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@Rigelbloore2 жыл бұрын
oooh, grazie Marco! ci sarebbe da parlare per ore di queste cose, soprattutto il discorso del "non ho mai ricevuto scuse dai miei genitori e quindi devo smaltire tutta questa rabbia da solo o mi rovinerà la vita"
@bestiagialla2 жыл бұрын
Mh
@teaerrorsss2 жыл бұрын
Yooo un altro space funeral fan
@matteogheriglio2 жыл бұрын
13:29 Marco non è diventato ciò che è grazie alle botte e ai traumi. Marco è diventato ciò che è NONOSTANTE le botte e i traumi.
@thebigfishman12 жыл бұрын
Chi passa nel fuoco capisce... e non vuol far bruciare gli altri perché sa quanto fa male il fuoco...
@matteogheriglio2 жыл бұрын
@@thebigfishman1 100% d’accordo. Purtroppo gli schiaffoni li ho presi pure io e so i problemi che questo mi ha causato. Se mai avrò figli, non alzerò un dito su di loro.
@Valerio_Iannacone3 ай бұрын
@@matteogherigliobisogna farlo solo al momento giusto
@lorenzopalestino62693 ай бұрын
@@Valerio_Iannaconeun esempio di momento giusto ?
@Valerio_Iannacone3 ай бұрын
@@lorenzopalestino6269 quando fa il cojone
@nea_222 жыл бұрын
Amo questo Marco, lo adoro anche quando fa le cazzate, ma scoprirlo così empatico e vulnerabile è bellissimo
@elpsycongroo73752 жыл бұрын
Questo mi ha ricordato un aneddoto che ho vissuto con la mia ormai ex-ragazza. Va premesso che vivo all'estero da qualche anno ormai, ed incontrai lei nel paese in cui risiedo tutt'ora (lei nata e cresciuta lì, io nato e cresciuto in una periferia di città del sud Italia). Eravamo in vacanza nella mia città, in cui lei non era mai stata, per presentarla alla famiglia ed agli amici, finchè un giorno ci trovammo ad aspettare l'autobus ad una fermata vicino casa. C'erano lì presenti una coppia composta da madre e figlio piccolo, suppongo intorno ai 6-7 anni, non sono molto capace a capire l'età della gente. Suddetto bambino si stava lamentando di qualcosa, al che la madre non gli tira uno schiaffo per acquietarlo. Non ricordo esattamente di cosa si stesse lamentando il bambino e non ricordo neppure quanto animatamente o la forza dello schiaffo, a momenti neppure me ne accorgevo, ma una cosa non la dimenticherò mai: l'espressione di orrore mista a sgomento che aveva la mia, al tempo, compagna, nel vedere quella scena. Nato e cresciuto nel sud Italia ho ricevuto lo stesso tipo di "educazione", ma non gli ho mai dato peso fino al momento in cui non ho visto gli occhi di lei spalancati per lo shock. In quell'esatto momento, quella che era la mia prospettiva venne completamente ribaltata e mi salirono un senso di colpa, di nausea e vergogna allucinanti. La mentalità che "qualche schiaffo serve" è un modello tossico e tipico di contesti chiusi dove non vedendo alternative ti autoconvinci che "è così che funziona qua". Ma quando metti un attimo la testa fuori dalla porta di casa ti rendi conto che esiste un mondo fuori dove una roba del genere è grottesca ed impensabile. I genitori della mia ex-compagna non le hanno mai alzato le mani, eppure è una delle persone più rispettose e gentili che io conosca. Lo stesso vale per i suoi fratelli. Forse, e dico forse, ci sono altri modi per tirare su esseri umani decenti che non passino per l'uso della violenza. Basta aprire la mente alla semplice possibilità che sia così.
