Conversazioni con Carla Perotti

[@davide6691]

Immensi Gustavo e Carla....la Verità ♾️🤞

[@FrancoRol]

Avete fatto molto bene a mettere questi altri spezzoni dall'intervista a Carla Perotti. È davvero una persona saggia e spiritualmente avanzata. Una precisazione ci tengo a fare (la feci anche commentando il suo libro anni or sono): lei afferma che Rol non conoscesse lo yoga e pensasse che fosse qualcosa di "esoterico"... Carla all'epoca era molto giovane, e come si sa, Rol agiva e parlava a seconda delle circostanze e delle persone con cui si relazionava. Rol sapeva benissimo che cosa era lo yoga, questo lo posso garantire, ma aveva le sue ragioni per far credere che ne sapesse poco. Avrò modo di spiegare in un mio prossimo studio questa questione, che direi è piuttosto centrale del percorso spirituale di Rol. Ho poi trovato significativo il fatto che Carla - laurerata in filosofia e profonda conoscitrice della tradizione indù - nel finale dell'intervista consideri la teoria della reincarnazione alla stregua di ipotesi, cosa per niente scontata per chi è appunto legato filosoficamente a questa tradizione.. Del resto, Carla conosce anche gli scritti di Guénon, in Occdente uno dei pochi ad aver analizzato seriamente la questione, quindi la cosa non mi stupisce.

[@LorenzoCorvi]

Grazie Franco per le tue precisazioni sempre puntuali e interessanti!

[@amandachiarucci1005]

salve, una informazione. a 13:48 Carla fa un nome..e dice che con questa persona fa lezioni e dirige la rivista....per favore...mi sa dire chi è questa persona?

[@giovanniparola3532]

Infatti trovavo strano la cosa, lei è il fratello?

[@giacomolasella4064]

