Condenser or dynamic microphone for your home studio?

In this video I tell you about the substantial difference between a dynamic and a condenser microphone when it comes to choosing the microphone for podcasting in your home studio that is not too acoustically treated. I used the SHURE SM58 as an example of a dynamic microphone and the RODE NT1 as a condenser microphone. There is a big difference between the two types of microphone and I let you listen to an audio test between the two microphones with the aim of making you understand which of the two types may be the most suitable for you to record your podcast at home.
You can buy the Shure SM58 on sale here: amzn.to/3OdBOYs
You can buy the Rode NT1 on discount here: amzn.to/3xyMomL

[@carlomurzi7808]

Grazie, sempre molto chiaro

[@alessandromazzu]

Ciao Carlo, prego figurati. È un piacere.

[@ALEX55111]

TI RINGRAZIO TANTISSIMO. DOVREI FARE DEI VIDEO TUTORIAL DI CHITARRA ACUSTICA E NON HO UNO STUDIO. MI HAI TOLTO OGNI DUBBIO GRAZIE ANCORA

[@alessandromazzu]

Ciao, grazie. Sono felice di averti aiutato 😉

[@massimofabiani8679]

Video dimostrativo molto interessante. Molto intelligente, a mio avviso, la scelta dei microfoni per la comparazione. Shure SM58 è IL microfono dinamico, praticamente un'icona e il Rode NT1 è davvero molto flat ed estremamente silenzioso (mamma mia quanto è silenzioso!). Vorrei approfondire l'aspetto ambientale. Premettendo che trattare acusticamente la stanza dà un enorme beneficio (questo non è in discussione), non sempre ciò è possibile. Quindi, in prima istanza, si potrebbe pensare di essere condizionati nella scelta del tipo di microfono, dovendo necessariamente scegliere un dinamico. Però, tu sei in un ambiente molto rumoroso quindi, correggimi se sbaglio, hai due problemi: rumori strutturali (stanza) e rumori esterni. Trattando acusticamente la stanza dalla quale registri, migliori la prima tipologia di rumori, ma, avendo un finestrone che non può essere trattato, praticamente non puoi far nulla riguardo al secondo tipo di rumori. Se registro in una zona molto silenziosa (esempio, in una casa isolata, lontana da strade, marciapiedi, ecc...) i rumori strutturali li potrei riassumere in: rumori endogeni ed esogeni. I primi sono quelli dovuti alla forma della stanza (altezza, vicinanza ad angoli, ecc...); i secondi sono rumori interni alla stanza (esempio: ventole del PC, condizionatori, ecc...). I rumori strutturali esogeni, li potrei eliminare con noise-gate, ReaFir o altri plugin in postproduzione (dato che hanno frequenze individuabili e il rumore è costante). I rumori endogeni invece li assimilo al riverbero che secondo me non è un male (sempre che non sia eccessivo tipo tana dell'orso bruno) perché il nostro orecchio è abituato a sentirlo dato che nella vita quotidiana parliamo spesso in stanze con un alto riverbero. Quindi, "elimino" i rumori strutturali trattando gli esogeni ed accettando gli endogeni. A questo punto, se registro in una zona molto tranquilla e silenziosa, potrei considerare l'uso del condensatore non avendo rumori esterni ed "accettando" quelli strutturali (endogeni ed esogeni). Cosa ne pensi?

[@alessandromazzu]

