e originale.
Quando si suona in un modo differente da quelli ai quali siamo più abituati (Ionico/Maggiore o Eolio/Minore Naturale) può essere utile aggiungere un "pedale" o un "drone", cioè una nota stabile e prolungata che riproduca la nota di partenza della scala e che faccia da sottofondo e da "riferimento", aiutando chi ascolta tenere a mente qual'è il "campo base" del modo specifico. Questo può essere di grande aiuto per non rischiare che il nostro orecchio musicale si sintonizzi involontariamente su un altro dei possibili modi che utilizza la stessa scala (soprattutto quelli ai quali siamo più abituati). Il "drone musicale" è stato anche argomento di un video che puoi trovare qui: • DRONE musicale: CHE CO...
Video sull'APP Web Gratuita per esplorare i MODI MUSICALI:
• MODI Musicali: l'APP W...
Link al download "bonus" :
irp.cdn-website.com/6b0edde8/...
Capitoli del video:
00:00 - Un metodo "alternativo" per capire i modi della scala maggiore
00:19 - Il delirio dei modi musicali
01:00 - Un metodo superfacile per capire i modi
01:25 - La potenza espressiva dei modi
02:08 - Una classifica dei modi "dolci"
02:36 - Partiamo dalla spiegazione "classica"
04:16 - FERMA TUTTO ! Non così !
04:56 - Cambiamo rotta per facilitarci la vita !
05:45 - Il modo Ionico (maggiore)
05:57 - Il modo Lidio
07:57 - Il modo Misolidio
09:39 - E i modi "minori"?
09:57 - Il modo Eolio (minore naturale)
11:10 - Il modo Dorico
12:21 - Il modo Frigio
13:15 - Il modo Locrio
15:00 - Riassumendo ... tutti i modi
16:04 - Ciliegina sulla torta: il circolo delle quinte
16:38 - Come riconoscere e usare i modi musicali
18:00 - Il Bonus Download di questo video
18:00 - Suona facilmente i modi in qualsiasi tonalità

[@luciadantino7636]

FINALMENTE UN CANALE YOU TUBE CHE SPIEGA IN MODO CHIARO E SINTETICO LA MUSICA, IN PARTICOLARE, SCALE E ARMONIA. GRAZIE. 🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉

[@genesimusicale]

Grazie Lucia! 😊 Sono contento che il mio approccio "alternativo" ti sia piaciuto ! ✨Hai qualche suggerimento su argomenti da approfondire nei miei prossimi video ? 👂 Sono sempre alla ricerca di ispirazioni sulle direzioni da prendere 😉

[@vincenzocurcelli]

complimentissimi...che dire....comunicare queste nozioni con il tipo di gente che è alla ricerca di queste "spiegazioni"è difficile ma tu riesci a comunicare e farti e farci capire, grazie infinite.P.S. il dolce x ilmodo LOCRIO....IL SANGUINACCIO.....sangue di maiale e cioccolato amaro,,😵‍💫🤮

[@genesimusicale]

@vincenzocurcelli Grazie Vincenzo per i complimenti e l'apprezzamento per il mio approccio "alternativo" ✨😊! Riguardo il Sanguinaccio hai proprio ragione ... l'abbinamento con il modo Locrio sarebbe azzeccatissimo! Un mio collega di ritorno dalle Marche ne ha portato un po' in ufficio e ce l'ha fatto assaggiare e in effetti ha un gusto molto "particolare" ... devo dire che delle provviste che aveva portato avevo apprezzato molto di più il "Ciauscolo" (ma solo quello senza fegato) 😉

[@felicelifraine4891]

Non sono un conoscitore dei Modi, ma penso che aiuti molto questa spiegazione.... poi chiaro uno può imparare tutte le scale e modi,di questo mondo, ma se poi non sai dove collocarle il tutto è tempo perso!! Cosa mia..che non capisco dove andarle ad adoperarle!! Grazie!!