Franco, a parte il fatto che il dubitare della stessa reincarnazione da parte della Perotti è piuttosto un dubitare implicitamente della stessa concezione della "rimanifestazione" come cervava di definirla Guénon e dunque questo dimostra che la Perotti non avesse chiara l'equazione guénoniana o non vi aderisse il che entra in conflitto con il fatto che lei stessa seguisse il vedanta il quale non può che implicare gli stati molteplici dell'essere e la rimanifestazione di un essere in altre modalità non appartenenti a questo mondo. Carla Perotti è onesta e non vanta di sapere cose sull'al di la ne si ancora al rigore tipico dei guénoniani ma resta il fatto che la sua è una propensione. Se vi è stato un pensatore "ossessivamente" rigoroso e impegnato ad usare la ragione e la logica nei limiti in cui essa può essere usata per esprimere la dottrina quello è Guénon e qua mi viene da collegare la vicenda "iniziatica" di Rol come qualcosa che rimane a quel che mi risulta, celata. Se effettivamente, Rol abbia preferito "giocare" a nascondino per ragioni precise che lui solo conosceva, allora tutto è possibile, altrimenti sembra che Rol rappresenti il classico tipo di iniziato non iniziato o come direbbe la Perotti, iniziato su un piano non grossolano, "astrale" ( termine poco ortodosso per un guénoniano ). Insomma il polacco incontrato a Parigi era un paradigma della conversione cattolica o un iniziato che similmente a Rol usava veli e apparenze per iniziare? Ateo mago che poi cade convertito a Lourdes. Rol ha mai fatto esplicitamente riferimento ad avvenute iniziazioni a legami con esoteristi precisi o tutto è avvenuto a sua "insaputa" poiché egli disponeva di una "qualificazione" eccezionale? Non mi risulta egli fosse massone o avesse avuto contatti con maestri orientali o qualche ermetista reale. Guénon è fin troppo "burocratico" a proposito dell'iniziazione. Rol invece sembra nascondere l'eventuale iniziazione e non si capisce perché se non perché non ne ha mai avuta, perché se facciamo il discorso della Perotti allora l'iniziazione sul piano grossolano e storico sarebbe inutile. Quello che non mi è chiaro riguardo a Rol è appunto a che forma tradizionale fosse legato perché se era cristiano cattolico di fatto sostenendo la reincarnazione si poneva teoricamente fuori. Egli certamente promosse la carità cristica e pose importanza al dolore come via e questo lo relega all'ambito della via cristiana e non buddhista. A differenza di quel che pensa la Perotti il Vedanta e il Buddhismo sono altamente "razionali" nella misura in cui usano la ragione per convincere la mente a liberarsi dei confini del ragionevole. Usano la logica ovviamente a partire da principi che sono necessariamente sovralogici. Rol non mi risulta abbia mai fatto riferimento a tecniche realizzative e perché questo? Perché non si rivolgeva a potenziali eletti o iniziadi e questo cosa dimostra ? Che non aveva questa funzione? Ma l'alternativa è poco ortodossa, in quanto egli si limitava a consigli etici dunque inicazioni che si risolvono sul piano comportamentale e a divulgare in sostana. La divulgazione tramite giochetti con le carte non denota elevate concezioni dottrinali perché un'essere che abbia un livello di realizzazione medio alta non passa il tempo a divulgare e se condisce qualche lezione con "magie" non lo fa se non ad un pubblico di allievi e non a semplici amici disponibili mentalmente a credere a certe cose. Questo è un punto importante. Puoi rimanere anonimo e operare ma egli preferì i giochetti per stupire condendo il tutto con saggezza e sapienza ma niente di eccesionalmente elevato. Non parlo in termini metafisici seri. Questo fa dubitare sul fatto che potesse avere conseguito un alto livello spirituale. Egli aveva dei poteri, ossia siddhi che sappiamo essere collaterali e neanche importanti o conseguenti necessariamente al conseguimento di livelli spirituali elevati. Non risulta abbia quindi collegato qualche allievo ad un centro iniziatico ne lo professasse come dato primario. Preferiva usare le siddhi per fare giochetti ma a vantaggio di chi? Qualche cenacolo si sodali tutto sommato che non richiedevano certo di essere iniziati. Perché non è stato mai chiaro sulla questione inziatica? Su come funziona, come va privilegiata, su quale via è preferibile per un occidentale moderno? Perché non ha mai apertamente rifiutato il pensiero scientifico moderno criticandolo nei fondamenti come ha fatto Guénon? Sembra che Ron non avesse uno sviluppo intellettuale coerente ma vivesse di "doni", "incanalamenti" senza inquadrare tutto in maniera dottrinale e metafisica. Perché è vero il succo dell'atteggiamento della Perotti che lo Spirito è altro dalla ragione, che la ragione è limitata ma non sono cose contrapposte. L'errore di fondo mi sembra che la Perotti lo mostri nel credere che la fisica di domani, figlia dei presupposti di qualla classica e di quella quantistica possa dirci chissà cosa. Su questo Guénon è stato chiaro anche se il francese è stato molto meno chiaro su altre cose e non mi riferisco agli abbagli sul buddhismo poi rettificati ma anche ad una certa sua incomprensione del cristianesimo o volontaria omissione su certe cose. Rol dati i tempi non poteva certo professare il cattolicesimo integrale ma forse il suo era un tentativo personale di adattamento.

[@muccadelmare1711]

"Non giudicare, non paragonare, non mettere etichette. Cioè: restare nell'apertura... Uno è in difesa. Uno è in difesa perché l'educazione l'ha condotto fino a un certo punto, all'interno di un mondo chiuso, a poche dimensioni... Non sappiamo lasciar accadere". Tutto questo non è forse giudizio, paragone e mettere etichette?

[@valentinazanibellato9322]

Che donna stupenda, che pensieri elevati grazie

[@H.Molina1908]

Grazie per la testimognazza...🌟🌹🌟🌹

[@nessy2000]

Questa Torino...che spiriti di razza! Ho un sogno da qualche anno... andarci per fare una ricerca sulla sorgente di tanto genio!

[@francescobi4085]

Recati al parco del Valentino, sul Po. Che sia una giornata molto calda... Entra nel villaggio medievale e vai alla fonte del melograno... Immergi tutte le braccia nello specchio d'acqua e stai lì un po'.... Troverai la sorgente del genio.

[@MasterShouter]

@@francescobi4085 La sorgente del genio? Dimmi di più

[@lplein8429]

Torino è anche la Fiat mafiosa, gli Agnelli massoni, Cavour e gli altri al soldo Franco inglese. Mentre a Napoli già nel 800a.c si coltivava Mithra; in Magna Grecia ancora prima, mentre a Torino si cacciava animali vestiti di pelle animale.

