Cosa significa essere amante? Perché si tradisce? - Podcast

[@AnnarosaPacini]

"In una situazione in cui mancano chiarezza e coraggio, raramente può esserci vera felicità. La vera felicità viene dall’equilibrio interiore, dalla consapevolezza del proprio valore e dal riconoscere quello dell’altro" -Annarosa Pacini ➡ Metti in pratica la trasformazione, segui il mio podcast Comunicare per essere®, puoi iscriverti liberamente qui: annarosapacini.com/podcast/

[@merygiambi9490]

Concordo pienamente ogni parola e concetto che hai spiegato!!Bravissima professionista del settore!!🎉🎉🎉🎉

[@AnnarosaPacini]

Grazie Mery. Un tema che coinvolge molto, e molte persone, da tanti punti di vista. Ma alcuni punti fermi restano tali, indipendentemente dalle prospettive, se si desidera - davvero - trovare le risposte giuste

[@EmilioSalvia]

Concordo in conoscere capire e sapere che l amore vero è superare se stessi nel non sbagliare et essere sempre in ETICA

[@AnnarosaPacini]

Grazie, mi piace molto, questa definizione "essere sempre in etica". Corretti, giusti, chiari a se stessi.

[@lorellabedon4864]

👏👏👏👏👏

[@AnnarosaPacini]

Grazie 🙏🏻

[@freddy3571]

6:14 molte persone tradiscono semplicemente perché non amano più il partner ufficiale, ma rimangono nel matrimonio per motivi economici e di facciata,

[@AnnarosaPacini]

Nel mio lavoro, spesso, ho incontrato chi è in una coppia, in cui sa di essere tradito, in cui il partner che tradisce comunque rimane, adducendo tutta una serie di motivi per lui/lei validi, giustificanti, del tradimento, e il partner tradito si sente costretto a rimanere lì, in quella situazione, proprio per motivi economici. Molto meno frequentemente, il partner tradito resta nella coppia per motivi di facciata, direi piuttosto per altri motivi, ad esempio, perché la famiglia che ha creato è un valore fondamentale nella sua vita, per i figli, perché credeva in quello che viveva, e non è disposto a rinunciare a quella parte di vita, sebbene questo comporti non poca infelicità. Quello che scrivi è altrettanto vero: persone che tradiscono perché non amano più il partner ufficiale, ma restano nel matrimonio per vari motivi. Infatti, uno dei punto fondamentali, non solo in questo podcast, ma in molti altri in cui ho approfondito tanti aspetti di dinamiche relazionali in disequilibrio - che questo è, il tradimento, una forma di non equilibrio, di non armonia -, uno dei punti fondamentali è proprio che l'amore, anche nei momenti di difficoltà, personale, di vita, può essere protetto, sostenuto, ogni persona può fare più di una scelta, in ogni momento. Può non esserci amore, ma questo non cancella il rispetto e l'affetto (dove l'amore è stato ben costruito), e, in questi casi, il tradimento non è una scelta che appartiene al rispetto e all'affetto, come pure non lo sono motivazioni economiche e di facciata. E' pur vero che ogni storia è a sé, ogni vita è unica, ogni persona ha risposte e motivazioni che vengono dalla sua esperienza, e quindi, anche se esistono modelli generali su cui possiamo riflettere, alla fine, nella vita individuale, esistono risposte molto precise, che hanno a che fare anche con la personalità, con i modelli di pensiero e di relazione, con i valori cui decidiamo di ispirarci, la coerenza tra come si agisce e ciò che si è... che tipo di vita si vuole vivere, che tipo di persona si sceglie di essere... grazie per la tua riflessione

[@giuseppaadornetto5667]

I social a mio avviso sono il modo di mettere in piazza quella privasy tanto ricercata ma non applicata al al senso più stretto del termine.