[@genesimusicale]

Ciao Felice. Argomento "esplosivo" quello dei modi 😉, nel senso che ad avere il tempo e la possibilità ognuno meriterebbe un video dedicato per approfondire come è stato usato nella musica e quel'è la sua particolare atmosfera. Per farti un esempio pratico, il modo Dorico viene usato spessissimo nelle colonne sonore dei film "epici" e nelle sezioni dei videogame in occasione di sfide particolarmente impegnative dove deve emergere il lato "eroico", proprio perchè l'atmosfera generale è minore ma l'accordo costruito sul quarto grado è maggiore, e questo a livello armonico trasmette un senso di "rivincita" e "vittoria del bene sul male". Quindi se si vuole comporre un brano con questa atmosfera, sicuramente usando il modo Dorico si parte già con il piede giusto! Poi comunque non è detto che sia necessario restarci per tutto il tempo, perchè a volte mescolare modi diversi (come ho spiegato in questo video kzbin.info/www/bejne/g5u8Xn6KjZWgn68si=gpSEnqoUqTrjLRrL) può amplificare ancora di più le loro atmosfere! Grazie del feedback e fammi sapere se hai avuto modo di sperimentare in questo senso! ✨😊🎶

[@luigiguido5028]

Eccellente maestro grazie

[@genesimusicale]

@luigiguido5028 Grazie a te! 😊

[@alessandrodezi2758]

Complimenti per la semplicità

[@genesimusicale]

Grazie Alessandro 😊

[@kanefinger]

con la "ciliegina sulla torta" hai svoltato. Questo punto di vista sulle scale modali è davvero interessante. Ottimo video, complimenti 😀

[@genesimusicale]

Grazie 😊 Mi fa molto piacere che il mio punto di vista "alternativo" abbia fatto la differenza 😉

[@farichrachid5597]

Grazie 🙏🏻 ❤

[@genesimusicale]

Grazie a te 😊

[@moonknight2024]

Credo che sia la migliore spiegazione che ho trovato. Se mi è concesso, avrei solo specificato che è necessario suonare la scala sul "pedale" della tonalità per ottenere l'effetto desiderato. Forse sembrerà banale ma credo che sia un concetto chiave che suonare in modale non è come suonare tonale

[@genesimusicale]

@moonknight2024 Grazie Moonknight per i complimenti e per l'ottimo suggerimento! 🎇💯🎇 In effetti hai perfettamente ragione: aggiungere un "pedale" o un "drone" che faccia da "riferimento" e aiuti a tenere a mente qual'è il "campo base" del modo specifico può essere di grande aiuto per non rischiare che il nostro orecchio si sintonizzi involontariamente su un altro dei possibili modi che utilizza la stessa scala (soprattutto quelli ai quali siamo più abituati). Tra l'altro il "drone musicale" è stato anche argomento di uno dei miei video un po' sperimentali che ho pubblicato tempo addietro (non so se ti è capitato già di vederlo ... lo trovi qui: kzbin.info/www/bejne/l4ivm3ZtadyIgZI ) a supporto di un esercizio di ear training sugli intervalli musicali ! Sto anche lavorando ad un video di esercizi proprio mirato al riconoscimento ad orecchio delle scale (maggiore, minori e dei vari modi costruiti sulla scala maggiore) ... secondo te potrebbe essere interessante/utile? Fammi sapere! Ad ogni modo, ora che me lo hai fatto notare, aggiungerò sicuramente il tuo utile approfondimento nella descrizione per chi volesse saperne qualcosa in più! 👍

[@moonknight2024]

@@genesimusicale ti ringrazio per l'apprezzamento. In realtà ho solo ripensato a un elemento che quando ho capito mi ha aiutato a capire tutto il resto. Ho iniziato a seguirti da poco quindi non conosco gli altri video ma credo che la tua idea sia utile

[@genesimusicale]

@moonknight2024 Ottimo! Apprezzo sempre i commenti, soprattutto quelli come i tuoi che mi forniscono qualche spunto di approfondimento ... finora ho cercato di spaziare il più possibile su vari aspetti della musica per scoprire quali riscuotono più interesse, e cerco di cogliere ogni indizio utile per capire in che direzione muovermi, quindi se avessi qualche argomento che ti piacerebbe approfondire fammelo sapere! Spero riuscirai a trovare tempo e modo di esplorare le playlist del canale e farmi sapere che cosa ne pensi nei commenti! Grazie di nuovo! ✨😊