[@wilsonbarducci-tk1rc]

Peccato non poter avere la integra della intervista 😢

[@simonaholtzmann3544]

Si potrebbe ascoltare x ore.grazie signora perotti

[@iacopomasala7497]

OGNUNO RESTI NEI PROPRI LIMITI.. NON CERCATE A TUTTI I COSTI CIÒ CHE ANCORA NON VI È PERMESSO.. CERTE ESPERIENZE SONO A PORTATA DI MANO, MA NON SEMPRE SONO BENEFICHE.. PERCHÉ LO DICO? PERCHÉ HO RAGGIUNTO LIVELLI TALI DA NON RIUSCIRE AD ANDARE AVANTI E NON TORNARE INDIETRO.. DOPO AVERE VISTO L' INFINITO, LA REALTÀ DIVENTA INVIVIBILE, MA È MEGLIO RICONOSCERE I PROPRI LIMITI E RESTARE NEL PROPRIO SPAZIO.. LA PAZZIA È A PORTATA DI MANO QUANDO SI FA UN VIAGGIO CHE OLTREPASSA LA RAGIONE.. PER FAVORE NON SOTTOVALUTATE LE MIE PAROLE CHE NON MI COSTAVA NULLA STARE ZITTO, MA SONO TORNATO INDIETRO PER METTERVI IN GUARDIA.. SENZA LA GIUSTA GUIDA SI RISCHIA DI RESTARCI.. ESPERIENZE FORTI, VERE, INTIME, PROFONDE.. IL SILENZIO TRA IL SUONO, LO SPAZIO TRA GLI OGGETTI.. CHI È PRONTO PER COGLIERE, CAPIRÀ.. LA REALTÀ IMMUTABILE CHE A TUTTO FA DA SFONDO E PERMETTE DI MANIFESTARSI.. TUTTO DA LI EMERGE E LI RITORNA.. LO SPIRITO DENTRO E FUORI DA OGNI FORMA, COME L' UNO CHE TUTTO INGLOBA.. TRA GLI OCCHI VI È UNA CALAMITA CHE PORTA LA PACE,LA LUCE.. MA RIPOSATE, DORMITE E SIATE PRONTI A TUTTO.. PERCHÉ LA MUSICA DEL CREATO POTREBBE DIVENIRE PER VOI IL CASINO DELLA MENTE.. SENTIRE L ANIMA DEL BOSCO NEL PROPRIO VIBRARE E CONCEPIRE CHE AMORE SIGNIFICA COMUNIONE O ANCORA SEGUIRE IL PROPRIO RESPIRO FINO AI GENITALI IN UN TEMPO LUNGO ED ESPLODERE LA PROPRIA ENERGIA COME UN ALONE INTORNO A SE STESSI CHE SI VA RAFFORZANDO SEMPRE PIÙ AD OGNI RESPIRO.. ASCOLTARE, VEDERE, TOCCARE, ANNUSARE E SEGUIRE IL PROPRIO PENSIERO NELLA MASSIMA CONSAPEVOLEZZA E FARLO NELLO STESSO ISTANTE NELLA MASSIMA CAPACITÀ.. ATTENZIONE ALLE TEMPIE QUANDO SI SENTONO SFONDARE DA QUELLA ENERGIA PER POSIZIONARSI TRA GLI OCCHI.. CERCATE UN MAESTRO O TUTTA LA BELLEZZA CHE HO DESCRITTO, POTREBBE DIVENTARE L' INCUBO DA CUI VORRETE FUGGIRE E UNA VOLTA RIUSCITI A FARLO.. POTREBBE ESSERE L' UNICA COSA SENSATA DOVE VORRESTE TORNARE!!!!!

[@lplein8429]

Sei tra 2 sgabelli e non ti puoi sedere. Avrai potuto fare qualche errore. La soluzione c'è.

[@klangorepaisano2759]

amigo, beviti una birra. ti passa.

[@iacopomasala7497]

@@klangorepaisano2759 cin cin

[@lucavaccarini3344]

Quindi ergo sum....da come è descritto bisogna rimanere qui ed ignorare chi siamo....

[@gigirizzi11]

Cara Carla quanto ci manchi... Donna Meravigliosa.

[@giovannipontillo2311]

Per me tutti noi siamo energia pensiero, ed ogni pensiero se comunicante con la sua origine, che io chiamo autocoscienza universale, questa coscienza interagisce con noi per farci ottenere il nostro desiderio, sempre se il desiderio é fatto senza interessi e scopi personali a scopo di lucro, altrimenti credo che ci sono pure modi di poter riuscire ma se una cosa é fatta senza amore, ogni cosa ricade il male su di noi

[@paolasimonetti4483]

Magnifica!!