Ciao Massimo, il tuo ragionamento è corretto. Aggiungerei la variabile 'pattern polare': in alcuni casi potrebbe essere molto utile un supercardioide o ipercardioide per ridurre maggiormente i suoni non voluti. La mia stanza (quella nella quale faccio video) non ha molti rumori interni poiché le luci non hanno ventole ed il mio Mac è super silenzioso e spesso è spento quando registro i video (l'audio entra nel Rodecaster Pro che è super silenzioso). I suoni provengono tutti dall'esterno. Come hai sentito il Rode NT1, pur essendo uno dei microfoni più silenziosi che esistano nel mercato, inevitabilmente raccoglie tutti i suoni non voluti. Invece lo Shure SM58 è molto focalizzato sulla voce. Ho alzato di parecchio i volumi solo a scopo dimostrativo ma hai sentito quanto è pulito e asciutto lo Shure? In questa fase della mia vita sono molto innamorato dei microfoni dinamici che pur costando poco (alcuni modelli ovviamente) suonano alla grande, cosa che con i microfoni a condensatore economici non ho notato. Come dire, è più facile che un dinamico economico suoni bene piuttosto che uno a condensatore economico. Ovviamente ci sono elle eccezioni. Ho in mente due microfoni da provare per sostituire il mio Rode NT1, ci riusciranno? Appena possibile prendo il Lewitt LCT 440 e il Cad E100Sx e li provo. Se non dovessero piacermi, avrò la conferma che il Rode NT1 è il 'mio' microfono a condensatore.

[@massimofabiani8679]

@@alessandromazzu Certo, hai ragione. La scelta del pattern polare è molto importante. Se non erro, il super e l'iper, rispetto al cardioide, rigettano meno le fonti sonore provenienti dal retro del microfono, motivo per il quale, nella mia situazione, preferisco i cardioidi. Verissime anche le considerazioni che fai sui dinamici. Pur amando la resa dei condensatori sulla voce, trovo i dinamici molto più usabili, più adatti a tante situazioni "on the road"; e sul rapporto qualità/prezzo è molto vero. Un Behringer XM8500 (che ho pagato 8,5€) ha una resa imparagonabilmente maggiore rispetto ad un Neewer NW800 (condensatore) che costa anche qualcosina in più. Considera che attualmente ho quattro dinamici (Dynacaster, Sennheiser e835, Behringer XM8500 e il Sontronics PodcasterPro - in vendita) e un condensatore (Aston Origin, so che tu non lo ami, ma io lo adoro). Grazie Alessandro. Un caro saluto.

[@alessandromazzu]

@@massimofabiani8679 anche tu vedo che non sei affatto messo male con i microfoni 🤣 l'Aston Origin è un gran bel microfono ma sulla mia voce non funzionava tanto quanto il Rode NT1. Alla fine la scelta del microfono è molto soggettiva. Se avrò la possibilità proverò lo Spirit che sembra essere molto interessante. Il supercardioide e l'ipercardioide sono più focalizzati sulla voce, prendono meno suoni dai lati ma di più dalla parte posteriore (rispetto al cardioide).

[@alessandrogianesini498]

La differenza si sente: i bassi dell'NT-1 sono una cosa meravigliosa. E quando deglutisci, beh... è molto più reale. E comunque sono di parte! 😝

[@alessandromazzu]

😂 beh, si. I due microfoni sono proprio diversi e, come hai notato tu, anche là sensibilità è differente. Questo è un bene in ambienti trattati ma un male in stanze piene di rumori ed eco. Anche io amo l’NT1 💛

[@alessandrogianesini498]

@@alessandromazzu ho imparato che l'eco non va demonizzato, anzi... in effetti io aggiungo una "spruzzatina" di reverbero per dar più spessore e corpositù alla voce, in post. Chiaro che per i rumori bisogna cercare di tenerli sotto controllo... o di lavorare bene col gain.

[@alessandromazzu]

@@alessandrogianesini498 dipende dalla quantità di eco. Una cosa è quello che aggiungi tu perché ti piace, una cosa è un fastidioso ritorno della tua voce nel microfono. In ogni caso, un po’ di reverbero, quello bello, non guasta.

[@fleand86]

Grazie Alessandro per la tua ottima spiegazione. Ma allora perché uno dei mic entry level più venduti è il Rode NT1A se tanto, presumibilmente, verrà usato spesso in casa o principianti che probabilmente non avranno un buon trattamento acustico? Altra domanda è se un buon mic a condensatore può registrare bene le chitarre acustiche. Grazie!

