COMUNITÀ ENERGETICHE: Cosa sono? Come funzionano?

[@donatoputignano9759]

È eccezionale ascoltarti , sei semplice e lineare , grazie spero di riuscire anche io ad entrare a far parte di questa comunità , sei meraviglioso Davide

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille 😁

[@francop3407]

La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.

[@demia-xr6nl]

Da un "tecnico" complimenti, sei efficace e lineare nelle spiegazioni !

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille. I commenti dei colleghi valgono doppio 😁

[@alessiolocci8845]

Ottimo servizio come sempre. Grazie Davide. Era proprio quello che stavo cercando di capire.

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@ugofai8154]

Intanto grazie per tutte le preziose informazioni che ci regali. Se posso ho due domande: - 1) nel caso di vendita dell'immobile (facente parete della comunità) che succede; - 2) in che modo incide sul valore dell'immobile. Grazie

[@robertoburrati2758]

Grazie mille Davide, appena possibile lo propongo ai miei assessori del Comune.🤗🤗🤗🤗🤗🤗

[@SoluzioniGreen]

Grandissimo 💪

[@FrancescoCarraroIng]

Ottimo video. Inizio a condividerlo ai vicini

[@SoluzioniGreen]

Bene😜

[@antoniofusco2878]

Appena inoltrato a tutto il condominio. Grazie e complimenti.

[@AntoCerr]

come sempre ottimo video con dati e numeri alla mano (chiaramente semplificati per far capire i concetti)

[@massimocsw9455]

Si cerca di fare progetti aggregati, filiere ecc ecc... Ma in realtà non funzionano (intendo in larga parte). È meglio incentivare il singolo che vuole investire, mettere più teste d'accordo, in Italia, è quasi impossibile. Gli incentivi devono essere adeguati alla territorialità.

[@bpgricercasviluppo3021]

grazie mille, abbiamo molto apprezzato. Ci sono aggiornamenti a riguardo dei Decreti attuativi?

[@ermestrainini8516]

SEMPRE SUPER!!!!!!

[@richmond2321]

video molto bello, sei un grande

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@cristianlucaci5133]

Un'informazione però: chi ha avuto il 110% e ha un obbligo di contratto gse quindi può comunque entrare a farne parte?

[@davidebaldo4249]

Ciao Davide, se io volessi diventare un produttore avrei dei vantaggi con comunità energetiche?

[@paolopasetti4822]

Ci sarà un controllo su quali orari si preleva la corrente ? Andrebbero incentivati solo i consumi in fascia diurna altrimenti non vedo un incentivo a cambiare abitudini.

[@EnergiaBeneComune]

L'energia condivisa è calcolata su base oraria.

[@marinobuongiorno1316]

Ciao, ti pongo una domanda. Sto per completare il mio impianto fotovoltaico... pagato per la maggior parte (ma non completamente) tramite bonus.... mi è stato detto che non posso andare in conto energia perchè in pratica finanziato dallo stato (anche se non completamente ribadisco), entrando in una comunità energetica cosa cambia? cosa succede a cio che produco in piu? grazie mille.

[@corinne1942]

Ciao Davide, ho un impianto (5kw}rinnovato nel 2017 in sostituzione di uno di pari potenza del 2005ed inoltre ho installato altri 4.5kw con il 110%. Ti chiedo : posso aderire ad una comunità energetica?

[@FrancescoCotroneo1]

Se l'impianto rinnovato e potenziato è del 2017, puoi aderire ad una Comunità Energetica che abbia sufficiente capienza. La nuova normativa prevede che una comunità energetica debba avere impianti entrati in esercizio dopo il 15 dicembre 2021 oppure anche più vecchi, ma con un massimo del 30% della potenza totale degli impianti della comunità. Se il tuoi impianto è di 9,5 Kw potrai metterlo a disposizione di una CER che abbia almeno 32 Kw di potenza da impianti nuovi.

[@paoloiuliano71]

Bravo. Ma allora con la comunità energetica non conviene mettere la batteria. O forse si per quando non ci sta il sole... scusate ho confusione...

[@robbonetto]

La batteria conviene al produttore in quanto aumenta l'autoconsumo. Tuttavia solitamente una volta caricata la batteria c'e' sempre dell'immissione in rete che può essere quindi utilizzata dai consumatori virtuali

[@alleblacks3802]

Ciao Davide, mi è stato detto, da un paio di fornitori ed installatori di impianti fotovoltaici, che l'energia pagata dal GSE è valorizzata € 0.10/Kwh. Sono un po' confuso... hai notizie più precise in merito?

[@SoluzioniGreen]

In che senso?

[@alleblacks3802]

@@SoluzioniGreen nel senso, se è corretto quello che dici tu nel video oppure se i € 0,20/kwh che riporti sono troppi. Grazie.