[@AnnarosaPacini]

Privacy e social non vanno molto d'accordo, in effetti. Soltanto il tempo potrà dirci in che modo questa rapidissima evoluzione della comunicazione digitale avrà influenzato l'evoluzione umana. Anche, e purtroppo, per alcuni aspetti, in modo involutivo. La mancanza di un vivere reale, in cui apprendere, sperimentare, essere, è una delle principali cause delle tante difficoltà che bambini e adolescenti, oggi, manifestano. Molto più di un tempo. E i social non sono estranei al problema, pur non essendone la causa determinante.

[@ritasciaraffa9774]

Ma chi è solo non tradisce , se non si aspetta nulla in cambio

[@AnnarosaPacini]

@@ritasciaraffa9774 Chi è solo, cioè, non è in coppia? Il termine tradimento, in effetti, si riferisce a chi ha una relazione, e tradisce, la fiducia, l'amore, le aspettative. Può tradire il partner ufficiale con qualcuno che invece è libero. Ma chi è libero, e sceglie una relazione clandestina, spesso sacrifica aspetti importanti del proprio essere felice, e amato pienamente. In qualche modo, tradisce il suo diritto alla piena felicità...

[@giuseppaadornetto5667]

La mia opinione su questo termine ha 2 profondi significati. il primo è che ami quello che fai con tutta te stessa fino al sacrificio fisico e mentale per raggiungere la pienezza del risultato ottenuto. Il secondo punto che il termine mi ispira è quello di un significato solo di appagamento fisico. Resto sempre dell'opinione che la persona non è solo fisico ma quell'insime di corpo ,mente e anima e che il fattore fisico può essere appagante ma non ti coinvolge pienamente.

[@AnnarosaPacini]

Sì, sono sicuramente due prospettive molto vere. Dovremmo poi riflettere che tipo di amore sia, quello che richiede "il sacrificio", che sia fisico, mentale o di altro genere, ma questo è un altro tema...

[@melinadalonzo6260]

Non sarà il tradimento a risolvere il bisogno d'amore

[@AnnarosaPacini]

E' così, nessuna forma di disarmonia interiore può essere risolta cercando fuori quello che dovremmo cercare in noi...

[@giuseppaadornetto5667]

In ogni tradimento il colpevole non è mai colpa di un solo partner. Sono tanti piccoli tasselli della vita di coppia che non sono posizionati al posto in cui dovrebbero essere.

[@AnnarosaPacini]

Sì, il tradimento nasce nella storia della coppia e nella storia individuale, con il tempo, tante cose che si sommano, non dette, non agite, o dette, e agite, in modo distruttivo. Ma è sempre una scelta, e, come tale, non ineluttabile...

[@giuseppaadornetto5667]

I discorsi di Taramasco mi fanno morire dal ridere e al tempo stesso piangere perché di fondo hanno la verità che si possono usare tanti mezzi per accalappiare le persone di cui provi interesse . In conclusione ritengo che usare mezzucci alla fine non ti dà quella soddisfazione della vera realtà e di cosa sia partecipare alla battaglia della conquista soltanto per quello che sei e in cui credi in pratica con le tue sole armi che belle o meno belle ti permettono di sentirti te stessa . Perché il carattere si può migliorare fino ad un certo punto e che viene fuori quello genetico quando combatti le battaglie che ritieni giuste. Forse la necessità nelle guerre sarebbe quella di più flessibilità, ma se l'avversario è più radicato di te nelle sue convinzione può portare alla genetica del carattere specie quando tu proponi argomenti su cui pensi di poter restare delle tue opinioni oppure in sincerità riconoscere il valore dell'opinione altrui e darne atto.