[@user-cs7xz8ye9m]

grazie , ora le scale modali mi appaiono chiare

[@genesimusicale]

Ottimo! Sono strumenti molto potenti, se utilizzati nel modo giusto 😉

[@cesarelombardo9179]

👍

[@genesimusicale]

✨️😊✨️

[@cupboardhomestudio971]

Grazie GM....🎼👍🏽

[@genesimusicale]

Grazie a te! Approfitto per chiederti se secondo te avrebbe senso farne una versione "condensata" ... ho cercato di "alleggerire" e "addolcire" il tutto 😉 ma cercare di dare un quadro "completo" dell'argomento in meno di 20 minuti non è semplice. Impegnandomi credo potrei comunque riassumere i concetti di base in sei o sette minuti rimandando al video completo per un approfondimento. Che cosa ne pensi ? E già che ci siamo, ha visto altri video per i quali secondo te potrei fare un'operazione simile di "sintesi"? Potrebbe essere un ottimo "passatempo" durante le mie vacanze 😉 Grazie 😊

[@cupboardhomestudio971]

Ciao GM....per me capire e imparare qualcosa che mi interessa non è fatica. Se per spiegare un concetto o tecnica musicale servano 8/10 min oppure 20/30min non fa differenza. Però se ritieni di poter "filtrare" alcuni contenuti per tua analisi e didattica personale.... Fai ciò che senti. Io sono a mio agio a seguirti 😉👍🏽🎼

[@genesimusicale]

Mi fa molto piacere saperlo! È che di questi tempi dove spesso siamo tutti di fretta mi faccio spesso questi scrupoli. L'importante è che il video non risulti "pesante" (cosa che in effetti qualcuno mi aveva fatto notare per il video precedente sui veri nomi degli intervalli, dove i concetti sono un pò più ostici) ... creare contenuti "digeribili" è un obiettivo a cui tengo particolarmente, ma a volte non è facile riuscirci in pieno. Grazie ancora del tuo feedback 😊👍

[@patriziopasqualespina7397]

I tuoi video sono bellissimi, innovativi e molto comprensibili

[@genesimusicale]

Grazie Patrizio ✨😊

[@eligioelini9194]

Molto originale, interessante e comprensibile. Ma vi prego, non ridete di me , (mi occupo da anni di automazione indusriale che mi sembra abbia concetti di base piu' abbordabili....)...ma ..domanda : una volta memorizzati i termini strani e preso confidenza con tutte le combinazioni descritte (con un po' di sforzo credo sia possibile per chiunque lo voglia veramente)....il discorso va moltiplicato per 12 ? Cioe' di solito si parte sempre dal do e con tutti i tasti bianchi, poi man mano arrivano quelli neri ed il discorso si fa piu' complesso ma comprensibile....E fin qui tutto quello descritto in questo video. Ma poi si riparte dal do diesis e si ripete tutto con combinazioni che hanno le stesse regole ma chiaramente rimescolano tutte le carte ?...e poi il re e poi il re diesis?....Saro' tonto ma non riesco a capire ...o dovrei decidermi a trovare il tempo e le energie per aggredire questi concetti seriamente. Comunque complimenti per la volonta' di essere esaustivo e per la generosita' che la contraddistingue quando mette a disposizione i pdf. Un saluto.