[@Lell19862010]

Ma quindi la comunità energetica riceve incentivo solo su quello che i produttori immettono in rete e che i consumatori della comunità consumano. Quindi se oltre a Mario ci fosse stato Claudio a consumare gli altri 1000 kWh, la comunità avrebbe preso altri 100 euro di incentivo? E in quel caso, come verrebbero divisi i soldi? 200 a Piero, e gli altri 200 divisi equamente fra Mario e Claudio? O in base a quello che hanno consumato? E i due consumatori, hanno comunque pagato quei kWh in bolletta, e poi hanno ricevuto il rimborso di 10 cent, o non li pagano e ricevono in più il rimborso?

[@andreatti5577]

Quello che nessuno sa spiegare è come si comporta la corrente quando esce dal fotovoltaico. Cioè viene prelevata da un altro utente o percorre tutto il cavo verso la cabina di media tensione. Nel primo caso è solo un guadagno per il fornitore di energia poiché la preleva a 10 cent è la rivende a 40 istantaneamente. Poi per la sovra produzione estiva basterebbe incentivare il consumo di giorno. Invece si paga come fascia f1 e buttiamo quella in eccesso perché tutti aspettano le 19 per accendere gli elettrodomestici.

[@SoluzioniGreen]

L'energia si muove già come descritto nel video, quindi va segue sempre subito il tragitto più breve. I contatori contano e da lì le spese "burocratiche" anche di trasporto quando, in realtà, trasporto potrebbe non esserci. La comunità serve per incentivare l'uso nelle ore diurne

[@matteogeometracorsini]

Davide avrei una domanda da porti: L'energia immessa da Piero viene a lui pagata con RID su tutta la quantità oppure sulla differenza tra l'energia immessa e quella prelevata nell'autoconsumo virtuale?

[@raffaeleantonioli1]

Su tutta la quantitá dell'energia immessa. Ti riporto le parole di Davide al minuto 17:54: "sono soldi in piú che si vanno a sommare a quello che é giá il valore del ritiro dedicato".

[@matteogeometracorsini]

@@raffaeleantonioli1 grazie, avevo appunto sentito quel passaggio ma volevo una conferma

[@SoluzioniGreen]

Sul 100% dell'immissione c'è il RID. Sulla quota autoconsumata virtualmente c'è in più il bonus della CER

[@gigioimperatore]

Detto così sembra semplice. La mia domanda è: per fare una comunità energetica devo affidarmi ad un esperto che faccia la parte burocratica perché devo realizzare una persona giuridica? Quindi statuto, assemblee, responsabile o rappresentante, ecc ecc. il che significherebbe ulteriori spese. Non credo che basti avvisare il GSE che tizio e caio fanno parte della stessa comunità energetica.

[@SoluzioniGreen]

Ovviamente... Ma farò approfondimenti

[@vassallo49]

Forse meglio il ritiro dedicato che cedere energia alla comunità energetica dal punto di vista economico.

[@SoluzioniGreen]

Si sommano

[@berto87]

Tutto molto bello, ma son cose che in Italia non funzioneranno mai. Guardiamo in faccia alla realtà. Nell'azienda di mio suocero abbiamo installato 40 kW di impianto ed è lì fermo da oltre un anno perchè l'enel non viene ad allacciarlo. Oltre un anno di produzione andato in fumo e chissà quanto tempo ancora.

[@sberga5058]

Davide, argomento articolato e non di semplice spiegazione. Al solito tu sei riuscito a renderlo abbordabile e compressibile a chi vuole comprendere ed approfondire una tematica di base complessa. Grazie 1000!!!

[@francop3407]

La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.

[@lucaolovrap6867]

Hai spiegato in 20 minuti, in modo che possa capirlo chiunque e con qualunque livello di conoscenza, come funziona il ritiro dedicato e le comunità energetiche. Ottimo video, Davide 👏🏻

[@francop3407]

La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.

[@leonardodalleluche1869]

Video molto interessante, esistono comunità energetiche "migliori " di altre o vaano bene tutte?

[@REC360]

Ciao Davide, lavoro come impiegato tecnico in una azienda del trevigiano che si occupa di rinnovabili. Ho i brevetti per pilotare droni, e li utilizzo principalmente per realizzare la fotogrammetria delle coperture come sede di impianti fotovoltaici, ma anche per fare ispezioni termografiche dei moduli installati. Mi scontro spesso con l'opposizione di colleghi all'interno della mia azienda e di varie figure professionali all'Interno dei cantieri (anche ingegneri) senza che mi sappiano fornire una motivazione basata su evidenze pratiche del perché l'utilizzo del drone dovrebbe non essere utile. C'è molta diffidenza nella tecnologia e nelle rinnovabili in particolare. Le ragioni sono varie e basate su un'ignoranza di fondo anche tra gli operatori di settore. Va anche detto che qualche commerciale/imprenditore lavora con l'unico scopo di guadagnare oggi, perché in futuro farà altro. L'efficienza vera richiede uno sforzo extra e non è per tutti (sia operatori che clienti) le ragioni sono tante e non ha senso scriverle qui. Anche solo proporre la comunità energetica all'Intero del condominio dove abito mi farebbe salire l'ansia, ti guardano come se fossi un assassino. Ammiro la tua dedizione, sei riuscito a conservare la fiducia nelle persone che ti spinge a divulgare informazioni utili. Soprattutto perché sono consapevole che guadagneresti di più a vendere impianti dimensionati alle possibilità economiche dei clienti, lasciando fuori dalla porta il concetto di efficienza. In bocca al lupo.