[@alessandromazzu]

Ciao. Parto dalla seconda domanda: assolutamente si, un buon microfono a condensatore è la scelta migliore per registrare chitarre acustiche. Questo proprio per le caratteristiche del microfono a condensatore. Ovviamente in base al microfono che sceglierai avrai un timbro diverso che però potrà essere modificato in fase di post produzione. Per la prima domanda: purtroppo ci sono tanti fattori in gioco ovvero 1) le persone pensano che i microfoni dinamici siano i fratelli 'scemi' dei microfoni a condensatore e quindi si orientano tutti sui secondi; 2) la forma dei microfoni dinamici entry level ha meno appeal della forma di un microfono a condensatore; 3) per 'ignoranza' le persone comprano un microfono come l'NT1A senza pensare a come possa suonare nella loro stanza; 4) nessuno vuole spendere soldi per trattare acusticamente la stanza perché non è abbastanza 'figo' (e se fai video non si vede). Credo questi siano i principali motivi. Detto questo, molti microfoni entry level a condensatore suonano veramente bene e quindi sono delle ottime scelte ma ogni microfono ha una sua precisa funzione di utilizzo.

[@PCSAMUELE]

sei stato molto chiaro e d'aiuto

[@alessandromazzu]

Ne sono felice ☺️

[@franci.conv123]

Io ho un microfono a condensatore cardioide e lo uso a casa mia non mi sembra male, ho iniziato a usarlo da pochissimo e voglio fare tante prove ❤ però darò un occhiata anche al microfono dinamico grazie per i consigli

[@alessandromazzu]

Ciao Francesca, se fai ASMR (come leggo dal tuo nick) ti conviene restare sul microfono a condensatore che si presta meglio a riprendere i rumori ed i suoni dal volume molto basso. Ogni microfono ha una sua specifica funzione di utilizzo 😉

[@franci.conv123]

In realtà ho messo da poco l'acronimo ASMR ma sto pensando al nome definitivo e se farò solo asmr o meno, sono anche appassionata di canto quindi vorrei continuare a cantare su KZbin poi vedrò.. Grazie per la risposta ☺️

[@alessandromazzu]

@@franci.conv123 ok, quando hai deciso, se ti va ti do una mano a scegliere il giusto setup 😉

[@franci.conv123]

@@alessandromazzu si volentieri!! Ho visto che il tuo canale è dedicato ai microfoni magari ascolterò qualche video per informarmi, mi sono iscritta!! Al momento voglio fare prevalentemente ASMR e penso che andrò avanti un bel po' così.. Poi per il canto devo capire se aprire un altro canale o rimanere su questo ☺️ e vorrei fare anche vlog

[@alessandromazzu]

@@franci.conv123nei video parlo di microfoni, schede audio, podcast, video podcast, etc. Tutto ciò che serve per la creazione di contenuti audio e video. Se hai domande, commenta i video che ti interessano così ti rispondo.

[@xPow3rNz]

Ciao! Ti conosco solo da oggi ma ho già visto quasi tutti i tuoi video😂 sei davvero bravo ed è stata una fortuna trovarti! Io sono ancora molto indeciso tra dinamico o a condensatore… quel suono di sottofondo che c’è nel dinamico è facilmente rimovibile?? Mi spaventa quello (prenderei uno shure mv7 nel caso) Altrimenti pensavo a qualcosa a condensatore ma la domanda rimane la stessa, gli eventuali rumori di sottofondo dell’ambiente o vibrazioni scrivania/sedia ecc sono facilmente rimovibili tramite tipo garage band o altro programma? Ho veramente troppa paura di prendere qualcosa di cui mi pento… Ho un budget totale di 400€ e vorrei avere tutto il necessario per iniziare un podcast (dal microfono alla stecca per sostenerlo a mezz’aria ecc) Se dovessi avere dei consigli saranno più che ben accetti!!! Grazie ancora per la qualità dei video💪🏼💪🏼

[@alessandromazzu]