[@genesimusicale]

Grazie per il feedback e per i complimenti! 😊 Mi scuso in anticipo perchè ho la sensazione che sarà una risposta piuttosto lunga 😉 Essere curiosi e aver voglia di capire le cose sono doti preziose e questa domanda è più che legittima (e per niente stupida) ed effettivamente coglie nel segno perchè riassume uno degli aspetti più "intricati" dei modi. Infatti la prima impressione è che il numero di scale "da imparare" esploda moltiplicandosi per sette (7 modi x 12 note della scala cromatica = 84 scale totali 😱). Fortunatamente non ha senso impararle "coscientemente" una per una, perchè una specifica scala di base "suona" allo stesso modo in qualsiasi tonalità (grazie al temperamento equabile che ha uniformato la distanza "acustica" fra i dodici semitoni della scala cromatica). Quindi per esempio la "Scala Maggiore" di base (detta anche "scala diatonica" che combacia con il modo Ionico) è comunque una singola entità a livello uditivo (pur finendo su una sequenza di tasti bianchi e neri diversa a seconda della tonalità) e, un po' come succede col cambio delle marce dell'auto, con un pò di pratica la nostra mente impara gli schemi e le distanze e non serve più pensarci, e con l'esperienza, una volta scelta la tonalità, le dita finiscono "magicamente" sui tasti giusti! Lo stesso vale per le altre sei scale dei modi costruite a partire dalla scala maggiore, anche se richiede qualche sforzo in più proprio perchè sono scale che suonano "strane" per chi è abituato alla musica tonale. L'obiettivo di questo video era proprio dare un metodo "facile" di ricordarsi come sono fatti i cinque modi "alternativi" (dato che quello Eolio è identico alla scala minore naturale) memorizzando solamente le singole differenze rispetto alla scala maggiore o minore naturale. In pratica, una volta scelti la tonalità e il modo, e a seconda del fatto che il modo appartenga al gruppo dei "maggiori" o dei "minori" basta partire dalla scala maggiore o minore naturale in quella tonalità (che con buona probabilità conosciamo già abbastanza bene) e applicare una singola modifica (il locrio è l'unico che fa eccezione con due "modifiche" ma si usa veramente di rado) come ho fatto verso la fine ricavando la scala di Fa Misolidio. A quel punto viaggiando un po' sui tasti si prende confidenza e si tende a "farli propri" come abbiamo fatto in precedenza con quello maggiore (ed è direttamente il nostro orecchio ad avvisarci se suoniamo una nota che non fa parte di quel modo, una volta che abbiamo imparato come "suona"). E' sempre questione di pratica ed esercizio, che però possiamo fare anche in modo divertente, per esempio scegliendo un brano che ci piace e provando a suonarlo in una tonalità a caso ... all'inizio può essere impegnativo ma è uno dei metodi che preferisco, perchè si impara divertendosi piuttosto che suonare monotone scale in salita e in discesa rischiando di impararne "meccanicamente" i movimenti senza coglierne la vera essenza. In effetti un possibile sequel di questo video potrebbe essere proprio una carrellata di brani "veri" per ognuno dei modi con i quali "esercitarsi" (anche se in effetti su youtube ne ho già trovati alcuni molto ben fatti). Ho visto che alcuni fanno anche un ragionamento diverso (suonando un brano in un modo differente da quello originario e creandone così versione "alternativa" e originale) ... altra idea interessante. Riascoltando il video, forse quello che potrebbe trarre in inganno è la mia considerazione finale sul fatto che si possono costruire modi anche a partire da altre scale, ma in realtà mi riferivo ad esempio alla scala minore melodica e armonica (o persino alla scala esatonale o alla scala diminuita), che rimescolano ulteriormente le carte essendo costruite con una sequenza di intervalli differenti sia dalla maggiore che dalla minore naturale. Ma questo potrà essere sicuramente tema di un approfondimento ulteriore! Ad ogni modo continui così! ... come diceva Steve Jobs "Stay Hungry, Stay Foolish"! Evviva la curiosità e la voglia di imparare cose nuove ... è una delle cose che mi fa sentire vivo! 🤩 E più procedo in questo progetto e più mi rendo conto che c'è sempre qualcosa da imparare che mi regala nuove sfide e obiettivi! Buona musica! 👍

[@eligioelini9194]

@@genesimusicale Una risposta lunga non puo' che rendere onore a chi la riceve , e quindi la ringrazio. Il concetto generale espresso e' rassicurante e , perche' no , incoraggiante. Credo di appartenere a quella categoria di persone amanti della musica che non sono frenate tanto dalla pigrizia , quanto da qualcosa di piu' difficilmente superabile: una strisciante "paura" di non riuscire ad ottenere un controllo della situazione e la sensazione che ci sia un intricatissimo ed incomprensibile labirinto di note, accordi e regole da seguire. Bisogna vincere questa ritrosia e farsi aiutare da chi ha gia' fatto molta piu' strada. Grazie ancora e le auguro che ci siano sempre piu' persone "affamate" che trovino interessante la sua originale "linea editoriale". Un saluto !

