Cosa significa fallire? 😟

[@Jumbolandia]

meglio fallire che diventare tiktoker comunque

[@Jumbolandia]

domani storiella su tiktok

[@abez_sw]

Mi sembrq una frase che direbbe giampytek

[@mano_mancina]

😂😂😂

[@damianobenedetti7497]

diventare tiktoker equivale a fallire nella vita

[@bastbast6464]

Meglio rischiare che diventare come quel tale che scrive sul giornale

[@massimilianoceolin1257]

Juj ricordati che l'ultimo vero fallimento è smettere di giocare d'azzardo, tutto il resto si può risolvere

[@dani3649]

Parole sante

[@piscio-sui_fiori]

il 90% dei giocatori smette prima di vincere, non smettere mai e vincerai almeno una volta

[@leonardomoretti-t2m]

“Per me il fallimento è accontentarsi; Far spegnere la scintilla del proprio desiderio man mano che si cresce perchè da bambini si sogna troppo.” -Pacciani

[@carolfrenz_]

Comunque il "fallimento è una cosa personale, nessuno può darti del fallito" È effettivamente una cosa davvero sensata e semplice a cui non ho mai pensato

[@metanoeo4]

Dipende Io credo che un elemento Richard Ramirez sia stato oggettivamente un fallimento, ma purtroppo per cause di forza maggiore. Però, casi estremi a parte, il fallimento in primis è verso sé stessi, giusto.

[@carolfrenz_]

​@@metanoeo4ma, non la penso così però vabbè. Ognuno ha le sue opinioni

[@metanoeo4]

@@carolfrenz_ argomenta per favore, non credo proprio tu consideri un serial killer e stupratore brutale un uomo di successo

[@carolfrenz_]

@@metanoeo4 hai commentato il mio commento iniziale senza capire nulla. "Fallimento è una cosa PERSONALE, nessuno può darti del fallito" Nonostante le azioni brutte fatti da altri non puoi definirle fallimenti se per loro non lo erano

[@metanoeo4]

@@carolfrenz_ ho letteralmente specificato che casi estremi a parte, il fallimento è verso sé stessi

[@eatleaf4592]

Quattro anni fa, trovai seduto sulla sedia della cucina mio padre , molto cupo e cruciato , mi chiese " .... ma secondo te sono un fallito?" ; gli risposi che era una risposta che doveva darsi da solo e che io non gli avrei mai detto che lo fosse stato , seppur lo avessi amato e odiato per tutto quello che abbiamo passato assieme , io , lui e mamma . Dopo poco tempo un enfisema polmonare se lo portò via in sei mesi. Dopo 3 anni dalla sua morte non mi sono mai chiesto se io fossi un fallito , forse perché ero troppo occupato a tirare fuori i coglioni e a pestare duro ,comunque con l'educazione di mia madre e con l'integrità di mio padre, proprio contro le persone che hanno sempre approfittato di mio padre per farlo sentire un fallito. Adesso io sono mio padre e mio padre non è un fallito.

[@omarpotenza5757]

tanto rispetto fratello, mangiati il mondo e conquista tutto cio che sogni per tuo padre, non conosco la vostra storia, ma tuo padre non era di certo un fallito se é riuscito a farti crescere cosi

[@ponzioponzio]

ho 27 anni e mi sento totalmente un fallito. Ho sbagliato le scelte di studio e lavorative, prendendo delle decisioni troppo serie, convinto che i soldi e la carriera fossero il mio futuro. Sono in un posto dove non mi sento libero di esprimere me stesso per quello che sono, lo reputo questo il mio più grande fallimento. Dopo un brutto periodo di burnout ho ricominciato lavorando gratis per imparare il mestiere che voglio più fare, nonché il designer di maglieria, e ho iniziato lavorando gratuitamente per una maglieria per imparare tutto il processo produttivo. Ma lo sai quanto son stato meglio senza un euro ma facendo una cosa che mi piaceva facendomi oltre 130 km al giorno? avevo smesso di far la spesa, di accendere i termosifoni, a volte ho dormito pure in macchina fuori da quest'azienda per risparmiare i km di autostrada. Fallire è non poter essere liberi di fare quello che piu si vuole, io ora ahimè son dovuto tornare a lavorare nel mio vecchio settore per pagarmi l'affitto e cose varie, sparando ogni giorno i miei cv per cominciare questa mia nuova vita. Benedicimi così sarò pur sempre un fallito, ma almeno seguirò un percorso adatto a me dove posso essere libero

[@ciab3357]

la perseveranza ripaga sempre, e se non economicamente personalmente. Ti auguro il meglio, sii sempre soddisfatto delle tue scelte se farle ti fa sentire il cuore leggero❤

[@papirus0622]

Stupendo, sembra di leggere una poesia

[@piscio-sui_fiori]

altro che fallito, sta storia è arte

[@mattiatavolazzi]

mola mia ❤

[@notloreart]

Rispetto, tanto rispetto e ammirazione. Non ti conosco ma sei un grande!

[@tobamaree]

Questo è il mio dodicesimo giorno di viaggio in bici, da quando sono partito da casa, in provincia di Brescia, per andare a Berlino. Mi sono prefissato di fare 70 km al giorno, ogni giorno, ma oggi e ieri sono riuscito a farne solo poco più di 50. Dopo una lunga pista ciclabile sul fiume Inn, mi sono seduto su una panchina e ho guardato questo video. Mi è stato d'aiuto quello che hai detto riguardo ai fallimenti, che non sono altro che degli scivolamenti in avanti e non una regressione. Spesso, in giornate come queste, penso di stare fallendo. Ti ringrazio Juj. Ora ricomincio a pedalare.

[@itz.mattex]

bello, ma dove dormi?

[@24.7pier]

Broooo, da Brescia a Berlino è crazyyy. Anche se per qualsiasi motivo non arriverai a Berlino o arriverai in ritardo pensa che potrai essere uno dei pichi a poter dire di essersi fatto così tanta strada in così pochi giorni. Continua così cazzo💪💪

[@pietrodallolmo7604]

Woo ma sei il tipo che abbiamo incontrato sulla Dobbiaco-Lienz? Sono di quel gruppo di ragazzi che hai trovato quando ci siamo fermati alla fine, se non ricordo male avevi fatto una gara nell'ultimo tratto con uno di noi

[@rralake]

la mia concezione di fallimento è impegnarsi tanto in qualcosa e poi non riuscirci o peggio, riuscirci e realizzare che non è quello che ti aspettavi. Ho avuto un periodo in cui mi sentivo fortemente una fallita perché continuavo a paragonarmi ad altri nella mia compagnia. Pensavo “questa persona è meglio di me perché lavora, va a scuola, ha la patente, non è indietro con niente nella vita”. La mia concezione di fallimento era essere indietro rispetto ad altri, e ciò mi pesava tanto oltre che ad essere stata sottoposta ad una certa pressione sociale da parte di persone che ormai -fortunatamente- non sono più nella mia vita. Alla fine sono maturata e ho capito che ognuno ha i propri tempi e nessuno merita di star male a causa della pressione sociale che ci impongono in una società in cui il tempo e l’età devono essere costantemente rispettati o sei solo un fallimento. Minchia ragazzi il fatto della patente me l’hanno fatta pesare così tanto che mi aveva fatta arrivare al punto di non volerla prendere perché pensavo fosse una cosa troppo grande per me SOCIETY 🤡🤡

[@mrmassy81]

il fallimento dipende da noi stessi, da errori che abbiamo commesso. quando il nostro fallimento è decretato da altri non è fallimento. un video youtube che non va tanto bene non può mai essere considerato un fallimento dal momento che il suo destino è deciso dal pubblico e da come gli gira in quel momento, non dal fatto che abbia sbagliato chi l'ha fatto. O almeno non necessariamente, dipende da che conseguenze ha quel video. ma se non ne ha ed è solo poco performante io non parlerei di fallimento

[@MOONRYDE]

Never moll big bro ❤

[@Jumbolandia]

Fratellone ❤❤❤

[@roryskh]

ho appena finito il liceo, mi sento una fallita perché sento di star sprecando i miei anni dell'adolescenza a far niente mentre vedo gli altri divertirsi, uscire e avere già in mente piani per il futuro. bel video come sempre!!

