Corso di restauro 3: stuccatura e sverniciatura di un mobile antico rispettando la patina

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[@RibqahRomanaSciarrone]

Grazie, sempre consigli utili. Ed alla fine della lezione hai riconosciuto il lato negativo dell'uso dell'alcol 😉

[@robertocadau9207]

Dimostrazione veramente utile e interessante. Grazie per condividere il tuo sapere e la tua esperienza. Buon proseguimento Gianni

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie a te Roberto!

[@luigidelfino7636]

Grazie mille, Gianni. Consigli di alto livello che denotano tanto studio e anni di esperienza

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie Luigi.

[@Restaura_con_Gianni]

Puoi trovare qui tutto quello che ti serve: Catalogo di Antichità Belsito: www.antichitabelsito.it/ Alcool 94° 5l: www.antichitabelsito.it/alcool_etilico_denaturato.htm Alcool 99° 5l: www.antichitabelsito.it/alcool_etilico.htm Colla a proteine animali Titebond: www.antichitabelsito.it/titebond_hide_glue.htm Stucco in pasta ad acqua: www.antichitabelsito.it/stucco_modostuc.htm Cosa è la patina, cosa la rovina e come preservarla: kzbin.info/www/bejne/oHnLYo1nl6mAmZI Video con esperimenti di acidi e basici su legni: kzbin.info/www/bejne/gpSvc6iqqbJra9U Playlist con tutte le tecniche di sverniciatura: kzbin.info/aero/PLmsUeIY_uEHFQ9mM5oVAspJ07qN-gDNJe

[@fbon9919]

Apprezzo moltissimo questo modo di lavorare,conservativo e a basso impatto sia per il legno che rispetto ai prodotti usati.Molto chiaro. Grazie 🙏

[@Restaura_con_Gianni]

Lo scopo del restauro è questo 😉

[@novavita64]

Sempre bravissimo e simpaticissimo

[@salvatorezaccardo812]

Complimenti....................grazie per le spiegazioni👍👍👀

[@fabriziofabrizi5524]

Bello molto bello. C'è sempre da imparare. Sono curioso di vedere il passaggio dell'antitarlo. Io come sempre lo faccio prima e poi la quarantena e poi le lavorazioni. E prima di verniciare rifaccio l'operazione. Ciao Fabrizio Torino

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Io il trattamento antitarlo lo faccio come ultima operazione prima della lucidatura, quando il legno è sverniciato e assorbe bene il liquido. Qualcuno addirittura lo passa dopo il mordente, perchè dice che questo apre il poro e l'antitarlo penetra ancora meglio... Il trattamento prima di sverniciare, non so quanto sia utile, e poi ti ritrovi a lavorare sul mobile trattato... e alla salute, bene bene non fa... Ma ognuno ha i suoi modi di lavorare: si chiamano "segreti di bottega" ed è giusto che così sia. Io spiego come faccio io, ma non significa che questa sia la verità assoluta! Buon weekend!

[@fabriziofabrizi5524]

@@Restaura_con_Gianni grazie Gianni. Queste sono risposte esaustive. Non i soliti ok 👍 ciao

[@giuseppe5001]

ciao Gianni si bravo l'antitarlo mi interessa ciao ottimo video

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie Giuseppe. Fra 2 settimane sarà pubblico!

[@alessandroswamiji]

Buonasera Gianni, quale criteri usi per decidere se sverniciare o meno? Qualora non sverniciassi, passi comunque qualche mano di gommalacca sopra la vecchia lucidatura? In caso invece di parti non grandi di impiallacciatura saltata, le sostituisci in ogni caso con nuova impiallacciatura (ho visto il video apposito) o è corretto anche risolvere con lo stucco? Grazie infinite. Alessandro

[@Restaura_con_Gianni]

Salve Alessandro. Innanzitutto bisogna valutare le condizioni della vecchia lucidatura. Ad es. nel video "Restauro estremo di un tavolo 1" e poi nel 2, faccio vedere come affrontare una lucidatura davvero devastata e recuperarla, anche se non aveva molto senso farlo... Poi bisogna vedere le aspettative del cliente: quanto è disposto a spendere e se rivuole un mobile antico che sembri nuovo, o se preferisce che abbia un aspetto vissuto. Ovviamente, se possibile, la seconda scelta è la migliore. Per l'impiallacciatura, se parliamo di una piccola lacuna, ok, si può fare anche con lo stucco, ma se supera le dimensioni di un'unghia, lo stucco è impensabile, a meno che il mobile non sia pressochè privo di valore... Buon lavoro!