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@anhaicapitomaking8102]

Fare le cose bene è per pochi. Aggiungici quelli che possono campare pensando solo al denaro perché è pieno di polli da spellare. Insomma, rimangono in pochi.

[@marcoparravicini1500]

C'è qualche aggiornamento sulle leggi?sono passati 10 mesi

[@SoluzioniGreen]

Purtroppo non ancora. Siamo ancora in fase transitoria

[@zetamax63]

Il video spiega abbastanza bene la comunità energetica. Rimango perplesso solo dal fatto che spiegare questo concetto ad altri consumatori , ( che sono sotto la nostra stessa cabina) potrebbe essere molto più difficile . C’è moltissima gente che non ci capisce nulla , ed è diffidente di natura. E non posso dire che lo Stato , vedi 110 , dia fiducia in questo.

[@mariog7542]

immagino... 20 anni per trovare un accordo per i posti auto...

[@diegomicheli8294]

Se sono l'unico che costruirà un impianto fotovoltaico nel mio condominio perchè dovrei creare un gruppo di autoconsumo con gli altri condomini? L'energia di autoconsumo virtuale mi verrà pagata con il ritiro dedicato e poi arriva l'incentivo del gruppo di autoconsumo?

[@martinoper]

Ciao, innanzi tutto grazie x mettere a disposizione queste info, passo al quesito: se entro a far parte di una comunità energetica, è Sn proconsumer che obblighi ho? Posso uscire e se si dopo quanto? Grazie in anticipo x la risposta e complimenti x la divulgazione

[@sergioaiello7135]

Abito in un comune di circa 4000 abitanti e, con di condomini, vorremmo creare una CER. Vogliamo anche allestire un impianto FTV che verrà allacciato al contatore di un condomino. La domanda è: come verrà finanziato l'impianto che abbia un costo di 10k€? Ho letto "fino a 1500€/kW" a fondo perduto. Se per ipotesi l'impianto sia un 3kWp, verrebbero finanziati 4500€? e i restanti 5500? Si può avere il 65% (che diventa il 50% con lo sconto in fattura? Ovvero da pagare rimarrebbero poco meno di 3000€? Oppure si applica lo sconto in fattura del 50% sui 10k€ e poi di detraggono i 4500€? Ovvero rimangono da pagare 500€? Grazie.

[@damianomingardi]

Però c'è qualcosa che non mi torna. la definizione del GSE di energia condivisa è "pari al minimo, su base oraria, tra l'energia elettrica immessa in rete dagli impianti di produzione e l'energia elettrica prelevata dai consumatori che rilevano per la configurazione". Quindi, nell'esempio del video (tralasciando il fatto che si ragiona ad ore invece che anni), essa dovrebbe essere pari a 5000 kwh (2000 consumati da piero + 3000 consumati da mario), chè è il minimo tra 5000 e 6000. Invece nel video si calcola l'incentivo di 0.1 E/kWh solo sulla base di quello che consuma mario (3000 kWh). Perchè?

[@Simon-uu3zd]

Video stupendo! veramente tanti tanti complimenti!

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@stefano7141]

Grazie del video, molto interessante. Avrei una domanda, ho installato i pannelli fotovoltaici con il 110, posso entrare nella comunità come produttore??? Grazie per la gentile risposta.

[@andrea4300]

Ottimo video! ancora di piu adesso. Una domanda, se il comune é di piu di 5000 abitanti, senza i contributi per installare l'impianto FV, si puo comunque accedere agli altri vantaggi sulle tariffe? grazie e continua con questo tipo di divulgazione👍

[@bikergaeta]

Ho un dubbio. Ho un impianto da 6kW installato con il 110%, immetto molti kWh l'anno ma, come è giusto, mi vengono pagati solo a da 2 a 5 centesimi a kWh e non 35 come hai detto nell'esempio. Adesso mi chiedo, con le leggi attuali, potrei aderire ad una CER? Se si gli incentivi ci sarebbero e in che misura? A 10 cent per kWh avrei un incentivo aggiuntivo doppio o triplo dell' attuale. Cosa non ho capito?

