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Sono stati oltre 100.000 coloro che hanno deciso di trascorrere la notte di San Silvestro a Cosenza. La città dei Bruzi non ha sicuramente deluso le aspettative, superando abbondantemente le attese della vigilia. È stata una lunga notte magica e indimenticabile, che ha visto alternarsi sui diversi palchi, disseminati lungo tutto il percorso, da Piazza Bilotti fino a Piazza XV Marzo, gruppi locali e nomi noti del panorama artistico internazionale. A fare da apripista, in una Piazza Bilotti stracolma e illuminata da un tappeto di luci scintillanti, è stato Max Gazzè, con la sua coinvolgente musica. Corso Mazzini, invece,t ra le meravigliose luminarie e le statue del Mab, ha ospitato gruppi locali, trampolieri, giocolieri, in mezzo all'allegria e all'entusiasmo di una folla immensa. Animazione e divertimento anche in tutto il centro storico, a partire da Piazza Duomo, con un divertente spettacolo di clown, per poi giungere fino alla suggestiva Piazza Parrasio, con lo show esilarante di Martufello. Ultima tappa, quella di Piazza XV Marzo con il dj set di Asia Argento. E mentre l'artista dà corpo alla sua apprezzatissima performance, nella sala Quintieri del Teatro Rendano una bellissima ed esclusiva festa dà il benvenuto al nuovo anno. Comincia ad albeggiare, ma Piazza XV Marzo è ancora piena: l'energia straordinaria e coinvolgente di Asia Argento ammalia migliaia di giovani e meno giovani. L'artista va oltre l'orario stabilito e sembra non voler lasciare la piazza: la magia di Cosenza ha rapito anche lei. Cosenza, con il suo capodanno, non ha avuto nulla da invidiare alle più belle città del mondo. La lunga notte di San Silvestro è stata vissuta in piena armonia e spensieratezza, grazie anche ad una macchina organizzativa perfetta, ad un incastro artistico magnificamente riuscito, un accellente servizio d'ordine della Polizia Municipale ed il servizio navette gratuito dell'Amaco, che ha accompagnato i visitatori nelle varie location. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Mario Occhiuto, per l' accoglienza e l'ospitalità manifestata dai cosentini e per il grande senso civico e di responsabilità, nel rispetto della viabilità e dell'ordinanza che ha vietato l'utilizzo di botti pericolosi. Il 2013 per la città dei Bruzi è nato sotto i migliori auspici: tanti progetti e tanti programmi messi in campo dall'amministrazione comunale stanno prendendo corpo. La notte di Capodanno è stata il simbolo del reale cambiamento della città. "Cosenza torna ad essere Cosenza" non è più uno slogan. La città dei Bruzi, giorno dopo giorno, sta diventando sempre di più centro propulsore di cultura ed iniziative, riguadagnando centralità e ruolo guida rispetto a tutta la Calabria.