Ciao, grazie mille. Partiamo dall'inizio: in ambienti non trattati acusticamente è meglio un microfono dinamico perché essendo meno sensibile cattura meno rumori della stanza e fuori della stanza.. Dunque lo Shure MV7 amzn.to/3G9ZtXy è di certo una buona scelta. Per la scheda audio io mi orienterei su questa: amzn.to/3WfeA7z che suona benissimo ed è super silenziosa. Poi ti serve un asta per il microfono tipo questa: amzn.to/3jldCbF economica ma molto solida oppure questa: amzn.to/3YImV5C e delle cuffie: amzn.to/3BTaN7S Fammi sapere se hai dubbi e/o domande. Mi trovi qui.

[@xPow3rNz]

@@alessandromazzu mmm ottimo grazie mille! Il problema è che non so nemmeno cosa sia una scheda audio😂😂 mi serve anche se il microfono è USB come lo shure?

[@alessandromazzu]

@@xPow3rNz se guardi i miei video capisci perché secondo me un USB non è mai la scelta giusta. Il bello dell’MV7 è che ha (per fortuna) anche l’XLR. Il cavo XLR va connesso alla scheda audio. Puoi quindi iniziare con il microfono in modalità USB ma sappi che se vuoi suonare meglio l’unica strada è quella del microfono + scheda audio. Se invece vuoi orrire bene fin dall’inizio prendi la versione MV7X 😉

[@torom86]

Sono tutte considerazioni giuste, ma aggiungerei che il dinamico va bene solo se si ha intenzione di parlarci dentro a poca distanza (sapendolo fare e quindi senza soffiarci aria dentro, che lo farebbe "poppare" malgrado il filtro). Se lo si vuole tenere già qualche centimetro più lontano rispetto a come lo tieni tu, costringe ad alzare di molto il gain, ottenendo un background molto più rumoroso e una voce molto meno rotonda e corposa. Secondo me la via è dunque un'altra: per ambienti interni non trattati o poco trattati, andrei di microfono a condensatore direzionale (shotgun), che riesce a rendere quasi la stessa qualità sonora del condensatore a diaframma largo senza però raccogliere allo stesso modo i rumori ambientali, garantendo al contempo la libertà di posizionarlo anche a distanze importanti dalla bocca.

[@alessandromazzu]

Ciao Antonio, lo shotgun in ambienti non trattati e quindi in presenza dì riverbero è abbastanza inutile, molto meglio un pencil small condenser (tipo l’Oktava) che utilizzo io. Avevo il Sennheiser mke600 che dava grossi problemi perché questa tipologia di microfono è per esterni o ambienti molto trattati. Secondo me per il parlato in ambienti non trattati il dinamico puro è perfetto sapendo però che devi parlarci vicino per forza. Se invece vuoi fare video e non vuoi far comparire il mic in video allora i microfoni pencil sono perfetti.

[@torom86]

@@alessandromazzu grazie per la risposta! Sapevo che lo shotgun fosse principalmente per esterni, ma sapevo che fosse anche adatto agli interni meno trattati in quanto più immune ai rumori. Non avevo però considerato il fattore riverbero, effettivamente. Nel dire che il condensatore puro va posto molto vicino alla bocca, intendi addirittura più del dinamico? Perché io ho un'esperienza terribile col dinamico proprio in questo senso e invece il condensatore lo vedo sempre utilizzato ad una certa distanza (usato anche da me stesso ad un corso di doppiaggio, lo tenevamo a mezzo metro). Un pencil è praticamente uno shotgun più corto o ha altre differenze importanti? Quale consiglieresti sui circa 200 euro?