[@dariocaruso792]

Ciao, complimenti per i video. Ma come si fa' ad entrare a fare parte della comunità energetica? Vale soso per i condomini?

[@miloghirello5296]

Ciao, ho una domanda per un caso di studio reale. Se il pod di connessione dell'impianto è quello di un ristorante che avrà un affittuario ma la struttura è di mia proprietà, quindi riceverò l'affitto per usare il mio ristorante. Come è getibile la cosa ? Nel senzo che io vorrei che il beneficio dell'auto consumo sia per me sulle altre utenze (altri pod) presenti nello stabilimento. Il pod di connessione dell'impianto è quello del ristorante perchè ha taglia 140 kW mentre gli altri sono uffici e le taglie sono più ridotte

[@enricosabbione1388]

buongiorno, ho seguito alcuni dei tuoi video e li ho trovati molto utili, ma a distanza di 1 anno circa, qualcosa è cambiato? è vero che con la messa in rete della produzione in eccesso, non si deve superare quella consumata, altrimenti il rimborso si dimezza? con delle batterie al sale (molto più durevoli di quelle al lithio) potrebbe essere una soluzione ? per evitare che l'ammortamento sia di egual durata degli accumulatori e dover rispendere altrettanti soldi come posso scoprire se nella mia zona c'è una comunità energetica? secondo te, è meglio mettere una pompa di calore per affiancare una caldaia a condensazione già esistente, oppure integrare il riscaldamento (a termosifoni) con gli split? è vero che le nuove pompe di calore (per riscaldamento) arrivano a 80 gradi centigradi? grazie Enrico

[@iuter87]

la comunità energetica funziona SOLO in villette a schiera e TUTTE con i pannelli fv, esattamente come l'immagine ad inizio video anche se quelle sono di tipo americano. tutto il resto come ad esempio il condominio modello palazzo non funziona.

[@marcofortuna84]

Estremizzo: chi non può per vari motivi avere un fotovoltaico potrebbe comunque pensare di installare una batteria di accumulo anche molto “capiente” per andare a caricarla di giorno e non prelevare di notte quando costa di più. Ovvio che dovrebbero essere incentivate altrimenti l’investimento non ti rientra in tempi umani..le persone avrebbero energia a prezzo più basso quando gli serve (al rientro dal lavoro). Quello che si può programmare invece si fa andare nelle ore diurne (lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie..)

[@vincenzocintorino9131]

Ciao, volevo informarti che mi occupo di Comunità Energetiche Condominiali a Palermo e provincia. Vincenzo

[@raffaellomastrorilli9352]

Sempre illuminanti i tuoi video, grazie. L'incentivo CER del produttore/prosumer è soggetto a tassazione come il RID?

[@albertogiacomuzzi]

ho un impianto fotovoltaico realizzato nel 2008 ed uno nel 2021 posso partecipare ad una comunità energetica ?

[@p.giovannicastrovillari3760]

Ciao Davide, complimenti sei molto chiaro e preciso.Ho un impianto da 6 kw,come si fa ad entrare in una comunità energetica?

[@PaoloPorcellana]

sempre interessanti i tuoi video!! ma se lo scopo era non sovraccaricare la linea, non bastava fare d'ufficio in automatico il consumo locale su tutte le cabine in media tensione senza creare strutture giuridiche? mi sembrano i metodi all'italiana, hai diritto a un credito ma per riscuoterlo devi compilare tot moduli, fare tot code e tutto entro tot giorni o ti attacchi, ma se è un debito te lo appioppo anche se non lo sai il giorno stesso... spero ci siano evoluzioni su queste comunità energetiche per renderle più utili

[@skipper1971albe]

Non capisco come l'autoconsumo virtuale possa ridurre il sovraccarico delle cabine di media, essendo virtuale non cambia niente dal.punto di vista dei carichi, a meno che l'incentivazione non spinga o consumer ad aumentare il consumo reale

[@massimoveneri1827]

Il costo per la contabilità che dovrà sostenere la comunità in base alla forma giuridica scelta non è stato menzionato

[@filipjuren3456]

Ehi salve, sto scrivendo la mia tesi di laurea proprio sulle comunità energetiche; vorrei sapere quali sono le fonti che hai utilizzato per questo video?

[@michelemagnani4089]

Quindi come faccio o come capisco se sono all'interno della comunità energetica o come faccio ad entrarvi?

[@tizianotiz4550]

Come posso individuare la presenza di un'eventuale comunità energetica presente nel mio comune? Grazie

[@pizzaimperfetta]

Scusate ma in ogni caso io comunque come da contratto prendo sempre il mio ritiro dedicato, quindi se entro in una CER posso solo che prendere dei soldini in più tramite il comune? Dico comune perché giusto oggi il mio comune ha chiesto adesioni a chi vuole partecipare Grazie

[@bruss273]

Io ho un piccolo impianto plug play da 300 watt. Posso entrare in una comunità energetica?