@jeremyfrancalacci76272 жыл бұрын
mi capitò una presa di coscienza simile, solo che io ero dal lato opposto, mai mi hanno picchiato in famiglia, anzi, ci si teneva molto a far capire che le botte non se le meritava nessuno. Quindi, da piccolo andai a giocare da una mia amica, lei chiese alla madre di uscire con me, non ricordo bene ma fù un po' brusca una volta ricevuto il no dal genitore, allora sentendo il tono poco educato, la madre la prese per i capelli, davanti a me, e cominciò a minacciare di picchiarla. poteva essere la normalità, ma io scappai in lacrime a casa da mia madre. comunque, appunto i miei non mi hanno mai alzato le mani, si sono sempre scusati con me quando hanno avuto torto, e penso di essere diventato un ragazzo molto capace, e in pace con me stesso, e questo mi aiuta nell'essere funzionale nella società. poi il rapporto con mia madre e mi padre è sempre stato fantastico, tanto che quando combinavo un casino lo andavo sempre a riferire per scusarmi, dato che non c'è mai stata una paura del dolore di uno schiaffo. il rapporto fra me e i miei genitori era così privo di ansie e cose simile che mi veniva ormai spontaneo seguire le regole, può sembrare strano per qualcuno, ma funziona
@MegaJ4ever2 жыл бұрын
Mi spiace Marco...ho subito anche io botte gratuite da qualsiasi parente, dato che a casa mia vigeva la regola "se non ci sono io genitore, gonfiatelo voi", dialogo zero, insulti, epiteti e provocazioni. Oggi a 27 anni vivo complessato, con rabbia repressa ogni giorno, aggredisco i miei genitori anche per il minimo tono sbagliato e non mi azzardo a chiedere aiuto perché altrimenti passa come un "capriccio"....vivo per conto mio da 5 anni come un eremita, perché son consapevole dei miei limiti caratteriali e non voglio ledere a nessun altro, mi sforzo maledettamente di essere diverso ogni giorno ma non smetto mai di sentirmi vuoto e arrabbiato dentro.
@docanselmo1162 Жыл бұрын
Mi dispiace per te 😢
@DarkapostlesASMR Жыл бұрын
Non posso capire la tua situazione, però da persona che ha subito le conseguenze della rabbia repressa, chiedi aiuto ad uno psicologo (magari non i cammelli di Marco bambino)
@docanselmo1162 Жыл бұрын
@@DarkapostlesASMR Che episodio di Marco Merreact ?
@lamawoman1151 Жыл бұрын
Fra tu sei molto meglio di tutto questo hai tutte le possibilità di essere un grande, devi solo capire che puoi farlo, se non riesci magari da solo e se ancora non hai provato magari a volte anche fare un percorso seguito da uno psicologo aiuta (purtroppo in Italia non ci sono aiuti economici sotto questo senso)
@MomoDokiDoki Жыл бұрын
Ho passato lo stesso. Ci sono persone che ti possono capire
@fraffra216 Жыл бұрын
grazie grazie grazie ancora Marco, hai trattato un argomento del quale purtroppo, specialmente qui in Italia, se ne sente parlare pochissimo. Ho ricevuto la tua stessa "educazione" (se così si può chiamare) e anche io dovetti far entrare i miei genitori durante le prime sedute di psicoterapia, quando confessai davanti a loro che da piccola mi picchiavano reagirono allo stesso modo dei tuoi, lì scattò il primo campanello d'allarme solo grazie all'occhiataccia che la dottoressa lanciò loro appena negarono l'evidenza davanti a me. L'unica cosa che mi è rimasta dalle varie sedute è questa frase che mi è stata detta dalla psicologa: "i genitori non sono figure divine, non devi amarli a prescindere, il fatto che abbiano ottenuto la nomina di madre e padre è solo grazie alla loro decisione di averti messa al mondo, l'amore quello vero è altrove smettila di cercarlo in chi non è mai stato in grado di dartelo." A distanza di due anni la ripeto quotidianamente nella mia testa, giusto per assicurarmi di non ricadere nell'illusione che prima o poi verrano a chiedermi scusa.
@omarmastrodonato4912 жыл бұрын
Ti capisco in pieno Marco. Pure io sono cresciuto con l'incubo delle "botte" e nemmeno io ero un ragazzino "Smart" come dici tu. Non andavo bene a scuola, per tanti motivi che non elencherò ora e mia madre sovente mi puniva perché portavo la nota, perché avevo preso un brutto voto e lo faceva con le sberle ma molto più spesso con il mestolo di legno e con il battipanni di plastica. Di mestoli me ne deve aver rotti in testa 3 o 4 e ricordo ancora le vesciche che mi uscivano sulle gambe e sulle braccia dopo l'uso del battipanni. Mio padre invece usava solo le mani, dei "badili" . Quando succedeva che mio padre mi punisse , mi proteggevo la testa con le braccia e lasciavo che finisse. Da tutto questo, nel tempo ho compreso il hello che questi comportamenti han lasciato sulla mia anima, ho imparato a mentire, mentire per non prender le botte. Ancora oggi ho lo stimolo a scappare a nascondermi da situazioni in cui potrei sbagliare per una paura inconscia di soffrire. Crescere nella paura di sbagliare per non voler prendere le botte mi ha reso un insicuro e un codardo. Ho un rancore talmente radicato verso i miei genitori che quando è mancato mio padre, non ho versato una lacrima. Oggi purtroppo dopo aver perso il mio compagno a causa de covid dopo 15 anni che vivevamo assieme , ho dovuto abbandonare la casa in affitto perché non potevo da solo di pagare e mi son dovuto ritrasferire da mia madre . Capirai bene quale sia il clima in casa. Pur essendo passati tanti anni , questo mio rancore continua a bruciarmi dentro con acido molecolare. Solo chi ha passato un infanzia così può capire quanto la violenza e le botte non aiutano i figli.