[@msgarbi95]

Ho vissuto il liceo come te e mi sono rifatta all'università. Non ti arrendere, il bello nella vita arriva sempre.

[@andreasabino494]

Dopo aver fallito un esame, che assist meraviglioso

[@Jumbolandia]

siamo in 2, analisi del cazzo moscio è andata male..

[@andreasabino494]

@@Jumbolandia no no quella va benissimo, prendo sempre 4, come da rispettiva misura

[@Massimiliano..varisco]

credo che una cosa molto difficile da imparare sia non identificarsi con i propri risultati, altrimenti si vivrà per quelli, e sopratutto si sarà continuamente soggetti a sbalzi emotivi dati dalla percezione che secondo noi gli altri hanno di noi, in ogni momento della nostra vita. Bisogna imparare a vivere, capendo che essere felici e fare ció che ci piace è la cosa più importante, e che studiamo (o lavoriamo) molto spesso per assicurarci una vita in cui potremo continuare a fare quello che ci piace. Altrimenti, si vive una vita pensando al domani e poi domani non arriva mai.

[@alienoIntelligente]

0:00 - 1:00 Introduzione e X Defiant 1:00 - 3:00 Fallimento scolastico 3:00 - 5:00 Università e KZbin 5:00 - 7:00 Fallimento e guadagni 7:00 - 9:00 Cambiare prospettiva 9:00 - 9:08 Conclusione e riflessione

[@StellarHamster]

Grazie mille jumbo, questo video mi è arrivato al momento giusto, mi sento un po' meglio anche se sono in ritardo con gli studi universitari... Sto per entrare al terzo anno fuoricorso e sta cosa mi uccide

[@albertomusso2808]

Bro io sono a metà degli esami del secondo anno e secondo le tempistiche sociali dovrei laurearmi in questo periodo... sinceramente, fregatene, vivi più esperienze che puoi, quei 2 o 3 annetti di ritardo, se vengono utilizzati per coltivare le tue passioni, viaggiare e fare esperienze varie, non sono per nulla tempo buttato. Questa almeno è la mia idea, dipende tutto da come la vivi tu.

[@StellarHamster]

@@albertomusso2808 si sono d'accordo e pure io razionalmente credo a questo, ma non me la sto vivendo per niente bene e nel subconscio c'è qualcosa che mi divora dentro

[@requiem1058]

​@@StellarHamsternon farti prendere dal tempo e non essere vittima delle pressioni, non sei un anno "perso" (che poi perso non è perché resta comunque opportunità di crescita), non sei un voto negativo e non sei altro che te stesso, le pressioni che vivi sono sicuramente principalmente tue e nate esclusivamente da te, è una lotta costante, ma se riesci a zittirti e a batterti, vivrai molto meglio, chissene fotte di quanto ci metti a fare cosa, se arrivi al tuo obiettivo sei stato un grande a prescindere da tutto il resto

[@StellarHamster]

@@requiem1058 grazie mille

[@jackkk7044]

​@@StellarHamsterquello che ti ha detto il ragazzo sopra è vero ma il punto è "perché?" Perché ti senti in ritardo? Perché sei in ritardo? Se lo sei perché occupato a fare altro che ti piace ha ragione lui. Se lo sei perché non studi abbastanza non è nascondere sotto il tappeto questa consapevolezza che ti farà sentire meglio. Prendine atto, accetta di aver sbagliato fino a ora senza disperare e comincia a cambiare le cose passo dopo passo. Ti sentirai subito meglio. Io sono più vecchio perfino del decrepito jumbo e ho abbandonato l'università tanto tempo fa e me ne pento ogni giorno per il semplice fatto che la mia qualità di vita sarebbe molto più alta con una banalissima laurea del cazzo. Attenzione non perché con la laurea uno possa fare chissà che ma perché senza si finisce a fare dei lavori veramente di merda se non si hanno talenti particolari e da lì la scarsa qualità della vita. In pratica investi qualche anno palloso 3-4-5 per vivere meglio per i restanti 60! Non so se mi spiego...

[@rikoz_the_cutie]

mi sento un fallito perché non inizio mai un qualcosa che ho in mente. uno potrebbe dire "come fai a fallire se non ci provi neanche", beh è quello che penso anch'io, eppure sento di aver fallito proprio perché non ci provo neanche. comunque forza Pesaro e Fano in fiamme.

[@sbarber8385]

Ti capisco... Se posso darti un consiglio, un consiglio non da moralista ma da persona che veramente empatizza, prova a capire cos'è che effettivamente ti impedisce di iniziare, cosa provi, cosa ti spaventa anche. E lavora su quelle cose.❤

[@rikoz_the_cutie]

@@sbarber8385 il problema è che lo so cosa mi impedisce di fare, è che aimé non so come risolverlo, comunque grazie del consiglio, forza Ternana

[@sbarber8385]

@@rikoz_the_cutie mi spiace, non è mai facile. Hai mai pensato alla terapia?

[@Elle111L]

@@sbarber8385la paura di iniziarla è una forma di fallimento?

[@sbarber8385]

@@Elle111L importa davvero dare un nome così brutto e deleterio per l'immagine che hai di te stesso?

[@Bruh-su9uv]

io secondo me ho fallito nell'avere abbastanza lungimiranza da capire che avere più amici è altamente salutare. Ho quasi 20 anni e per gran parte della mia vita ho preferito stare da solo, piano piano dalla condivisione (di esperienze, di affetti) non riuscivo a ricavare piu ne gioia ne gratitudine. Giustamente dopo un po scopro la condivisione e arriva il periodo delle relazioni 1 a 1 morbose. Ne ho 2, una volta perse entrambe provo a entrare nei gruppi di amici della mia classe. Stare in gruppo con le persone per qualche motivo overclockava il mio cervello di ansie ma allo stesso tempo sentivo di far parte di qualcosa, quindi lasciai correre finché l'ansia non diventò troppa e capii che non riuscivo ad essere me stesso. Ora è da un annetto che riesco a non farmi sovrastare dalle relazioni interpersonali e sono in grado di godermele, ho ancora pochi amici e a volte mi sento solo ma tutto sommato rimpiango solo non aver fatto tutto questo lavoro un po prima.