[@NicoBattelli]

Nel nostro paese stiamo aprendo la comunità energetica e stiamo facendo degli studi di settori per analizzare tutte le 245 abitazioni che ci sono! Speriamo di poter fare un sistema ibrido fotovoltaico per l'estate e idrico o altro per l'inverno.

[@SoluzioniGreen]

Daje💪

[@valeriogaliffa5099]

Ciao Davide, ora che sono usciti i decreti attuativi potresti pensare di registrare un video aggiornato sull'argomento

[@ifai2176]

Il governo e le lobby energetiche hanno in mano il sistema e la distribuzione dell'alta e bassa tensione ha un grandissimo costo di mantenimento e da qualche parte i soldi bisogna prenderli.

[@Berpaniz]

Grazie per il video che ho visto con interesse e piacere. A mio pere c'è troppo burocrazia e i benefici sono modesti legati solo a 10c e solo sull'energia scambiata istantaneamente nell'ambito della comunità che è solo una parte di tutta l'energia prodotta. Tra l'altro vanno installati i misuratori di energia oltre ai contatori che ci sono già perché va contabilizzata l'energia scambiata su base oraria non per le classiche fascie F1,F2 e F3, quindi spese di installazione oltre quelle per costituire e gestire l'ente giuridico. Poi c'è anche il problema che gli introiti sono a capo del soggetto giuridico tipo Cooperativa che essendo un soggetto mutualistico, dove un partecipante vale uno indipendentemente dagli investimenti effettuati, chi spende quattrini per realizzare l'impianto fotovoltaico in confronto ad un consumatore che non spende nulla, verrà penalizzato e messo in minoranza nelle assemblee dove si decide come ripartire i ricavi. E poi c'è il difetto fondamentale, in questo modo si ostacola la diffusione degli impianti fotovoltaici perché una volta raggiunta la capienza di assorbimento per autoconsumo afferente alla stessa cabina di distribuzione, non ha più senso installare altri impianti fotovoltaici perché non ci sarebbero abbastanza consumatori in grado di consumarla istantaneamente su base oraria, e se è vero che questa legge è stata introdotta perché c'è già adesso il problema di sovraccarico delle cabine di distribuzione, significa che il plafond è già esaurito. Mi viene il dubbio che non è vero che le cabine di distribuzione sono sottosforzo a causa degli impianti fotovoltaici, ma la vera motivazione è un'altra e riguarda i produttori di energia elettrica mediante centrali termiche i quali non vogliono dover rallentare i propri impianti perché c'è troppo energia rinnovabile immessa avendo essi pianificato i propri investimenti per far funzionare le centrali H24 7 giorni su 7.

[@GiovanniGentile-y5q]

Ok chiaro. Ma io che produco energia all'interno della cer, come faccio a capire e sapere quanta energia consumano gli altri per poi ricevere i soldi dal gse?

[@caterinaghirvu7518]

Però energia arriva 200 kw aumenta 1 euro al kw 400 kw 2 euro al kw via dicendo

[@divagazionieteree1853]

Ma la cabina di media tensione non potrebbe fare la cosa già così senza la necessità di fare la comunità energetica?

[@mauriziobelluomini]

buongiorno molto interessante io penso di installare a breve un impianto fotovoltaico e mi sto informando guardando i tuoi preziosissimi video che pero dovrebbero essere aggiornati ovveo mettere una legenda ad esempio da questo e passato un anno e sempre valido _ ci sono aggiornamenti novita

[@Lell19862010]

Adesso è chiaro dove sia il vantaggio! Da quando è stato fatto il video ci sono stati sviluppi?

[@silvanobompieri2102]

Buonasera il mio comune ha 4850 con 3 gabine primarie..

[@andreapiva697]

Ad oggi se immetto in rete elettricità a bassa tensione e questa per assurdo non venisse consumata dai miei “vicini” di casa la corrente in eccesso viene ritrasformata in alta tensione? Non credo?

[@massimoraccuja]

Posso essere un prosumer con gruppo di accumulo all'interno della comunita"

[@fumagallieleonora6659]

se Mario ha acquistato la batteria per caricare l' auto elettrica, la sera quando torna dal lavoro, non sarà interessato alla comunità energetica?

[@ivanbelli788]

Ma se chi ha l'impianto fv ha lo scambio sul posto? Non ci va a perdere?

[@wyxyx6712]

Io ho capito che Mario è un pirla, ha speso soldi per l'impianto e Piero si piglia i soldi.

[@matteogeometracorsini]

Buongiorno Davide ho ripreso questo tuo video per spiegare ad alcune persone il funzionamento delle CER. Avrei una domanda: mentre chi produce riceve il corrispettivo RID dal GSE sul quale poi dovrà pagare le tasse essendo reddito da dichiarare, l'incentivo premiante dell'autoconsumo della CER (10 o 11 cent) è anch'esso soggetto a tassazione oppure è un incentivo puro?