@NathanDreik252 жыл бұрын
Le persone devono capire che, prima di fare figli, c'è bisogno di un grossissimo esame di coscienza o di un percorso psicologico perché non c'è cosa peggiore di concepire un figlio solo per aspettative sociali o perché si ha supponenza nel divenire genitori migliori dei propri. Uno dei problemi è che una parte dei genitori tratta i figli come animali domestici e non come persone, quindi li lasciano a loro stessi, parlano poco con loro e li trattano come sottoposti e non gente alla pari. Soprattutto non parlano e non vogliono avere un dialogo con loro riguardo tematiche "scottanti" come sesso, droghe, dipendenze ecc..., cose che i ragazzi devono conoscere o con l'esperienza o con internet.
@kingoietro992 жыл бұрын
O peggio ancora per soddisfare la voglia di avere una creatura a cui badare come se fosse un cane o un gatto
@-0NI-2 жыл бұрын
Sono d'accordo ed io ho avuto un figlio a 17 anni, ora ne ho 22
@villaexcel75222 жыл бұрын
@@kingoietro99 scusate ma se tutti seguissero questi ragionamenti farebbero un figlio il 10% delle persone.
@danielemenichini39302 жыл бұрын
@@villaexcel7522 e il mondo non ne gioverebbe da una cosa del genere? meno gente e con meno tacche mentali? letteralmente la risoluzione del 99% dei problemi del pianeta
@Zenidal2 жыл бұрын
@@villaexcel7522 ma speriamo cazzo
@jiek90172 жыл бұрын
Concordo, l'educazione ha il compito di far capire lo sbaglio affinché non lo si ripeta. Le mazzate sono la soluzione più immediata e meno efficace poiché spingerà il bambino a non commettere più errori solo per la paura di ricevere botte ma quando quest'ultime finirannò, da adulto, continuerà a commettere sempre gli stessi errori
@orfeoassiti66692 жыл бұрын
E' come la galera, se è esclusivamente punitiva la recidiva sarà altissima.
@underaburningsky5640 Жыл бұрын
Il rispetto funge maggiormente e più a lungo termine del terrore.
@NightLunaLia Жыл бұрын
Liceo,bulle della scuola,una in particolare la più cattiva mai vista,Chiara. Un pomeriggio di ora di pianoforte,scuola vuota,lei che mi viene incontro con 2 tizie,lei mi spinge giù dalle scale di pietra interne e mi rompo il ginocchio,lei ride,le sue amiche ridono. Dico ai miei che sono inciampata. Mi scricchiola ancora il ginocchio ... Marco mi dispiace.
@anna_rossi3 ай бұрын
Sono disgustata. Meglio se sto zitta.
@TANQ23 ай бұрын
Mi dispiace tantissimo.
@francescoparmitani63592 ай бұрын
perché hai mentito ai tuoi?
@cesaremarianopasqui75352 жыл бұрын
La violenza non raddrizza le persone ma le incattivisce e basta, paradossalmente gli unici miei ricordi che mi incattiviscono o mi rendono una iena sono proprio i ricordi delle ore sotto al sole del sud come punizione per aver detto no al nonno, o tuo padre che ti urla addosso con la faccia rossa e le vene gonfiate sventolando la mano in aria costringendoti a scappare in camera e pregare che abbia pietà ( ne ho presi 3 o 4 di schiaffi in vita mia, uno dei quali lasciò un livido sulla mano di mio padre per quanto forte aveva impattato con la mia faccia), poi col tempo sono diventato insofferente e hanno iniziato col darmi del fallito o del disappunto alla veneranda età di 10 anni🙃, oramai ho già risolto gran parte dei miei problemi da solo, eppure è agghiacciante come questi 3 o 4 episodi ancora oggi mi sucitino un ira o rabbia da crepare un muro con una manata
@berenxlutien3 ай бұрын
Mio papà ha smesso di darmele a 19-20 anni, dicendo che non serviva a niente. Io ho sempre avuto il sospetto che non si azzardava più perché lui stava invecchiando e aveva paura di prenderle.