[@alessandromazzu]

@@torom86 ho scritto condensatore ma intendevo dinamico, ho corretto il mio precedente messaggio. In effetti - sarebbe complesso spiegarlo qui - lo shotgun che suona molto naturale come timbro, soffre molto il reverbero. Se usato in studi insonorizzati è magnifico perché restituisce un suono molto naturale. I pencil sono microfoni a consatore piccoli e corti e spesso (non sempre) con pattern polare (ipercardioide o supercardioide) Questo permette loro di focalizzarsi meglio sulle fonti che arrivano davanti e rigettano meglio i rumori laterali. Ti lascio qui alcuni che suonano bene, alcuni più economici, altri meno: - amzn.to/3OP2ZaW - amzn.to/3zF3xfh - amzn.to/3PNEYSQ - amzn.to/3zFUIBY - amzn.to/3bmzLT3 - amzn.to/3cR588X - amzn.to/3zH4GTu - amzn.to/3cRQpdO

[@torom86]

@@alessandromazzu ti ringrazio davvero tanto!

[@alessandromazzu]

@@torom86 ci mancherebbe, è un piacere. Se hai altre domande o vuoi una mano sulla scelta, fai un fischio 😉

[@Dr.FabrizioBartoli]

Grazie per i video che fai, molto interessanti. Vorrei un tuo consiglio se possibile, cerco un microfono per registrare: podcast, video di rilassamento, ma da utilizzare a una distanza di un metro o poco meno, cioè la distanza tra la poltrona e la scrivania in modo che non sia inquadrato dalla webcam. Mi piace un moirofono caldo e che esalti i bassi e per questo stavo valutando sm58, ma da i tuoi video ho capito che va usato molto vicino, come in generali tutti i dinamici, allora ho pensato ad un cardiaco ma la stanza è grande e non trattata. Cosa mi consiglieresti intorno ai 100 euro? Grazie.

[@alessandromazzu]

Ciao Fabrizio, se guardi i miei video in molti non si vede il microfono ma questo è posizionato appena fuori dall'inquadratura. Ti conviene non esagerare con la distanza tra il microfono e la tua bocca perché, a meno che non sei in uno studio di registrazione professionale, più aumenta la distanza e più rumori di fondo intercetti (anche perché banalmente devi alzare il volume). Più che un cardioide andrebbe ancora meglio un SuperCardioide o IperCardioide. Questo è il microfono che utilizzo io: amzn.to/3XwYCqw ma come alternative, anche più economiche ci sono questi: amzn.to/3U5BqNl o amzn.to/3XrIgiZ o amzn.to/3VpW5wq o amzn.to/3OC8XNR o amzn.to/3OC8XNR

[@micheleg.2244]

Mi chiedo per una stanza di appartamento non trattata, dovendo cantare e registrarsi, quale sia da preferire. Non ho idea di quanto della mia voce un microfono dinamico non catturi..Non so se la domanda ha senso.

[@alessandromazzu]

La risposta è dinamico. La regola è semplicissima: in ambiente trattato meglio il condensatore, in ambiente non trattato meglio il dinamico. Ovvio che per cantare sarebbe da preferire per le sue caratteristiche il microfono a condensatore. La soluzione è trattare la stanza. Anche in modo non permanente ed economico (trovi video anche su questo nel mio canale).

[@BluEight_R8]

Bravissimo!

[@alessandromazzu]

Grazie 😊

[@gimboontheway879]

Ciao! Sto valutando l’acquisto del xm8500, come va un dinamico attaccato alla scarlett SOLO? Ha abbastanza gain?

[@alessandromazzu]

Ciao. Dunque la SOLO dovrebbe avere circa 55/56dB di gain quindi secondo me puoi riuscirci. È una scheda entry level che suona bene ma su alcune caratteristiche, come per il gain, ha qualche pecca. Potresti provare, se non vuoi cambiare la scheda audio e se questa non riesce a pilotare bene l'XM8500, a prendere un mic booster. Dovresti provare, secondo me ci riesci ma appena appena...

[@annabocci]

Buongiorno,vorrei iniziare a registrare delle letture,ho una stanza abbastanza insonorizzata e quindi comprare un microfono dinamico.Vorrei prendere anche uno scudo di isolamento del microfono,può andare bene? Grazie.