[@SoluzioniGreen]

Non penso... Ma è un parere personale, non metterei la 🤚 sul 🔥

[@fabiogentili8377]

Ciao Davide, complimenti. Bel video. Una cosa che non hai spiegato è cosa vuol dire creare una comunità energetica, bisogna legalmente crearla, serve un notaio, si va in comune, si possono aggiungere persone, c'è un tesseramento annuale, un direttivo? E' una associazione non a scopo di lucro che va creata, che costi ha? Che complessità burocratica comporta creare tali comunità? Il mio timore è che qualcuno si deve sacrificare a creare un "oggetto" giudiziario complesso e impegnativo, per dare un vantaggio ad un gruppo di persone...e forse la parte difficile è proprio trovare chi si fa carico degli aspetti burocratici, col rischio che non ne valga la pena e non se ne faccia nulla... grazie e buon lavoro!

[@robertopulzoni9825]

Complimenti, finalmente un video dove c’è una spiegazione approfondita in cui viene affrontato anche la parte amministrativa con un esempio pratico.

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@paolorossi7430]

grazie per il piu lungo scioglilingua del mondo

[@michelangelocimino5846]

Ciao Davide, se ho un impianto fotovoltaico installato con il Super Bonus posso accedere ad un gruppo di autoconsumo collettivo?

[@pietroriva9359]

no

[@paololavorenti4499]

Buonasera, complimenti per il video, chiaro e risolutivo. Ti sarei grato se tu potessi darmi un chiarimento. Tu hai fatto un esempio con la produzione di 6.000 KW ed un autoconsumo di 4000 KWh. L'autoconsumo va considerato su quale base di riferimento (istantaneo, giornaliero, mensile, annuale)?Ma che succede se tutta la quota autoconsumo della comunità energetica viene superata e come avviene la ripartizione della spesa? Grazie del tempo che potrai dedicarmi Cordialmente Paolo

[@SoluzioniGreen]

Viene calcolato su base oraria

[@mauro243]

Ciao Davide per il nuovo progetto condominiale che ci accingiamo a realizzare con i parenti ci è stato consigliato vivamente di adottare una logica di comunità Energetica per la precisione AUC (quella che hai definito "Condominiale"). Rispetto alla tua spiegazione quella fornita ha delle differenze e parto dal tuo esempio con Piero, Mario e Gianni. Piero produce 6000 kWh ed autoconsuma in autoarchia 2000 kWh che gli consentono di non pagare proprio questi consumi in bolletta, ma questi non hanno nessun tipo di incentivo (prima differenza). Dei 4000 kWh immessi in rete, Gianni ne riesce a consumare 3000 kWh (mi specificano che il bilanciamento virtuale viene fatto ora per ora) quindi il Prosumer Piero riceve un incentivo di autoconsumo per questi kWh di 0,11 € ca. i restanti 1000 kWh vengono immessi in rete con il ritiro dedicato e questa parte va dichiarata nelle tasse perchè è considerata guadagno extra. I Consumer come Gianni hanno il vantaggio di non pagare in bolletta la corrente autoconsumata e questa verrà compensata direttamente in bolletta tramite i conteggi che GME/GSE mandano al proprio Gestore con 1 mese di ritardo. Il Ritiro dedicato viene bonificato con frequenza variabile in base alla potenza dell'impianto mentre l'incentivo di autoproduzione se ho ben inteso ogni 6 mesi. Avevo mandato una mail alla casella Progetti per la tua consulenza ma non ho idea di quanto tempo è necessario attendere per un contatto di ritorno. Mi dicono che la normativa è stata perfezionata recentissimamente ad inizio anno 2024 e sarebbe bello avere un video di approfondimento.

[@SoluzioniGreen]

Si, arriverà approfondimento

[@danibos86]

Te non sei normale…. Sei uno spettacolo 👏👏👏 , speriamo che chi dovrà scrivere i decreti attuativi abbia le capacità perché altrimenti sarà l’ennesimo pasticcio all’italiana. Comunque quando si calmeranno le acque hai una consulenza prenotata 💪💪 Bravo Davide

[@MarcoDossena81]

Ma come si fa ad entrare nella comunità energetica?

[@luigisiliprandi2925]

Domanda: ma i 3000kw consumati da Mario gli vengono gratis dalla Cer oppure li paga comunque e ha come solo beneficio la sua quota di rimborsi di 11 € ? Perché se così fosse senza aver speso soldi per l'impianto fotovoltaico avrebbe una quota di energia gratis più i rimborsi per la Cer. Allora converrebbe più essere consumer che prosumer. Cmq video molto ben fatto.