[@stefanobetti8182]

Bo secondo me fai sempre dei ragionamenti ben pensati e con criterio (con un pelo di black humor che amiamo) grande jumbone ❤

[@sabrinalunardon15]

C'è un libro che mi ha aiutata. L'arte queer del fallimento. Di base dice che il successo o l'idea di successo che abbiamo é limitante. In soldoni: ci sono pochi modi di essere una persona di successo nella vita, ma infiniti modi per essere dei falliti. Non tutti riusciamo a raggiungere quello standard e quello standard campa di questa esclusività (sulla cima della piramide c'è posto per una sola persona). Ma quanti siamo alla base e nel mezzo? Quante cose sono nate da errori? che bello è seguire quello che ci piace fare senza pensare a ciò che piace agli altri. La mia vocazione anticapitalista mi ha salvata dalla paura del fallimento. Per qualcuno sto fallendo di continuo, sto sbagliando tutto nella vita, ma per me, no. Io mi ritiro dalla corsa, me ne esco dalla piramide. Quindi ecco

[@sbarber8385]

Sai juj, nonostante sicuramente anch'io abbia i miei momenti di debolezza (che sto imparando ad accettare), non penso più al fallimento come qualcosa di reale... Appunto non posso definire il fallimento altrui, ma sento di non poter definire nemmeno il mio. Nulla è definitivo, non c'è veramente una strada precisa da percorrere, solo del tempo che ci è dato e che spero di poter spendere al meglio delle mie possibilità, con le cose che mi fanno stare bene. Pensandoci, tuttalpiù , forse mi sentirei di aver fallito se sprecassi proprio queste possibilità.

[@doralesploratrice9040]

Ciao juj io ho la costante paura di fallire, sono cresciuta con un sacco di aspettative nei miei confronti da parte di tutti e questa costante pressione me la sento addosso molto spesso. Avevamo parlato su discord nel periodo covid e avevamo già accennato al discorso fallimento, mi ricordo avessi detto che ogni tanto ti sentivi un fallito e all’epoca io ero rimasta sconvolta perché ti idolatravo (avevo 14 anni). Oggi mi ritrovo a dover scegliere quale università o cosa fare nella vita e ho paura di intraprendere strade sbagliate sentendomi dire che sono una fallita ma quando hai detto che il fallimento è una cosa personale mi hai fatto capire quanto cazzo é vera sta frase e quindi grazie juj ancora una volta, adesso non so cosa voglio fare nella vita ma se fallirò sarà solo per un mio criterio personale non un giudizio degli altri

[@tommasoleo]

Molto d’accordo con te Jumbone, è sempre molto interessante ascoltare il tuo punto di vista, e questo tema mi è piaciuto Nella mia condizione attuale a 21 anni (finito la scuola l’anno scorso, sono stato bocciato 1 anno) mi viene naturale considerare fallimento l’inesorabile passare del tempo senza trovare uno o più sensi nella nostra soggettiva esistenza, che esso (questo senso) sia una passione che poi si tramuti in lavorativa o altro, allo stesso tempo però penso che proprio il passare del tempo facendo esperienze ed altro ci permette di costruire un senso nelle cose, ma è così veloce il suo scorrere che questo timore che esso passi senza averlo sfruttato a pieno a volte pervade la mente

[@NeverSeenGod]

Io una cosa che ho imparato fallendo in continuazione nelle cose in questi miei 22 anni, è che il vero fallimento non esiste nel cuore di chi tenta ancora nonostante tutto (escludendo il gambling), certo ad una certa può esserci un limite a quello che fai, ma a mio parere è una grande vittoria quando in certe cose il limite non sei tu, pare na cazzata ma credetemi, questo modo di vedere le cose mi ha cambiato nel rapporto che ho con me stesso, ad dei livelli che non avrei mai potuto crederci

[@sbarber8385]

Stessa identica cosa!

[@thedarkdavid]

Nascere a Urbino

[@rikoz_the_cutie]

e pensare che stavo per scrivere "nascere a Pesaro"

[@Dharx_Howls]

Pensate che bello sarebbe nascere a Porcodio

[@alebarojr]

A Urbino ci ho vissuto un anno e ancora oggi la considero l'unica casa accogliente per me. Però capisco la sofferenza

[@Sato-WelcometoDM]

Nascere a Reggio Calabria 😑

[@culoatomico239]

Vivere a Prato porcodio

[@front_lever3721]

Comunque ridendo e scherzando il Jumbone ha fatto davvero un bel discorso e un bel ragionamento. Condivido in pieno

[@rea_zione]

Quanto ti voglio bene quando fai questi video. Un bacino

[@TerrorePauroso]

Ho sbagliato tante cose nella vita, ma da quando ho vinto un concorso per un posto di lavoro a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione sono in paradiso.

[@Matteo-hb7zc]

anche mia sorella uguale. Adesso fa la bella vita.

[@swamy.]

Mi sento perennemente una fallita e mi sono sempre sentita così perché ho troppe aspettative su me stessa, sono ossessiva, non riesco mai ad essere tranquilla, sono sempre in tensione, che corro, che cerco di raggiungere tutti i miei obiettivi senza poi tanto successo. Questo ovviamente è il risultato di una serie di traumi e pressioni con le quali sono cresciuta. Mi sento una fallita se non seguo il piano di studio che mi impongo giornalmente. Mi sento una fallita se mangio qualcosa che non è nel mio programma alimentare. Mi sento una fallita se non vado a letto presto e non mi sveglio presto per essere produttiva. Mi sento una fallita se non mi alleno, se salto un appello all'università, se peggioro la media prendendo un voto troppo basso (o peggio ancora se boccio un esame!). Mi sento una fallita quando mi guardo allo specchio perché vorrei essere una persona diversa da quella che sono. Vorrei essere perfetta. Ma so bene che la perfezione non esiste, e prima o poi dovrò accettarmi per quello che sono. Mi chiedo quando ci riuscirò. Ho 21 anni e sono stanca di essere perennemente delusa da me stessa. Vedo tante mie coetanee viversi la vita in modo leggero e le invidio molto per questo. Non so chi ha letto fino a qua, più che altro era uno sfogo personale... Mi chiedo se ci sia qualcuno malato così come me

[@asgavvateam6476]

Molte persone arrivano ad essere soddisfatti solo dopo anni e anni della loro vita.Non devi sentirti in questo modo poiché la strada è lunga,per quanto la vita possa sembrarti veloce.L'accetare noi stessi per come siamo è fondamentale nell'inseguire un obiettivo.Personalmente ti consiglio di cercare aiuto da un professionista non perché sei malata ma per essere migliore di quello che sei.

[@justino_]

Sono uno studente di ingegneria meccanica al primo anno, gli esami non stanno andando per niente bene, non sono molto convinto di continuare, ma ho paura che anche solo parlarne con i miei di droppare fuori dall’università li faccia sentire molto delusi, e in questo senso mi reputo un fallito io stesso. Deludere così tanto i miei mi renderebbe un fallito ancora di più. (P.S: mi sentirei un fallito ancora di più a essere jumbodrillo.) (Si scherza, tvb jumbone ❤)

[@XSparterKnowledge]

27 anni qui, triennale di ingegneria informatica ancora bella in corso: E' una facoltà difficilissima. Ciò che non dicono a chi si iscrive ad ingegneria che non è scienze politiche. un esame lo rifai tranquillamente pure 5 volte, stop. Ti sconsiglio di lasciar perdere.

[@PiernociGrinza42]

Davvero, il modo in cui riesci a fallire in tutto è quasi ammirevole. Potresti scrivere un libro su come non avere successo in niente!

