Conferenza stampa per la presentazione del libro "Le ossa dei Caprotti". Albiate, 17/10/2023

Al centro della narrazione, le vicende della famiglia Caprotti a partire dall’attività tessile di inizio ’800, fino alla nascita e sviluppo di Esselunga, sfatando miti e leggende.
Giuseppe Caprotti regala al lettore i ritratti di donne e di uomini dai sentimenti intensi, passando dall’Italia del fascismo a quella del boom economico. Ma racconta anche l’adolescenza passata in un collegio svizzero, lontano da una Milano violenta e dai rischi di rapimento, e i rancori che avvelenano gli animi tra parenti e travolgono per sempre il sogno di restare uniti “come i moschettieri di Dumas”, fino alla rottura e ai fatti rovinosi che ne sono seguiti, narrati attraverso testimonianze e documenti inediti.
0:23 Benvenuti
1:20 I luoghi del libro
2:11 Un libro storico ben documentato
2:38 Le foto
3:04 La vicenda
4:30 La mostra del settecento veneziano ed il colonnello Angleton
5:23 La prima cosa che mi ha detto Marco Brunelli nel 2019
5:59 La Cia e l’operation. Gli americani volevano i Crespi. I Caprotti? Non sapevano chi fossero
7:11 I referenti degli americani
7:24 Le tre cene
8:00 I ringraziamenti di Rockefeller a Guido
8:26 Il progetto di Rockefeller
9:09 La seconda società di Rockefeller
9:35 È tutto documentato
10:00 L’uovo di Aprilia e il pastificio degli americani
10:28 Falck e Pirelli possibili soci italiani
10:39 Poi arrivò Brunelli
12:15 Bernardo doveva occuparsi del tessile
12:52 La Ibec
13:21 Bernardo gestisce la Esselunga dal 1965
13:50 Le identità rubate
15:26 Come mai solo adesso? Perché è stato scritto il libro?
17:09 Ci ho messo tanto tempo perché..
18:12 La storia di Brunelli
18:56 Come mai le ossa dei Caprotti
20:46 La tomba di famiglia
23:41 Quali lettori?
25:29 Salvatore Lotta, Giulio Malgara e la Coca-Cola
30:03 L’amicizia con Charles Fitzmorris e il non food
32:30 La Fidaty e il marketing
32:42 Esselunga a casa, l’e-commerce di Esselunga
36:48 Il sito istituzionale di Esselunga
37:12 Fitzmorris
38:45 Me la sarei tenuta anch’io
41:06 I proventi del libro
43:20 “pensavo che ti saresti sparato”
47:30 Marchio privato, bio e pace con Barilla
49:51 3500 assunzioni nel 2002
50:37 Piero della Franpesca
51:56 Falce e carrello
53:10 la pesca e Barilla
54:07 Cazzi e mazzi
58:20 L’affittacamere
1:00:35 Le 4 mercedes nere
1:05:11 La Cia e Boogart, il primo ad di Esselunga
1:12:39 “È difficile essere comunisti con la pancia piena”
1:13:15 Il divorzio tra Brunelli e i Caprotti
1:18:04 Claudio Caprotti
1:18:54 Giuseppe genitore
1:20:18 La perizia psichiatrica
1:23:44 Natale con il duce
1:24:34 I Quintavalle “antifascisti”
1:25:47 Le provocazioni
1:28:08 Ancora Fitzmorris
1:30:22 La carriera finita e l’Unione Fiduciaria

[@andreabalestra4752]

Giuseppe..una persona straordinaria, dal cuore nobile e sensibile. Un esempio per tutti !!

[@Giuseppe.Caprotti]

Grazie

[@andreabalestra4752]

Piu lo ascolto, piu lo adoro!! Grande giuseppe, uomo straordinario.

[@Giuseppe.Caprotti]

Grazie

[@massimiliano999999]

Mi piace ascoltarla Giuseppe, mi piace la sua serenità, serenità che è riuscito a raggiungere nonostante tutto. Grazie. Massimiliano Capobianco

[@Giuseppe.Caprotti]

Grazie

[@patriziamariantoni4324]

Si sente ancora il dolore di questo figlio, che peccato, sarebbe interessante studiare la psicogenealogia di questa famiglia e di certi tristi avvenimenti che si ripetono, a me fa venir voglia di abbracciarlo

[@MarilenaRossi-ri3hh]

Giuseppe vai avanti senza rancore come disse Dante non ti curar di loro.... parenti serpenti...