[@SoluzioniGreen]

Solo rimborsi... l'energia gratis è solo per il possessore

[@solidsnork]

buongiorno Davide, ho seguito con interesse tutto il corso e ti ringrazio per il tuo lavoro divulgativo. Sono interessato alla comunità energetica per che mi sembra un ottimo modo di aiutarsi tra cittadini MA il tuo discorso per me è divenuto confuso alla fine del video. Ti spiego meglio: per tutto il video hai parlato di prosumer e consumer all'interno della comunità energetica che mi sembra la cosa migliore (anche se mi pare strano che il semplice consumer rivela un incentivo senza pagare nulla) poi però alla fine dici che le comunità energetiche possono essere costituite solo da prosumer (cioè l'ingresso nella CE non è permesso ai consumer) e cosi si perde tutto il senso per me della CE. Puoi chiarire meglio questo aspetto? Grazie

[@SoluzioniGreen]

Errore mio. Ovviamente i consumer possono entrare, anzi, devono!

[@FrancescoMariotto-l2u]

Nella comunità energetica possono essere collegati impianti da 10 KW in trifase? Nella comunità energetica possono far parte anche soggetti IVA imprese, studi professionali dotati di impianto fotovoltaico?

[@SoluzioniGreen]

Si

[@silvia8447]

Se non viene modificato nulla nella distribuzione, in che modo la comunità energetica scambia l'energia tra i membri? Ho capito che lo scambio è solo virtuale, quindi il vantaggio ecologico (no sovraccarico) dipende esclusivamente dal cambiamento di abitudini di consumo. Ma... non si può chiedere di non andare in vacanza quando si hanno le ferie per godere dell'incentivo. Sto esagerando. Sta di fatto che non sono solo "abitudini".

[@EnergiaBeneComune]

La comunità deve attivare nuovi impianti, quindi incrementare la produzione da energia rinnovabile, e organizzare e massimizzare l'autoconsumo virtuale locale, che come dici tu già avviene normalmente, ma non viene valorizzato. Non si chiede di rinunciare alle vacanze, ma almeno quando possibile di programmare i consumi durante le ore di produzione.

[@cesarecassetti1937]

Ma non era sotto una stessa cabina di ALTA tensione?

[@tizianotiz4550]

Ma se avessero realmente voluto diffondere le comunità energetiche non avrebbero fissato ad un livello così basso l'incentivo e soprattutto non fisso, ma legato ad un parametro variabile, che tenga conto degli sbalzi dei costi energetici: 10 centesimi fissi sono ridicoli, anche se sono meglio di niente. Sarebbe stato diverso se, nell'esempio, Mario avesse potuto utilizzare i kwh di Piero ad un costo inferiore a quello del suo fornitore, direttamente in bolletta. Purtroppo, ancora una volta, dobbiamo accettare il fatto che siamo nelle mani di "squali" che con la loro opera di lobbismo riescono a ritorcere contro di noi la politica che fa queste "tiepide" leggi. Tra e cose che non capisco : quali sono le regole con cui ci si divide l'incentivo, soprattutto tra chi ha il fotovoltaico e chi non ce l'ha?

[@FrancescoCotroneo1]

Ti hanno ascoltato. I nuovi incentivi contenuti nella bozza di decreto inviata alla Commissione Europea non sono più fissi, ma hanno una quota variabile che dipende proprio dal prezzo zonale orario dell'energia elettrica.

[@fabryd1967]

Ottimo video, però io devo fare un po l'avvocato del diavolo... e cioè, questa cosa delle comunità energetiche mi sembra più una supercazzola legislativa che altro, perchè se io produco 5000kw e ne autoconsumo 2000 i restanti 3000 vanno in rete, ma già ora alla stessa mia cabina di media tensione sono collegate decine di utenze che consumano corrente mentre io immetto quella in eccesso, per cui alla fine della fiera che ci sia la comunità energetica o che non ci sia il risultato non cambia perchè la corrente in eccesso che immetto viene consumata dalle altre utenze collegate alla stessa mia cabina di media tensione e non raggiunge quindi la rete nazionale. E anche il discorso del "stimolo il consumo di giorno" è valido fino ad un certo punto perchè va bene solo se uno di giorno è a casa, ma se uno di giorno lavora i suoi consumi saranno sempre orientati al mattino e sera.

[@SoluzioniGreen]

Vero. L'energia si muove già verso le utenze vicine. L'idea è di incentivare questo autoconsumo "virtuale" così da spingere le persone ad aumentare i consumi diurni

[@fabriziotesta56]

Interessantissimo grazie per queste divulgazioni, spiegate molto bene bravo!!

[@SMAT82]

Quindi se uno ha fotovoltaico e fa comunità energetica viene pagato 11cent piu ritiro dedicato ???quindi diciamo puoi chiedere 6cent in piu del ritiro ??? giusto ???