[@robert-2024]

Immensa...

[@meryveglio9556]

Che anima bella ☀️❤️☀️

[@Figliadellestellearcobaleno]

Grazie molto bello

[@cristinacorrao]

Che piacere ascoltarla..e com'è strutturata bene quest'intervista..diversa senza l'intervistatore ma chiara..

[@tonyrockyhorrorg811]

Che donna..!❤️

[@lucamariani641]

Quali sarebbero le guarigioni impossibili?

[@graziellamoretti9483]

Una vera maestra di pensiero Carla Perotti di cui mi procurero il libro su Mere.

[@sarasimoncelli3762]

Straordinaria questa donna.....nella sua semplicita di espressione spiega l essenza della vita

[@alessiosanniti4271]

Una grande Maestra

[@raffaelesalvatorepunzo1780]

grazie

[@enricomaria5222]

Una testimonianza molto toccante e intensa...! Grazie

[@marianobua985]

grande essere quest'anima

[@francescosantoro9726]

Cedolino

[@IsaacClarke22]

È l'oracolo

[@hamgambit]

Grazie

[@pietrobarbato8180]

Grazie

[@ivanlupuss]

❤️

[@barbarabianchi1719]

Non sono minimamente d'accordo con cio' che sostiene. 1)La materia non e' spirito, ma e' l'espressione di esso, la sua manifesrazione. Un po' come dire che noi non siamo il nostro urlo,respiro o tono di voce, ma tutto e' la manifestazione concreta di noi. E questo e' tutt'altro discorso.

[@barbarabianchi1719]

2)La moltitudine non esclude l'unita', come l'unita' non deve necessariamente escludere la singolarita'. Non e' vero che in sesso assoluto l'individualismo non esiste, come un gene tra geni. Un gene rimane se stesso,come puo' modificarsi,uniformarsi,evolvere eccetera in un contesto collettivo, cosi' credo funzioni l'umanita'.

[@barbarabianchi1719]

3)Che ci sia altro oltre questa vita e' certo, il fatto che siamo limitati anche, ma ridurre tutto ad un semplice passo di luce mi sembra ridicolo. Lo stesso Rol parlo' di legge tremenda e della sua voglia persa di vivere,come se qualcosa di negativo e difficile da superare impedisse la sua serenita'. Se davvero non esistesse un senso vero a tutto questo, l'attaccamento alla vita Rol l'avrebbe perso da un pezzo ed avrebbe parlato in maniera allegra e leggera, invece di far palesare il suo disagio di vivere.

[@barbarabianchi1719]

4)Non credo neppure che non esista il tempo o la distanza,semplicemente esistono tecniche per oltrepassare tutto. Sostenere che non esista distanza,sarebbe come negare l'esistenza del mare,eppure, ci si potrebbe morire in nome di queste distanze inesistenti. Ma asserire che esistano mezzi per ridurle o abbatterne il problema,questo si. Infatti esistono navi,aerei e connessioni. La telepatia,empatia ecc, sono mezzi, capacita' che sviluppiamo per abbattere queste distanze. Non tutti sappiamo svilupparle, come non tutti sappiamo dipingere,cantare,ballare o suonare.

[@barbarabianchi1719]

5)La logica e' l'unica ragione che abbiamo conscia. L'istinto e' l'inconscio, la parte di noi che lavora su un binario diverso da quello della ragione, ma non sostitutivo ad essa,semmai complementare. E' come l'orecchio, l'udito e' in grado di cogliere parole o suoni da due direzioni. E' possibile ascoltare le parole di 2 pwrsone diverse, come anche ascoltare due o piu' differenti suoni. Ecco, credo che l'intuito e la logica, lavorino in squadra. Se cosi' non fosse, si avrebbero menti in conflitto. E ce ne sono di guerre interiori.

[@barbarabianchi1719]

6)Il non giudicare, seguire schemi,non dare forma e limiti,e' paragonabile ad un non pensare, mancanza di criterio,analisi,intelligenza mancata. Nessuno vieta di classificare,dando ordine ad un pensiero,pwr poi contestualizzarlo in ambito diversi a seconda del caso in esame. L'apertura non esclude la capacita' di ragionamento e quindi inquadramento, ma anzi, e' proprio la logica che porta a capire dove un argomento e' sviluppato in maniera costruttiva, oppure e' un'accozzaglia di forse inconcludenti.