[@marianicoli2145]

Ciao Gianni, cos’è lo stucco di gommalacca? Grazie. Sei sempre molto bravo. Complementi

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Ci sono varie ricette, per fare lo stucco con la gommalacca. Io alla gommalacca aggiungo gesso e coloranti in polvere fino a raggiungere la consistenza e il colore che mi serve. Ne risulta uno stucco perfetto, ma che non si conserva a lungo, perchè le polveri si depositano sul fondo formando una massa molto dura e non più spatolabile, quindi una volta fatto va usato nel giro di pochissimi giorni. Altri mescolano gommalacca e cera, ma il risultato non mi convince molto... Buona domenica

[@marianicoli2145]

@@Restaura_con_Gianni grazie, sei sempre molto disponibile

[@giusymazza3530]

Ciao Gianni, grazie per la condivisione del tuo sapere. Se posso vorrei chiederti come togliere delle piccole righe dal piano di un mobile color noce . Le righe sono superficiali e non necessita di stuccatura ma vorrei evitare di dover intervenire su tutto il mobiletto per evitare sbalzi cromatici. Ti ringrazio

[@Restaura_con_Gianni]

Cerca una cera piuttosto scura kzbin.info/www/bejne/ep7adayIaZupec0 La soluzione più semplice è questa. Prima di fare tutto il piano ti conviene fare una prova in un punto limitato e magari poco visibile per valutare se va bene

[@giusymazza3530]

Grazie Gianni i tuoi consigli sono come l’oro

[@rossanopratelli5981]

Salve Gianni, perchè stuccare i fori dei tarli prima del trattamento? Grazie e saluti.

[@Restaura_con_Gianni]

Ciao Rossano. Stuccare dopo la sverniciatura ci costringe poi a carteggiare il legno, danneggiando la patina. Trattare il mobile sul legno verniciato, comporta che l'antitarlo non penetrerá ed il trattamento sarà completamente inutile. L'unica cosa logica da fare è: 1) stuccare 2) sverniciare, togliendo così anche lo stucco di troppo senza carteggiare. 3) impregnare il legno con antitarlo

[@rossanopratelli5981]

@@Restaura_con_Gianni Grazie, saluti

[@filippotucci1044]

Ciao Gianni, io l 'antitarlo lo passo dopo la finitura ovviamente sulle parti nascoste dove il legno rimane grezzo. Una volta mi capito' di stenderlo dopo la sverniciatura, però mi successe che il mordente è la successiva finitura non aderi bene perché molto probabilmente l' antitarlo era un po' oleoso. Perciò preferisco il procedimento descritto sopra anche perché una volta rifinito il pezzo lo metto in quarantena Nell antitarlo. Così evito di respirare i vapori durante le fasi del restauro.

[@Restaura_con_Gianni]

Ciao Flippo. Anche questa può essere una soluzione, ho solo paura che così l'antitarlo possa penetrare meno e così limitarne l'effetto... Io per evitare questo, dopo il trattamento antitarlo e prima di passare olio e mordente, passo un pannocarta imbevuto di acetone. Buon weekend!

[@filippotucci1044]

@@Restaura_con_Gianni Grazie, buon weekend a te e a tutti gli iscritti

[@giacomodonega5638]

Favoloso. Per eliminare certi odori sgradevoli all interno del mobile cosa si può usare? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Parliamo di mobili antichi o moderni? Cambia molto...

[@giacomodonega5638]

@@Restaura_con_Gianni Il como’ e i comodini hanno quarant’anni.