@TANQ23 ай бұрын
Infatti, quasi certamente è così. Molti figli si illudono che l’ingentilimento dei genitori anziani sia frutto di maturità e riconoscimento dei propri errori. Invece, il cambiamento scaturisce dal riconoscimento del capovolgimento dei ruoli, della loro condizione di debolezza e del terrore della solitudine. Io lo vedo nitidamente in mio nonno: oggi sembra quasi mendicare la presenza dei figli dopo averli umiliati e vessati per sessant'anni.
@TizianaLim3 ай бұрын
Idem, io le ho prese fino ai 18 anni perché letteralmente i miei dicevano “finché non hai 18 anni tu fai quello che ti diciamo noi”, la cosa che se qualcuno alza la mano e io mi scanso è verissima, ad oggi non riconosco uno schiaffo da una carezza, ho fatto psicoterapia per anni e la tipa mia diceva che esageravo quando dicevo che i miei mi picchiavano, e che se davvero ci fosse stato un problema del genere non si sarebbe spiegato tutto il loro interesse nei miei confronti. Mi ricordo di una volta che stavo stirando una maglietta che dovevo mettere per uscire da lì a 5 minuti, mio padre è arrivato urlando “sprechi la corrente!!”, ha staccato la presa del ferro da stiro, me l’ha strappato di mano e l’ha lanciato contro il muro (rompendolo ovviamente) urlando “ecco ora sentiti in colpa perché dovrò spendere altri 50€ per i tuoi capricci del cazzo”😀😀 Ora vivo lontano da loro e fanno tutti i carini e preoccupati di come sto dicendo che gli faccio venire l’ansia se non sanno che sto bene
@pietromartignon59773 ай бұрын
@tsuyasenpai1371 perdonami per il termine, non conoscendoli forse è azzardato, ma mi sento di usarlo lo stesso. Sono dei viscidi. Invece di dirti in maniera diretta cosa vogliono da te e perché, cercano di adescarti mettendoti in partenza in una posizione di debolezza e vergogna. Dirti "Fatti sentire, facci sapere come stai, altrimenti TU ci FAI VENIRE l'ansia" è manipolativo, e viscido all'ennesima potenza. Cercano di metterti in testa il concetto che a meno che non gli fai sapere che stai bene, tu causi loro ansia. Un conto sarebbe dirti "se fai/dici cosa X, ci fai star male": almeno così sapresti quale comportamento valutare, ed in caso evitare di ripetere. Così invece subdolamente ti ricattano, mettendo loro "su di un trono", e te "in ginocchio", sulla base di uno stato neutrale. Cioè, se né loro ne tu fate nulla, allora tu sei in torto, perché non gli stai facendo sapere che stai bene, e loro, angioletti sempre preoccupati per te, tremano e fremendo patiscono, senza poter far qualcosa a riguardo. E' una dinamica in cui la prendi ar culo, per usare un francesismo, qualsiasi cosa tu faccia. Puoi piegarti a loro del tutto ed iniziare a chiamarli regolarmente, facendo il loro gioco, ma loro potranno dirti che gli fai venire molta ansia comunque, magari dicendo che ti devono vedere di più, poi se li accontenti potranno sempre trovare qualcos'altro in cui sei in difetto. Oppure puoi evitare di chiamarli , ma trascurare questo loro ricatto/dinamica, e ogni volta che ci parlerai potranno esordire con "non ci chiami mai, siamo sempre in pensiero per te", mettendo appunto te in cattiva luce, e elevando loro a poveri martiri di un figlio/a che gli provoca sofferenza gratuita. Ti consiglio vivissimamente di, direttamente o meno, affrontare questa dinamica con loro, e fargli capire chiaro e tondo che non tolleri che continui. Se poi continuano con questo ricatto DEVI essere di parola e andartene. Fino a che non accettano di finirla. Perdona i 3 paragrafi dal nulla, stavo ascoltando il video di sottofondo mentre sistemavo casa, e poi ho letto i commenti. Arrivato al tuo non ci ho più visto, perché ho 1/2 parenti che per anni mi hanno ricattato in maniera analoga a ciò che hai scritto. Ogni volta che li vedevo, andandoli a trovare con i miei genitori, facevano sentire me e/o tutti noi 3 in difetto. Letteralmente il primo discorso che si faceva riguardava qualcosa che non avevamo fatto, qualche dimenticanza, qualche