[@spearshadow2270]

anch'io mi imparanoiavo sui discorsi di vittoria e fallimento, per fortuna in una fase psichedelica in cui ero convinto di essere la reincarnazione di Jim Morrison ho iniziato a leggere poesie fino a quando ho letto quella definitiva, "Se" di Kipling, poesia che tratta l'argomento tra i tanti in due righe e lo bolla come una stronzata al pari della vittoria

[@requiem1058]

vorrei qualche dettaglio in più su "Ero convinto di essere la reincarnazione di Jim Morrison"

[@momoballez8125]

sarebbe stato bello vedere un video del genere con un iscritto, nulla da togliere a questo monologo 🙏

[@zubbo333]

Il mio più grande fallimento è di trovarmi da 2 anni ogni estate a non sapere cosa fare della mia vita

[@GreatZerby]

Non per fare il lecchino, ma essere Juj è tutto tranne che fallire. Per me il fallimento è vivere una vita monotona, senza passioni e senza progetti, cosa che Juj non incarna per nulla. Aspetto con ansia il film.

[@danylampo8410]

Video giusto al momento giusto, stavo giusto nel letto a riflettere di come ho fallito (sempre per me ovviamente) Ho 18 anni, e dopo essere caduto in una depressione ho lasciato la scuola dopo la terza superiore, tra poco inizierò a lavorare in un centro commerciale per raccimulare qualche soldo per fare la patente. Tutte le sere rifletto e passo le notti in bianco per capire cosa avrei potuto fare di diverso. Non so ancora cosa voglio fare, ma questo video mi ha aiutato a pensare a mente lucida, per ora andrò avanti, finché non ci si arrende non si fallisce del tutto no? Spero lol

[@phrdxo]

Puoi sempre vedere questo periodo come una fase di "transizione". La vita stessa è una transizione a tutti gli effetti, e anche senza un obiettivo chiaro in mente andare avanti è inevitabile. L'ansia da prestazione e il volersi prefissare necessariamente degli obiettivi può trasformarsi in angoscia, perché paragoniamo il nostro "tutto" a chi magari ha già tutto, a chi ha già fatto grandi cose, a chi è milionario etc. È quasi normale mi viene da dire, l'invidia fa parte dell'uomo dopotutto, ma in realtà siamo tutti uguali, abbiamo solo mezzi diversi. Non bisogna sentirsi falliti in confronto a chi alla tua stessa età sta fatturando miliardi di euro magari o ha un'influenza mediatica immensa. Inizierò ad essere veramente invidioso di qualcuno quando smetterà di mangiare, bere, pisciare, cagare e dormire, perché quello sarà a tutti gli effetti un essere superiore. Ma fino a prova contraria: siamo tutti umani. Nessuno può realmente dirti che non hai la possibilità di fare qualcosa, forse non è solamente il momento giusto per farlo ;) Cambia prospettiva ogni tanto, a tuo favore possibilmente, ma senza adagiarti. La vita è una questione più soggettiva di quel che pensi ;)

[@metanoeo4]

Se posso darti un consiglio: Riduci gli stimoli. Riduci l'uso dei social. Tieniti compagnia da solo e fa un po' di introspezione. C'è sicuramente qualcosa che ti piace fare in particolare. Ti consiglierei di cominciare per esclusione (partendo da ciò che odieresti fare)

[@leoneventicinque6731]

Questa scritta è in lingua amarica, che è la lingua ufficiale dell'Etiopia. L'amarico utilizza un sistema di scrittura unico chiamato Ge'ez o scrittura etiope, che è visibile nell'immagine. La frase dice: "ደሚቦልጡ አና ነፊስ" Translitterata in caratteri latini sarebbe approssimativamente: "Demibolutu ana nefis" Il significato in italiano è: "Demiboltu e Nefis" Sembra essere un riferimento a due nomi propri, probabilmente nomi di persona. Senza ulteriore contesto, non posso fornire maggiori dettagli sul significato specifico di questi nomi o sul loro significato culturale. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti su questa traduzione, sarò felice di aiutarti. La scritta nell'immagine che hai fornito è in alfabeto Ge'ez, noto anche come alfabeto etiope. Questo alfabeto è utilizzato principalmente per scrivere lingue come l'amarico, il tigrino e il ge'ez, la lingua liturgica della Chiesa ortodossa etiope. La traslitterazione della scritta è: "ይስጠለላን እና ያላ" Per comprendere meglio il significato esatto della frase, è necessario considerare il contesto e la specifica lingua etiope. Tuttavia, posso tentare una traduzione approssimativa: - ይስጠ (yisṭä) può significare "dare" o "concedere". - ለላን (lelan) può essere una forma di "a noi" o "per noi". - እና (enä) significa "e". - ያላ (yala) può avere diverse interpretazioni a seconda del contesto, ma potrebbe riferirsi a "colui che". Quindi, una traduzione preliminare potrebbe essere qualcosa come: "Ci concede e colui che...". Per una traduzione più precisa e contestualizzata, sarebbe utile avere ulteriori informazioni sul contesto in cui questa frase è stata utilizzata. Se desideri, posso approfondire ulteriormente il significato con più dettagli.

[@matte_nocap9697]

che belle riflessioni che fai juj veramente complimenti 👍👍

[@en00m]

Io mi sono sentito un fallito quando, dal mio stupro avvenuto in prima media fino alla laurea triennale, non sono mai riuscito a chiedere aiuto a nessuno. Quando mi isolavo e mentivo, recitavo per far credere che fosse tutto a posto per poi sentirmi sempre solo. Ora vado dallo psichiatra, dalla psicologa, studio, sto cominciando, seppur con fatica, a farmi degli amici. Mi alleno, leggo, ho dei sogni, anche se sono ancora depresso e prendo psicofarmaci spesso mi sento felice. E soprattutto mi sono reso conto che non sono mai stato un fallito, che nessuno di noi è un fallito ma solo una persona che può sempre migliorare. Much love per i video seri, fanno davvero bene

[@riccardotedeschi7181]

Secondo me essere fallito è la percezione che hai quando ti guardi dentro e non ti senti realizzato, quindi non il raggiungimento di obiettivi socialmente condivisi come (guadagnare tot, essere sposato, avere figli ecc..). Ma se veramente sei riuscito a fare ciò che volevi fa ed a essere ciò che volevi essere nel tempo in qui sei su questa terra.

[@Smile-jj3gs]

ho 20 anni e ho finito le superiori senza troppi problemi ma ho finito col prendermi un anno sabatico (ho lavorato soltanto 2 mesi in un centro commerciale con una paga misera). In questo anno ho esplorato me stesso 1000 volte per capire cosa volessi fare ma sempre cambiando idea senza arrivare ad una versione definitiva. Voglio cercare di trovare quello che mi piace fare davvero per non finire bloccato in un lavoro e accontentarmi di rimanere per una paga decente, quindi continuerò a cercare, a provare e sbagliare; finchè un giorno non avrò trovato quello che più mi aggrada. Never give up

[@gianmarcosicuri8325]

Io compio quest'anno 19 anni e mi ritrovo nella stessa identica situazione. In realtà a febbraio comincerò a studiare turismo, il quale è un settore che mi sembra molto bello, e dove vivo ci sono anche molte opportunità in questo senso. Tuttavia, non so se sto facendo la scelta giusta, non so se riuscirò a trovare la motivazione per studiare 4 anni (la durata di questa laurea) e non so che alternative prendere

[@Smile-jj3gs]

@@gianmarcosicuri8325 io ti consiglio di continuare per questa strada dato che ti interessa ma senza chiudere gli occhi su altre possibilità. Prova e sperimenta, se dovessi sbagliare puoi sempre cambiare . Abbiamo ancora tempo per decidere la nostra strada e vedrai che solo provando capirai davvero il tuo scopo.

