Lo spot (virale) di Deutsche Telekom che avverte i genitori: non condividete online le foto dei...

La campagna contro i rischi del 'sharenting' sui social diventa virale
(LaPresse) Deutsche Telekom lancia un messaggio ai genitori con una campagna diventata efficace e virale. Una bambina di nome Ella, modificata digitalmente per sembrare adulta, mette in guardia i genitori: non condividete foto e video dei figli sui social media. Il \"sharenting\" infatti presenta rischi dei quali spesso gli adulti sono inconsapevoli come pedopornografia, furti d'identità e truffe è il monito della compagnia telefonica tedesca. ( LaPresse/AP - CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: video.corriere...

[@zinoarc]

Spero che tanti comincino a capire. Purtroppo peró anche i dati degli adulti sono in constante pericolo. Occorrono altre misure di sicurezza.

[@dianapohe]

Su questo concordo, c'è molta ignoranza in merito. C'è da dire però che quantomeno gli adulti sono (o dovrebbero) essere consapevoli e consenzienti riguardo ciò che mettono online di se stessi, quindi ne sono responsabili, lo stesso invece non si può dire dei bambini, che sono "vittime" delle scelte degli adulti che dovrebbero essere responsabili di loro

[@Meruem141]

Ai ferragnez non piace questo elemento

[@enricaleo3212]

La sicurezza comincia da tutti, ma anche da nuovi scenari giuridici e regolamentazione che vietino l'utilizzo della cosidetta intelligenza artificiale per fini di questo tipo. Il mondo web e la tecnologia hanno bisogno di vere regole, che ancora non ci sono.

[@patyfreenam860]

Il fenomeno dello sharenting è influenzato dalla diffusione della tecnologia e dei social media, che permettono ai genitori di condividere le esperienze dei propri figli in cerca di validazione sociale. Questa pratica può essere motivata dalla ricerca di gratificazione attraverso i "mi piace" o per ridurre l'incertezza riguardo alla genitorialità. Inoltre, le madri possono utilizzare i social media come strumento di valutazione dell'aspetto dei propri figli, consapevoli che riceveranno solamente commenti positivi. Per affrontare questo fenomeno, è essenziale promuovere una maggiore consapevolezza nei genitori riguardo alle implicazioni del condividere troppo della vita dei figli online e incoraggiare un cambiamento nell'approccio individuale, mettendo l'accento sulla responsabilità e la privacy dei bambini. Purtroppo però viviamo ina una società narcisista ed egoista, non credo che campagne simili apriranno gli occhi alla gente perché il consumo di contenuti è istantaneo e la memoria molto breve purtroppo

[@peki3150]

​@@patyfreenam860una disamina perfetta

[@Mekhate1]

purtroppo non bastano le regole; abbiamo regole contro i furti e le truffe, ma sono fatte regolarmente

[@katiac3782]

Stupendo 👏🏼 spero sia di forte impatto e che i genitori comprendano la gravità della realtà web.

[@C.M.4321]

Sarebbe meglio chiudere i social

[@antonyo5655]

Bisogna chiudere i social

[@silvanovitarelli4679]

l'intelligenza artificiale nasce nel 1956 in un seminario presso Dartmouth college di Hanover new Hampshire, quello che voglio dire dal 1956 fino ad oggi cosa possono ho hanno fatto con questa tecnologia con tutto quel tempo passato si sarà evoluto di più in peggio o in meglio?

[@stefaniabolognini8927]

😮

[@turkonapoletano356]

🤣🤣🤣🤣🤣