torto, qualche situazione in cui si erano trovati in difficoltà e di cui non ci siamo accorti. Io ero piccolo e non mi rendevo conto di quanto fosse impossibile che ad ogni volta ce ne fosse una, e fossimo sempre noi "in colpa". Crescendo però li ho visti poco per qualche anno, e tornando a trovarli ogni n mesi, OGNI SANTA VOLTA iniziavano con "ma non ti fai maai sentire, perché?" con tono estremamente passivo aggressivo. Il punto è che manco loro si erano fatti sentire, quindi non ha senso farmene una colpa. Ho iniziato ad essere sospettoso, e ho cercato di "vedere da fuori" l'interazione che avevo con loro, mentre stava accadendo. Per 3 volte di fila mi si è ripetuta la stessa serie di dinamiche. A) arrivo, saluti, si lamentano e mi dan la colpa del loro dispiacere fino a che non rispondo, senza accettare di cambiare discorso, rimarcandolo più volte, per circa 15 minuti B) mi han fatto sentire in colpa, io sono più "sottomissivo", loro iniziano a parlare tenendo le redini del discorso per 1/2 ore, spesso facendosi belli e raccontando cose che gli son andate bene, o ancora peggio, torti che han subito da parte di terzi, perpetuando la loro condizione di martiri, che subiscono torti senza aver fatto nulla per meritarli C) io sono tartassato da questi mille discorsi, dico la mia su poche cose, parlano quasi sempre loro, e da sfinito non riesco a farli finire/alzarmi ed andarmene, quindi rimango lì a sentirli farsi belli/sofferenti rispetto agli altri. Mai mezzo accenno ad un loro errore/ad una cosa buona fatta da altri D) concludono rimarcando il senso di colpa in A), salutandomi dicendomi di farmi sentire più spesso questa volta, rimarcando "non come le altre volte, ci siamo stati male". Sono anziani, e lo hanno fatto con i miei per anni. Risultato, ora quando stan male/han bisogno, hanno qualcuno da chiamare, con fatto il lavaggio del cervello, incapace di vedere anni di torti subiti da loro, e sempre pronto a esserci, anche a notte fonda, come infermiere, o per chiamare un ambulanza, o per portarli in ospedale. Stai attento, son sicuro tu la puzza la senta, ma tengo a dirtelo da esterno: mi pare che ti stiano rimarcando che li metti in ansia non chiamandoli SOLO ed esclusivamente PER ASSICURARSI UN BADANTE in caso di bisogno. Triste ma oggettiva realtà dell'invecchiare senza aver risolto traumi, e ricattare i parenti più vicini per averli pronti quando madre natura chiamerà e li farà tremare. Vedi tu, spero ti possa tornare utile questo mio sproloquio. Mi ha fatto male ricordare quanto mi son sentito umiliato nel vederli, ma mi sono anche sentito immensamente leggero una volta capito a che gioco stavan giocando. Ora non li sento pìù, non mi sento pronto ad affrontarli, e mi sono messo il cuore in pace che non sta a me farli cambiare. Han deciso che la loro strategia migliore è affossare emotivamente chi tiene a loro per renderli succubi e riverenti nei loro confronti quando staranno male per la vecchiaia. Non io. Quindi non sta a me far loro "cambiar gioco". Posso solo decidere se partecipare o meno. E al momento non mi va, non ho abbastanza energie per me e per loro. Ma non escludo di poter maturare, ed essere pronto ad affrontarli. Buona vita :)
@TizianaLim3 ай бұрын
@@pietromartignon5977 wow ti ringrazio davvero tanto per tutto quello che hai scritto e per il tempo dedicatomi! Sul fatto che cercano di assicurarsi un badante hai ragione, me l’hanno anche detto direttamente quindi ci hai preso in pieno. Per fortuna sono ancora abbastanza giovani e saranno autosufficienti almeno per i prossimi 20 anni, nel frattempo come dici tu anche noi avremo tempo di cambiare. Comunque assurdo, i parenti tossici sono uguali ovunque… Per il resto non saprei come affrontare la questione con i miei, avrai capito che si arrabbiano molti facilmente e un normale discorso può sfociare in piatti che volano, è impossibile fargli cambiare idea, quindi resta solo a me riconoscere i giochetti.