[@alessandromazzu]

Se hai una stanza trattata acusticamente perché vuoi prendere un microfono dinamico? Non sarebbe meglio prenderne uno a condensatore? Possiedi già una scheda audio, se si quale? In ultimo NON comprare uno scudo perché 1) se la stanza è trattata non ti serve a nulla e 2) in generale non hanno senso.

[@hub.sium123]

In una stanza non trattata acusticamente ma che si trova isolata dal resto della “vita” in campagna é meglio il condensatore o il dinamico? La stanza è una dependance in giardino a una 10 di metri dalla casa principale. In questo caso va bene il microfono a condensatore? Oppure sarebbe meglio prendere un microfono dinamico a meno che non isolo acusticamente un po’ la stanza?

[@alessandromazzu]

Dipende se hai eco e riverbero nella stanza. Ok che non hai rumori dall’esterno ma nella stanza? È arredata? È vuota? Puoi trattarla acusticamente?

[@hub.sium123]

La stanza è arredata e non ci sta eco, mentre per il riverbero non so se c’è

[@hub.sium123]

Ma nel caso la dovessi arredare hai qualche video su delle base trap sotto i 100 euro? Che ho visto altri video di altri creator che invece dei panelli consigliano le base trap

[@alessandromazzu]

@@hub.sium123 fai una prova. Se non hai riverbero allora puoi optare per un microfono a Condensatore.

[@alessandromazzu]

@@hub.sium123 le bass trap servono ad una cosa e i pannelli ad altro. Dipende dalle frequenze, non sono la stessa cosa. Le bass trap vanno negli angoli e servono, come dice il nome, a ridurre le frequenze basse. I pannelli servono per le frequenze medie e alte. Se hai detto di non avere eco e se non hai riverbero non ti serve nulla di tutto ciò. Se invece fai delle misurazioni e, dati alla mano, conosci le frequenze del riverbero allora - e solo allora - puoi decidere se optare per le bass trap o i pannelli. Attento quando segui i consigli di 'altri creator', verifica sempre che siano professionisti.

[@Frosty_mp]

Io ho un microfono dinamico che ho pagato 30 euro e avendo provato a registrare è uscita una schifezza. Una volta mio fratello mi fece provare un microfono a condensatore che sicuramente è stato pagato molto ma il suono era pulito senza alcun effetto e adesso zto cercando dei microfoni a condensatore economici ma allo stesso tempo di ottima qualità. Potresti fare un video a riguardo?

[@alessandromazzu]

Dovresti fare un paragone con un microfono dinamico decente. Ti spiego: se la tua stanza non è trattata acusticamente il microfono a condensatore va a prendere tutti i rumori dentro ma anche fuori della stanza: Infatti in questo tipo di ambienti è consigliabile un microfono dinamico ma decente. Mi chiedi di fare un video ma il mio canale è pieno di video sui microfoni sia dinamici che a condensatore, vedili.

[@mikael_compo]

Preferisco il Rode a condensatore

[@alessandromazzu]

Come suono si, è molto più ricco. Hai sentito però la quantità di dettagli che prende? C’è da stare molto attenti…

[@ilbluofficial]

@@alessandromazzuio comunque investirei in un condensatore come il rode, x1a, tm1… per poi trattare acusticamente la camera, e consideri anche l’opzione di imparare a equalizzare bene la voce

[@alessandromazzu]

@@ilbluofficial di certo il microfono a condensatore offre una qualità molto migliore. Ovviamente se come dici tu si riesce anche a trattare la stanza allora è il top.

[@giupep91]

gillette o bic?

[@alessandromazzu]

Per rasarmi la testa? Philips 😉

[@paolopassiniimage4139]

Da ignorante, sapevo che il dinamico va in stanza trattata e viceversa

[@alessandromazzu]

È esattamente il contrario 😉

[@Ordanise]

Nel dinamico sentivo più fruscio

[@marco.scarfalloto.painter]

Rode NT1 molto ma moltoooo meglio

[@alessandromazzu]

Ci sta. Spesso una componente dell’audio si basa sul gusto personale 😉