[@Restaura_con_Gianni]

@@giacomodonega5638 quindi gli interni di sicuro non sono a legno grezzo come nei mobili antichi, quindi se il mobile viene pulito per bene con i normali detergenti che si usano normalmente ancora manda cattivo odore, è probabile che l'odore venga dall'interno dei pannelli che li compongono, magari dalla colla del truciolato, se sono fatti di questo materiale. Se è così, la lotta è dura... puoi provare con Aust, che trovi in tutti i supermercati, oppure secondo qualcuno, una ciotolina con del sale, assorbe gli odori, ma non ci credo molto o, ultima spiaggia, si può mettere qualcosa di profumato all'interno delle ante o cassetti, come diffusori o una saponetta o una candela profumata (non accesa ovviamente 😆)

[@giacomodonega5638]

@@Restaura_con_Gianni Grazie Gianni

[@ubaldotitti299]

Ciao Gianni, hai visto per caso il messaggio del letto?

[@zatarraname7267]

Ciao Io ho un trittico che la parte di sopra dove si congiungono i 2 pezzi di legno la vernice si e spaccata Lo ha fatto a tutti e tre Cosa posso fare? Sto parlando di un trittico intarsiato

[@Restaura_con_Gianni]

Salve, la gommalacca non si spacca, quindi probabilmente è una finitura più spessa, come il poliestere. A livello estetico puoi risolvere con una passata di cera, tipo questa: ceranovecento.com/prodotto/cera-al-mordente-noce-antichizzante-in-pasta/#:~:text=E'%20una%20cera%20in%20pasta,hanno%20perso%20colore%20e%20brillantezza. Che va scelta di un colore leggermente più scura del manufatto da trattare. Una passata di questa cera e le screpolature sulla lucidatura scompariranno quasi perfettamente. Per quanto riguarda la resistenza della lucidatura, non c'è molto da fare... Diverso sarebbe se la lucidatura fosse a gommalacca, in questo caso, ripassando con il tampone imbevuto di gommalacca è possibile recuperare sia l'estetica che la resistenza e l'integrità della lucidatura

[@nemesitool5433]

So che quello che sto per domandarti puó sembrare una bestemmia ma é un dubbio che mi sta assalendo dopo aver visto questo video,la stuccatura è necessaria?mi spiego meglio (forse)se tu non avessi stuccato i fori dei tarli avresti potuto portare avanti il restauro nella medesima maniera avendo alla fine una bellissima lucidatura con i fori aperti,oppure é necessario stuccarli perché lasciandoli aperti potrebbe insorgere qualche problema?

[@Restaura_con_Gianni]

No, non è necessaria, se il cliente preferisce che vengano lasciati aperti, si può fare. Ma non è una grande bellezza né igiene

[@nemesitool5433]

@@Restaura_con_Gianni immaginavo fosse una questione estetica,con il tempo ci si fermerà anche la polvere ecc ecc....é che forse per una questione di luci quando si vede la specchiera a campo intero quei buchi stuccati risaltano troppo

[@emanueleneglia9435]

Maestro Buon giorno ,sto usando lo sverniciatore all' aperto all inizio nn avevo la mascherina poi ne ho acquistata una ,ma lo stesso mida problemi tipo acidità e reflusso ,quale maschera mi consiglia di acquistare ? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Le mascherine per la polvere non fermano le sostanze chimiche. Poco meglio sono le ffp2, l'ideale è una semimaschera con filtro ai carboni attivi. Comunque, non sono un maestro ma solo un amico che condivide la sua esperienza 😉

[@emanueleneglia9435]

@@Restaura_con_Gianni Si ne ho acquistata una di senimaschera 3M sembrava che fosse buona per tutto c era scritto chimica

[@Restaura_con_Gianni]

@@emanueleneglia9435 se il filtro è ai carboni attivi, la ragione dei tuoi problemi va ricercata altrove...

[@emanueleneglia9435]

@@Restaura_con_Gianni nn credo sia ai carboni Attiivi

[@Restaura_con_Gianni]

@@emanueleneglia9435 se non è ai carboni attivi, per i vapori chimici è come se non ci fosse. A questo punto è meglio una ffp2