Super meraviglioso Tutto il contenuto ,va oltre il razionale! Sono siamo strumento di questa Coscienza manifesta! Nel silenzio ...Grazie!
@angelarapuano13152 жыл бұрын
Grazie infinite 🙏🏻💓
@serenaformigli8348 Жыл бұрын
Grazie 🙏🙏🙏✨
@lauraagostini271610 ай бұрын
Thanks a lot 🙏❤️
@bryanmaynard27392 жыл бұрын
The Lord of the Dance ❤
@claudelebel493 жыл бұрын
Every thought and feeling arises and subsides in awareness. There is no 'me' doing it.
@robertoviolante8613 жыл бұрын
Brava diffondi
@enricotiribelli8796 Жыл бұрын
mi piacerebbe avere lo scritto della traduzione grazie
@Mercuziopianist5 ай бұрын
Ego è una delle parole peggio comprese della storia del linguaggio umano. Quando è usata si pensa che sia relativa a un'entità che è egoica. Cosa che significa cose diverse per diverse persone, per qualcuno che indica se stesso, qualcuno che sia orgoglioso dei suoi ottenimenti. Ma non è questo l’ego. L’ego non è un'entità, è un’attività. E’ un'attività nella coscienza che sorge a livello di intelletto come parole nella mente. “Io ho fatto questo”, “io ho fatto quest'altro”, “io ho pensato quest'altro”. Questa è solo una frase che viene dopo quello che è stato detto, la frase iniziale, il pensiero iniziale è stato detto. Quando c’è il pensare che accade, quel pensare non viene da una persona, ma sorge come gioco della mente, ed è testimoniata come presente da ciò in cui la mente sorge. Sorge nella coscienza, e la coscienza, dato che è qualcosa che tutti abbiamo, è del tutto è completamente impersonale. Qualunque pensiero che sorga è seguito da un altro pensiero abituale che dice “io ho pensato questo”, “io ho sentito quest'altro”, “io ho fatto questo”, “io ho fatto quell'altro”. Dove invece reclama qualcosa che già accadeva e che è impersonale, dopo che è accaduto, non prima. Per esempio quando diciamo “io ho pensato questa cosa” questo modo abituale di pensare è semplicemente l’ego, un'attività che sorge a reclama di essere l'autrice del pensiero appena fatto. La verità è che prima che qualunque pensiero sorga nella mente non c'è niente presente. Solo questa coscienza vuota, e quando è vuota e conosciuta come consapevolezza. E’ quando contiene un attività che sorge in essa un pensiero o sensazione si chiama coscienza. Quindi se dobbiamo dire cosa l’ego, è un pensiero che sorge dopo il pensiero iniziale e reclama di esserne l'autore, il pensatore. Tutte le azioni del nostro corpo, se guardiamo con attenzione, sono solo attività che accadono, e questo pensiero sorge dopo l'attività che è appena sorta, dicendo di essere responsabile dell'azione. L’ego non è un'entità ma un'attività che sorge nella coscienza, così come ogni altro pensiero che sorge. Sorge dalla consapevolezza vuota. Il che vuol dire che il nostro concetto che ci sia qualcuno che pensa, che agisca, è del tutto sbagliato. Qualunque sia il pensiero, la sensazione che sorgano in qualunque forma, sono azioni della coscienza. Il che vuol dire che ciò che testimonia pensieri e sensazioni in qualunque essere, in qualunque uomo, è la coscienza stessa. Il concetto di essere una persona è qualcosa che sorge in quella consapevolezza vuota. E’ solo un'altra azione della coscienza. L’ego non è niente di personale, e di certo non è un'entità, è solo un'attività abituale.