[@limone9829]

Ho 19 anni e vado per i 20, e da circa 2/3 settimane mi sento veramente una fallita, tutto ciò è scattato dopo aver bocciato un esame importante all'università.Ragionando in modo razionale mi dò della scema, so benissimo che si possono ridare e non succede nulla se non mi laureo in tempo, ma aver bocciato a questo esame ha mandato in fumo tutti i miei progetti universitari, portandomi a piangere per una settimana e pensare di mollare tutto mettendo pure in dubbio su cosa voglio fare nella vita (tutt'ora la sono). Il brutto è quando hai paura di fallire agli occhi dei tuoi genitori e probabilmente questo sentirmi sbagliata o fallita è proprio dovuto a loro, sono sempre stata quella brava al liceo e ora mi ritrovo a non riuscire più a studiare come una volta e forse al voler lasciare l'università per lavorare e provare a fare ciò che potrebbe veramente piacermi, ma non riesco proprio per paura di deluderli. Spero di riuscire a capire cosa fare il prima possibile per tornare a stare un minimo serena. PS sorry per lo sfogo :')

[@niigolover]

Sono più o meno nella tua stessa situazione. Ho 22 anni e sono in burn out a causa dell'università. Molto spesso ho dubbi sul percorso di laurea che ho scelto perchè sono indietro rispetto ai miei compagni di corso e di conseguenza non finirò la triennale in tempo. L'idea di deludere i miei genitori mi rende veramente insicura e questo mi sta causando tanto malessere.

[@mlgmonsterxhydra1699]

Ero anch'io il più bravo del liceo. Poi un giorno mi sono svegliato, ho aperto gli occhi, mi sono alzato e mi sono detto, seduto lì sul letto, con le gambe ancora sotto le coperte: "se devo continuare a non-vivere così, allora tanto vale morire." Da quel giorno cominciai a vivere davvero. Quel giorno mollai il classico e cominciai a fare ciò che volevo davvero, lo ricordo ancora come il periodo più bello della mia vita. Quello che conta di più è ciò che vuoi davvero, non quello che vogliono gli altri per te. Altrimenti non riuscirai mai ad esprimerti, a trovare soddisfazione, e infine essere serena con te stessa

[@limone9829]

@@mlgmonsterxhydra1699 spero tanto un giorno di arrivare a questo 🥹

[@viniciusfreitas7241]

Il mio più grande fallimento è stato non essere all'altezza di un'opportunità professionale, ma non si molla continuerò a sbattere la testa sulla stessa parete fino a quando non avrò sucesso.

[@zodiac1763]

Sono un fallimento, in tutto e per tutto. Ho un lavoro onesto, una bella famiglia e una fidanzata amorevole eppure sento di aver fallito da così tanto tempo che nemmeno ricordo più il motivo.

[@furian3ra680]

L'esatto momento in cui mi sono sentito un emerito fallito è stato quando sono stato bocciato ad un esame abbastanza facile ma ho raccontato a tutti che avevo rifiutato il voto. Per quanto dire questa puttanata mi facesse sentire piu leggero, dentro di me provavo un senso di angoscia e di completa inettitudine che solo pensandoci provo tutt'ora. Ma se devo soffermarmi a riflettere... meglio questo che essere Jumbo drillo, no?

[@carlobelliteri9027]

Il fallimento e molto recente, neanche una settimana fa ho scoperto che non sono stato scelto per uno stage x Mediaset a Roma. Ho studiato al cinematografico e adesso sto scrivendo il mio primo medio metraggio dalla durata più o meno di 35 minuti. Sono stato male ma ogni volta che "fallisco" mi impegno il doppio per recuperare

[@asgavvateam6476]

Bravo!

[@matteofoscale4833]

Discorso perfetto. Aggiungo che il fallimento viene spesso visto come il contrario del successo, quando in realtà è parte integrante di esso. Dal fallimento impari e, si spera, non farai più lo stesso errore e arriverai al tuo successo. Fallisci quando continui a fallire con lo stesso errore e non impari mai da esso

[@nicolobottoglia7968]

Ho finito le superiori (ragioneria)in 6 anni, ho lavorato due anni in un supermercato mi sono licenziato perché mi sentivo male , mi sono iscritto all'università per meno di un anno, due esami dati andati bene, ma ho pensato che per i successivi avrei continuato a posticipare in quanto non preparato per quella facoltà (Graphic design) ho lasciato a maggio e sto passando l'estate nel cazzeggio totale, vorrei riprendere a lavorare o al supermercato o in ufficio da settembre. Ho 22 anni. Sono aperto a opinioni.

[@leofranceschelli]

IO ho fatto un anno facendo un corso scoprendo che non mi piaceva, quest'anno ho fatto l'università, ho scoperto che non era il mio e sono entrato in uno stato simil depressivo e mancava poco perchè lo psicologo mi prescrivesse gli psicofarmaci. Ora ho quasi 21 anni e non so in che direzione sto andando, quindi sì...mi sento totalmente un fallito.

[@bubblegum1635]

Il fallimento per un universitario non penso sia venire bocciati o no a un esame, ma, magari anche dopo la laurea rendersi conto di aver intrapreso una strada sbagliata (che poi in realtà nel momento in cui te ne rendi conto già non sei più un fallito a mio parere)

[@panebartolo7490]

Fallire significherebbe sbagliare la vita, in un certo senso come essere "bocciati" solo che in una cosa dove nessuno sa veramente chi è promosso e chi no. Solo te puoi dare un giudizio a te stesso, gli altri per quanto ne sappiamo potrebbero anche non esistere. Io partirò per l'australia tra qualche mese e dopo non ho idea di cosa fare, cosa mi piace, cosa non mi piace. Mi sento un po' fallito effettivamente, ma come quando dai un esame il voto non lo sai fino alla fine, hai tempo di recuperare ecco. L'importante credo sia morire essendo persone che stanno bene con loro stesse e con quello che sono diventate

[@leonventurelli3348]

ma vuoi mettere con essere jumbodrillo?

[@panebartolo7490]

@@leonventurelli3348stonks📈

[@giappone81]

Fallito e Successo sono due participi passati. In ogni caso ogni giorno nuovo parte da zero e sta a noi creare il nostro presente

[@iStiIIRise]

Ringrazierò sempre YT per avermi spammato sulla home il tuo video dove sei vestito arancione con le manette. Ricordo che pensavo "CRINGE BRO" guardando quel sorrisetto e leggendo il titolo "pensavo fosse maggiorenne" (se non sbaglio). E ora un buon 70% dei tuoi video sono salvati come perle filosofiche che mi hanno aiutato a riflettere o confermato alcuni miei pensieri e teorie. E penso sia inutile dire che grazie a te Jumbone ho anche superato molte mie paure, paure che magari neanche avevo vissuto ma tu si e ci hai rassicurati, perché alla fine, l'importante, è non farsi sgamare dai genitori 👀

[@giulio-r2h]

uno obbiettivo della vita è fare famiglia sono ancora piccolo per parlarne ho 18 anni. ho avuto una vita molto molto complicata e la sto continua a vivere in maniera parecchio complicata, questo mi ha portato a non avere più forze per fare determinate cose e quindi fallire ma c'è solo una cosa in cui non voglio fallire, fare famiglia appunto e se andrà male non ho problemi a farla finita una volta per tutte

[@YESorNO-ws8jv]

Ora che ti seguo anche su questo canale mi sento un vero iscritto

[@MirkoBourne]

Che tristezza i commenti, vi sono vicino ragazzi depressi(le ragazze almeno un metro di distanza)

[@luigisilvestri6931]

Sono un libero professionista, fallire per me sarebbe solo il dover chiudere e fallire l'attività nel vero senso della parola, però qualora dovesse succedere chiaramente spiace ma sticazzi, si tira avanti

[@Community_AntiTikTok]

io mi sono sentito così quando un mio amico è venuto a mancare e non abbiamo più potuto fare cose insieme.