[@genesimusicale]

Capisco benissimo ... è la stessa sensazione che mi ha portato a immaginare e creare questo canale più di due anni fa per poi rimandare la pubblicazione del primo video per oltre un anno e mezzo. Poi l'autunno scorso in un seminario gratuito sulla creazione di contenuti youtube ho ricevuto un consiglio prezioso: la chiave è buttarsi e anche se i primi risultati non saranno un granchè, serviranno a fare esperienza, vincere le proprie paure e migliorare di giorno in giorno. E la stessa cosa secondo me vale anche in musica. Le regole sono utili per darci delle linee guida ma è solo mettendosi in gioco, sperimentando, usando e allenando i propri sensi che si può trovare la propria strada e sviluppare le proprie capacità. Ed è sperimentando che spesso ci si rende conto di quanto abbiano senso quelle regole, quando ci si accorge di averle seguite inconsapevolmente e aver ottenuto delle armonie e delle melodie che "suonano bene", quasi facendo un percorso alla rovescia, una cosa che spesso mi è successa approfondendo dei concetti teorici. Saper suonare in tutte le tonalità non è indispensabile per cominciare, nè preoccuparsi di capire subito tutte le regole dell'armonia. Quelle sono cose che verranno col tempo e con la pratica. L'importante è iniziare a camminare, e senza nemmeno rendersene conto un giorno scoprirà di poter correre 😉

[@marcobogi1979]

Non c ho capito niente 😂

[@genesimusicale]

Ciao Marco. Mi piacerebbe poter rimediare e sfruttare l'occasione per essere più efficace e migliorare, ma per farlo avrei bisogno di sapere se già conoscevi i modi (e quindi la mia spiegazione non ti torna perchè non coincide con la tua "mappa mentale") oppure se non li conoscevi e il mio video non è riuscito a "sbloccarli". Saperlo mi sarebbe molto utile per capire come aggiustare il tiro, magari facendo un nuovo video che utilizzi un approccio diverso. Riguardando il video posso solo immaginare che il mio metodo "alternativo" per individuare le differenze fra le scale dei vari modi usando le due tastiere sovrapposte possa un po' "spiazzare" (perchè guarda il problema da un angolazione differente e inusuale), o che magari sia un po' troppo "keyboard-oriented", e quindi per un chitarrista come te (da quel che posso intuire dal tuo avatar) possa risultare a maggior ragione un po' "criptico", ma l'obiettivo finale era comunque ottenere una tabella facile da ricordare con le singole modifiche da fare a specifiche note delle due scale che ci sono più familiari (la maggiore e la minore naturale) per ottenere le scale di tutti gli altri modi, e se la tabella finale non risulta chiara è sicuramente qualcosa su cui ho tutto l'interesse a fare uno sforzo in più per approfondire la spiegazione. Fammi sapere e grazie in anticipo per il tuo feedback.

[@marcobogi1979]

Ciao grazie per la risposta , ne l argomento in sé lo conoscevo, suono da quasi 25anni ormai sia piano che chitarra … il problema che non l ho capito con queste sovrapposizioni … 😂ma probabilmente è un limite mio … Nel senso non ho capito se e quando si dice per esempio fa lidio oppure fa maggiore in modo lidio Es . Fa sol là si do re mi fa Che scala e’ do lidio o fa lidio ? Fa sol la sib do re mi fa Questa è fa maggiore quindi giustamente ha la 4 diminuita quindi è Lidia ? Insomma un po’ di casino 😂😂😂

[@genesimusicale]

