Cos'è il gruppo di lavoro operativo e quali sono le sue funzioni

#tfasostegno , #inclusione , #concorsodocenti
Maria Teodolinda Saturno ideatrice del metodo di “Preparazione strategica al TFA sostegno in 5 step” in questo video risponde alle domande: cos’è il Gruppo di lavoro operativo? E quali sono le funzioni del GLO? Prosegue con questo quarto video l’appuntamento del mercoledì con la serie di diversi tutti dedicata a: I gruppi di lavoro per l’inclusione | La risposta alle tue domande.
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[@raggiodisole3560]

È bravissima

[@marinamarzoli1457]

💐grazie

[@martaveri9705]

questi video sono ORO. grazie

[@diversitutti]

Grazie, cara Marta❣

[@francescagallo5563]

Gentile professoressa, ma dunque allo stato attuale esistono sia Pai e Pi? La ringrazio anticipatamente. Grazie per i suoi contenuti.

[@diversitutti]

Cara Francesca, nel video pubblicato oggi, la risposta al tuo dubbio: kzbin.info/www/bejne/b5nEaYGZa8Z5pq8 😘

[@Angelica.Alemanno]

DOMANDA STUPIDA: Mi sono trovata ad insegnare quest'anno in diverse classi. Ho spontaneamente la tendenza a verificare che tutti mi seguano (su materia). Una volta verificato che uno/due ragazzi abbiano obbiettive diffcioltà ma, a causa del disinteresse della famiglia non esiste una CERTIFICAZIONE di alcun tipo, come si fa ad attivare gli strumenti utili per una valutazione che comprenda anche una DIAGNOSI? Scusate la domanda banale ma nella realtà ci sono alunni certificati con grandi prestazioni e altri, privi di certificazione, che non riescono a seguire affattto (per oggettive difficoltà di apprendimento!) e che rischiano la dispersione. Grazie.

[@diversitutti]

Cara Peperino, riguardo alla diagnosi ed, eventuale, certificazione trattandosi di salute e di dati sensibili, solo la famiglia ha facoltà di richiedere gli approfondimenti del caso. La relazione scuola-famiglia, soprattutto, in presenza di difficoltà dell'alunno è delicata; il mio consiglio è di segnalare la situazione al dirigente scolastico o alla funzione strumentale, che si occupa di inclusione, per valutare l'opportunità di sensibilizzare la famiglia attraverso diversi incontri. Un aspetto fondamentale da tenere presente, a mio parere, è che la gran parte delle difficoltà di apprendimento sono ascrivibili a situazioni di altri bisogni educativi speciali, che non rientrano nelle situazioni di disabilità né di DSA. La normativa sui BES, in questo senso, ci indica diverse strade per affrontare al meglio queste problematiche, dal punto di vista didattico-pedagogico. So, che nella pratica, non è semplice ma è il bello del nostro lavoro❣

[@cheri4669]

perchè parla così piano? devo mettere sempre tutto a 2x

[@raffygar46]

" che ogni alunno a cui spetta un insegnante di sostegno..."???? Ma l'Oepac scusami?? L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO E' ASSEGNATO ALLA CLASSE E NON ALL' ALUNNO

[@diversitutti]

Sì, caro Mirko, si tratta di una semplificazione didattica di una questione complessa, che non è possibile trattare in un video breve; comunque ne ho parlato più estesamente nel video sulle 10 cose da sapere sull'insegnante di sostegno: kzbin.info/www/bejne/eqmxe3uQbrWgl8k L'insegnante di sostegno è assegnato alla classe, in cui è presente l'alunno disabile. Ciò non toglie, come detto, che, tra gli altri diritti fra cui il PEI e il GLO, all'alunno disabile spetti anche l'assegnazione di un insegnante di sostegno. Per quanto riguarda il servizio, reso dall'assistente all'autonomia e alla comunicazione, ti confermo essere "ad personam"!

[@raffygar46]

@@diversitutti tutto bello e giusto, ma c è differenza nel dire che l insegnante di sostegno viene assegnato ad una classe con un bambino con disabilità e dire che viene assegnato ad un bambino

[@diversitutti]

@@raffygar46 Certo! Come vi è differenza fra il dire che l'insegnante di sostegno viene assegnato ad un bambino, e che all'alunno disabile spetta l'insegnante di sostegno! Comunque, la questione dell'incarico, concretamente, è più complessa di quanto non si possa affrontare in un singolo video. Semmai, se la cosa è di interesse, vedrò di tornarci in altri video...

[@giadasiena7466]

Buon giorno! Non mi è ben chiara una cosa: se in una classe con alunno disabile deve essere presente l' insegnante di sostegno, allora, il personale ASACOM è previsto essenzialmente per un aiuto di tipo "pratico " ad esempio accompagnare un ragazzo con paraplegia al bagno o aiutarlo a mangiare?

[@diversitutti]

@@giadasiena7466 Cara Giada, non sono sicura di aver compreso bene e temo di non essere stata abbastanza chiara. Ad una classe in cui è presente un alunno disabile è assegnato l'insegnante di sostegno. Questo non vuol dire che l'insegnante sia assegnato per tutto il tempo scolastico di frequenza dell'alunno. Il numero di ore dell'insegnante di sostegno dipende dalla gravità della disabilità, dai bisogni educativi speciali dell'alunno, dalla qualità dell'inclusione del contesto... Per quanto riguarda le differenze di funzione dell'assistente all'autonomia e alla comunicazione rispetto a quelle dell'assistente di base e quelle dell'insegnante di sostegno, ne ho parlato nel video sul fabbisogno delle risorse: kzbin.info/www/bejne/a2fYhaWCj9V4nK8 Fammi sapere, se ti risulta più chiara, tutta la questione... 😘