[@sbadigliodallanoia3963]

Io a (quasi) 22 anni non ho letteralmente un cazzo. Ho la terza media. Ho abbandonato le superiori perché non capivo na sega di informatica. Ho valutato il cambiare scuola, ma poi ho deciso di non far nulla perché evidentemente, il cambio improvviso d'ambientazione sarebbe stato troppo. Ho cercato lavori a destra e a manca e mi hanno lasciato a casa tutti quanti dopo un mese con scuse del tipo "O-Oh, ehm, n-non-non abbiamo più alcun lavoro da-d-d-da farti fare, we awe vewy sowwy ÓwÒ" e altre scuse del cazzo. Sono disoccupato e, a livello sociale, un completo inetto. Odio le persone, per alcune esperienze che mi hanno reso, appunto, non semplicemente timido, ma asociale. L'ultima volta che sono uscito di casa, così, per fare un giro, senza contare domenica scorsa, è stata... uh... ehm... boh... 6 mesi fa? Per non parlar del fatto che non uscivo neanche così tanto spesso nemmeno prima. L'unico motivo per cui sono uscito fino ad adesso è sempre stato "perché devo", un "perché c'è qualcosa nella mia vita che mi richiede di spostare i piedi l'uno davanti all'altro e uscire dalla porta di casa."

[@saulgoodmanandriese8658]

Ti capisco, io sono 2 anni che esco di casa solo per andare a lavorare.. Che tristezza.

[@FiammaEterna93]

Guarda la tua storia scolastica è molto simile alla mia in quel periodo, perciò ti voglio aiutare se posso o provarci. Ho lasciato la scuola anche io, stesso tuo indirizzo, tra varie motivazioni, principalmente per depressione. Fino a 24 anni ho fatto lavoretti, come operaio in fabbrica e panettiere, non mi sono mai sentito felice. A 24 anni mi sono iscritto al serale e mi sono diplomato, ora sto prendendo una laurea a 31 anni, non mollare, ascolta la scintilla dentro di te.

[@LupoRusso5]

Compra, o scarica da Emule, 12 regole per la vita di Jordan Peterson.

[@mattiaserafin3124]

Fatti un corso da qualche parte che ti insegna ad utilizzare l'intelligenza artificiale perché ormai quella e' il futuro puoi fare qualcosa un domani

[@IRequiemI]

Sono praticamente nella tua stessa situazione, con l'unica differenza che non ho ancora esperienze lavorative e non so dove sbattere la testa. Ogni volta che provo ad intraprendere una strada diversa per rialzarmi ecco che gli sbagli del mio passato tornano a bussarmi sulla spalla. E più passano gli anni più sento questo peso di aver sprecato tempo e che sarà sempre più difficile cambiare in positivo la mia vita. Poi tra la salute fisica che peggiora sempre di più ed una famiglia che non mi supporta quasi per nulla ed, anzi, non fa altro che darmi ancor più pensieri non riesco a vederla in modo chissà quanto positivo. Vorrei tanto pensare che questo è solo un periodo e che domani, ripensando al mio passato, potrò dire "ah ma tu guarda che brutto periodo che ho superato..." A tredici/quattordici anni cosa ne sa uno su quale scuola fare e che futuro avere, dai...

[@ciab3357]

per me il fallimento è non riuscire a fare ciò che mi prefiggo (per esempio voler fare il lavoro dei tuoi sogni e non riuscire a farlo e finire a fare altro che non ti piace, oppure volere una famiglia e non trovare nessuno con cui costruirla) oppure fare delle cose e ad un certo punto non riuscirci più dal nulla

[@lorenzobandecchi4828]

Se qualcuno mi dice fallito, mi incazzo. Se me lo dici da solo, mi rattristo.

[@corpon]

La frase finale di Floyd, dice tutto. Fallire è una variabile negativa nell'intraprendere un qualcosa. Il problema è se ti fai condizionare da quel resposnso senza riprovarci e riprovarci. E' anche ovvio che non possiamo arrivare ovunque, quindi un continuo fallimento, può essere considerato il risultato di un limite.

[@pavimentononliscio]

Floyd grande intellettuale del 21 esimo secolo tra l'altro

[@nullkill1893]

Essere JumboDrillo mi farebbe fallire in positivo

[@pimpi_i]

Fallimento per me è un parolone o meglio come dici te jumbo va in proporzione all'aspettativa che hai e io ho sempre avuto aspettative basse, di conseguenza dal mio punto di vista non ho mai sentito di aver fallito al 100% in qualcosa, poi come tutti ho avuto i miei bassi, Sto divagando quello che volevo dire è che è normale, per ogni cosa di cui ti fai aspettativa puó andare bene o puó fallire e bisogna accettare entrambe le situazioni e prenderne il meglio, il fallimento c'é e a volte ho anche ringraziato di aver fallito, per mia fortuna non mi sono mai relazionato male con il fallimento e sono sempre riuscito a "darmi la pacca sulla spalla"

[@alebarojr]

Il fallimento permette di imparare dai propri errori. Se facessimo sempre tutto perfettamente ci annoieremmo molto di più

[@alessandrobaldiserri1469]