Ciao Marco. In effetti è risaputo che i modi musicali siano un argomento piuttosto intricato, quindi non ti preoccupare, non è un tuo limite, si tratta solo di trovare la chiave di lettura giusta che ti sblocchi il concetto. La cosa fondamentale da tenere presente che la scala maggiore "classica" coincide esattamente con il modo ionico, quindi per esempio una scala non può essere contemporaneamente in modo maggiore (ionico) e in modo lidio. Inoltre è molto importante chiarire in quale tonalità si ragiona, perchè è quella che decide qual'è la nota di partenza del "contesto tonale". La sequenza di note che hai scitto nel tuo esempio, se suonata a partire da Fa (o comunque in un contesto in cui Fa è la nota "di riposo" e quindi la tonalità di riferimento) è la scala di Fa in modo "lidio" (perchè ha il Si naturale invece del Si bemolle della scala maggiore (ionica) di Fa), mentre se le stesse note le suoni partendo da Do (o comunque in un contesto in cui il DO è la tonalità e la nota di riposo) quella sarà la scala di Do "ionico" (scala maggiore) Concentriamoci sulla tonalità di Fa che hai scelto, che come esempio è azzeccatissimo. Quando siamo in tonalità di Fa, la scala di Fa maggiore ha il Si bemolle perchè quell'alterazione serve a far si che sia la "normale" scala maggiore (che corrisponde al modo "Ionico" di Fa). Se però a partire dalle note di quella scala maggiore "alziamo" la quarta nota di un semitono (facendola diventare un Si naturale) otteniamo una scala differente da quella maggiore, che è esattamente la scala di Fa in modo lidio, che casualmente (ma non troppo) è fatta tutta da note naturali (tasti bianchi). Infatti le note naturali suonate tenendo il Fa come "riferimento tonale" sono proprio alla base della "nascita" del modo lidio. La stessa cosa succede per ottenere la scala lidia di qualsiasi tonalità a partire dalla sua scala maggiore (ionica) e possiamo capirlo meglio con qualche esempio supplementare. L'esempio più semplice è se prendiamo la scala maggiore di Do (modo "ionico" di Do, che ha tutti i tasti bianchi) e alziamo la quarta nota (che diventa un Fa#) otteniamo la scala del modo "lidio" di Do (Do, Re, Mi, Fa#, Sol, La, Si, Do). Per farti un esempio un pò' più complesso, se prendiamo la scala maggiore di La che ha già delle alterazioni di partenza (La, Si, Do#, Re, Mi, Fa#, Sol#, La, che è il modo "ionico" di La) e alziamo la quarta nota (che da Re diventa RE#) otteniamo la scala di La in modo lidio (La, Si, Do#, RE#, Mi, Fa#, Sol#, La). Un esempio estremo potrebbe essere partire dalla scala maggiore (ionica) di Fa# (Fa#, Sol#, La#, Si, Do#, Re#, Fa, Fa#). In quel caso per ottenere la scala lidia di Fa# bisogna sempre e comunque alzare di un semitono la quarta nota come per qualsiasi altra tonalità (usando al posto del Si il "Si#", che poi si suona come il Do).In questo modo abbiamo ottenuto la scala lidia di Fa#. L'idea della tabella è proprio aiutare a ricordare la singola nota da alterare "ulteriormente" rispetto alle due scale che conosciamo meglio, cioè rispetto alla scala maggiore "della tonalità di riferimento" (modo ionico, tenendo buone tutte le eventuali alterazioni che servono a far si che sia una scala maggiore), per ottenere le scale del modo lidio e misolidio o rispetto alla scala minore naturale (modo eolio, tenendo buone tutte le eventuali alterazioni che servono a far si che sia una scala minore naturale) per ottenere le scale del modo dorico, frigio ed eventualmente locrio. Fammi sapere se questi esempi sono stati utili 😊 perchè se così fosse potrei farci un video di approfondimento ...altrimenti mi trovi sempre qui e proviamo ad approfondire, perchè ci tengo molto a trovare quel "dettaglio" che puo fare la differenza per sbloccare il concetto😉