[@AnnarosaPacini]

"Accalappiare"... già il termine ci dice molto. E così, "l'usare mezzucci". Concordo con te. Essere se stessi, amare ed essere amati, per ciò che si è, con coraggio e sincerità. Che il vero amore non si "accalappia", lo si crea, e lo si coltiva. Mentre invece ritengo che si possa migliorare quanto si desidera, e non solo, migliorare ciò che si è, ma anche ampliare il proprio essere, coltivare aspetti nuovi e linguaggi che si desidera fare propri. Naturalmente, faccio riferimento alla mia esperienza professionale, che è una verità che conosco molto bene, ma non pretendo che sia verità universale. Se poi, invece, nelle relazioni umane, di amore, condivisione, dialogo e crescita, entrano parole come "guerre", "avversario", lì si è altrove che bisogna cercare, non nella relazione, ma dentro di sé. Si può sostenere un proprio convincimento nel pieno rispetto dell'altro, oppure no. E' pur vero che ormai da tempo le teorie ci spiegano come l'ambiente possa più della genetica, e quindi, anche chi volesse rifarsi ad una sorta di idea di "predestinazione", potrà risollevarsi sapendo che c'è un modo per essere migliori, per fare meglio, per vivere, meglio... sempre. Se questa è la scelta che si vuole fare.

[@GabriellaLauriello]

Non gli faccio mancare niente …. Vero anche le corna 😂

[@AnnarosaPacini]

Ciao Gabriella, grazie per il commento... l'ironia è un modo leggero per dire, a volte, cose che leggere non sarebbero, con questa frase riesci a comunicare un'intera prospettiva ... è pur vero che, dove ci sia un tradimento, qualcosa manca di sicuro...

[@MicheleMoro-k4d]

Io un amante lo avuta era una paura costante e si rischia tanto dove il bello non ce non si vive una relazionesincera perche non lo e e solo un mordi e fuggi e non conviene ciaoooo bellissima buona giornata

[@AnnarosaPacini]

Chi sceglie una relazione clandestina, di avere un amante, di essere, un amante, ha già preso delle decisioni. Per quale motivo, le prende? Mettiamo da parte le riflessioni che si muovono in superficie, l'attrazione, il sesso, il desiderio di evasione, l'insoddisfazione, la ripicca, e potrei continuare a lungo. Il punto, è un altro. Le relazioni che ognuno di noi crea dipendono anche da noi, e quindi, scegliendo alcuni criteri cui ispirarsi (ognuno di noi, ne sceglie, sempre), ad esempio, rispetto e sincerità, il tradimento non è una scelta contemplabile, perché non ci sono rispetto e sincerità, nei confronti del partner "ufficiale". E neanche nei confronti della propria vita. Se una relazione è giusta per te, ci starai bene dentro, e nessuna idea, attrazione, pensiero, potrebbe mai valere tanto quanto vale quel rapporto. Se una relazione non è giusta per te, ci sono tante scelte: capire perché, decidere se vuoi provare a renderla migliore, oppure se desideri una relazione diversa. Anche in questo tipo di scelta, desideri una relazione diversa, una persona diversa, con soli due criteri come rispetto e verità, il tradimento non trova posto. Non esiste però una risposta "universale": i motivi sono nella storia personale, nei modelli interiorizzati, nei valori in cui si crede, o non si crede, nella fiducia, che si ha, o non si ha. E poi, ci sono altri aspetti, la capacità di comprendere la sofferenza dell'altro, anche questo, non facilità il tradimento, a nessun livello, né azioni che possano "fare del male". Comprendendo però anche la propria sofferenza, all'interno di una relazione, e ponendo come proprio obiettivo vivere una vita serena, felice, amando nel modo giusto per te, essendo amato, nel modo giusto per te, qualcosa c'è, che va fatto. Perché se non si agisce per trovare una soluzione vera, con rispetto e sincerità, allora se ne cercheranno altre. Tra queste altre, c'è anche il tradimento del partner. La questione è molto complessa, e ne ho parlato più volte, in vari podcast, che puoi trovare nel mio blog (annarosapacini.com), usando le chiavi "tradimento", "tradire", "partner giusto", "vero amore" e molto altro, puoi approfondire, se questo argomento ti interessa... Grazie per il commento

[@PaolaCaruso-yd2th]

E uno schifo

[@AnnarosaPacini]

Ciao Paola. Cosa, è uno schifo? Il tradimento? Chi tradisce? Essere traditi? Vivere relazioni in cui non si è davvero felici, ed amati come si vorrebbe essere amati, e si è disposto ad amare?