io detesto le persone che vanno in oversharing perchè credo che sia un modo di cercar like, però siamo in tema eee ne parlo perchè forse se qualcuno leggesse sto commento potrebbe dirmi la sua oppure sentirsi meglio vedendo un fallito del mio livello. Allora ho 28 anni e mi son sempre sentito una merda, con periodi in cui mi sentivo meno stronzo però non ho mai avuto una gran stima di me stesso. Alle elementari son stato bullizzato perchè ero basso e grasso, venendo dagli anni '90 all'epoca le maestre (almeno secondo i film e la mia esperienza) se la prendevano più con i bambini che si lamentavano dei bulli o reagivano piuttosto che con i bulli in questione. Le maestre se la prendevano con me perchè mi lamentavo spesso e volentieri e ho avuto anche provvedimenti disciplinari perchè è capitato che mi ribellassi e quelle poche volte son sempre finito dal preside e genitori convocati per avvisarli dell'accaduto. A casa i miei mi insegnarono a fregarmene, ad essere "superiore", mi dicevano davvero di far finta di nulla e che alla fine avrebbero smesso da soli (non hanno smesso). Non so se essere lusingato o meno dal fatto che mia madre ritenesse che un marmocchio di 7 anni potesse lasciarsi scivolare addosso i primi insulti e risolvere con il dialogo e l'autoironia le provocazioni di altri marmocchi di 7 anni.... Ogni tanto piangevo prima di andare a scuola perchè non volevo andare, i bambini di solito lo fanno all'asilo o in 1 elementare perchè non vogliono lasciar la mamma, ecco io già sapevo di non voler più andare a scuola. La scuola mi insegnò subito a non aver fiducia in me stesso, ad odiare il mio corpo e a sentirmi inadeguato. Medie e Superiori tutto relativamente tranquillo finchè in 3 superiore non venni bocciato, il punto è che io mi ci impegnavo nello studio, nonostante non fossi un fenomeno io mi sbattevo per studiare, ma con un professore il rapporto fu subito conflittuale (non mi ricordo manco il perchè) e per di più non capivo la sua materia. Fui l'unico della mia classe ad essere bocciato. Questo è uno dei miei più grandi fallimenti che ormai a 12 anni di distanza non riesco ancora a scordarmi e anzi brucia, perchè io non ero come gli altri bocciati, io non venivo segato perchè dovevo scrivere gli sms alle ragazzine o perchè dovevo farmi le prime canne o ero troppo preso dal diventare il nuovo neymar a calcio, io studiavo e basta. Mia madre non mi fece far sport appunto per farmi studiare e per far si che mi impegnassi a dovere lì nello studio e quando vidi che fui bocciato a settembre, il mondo mi crollò addosso. Per la vergogna del vedere i miei ex-compagni altrove cambiai scuola e là poi mi diplomai. Dopo il diploma trovai lavoro subito e poco dopo anche la ragazza, la vita stava andando bene ero a tutti gli effetti nel prime, sapevo di star bene però l'azienda in cui lavoravo non mi sentivo valorizzato, non vedevo una possibile crescita personale e l'arrivo di nuovi macchinari mi avrebbero reso il lavoro ancora più automatico, meno qualificante e alienante....così decisi di mollare e far l'università (scienze motorie). Scelsi scienze motorie perchè mi appassionai alla palestra, cominciai a 16 anni, persi 20kg e volevo diventare sempre più forte e volevo scoprire tutti i segreti per potersi allenare al meglio. All'università non fui bullizzato eravamo grandi però non andò manco bene, non mi sentivo adatto all'ambiente e le persone al loro interno non facevano che aumentare questa mia sensazione. Finchè nell'estate di quel 2019 il mio migliore amico non decise di suicidarsi, una mattina mi disse che non voleva più vivere, io lo sentii troppo serio dagli audio su whatsapp e mi recai in stazione. Arrivato lì trovai il suo motore parcheggiato e sui binari i resti sparpagliati....fui il primo a vedere quella scena e a chiamare i carabinieri. Da lì in poi iniziò il mio incubo, perchè cominciai ad ingrassare nuovamente, l'ansia e il senso d'inadeguatezza a scuola crebbe finchè non smisi di frequentare, nel mentre mi lasciò la morosa (non mi addentro però lei era iper-gelosa e come dicono i giovani "relazione tossica") covid. Per 3 anni smisi di andare all'università perchè non riuscivo a frequentare, nel mentre mi diagnosticarono depressione e ansia sociale, smisi di uscire perchè mi vergognavo troppo di me stesso perchè già all'epoca mi sentivo un fallito (smisi di uscire 3/4 mesi prima che conte annunciò il lockdown e ovviamente non uscii dopo che lo annullò). Dopo 3 anni di terapia mi riscrissi all'università per portare a termine ciò che avevo cominciato, ero guarito ?? No, ma gli esperti dicono che l'ansia si sconfigge solo affrontandola e che non sarei stato pronto finchè non lo avrei fatto. Infine veniamo ad oggi, è il 2024, son passati 2 annetti da quando ho ripreso e credo di essere arrivato alla conclusione di dovermi ritirare definitivamente dagli studi. In 5 anni non son stato in grado di prendere una schifo di triennale in scienze motorie. Mollo perchè vedo che non riesco a studiare, sono molto distratto, ho problemi di insonnia, l'ansia non passa e ogni volta che devo andare in facoltà è una battaglia contro me stesso e anche la situazione economica non è delle migliori e quindi ho deciso che non ho più voglia di puntare su un cavallo perdente come me. A 28 anni sono obeso e nel mentre ho perso i capelli, una volta era normale ma oggi è tipo un crimine contro l'umanità invecchiare nonostante tutti i sermoni sulla bodypositivity, che vabbè sappiamo valere solo per le donne. Da anni non mi frequento più con nessuna ragazza e credo che pure il sogno di diventare padre lo dovrò lasciare lì nel cassetto dove stanno gli altri sogni irrealizzati. Dovrò tornare in una fabbrica polverosa (se va bene) a fare quello che fanno altre persone che però reputavo meno intelligenti di me. Chiariamoci non che ci sia nulla di male, però io credevo di avere un potenziale superiore diciamo rispetto a certe persone che fanno fatica a mettere in fila 2 parole, pensavo che la laurea fosse alla mia portata specie una così semplice come scienze motorie. A volte credo di aver sprecato il mio potenziale a volte credo di aver sopravvalutato la mia intelligenza....ad ogni modo so di aver fallito. In 5 anni di terapia anche farmacologica ho solo perso tempo e denaro e per quel che mi riguarda non consiglierò mai a nessuno ad andare da uno psicologo. Ho pensato varie volte al suicidio e 1 volta ci ho pure provato, però non con la stessa convinzione con cui provò il mio famoso amico. Quindi questa per me è l'estate in cui tutti i miei sogni finalmente muoiono e con loro pure il bambino che era in me e finalmente nasce il me adulto che sarà un uomo sconfitto dalla vita, che fa un lavoro che non gli piace, solo e con problemi di ludopatia o alcolismo o entrambi (non sono nè ludopatico nè alcolizzato ma nei prossimi anni potrei sviluppare un nuovo hobby viste le nuove entrate). La domanda è sono un fallito o tutto ciò che ho vissuto mi scagiona da questa categoria ?? Per me sono un fallito perchè tutti quanti abbiamo i nostri traumi eppure io vedo gente che reagisce e rinasce, ma io non son rinato o meglio ciò che è nato è una forma corrotta e miserabile di ciò che ero. Molti fan l'errore di concentrarsi sul suicidio del mio amico, che per carità è stato pesantissimo, però non è quello che mi ha distrutto....la solitudine e la depressione quelle 2 cose lì mi hanno consumato fino all'osso. Io non rimango sveglio la notte a piangere perchè rivorrei indietro il mio amico, io rimango sveglio la notte a piangere perchè mi faccio schifo, fisicamente e non...e purtroppo sono arrivato ad un punto dove sono solo invidioso del coraggio che ha avuto nel fare quello che ha fatto. Quindi ora giudicate voi che siete arrivati in fondo a sto popò di roba cosa sono per voi, e come vi sentireste al mio posto...sono un fallito perchè non ho finito la scuola oppure con quello che ho vissuto è normale ??

[@laborraseriale]

Ok tutto bello, ma che attachment usi sullo swiffer?

[@-Reimbow]

Mi dicevano se non ti impegni da grande raccoglierai la spazza,tanto vero quanto triste

[@vHowen1]

questo video dovrebbe guardarlo ciccio, ultimamente mi sembra completamente fuori dalla realtà

[@lorenzocanevari7803]

Bisogna distinguere noi stessi dai nostri risultati.