[@FrancescoCotroneo1]

Le nuove comunità energetiche sono un futuro tutto da costruire, e le possibilità sono tante. Se hai il fotovoltaico e fai parte di una comunità energetica con alti livelli di autoconsumo, puoi innanzi tutto delegare alla comunità la vendita all'ingrosso dell'energia che immetti in rete. La comunità può vendere in modo integrato tutta l'energia dei suoi impianti e quella di chi l'ha delegata, ottenendo prezzi migliori rispetto al ritiro dedicato. Poi con la comunità hai degli introiti aggiuntivi(anche se non deleghi alla vendita) per l'energia che hai immesso in rete e che, in ogni ora, viene autoconsumata dai membri della comunità che stanno nella tua stessa cabina primaria. GSE restituisce per ogni Kwh autoconsumato, sia i risparmi per il mancato uso delle reti di trasmissione ad alta tensione sia gli incentivi stabiliti dal MASE. Infine le comunità possono anche avere il ruolo di fornitori al dettaglio di energia, e fare condizioni particolarmente vantaggiose ai suoi membri.

[@feza4177]

Ciao Davide. Sempre molto chiaro ed utile , grazie. Avrei un dubbio che credo sia venuto anche ad altri. Ho un impianto privato sul tetto condominiale, posso costituire un gruppo con altri condomini ? O può essere fatto solo se l'impianto è condominiale? Grazie ancora

[@edoardocasotto7167]

Quindi chi produce guadagna 2 volte, quando immette energia e poi quando parte dell’energia viene consultata?

[@EnergiaBeneComune]

E' corretto. La comunità e i suoi membri produttori hanno vari benefici: l'energia autoconsumata in situ, poi quella immessa in rete, che può essere venduta all'ingrosso, poi ancora le restituzioni del GSE per i risparmi sull'energia autoconsumata virtualmente a livello di cabina primaria e infine anche gli incentivi del MASE, sempre in proporzione all'energia autoconsumata a livello di cabina primaria, ma limitatamente agli impianti nuovi e di potenza non superiore a 1 Mw. Potrebbe poi avere anche altre entrate attivando altri servizi previsti dalla normativa (ad esempio servizi ancillari, ricarica auto elettriche, domotica, efficienza energetica).

[@AlbertoMolinari-ug5ki]

gli impianti nuovi possono entrare a far parte della CER, installati fino al?? fino a quando si possono installare gli impianti FV per utilizzarli nella CER?

[@EnergiaBeneComune]

Tutti gli impianti entrati in esercizio dopo il 15 dicembre 2021 o già ammessi alle CER sperimentali potranno entrare a far parte di una comunità energetica rinnovabile e avranno diritto agli incentivi sull'autoconsumo (se di potenza non superiore a 1 MW). Eventuali impianti più vecchi, potranno comunque entrare a far parte della CER entro il limite del 30% della potenza totale in capo alla CER stessa. Dalla bozza di decreto questi impianti non avrebbero gli incentivi del MASE, ma avrebbero le restituzioni sui risparmi ottenuti per il mancato utilizzo delle reti di trasmissione ad alta tensione.

[@Sbato]

L'autoconsumo del producer (Piero nell'esempio) non viene incentivato?

[@SoluzioniGreen]

No, c'è il risparmio diretto e basta

[@francop3407]

Perché chiamare pomposamente comunita energetiche dei semplici condomini energetici?

[@SoluzioniGreen]

Eh?

[@francescovoi1038]

BRAVISSIMO....

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@guado]

Buongiorno vivo in un mini condominio di 4 unità 3 servite da fotovoltaico e una no Di cui 2 con fotovoltaico momentaneamente chiuse potrei fare la comunità per noi PS io ho 2 utenze su 4

[@EnergiaBeneComune]

Non serve fare una Comunità, puoi fare un gruppo di autoconsumo collettivo a livello di condominio, che non richiede particolari formalità burocratiche e ha restituzioni maggiori rispetto ad una CER.

[@annamariamabrito6311]

Grazie per la spiegazione chiara. Quello che non capisco è se non ho i pannelli e vorrei metterli sono a mio carico o li mette la comunità? Sono stata ad una riunione del mio paese che la sta costituendo e questo hanno sostenuto: che a me non costa nulla

[@EnergiaBeneComune]

Ad una comunità puoi partecipare anche solo come consumatore. Se adegui i tuoi consumi e utilizzi l'energia quando gli impianti della comunità sono attivi, contribuisci a massimizzare l'autoconsumo della comunità che quindi ti riconoscerà dei benefici, che sono definiti dalla comunità stessa.

[@oste19]

Grazie mille! Ottimo video, molto utile e sopratutto chiaro, hai fatto un lavoro eccezionale!

[@SoluzioniGreen]

Grazie mille

[@francop3407]

La solita favoletta green raccontata a beoti da chi specula sulla transizione ecologica.

[@SoluzioniGreen]

Ma chi sei?? Ma che vuoi tu da noi?