Come si fa a trovare gli animali da fotografare: qualche consiglio utile

[@ginorosa1795]

Da abruzzese non posso che ringraziarti e dirti che a Villetta Barrea ho vissuto un momento meraviglioso avendo assistito ad un parto di una cerva in diretta. Video e foto non eccelse ma di una forza emotiva non indifferente che ti riconcilia col mondo.

[@FabrizioGiammatteo]

Grazie a te Gino 🙏🙏🙏

[@romologiannella3445]

Veramente complimenti video fortemente esaustivo alcune zone le conosco molto bene altre pet nulla le proverò. Grazie

[@FabrizioGiammatteo]

Grazie mille Romolo :)

[@MediterraneanBlood]

Per l'orso consiglio anche il sentiero per il rifugio Terraegna (settimana scorsa trovato 3 fatte in 3 punti diversi e siamo passati pure davanti a una telecamera nascosta); il Vallone Lampazzo (abbiamo sentito un orso a pochi mt ma poi siamo dovuti andar via perché alle 4 si doveva esser fuori dal sentiero perché chiuso dal parco); rifugio Iorio. In ogni caso devo dire che in alcuni di questi sentieri (Lampazzo, Terraegna e Marcolano) hai i lati chiusi a V che spesso sono ulteriormente coperti dalla vegetazione e la percezione di vulnerabilità, con conseguente scarica di adrenalina, quando si è solo in 2 persone, è grande. Saranno anche mansueti ma parliamo pur sempre di animali selvatici e in quanto tali imprevedibili. Molto meglio quando si raggiungono distese o alture dove puoi spaziare con gli occhi in sicurezza.

[@FabrizioGiammatteo]

Interessante, un po' fuori dalla mia zona abituale, ma ottime idee per escursioni future. Grazie :)

[@isaia1997]

Grazie dei bei consigli! Utilissimi per un neofita come me! Volevo farti una domanda però...nel caso dell’orso ad esempio, come ci si comporta quando ci si trova vicino a quest’ultimo? Per il rispetto dell’animale e per l’incolumità del fotografo. Grazie mille!

[@FabrizioGiammatteo]

Ciao Isaia, in generale quando ci si trova vicino a qualunque animale e si ha l'impressione di esserlo troppo è rispettoso e saggio allontanarsi e lasciargli il proprio spazio. Nel caso degli orsi di casa nostra è difficile avere problemi, perché gli orsi marsicani sono piuttosto schivi ed è raro trovarsi in condizioni di vero pericolo, mentre per orsi come i grizzly per esempio si può avere un comportamento decisamente più acceso. Il concetto di fondo è che però l'uomo non è una preda per un orso, quindi la cosa migliore da fare è indietreggiare con calma, senza dare le spalle e portarsi a distanza di sicurezza. Inoltre in posti frequentati da orsi potenzialmente più aggressivi per la difesa dei loro cuccioli o di qualche altra risorsa, è sempre bene portare con se l'apposito spray, sperando di non doverlo mai usare. Non ho avuto ancora l'opportunità di vedere invece da vicino gli orsi polari, ma lì è un'altra storia... è un po' come scendere da una jeep in mezzo ad un branco di leoni... saremmo una succulenta preda ;-)

[@isaia1997]

Fabrizio Giammatteo grazie infinite per la risposta più che esaustiva! Capito il concetto!

[@FabrizioGiammatteo]

@@isaia1997 👍

[@marcocassani4474]

Grazie fabrizio per lo splendido video. Io sono Marco di Roma e da poco piu di 1 anno che faccio foto naturalistica e me ne sono innamorato. Volevo chiederti se organizzi delle uscite o se magari mi dai qualche nome di qualche guida affidabile e competente perchè non sono molto pratico di Villetta Barrea, Pescasseroli etc. Ti ringrazio anticipatamente e continuerò a segurti sicuramente. Ciao

[@FabrizioGiammatteo]

Ciao Marco, mandami una mail che ti rispondo in privato. [e-mail]

[@marcocassani4474]

@@FabrizioGiammatteo Ciao Fabrizio, solo per dirti che ti ho mandato una mail all’indirizzo che mi hai dato. Grazie ancora

[@FabrizioGiammatteo]

@marcocassani4474 👍

[@FabrizioGiammatteo]

@@marcocassani4474 Ciao Marco, io non ho ricevuto nessuna email però, controlla l'indirizzo a cui l'hai spedita.

[@marcocassani4474]

@@FabrizioGiammatteo ho ricontrollato, l’indirizzo mail è giusto…..magari c’è l’hai nello spam?

[@gianlucatanzini]

Salve Fabrizio, complimenti, video molto interessante. Un approccio che ho utilizzato per tentare di avvicinarmi alla fotografia di animali è stato quello di iscrivermi all'associazione della LIPU ed andare nei capanni al loro centro di Ostia. Poche volte a dire il vero; poi con l'arrivo della pandemia ho smesso di fotografare. Vorrei un consiglio se possibile, durante l'inverno mi capita spesso di vedere nella campagna circostante un gruppo di cavalli pascolare avvolti nella nebbia. Sapresti darmi qualche consiglio su come utilizzare al meglio questa attrezzatura? Nikon D7000, 2 zoom Sigma con AF, 50 nikkor 1.8, Rubinar 500 5.6. Cavalletto Manfrotto professionale e flash esterno. Grazie Gian Luca

[@FabrizioGiammatteo]

Ciao Gian Luca, non credo di poterti essere molto utile con questo tipo di attrezzature. Io personalmente non utilizzo Flash, né in genere treppiede, qualche volta di rado un monopiede e faccio il 99.9% delle mie foto con il teleobiettivo ad animali selvatici. Probabilmente se sono cavalli selvatici non gradiranno la presenza dell'uomo e quindi ti consiglio di usare il teleobiettivo, ma la lunghezza focale dipende da cosa vuoi ottenere, se un ritratto ravvicinato, oppure una foto ambientata che faccia vedere la nebbia, potrebbero bastarti 200mm come 600, dipende da dove sei, da quanto ti puoi spostare, ecc... purtroppo è una situazione troppo generica e senza dettagli, dovrei vederla per capire come sfruttarla al meglio.

[@gianlucatanzini]

@@FabrizioGiammatteo grazie per la risposta

[@FabrizioGiammatteo]

@@gianlucatanzini 👍

[@eagle000000000001]

Quando torni in Abruzzo di potrebbe fare una bella uscita insieme 👍🏻

[@FabrizioGiammatteo]

Volentieri :)

[@eagle000000000001]

@@FabrizioGiammatteo instagram.com/andreajaquilano/

[@FabrizioGiammatteo]

@@eagle000000000001 👍