[@ilboaz312]

Juj sarebbe interessante che approfondissi qui sul canale il fatto che tu voglia iniziare a fare dei corti. Personalmente sarebbe molto interessante

[@eliamalesan55]

Mi sento un fallito quando penso che volendo fare il vigile del fuoco non riesca per il troppo impegno che ci dovrei mettere per passare l'esame fisico

[@pickyrick]

Siamo in Italia... fatti raccomand*** :D

[@oneulii]

un altro ottimo video su questo argomento è il tedx di yotobi che rivede in chiave positiva il fallimento, è un po come avere le 2 facce della stessa medaglia

[@mafaldascrofalomboefriends8118]

Se sono questi i fallimenti che ti preoccupano non hai mai conosciuto il vero fallimento.

[@alemai7065]

Ciao Jumbo, questo tuo video mi ha dato tanti punti di riflessione, soprattutto la frase sul fallimento come cosa personale, detto ciò volevo chiederti che font hai usato a 0:37, graciasssss

[@azure5697]

Non esiste fallimento se non esiste confronto con gli altri

[@Cerbibaffu]

Io comunque mi chiedo perchè Jumbo si è spostato sul secondo canale.. posso capire i video in cui monti pistole, il video del mercatino o anche il video del mese che puó piacere o meno.. ma questo è proprio il classico video del vecchio jumbo che penso nel primo canale sarebbe stato apprezzato.. comunque a me poco cambia, solo ho la sensazione che tu abbia spostato Jumbo di qua e di la ancora non c’è una direzione! Comunque fallire come hai detto tu è personale.. a volte c’è anche chi dall’esterno ti vede il migliore e tu invece dentro ti senti fallito! Io in generale tendo a inseguire situazioni in cui faccio fatica a fallire perché non sono brava a rialzarmi, rimugino molto sulle cose e non va bene 😅 e l’ansia che nasce dalla paura di fallire è forse peggiore del fallimento stesso

[@cesare-o7l]

Jumbo assomigli a Brett Conti, te l’hanno mai detto? Un applauso per il video

[@giuseppe5650]

secondo me, nonostante i numeri, sei nel tuo prime. il tuo canale ha preso una piega inaspettata e ti vedo nettamente migliorato

[@phrdxo]

Stavo per scrivere un commento abbastanza filosofico ma mi sono ricordato che preferisco fare colazione dal momento che sono le 8:00 del mattino e ho beccato questo video nei consigliati sentendomi in parte preso in causa. Quindi nulla (questo commento non ha senso effettivamente ma ormai l'ho scritto e non posso tornare indietro, mi sentirei troppo in colpa)

[@reshizon3286]

Credo che il mio fallimento sia sentirmi fallito

[@felipe17js]

An excellent video turned out, everything is well thought out, a very clear instruction turned out)))

[@samuelfolchini]

Questo video è arrivato al momento giusto dopo la bocciatura all'esame pratico della patente

[@asiafracassi5823]

Il fallimento è personale... Cazzo se è vero... Ho sbagliato la scelta della scuola superiore senza cambiarla, per non far spendere troppi soldi ai miei, passando questi 5 anni con attacchi d'ansia terribili, con conseguente crollo dell'umore, le critiche di certi miei parenti per non aver iniziato subito scuola guida non appena compiuti i 18 anni, l'indecisione della scelta dell'università, rispetto ai miei amici che sanno già cosa vogliono fare e diventare in futuro, tutto questo mi fa sentire un enorme fallimento, sto cercando di lavorarci su adesso, spero di migliorare un giorno, auguro la stessa cosa anche a voi

[@frizio9095]

Per me il fallimento è non riuscire a costruirmi un futuro lavorativo che mi "piaccia", mi sono iscritto all'università perchè l'idea di fare per il resto della mia vita qualcosa che non mi stimoli o che non mi piace mi terrorizza. Però sono anche dell'idea che, come hai detto tu, finchè continuerò a provarci non avrò fallito, in quanto sono io che definire cos'è il fallimento per me (bello spunto di riflessione

[@ricknamenotfound]

sono di recente diventato un moderatore di discord e spunta questo video, capisco.

[@pyro3906]

Io mi sento un fallito perché non sono una persona artistica e non credo nella vita farò mai niente che sento mio (un progetto che possa essere quadri, video, libri che cazzo ne so) e quindi qualsiasi altra cosa faccio non vale niente. Ho 20 anni

[@valejakjsjand]

comunque io penso di amarti, sei il mio safe place

[@stefanomarzocca12]

il fallimento è legato solo alle proprie aspettative

[@valerio.capitanio]

essere jumbodrillo fai uscire il corto giocane

[@davidecastellano1531]

Schermo intero con titolo fallimento: procede a descrivere come builda il suo cecchino su un gioco che conosce solo lui

[@icaro815]

Per me il fallimento è rinunciare, qualsiasi cosa io stia facendo. Se mi arrendo fallisco

[@sofiabonaa]

Per me non esiste in fallimento nel senso se hai un obbiettivo se vuoi fare qualcosa finché ci provi ce la metti tutta anche se non riesci non è un fallimento. Se nemmeno ci provi fallisci così in partenza, ma se qualcosa nella tua vita non va secondo me come dici tu non è un passo indietro è un passo avanti una porta che si chiude per aprirne un altra solo nel caso ti si chiudano tutte le porte e non provi più ad aprirne nemmeno una può essere chiamato fallimento.. perché ha fallito non cel ha fatta non ci ha nemmeno provato si è arreso in partenza.

[@argo252]

fallire è capire cosa non funziona, per poi farlo meglio. Chi non fallisce mai è xchè non ha mai rischiato. Dunque cosa è meglio? non fare niente x non avere niente? oppure provare per avere successo?

[@An3w]

Juj che anticipa quelli che volevano scrivere "essere jumbodrillo": 🦅

[@xenogames04]

Il fallimento per me è smettere di imparare e di crescere. (Non mi va di approfondire il discorso, d'altronde siamo nella sezione commenti di un video di juj)

[@pyro3906]

Scusa se ti chiedo anche se siamo nella sezione commenti di juj ma sono curioso, per te quindi finché impari dai tuoi errori e migliori come persona non stai fallendo nella vita ? Anche se magari lavori 40 ore alla settimana in fabbrica o fai comunque lavori del cazzo ? (Se non lavori non mangi per quello gli do importanza) Spero di non essere suonato passivo aggressivo ma sono ""serio""

[@Andreino00]

domani ho il test di medicina ,seconda volta che provo ,se non entro potrei sentirmi veramente un fallito🙂

[@RokenMe]

🍪🍪🍪🍪🍪 se mai ti ricorderai vieni qui a dire come è andata, buona fortuna ragazzone🥰

[@Autostoppista_ubriaco]

Spesso mi dicevano: “guarda meglio bocciato che gay” 😂

[@gabrieletabletbianchini2294]

ok va bene tutto ma la tier list delle migliori mappe di x-defiant

[@lo_renzo__]

tu il fallimento lo concepisci solo dal punto di vista lavorativo, e va benissimo, ma esistono anche altri tipi di fallimento. per esempio io mi considero fallito per il fatto che non ho neanche un singolo amico e mi trovo quasi tutti i giorni chiuso in casa (qualche volta esco o vado al mare ma sono comunque da solo)

[@Jumbolandia]

@@lo_renzo__ ma quello non puoi considerarlo fallimento, ha altri nomi, è un problema ma non lo metterei sotto la voce “fallimento”, anche io ultimamente son molto “solo” e penso ci farò dei video a riguardo ma più che fallimento parlerei di mancanza di coraggio nel far esperienze nuove o incapacità di instaurare rapporti nuovi

[@dani2827rd]

Grande juj