@pietromartignon59773 ай бұрын
@@TizianaLim Riconosco che rischiare il "lancio del piattello" ad ogni conversazione sia cosa non da poco, e che frena ogni tua iniziativa di cambiare il rapporto che avete. E che appunto ti mette in condizione di svantaggio, nel negoziare con loro un nuovo modo di comunicare, per andare avanti. La cosa però che probabilmente ti sfugge, e che io ho notato dopo averla sentita da uno psicologo, è che, nonostante queste tattiche intimidatorie, i tuoi genitori lanciapiatti, nella negoziazione fra te e loro sono la parte fragile, debole, più svantaggiata. Madre natura farà loro perdere vigore, e non c'è niente che possano fare a riguardo. Mentre tu sarai adulto, e ti auguro, sempre più capace, con sempre più persone su cui contare, sempre meno ricattabile, loro al contrario sono destinati a declinare e ad avere bisogno d'aiuto. Il lanciare piatti, e utilizzare mille strategie "mentali" per sottometterti o per darsi potere servono a compensare questa loro posizione, cercando di mettersi in pari con te. i miei parenti li ho visti far leva su questi mille giochetti sempre di più man mano che invecchiavano, e sentivano di non avere più leva su me e sui miei genitori. La cosa meravigliosa di questa sciagura però e che queste strategie funzionano solo fintanto che non te ne rendi conto. Quando le noti, puoi prendere in mano la situazione, e dettare tu i termini della "trattativa". Provo a farti un esempio, ma prima mi scuso di non aver trovato le parole migliori per farmi capire: purtroppo sto scrivendo un po' come mi viene, e mi auguro tu sia abbastanza bravo nell'interpretarle per leggerci ciò che cerco di trasmettere. Tu puoi dire loro, prima di persona, poi lasciandoglielo anche in forma scritta: "Se volete che ci vediamo, non tollero minimamente violenza (lancio dei piatti) e urla". Al primo urlo o al primo accenno dell'inizio della gara di lancio del piatto, te ne vai. Poi fai loro sapere che li rivedrai soltanto quando avran deciso di attenersi alle tue condizioni. Ora li hai messi in condizione di decidere come proseguirà il vostro rapporto. Dovranno cambiare, fare un lavoro di introspezione per riuscire a "vedersi" per come sono davvero con te, prendendosi le responsabilità delle proprie azioni, se ci tengono. Altrimenti possono decidere che non hanno interesse nel vederti, e possono pensare a trovare i fondi per una badante/casa di riposo. E' becera, ma è un'alternativa che hanno al tenere i rapporti con te. Se decidono invece che ci tengono al loro figlio, li aspetta un tortuoso percorso: dovranno cambiare come pensano e come agiscono nei tuoi confronti. E' una cosa tutto tranne che spontanea, per loro come per tutti. Cambiare costa tanto in termini di sforzo mentale, emotivo, e richiede pure tanta intenzione. Non c'è sforzo o impegno che tu possa aggiungere che farà questa fatica al posto loro. Non c'è cosa che tu possa fare, sotterfugio che ti possa inventare che sia in grado di sostituire questo loro lavoro interiore che sono tenuti a fare per arrivare a stare bene con te e con loro stessi. Quindi ti consiglio semplicemente di essere chiaro nel dire cosa vuoi da loro affinché possiate vedervi, e poi rimani inflessibile nel ritirarti nel caso in cui riprendano con i metodi passati, ignorando le tue condizioni. Se ti fai pestare i piedi la dai loro vinta, ti fai vedere ai loro occhi come debole, e gli dai modo di credere che quando fai una richiesta basti accettare a parole e poi ignorarla. Ho fatto un minestrone di parole, ma non ho tempo né voglia di sistemarle. Se hai capito meriti un premio. Comunque è fattibile, non immaginare che solo perché per anni le cose son state in uno stato penoso debbano rimanere così. Il cambiamento, come scrivevo pocanzi, richiede sforzo ed intenzione, ma è possibile. Come spesso accade con le cose che valgono molto, ce ne vuole di tempo e fatica per ottenerle. Sta a te decidere se valga la pena tentare. Ancora buona vita :)
@teopatriarca24372 жыл бұрын
La che odio di più dei miei genitori è la loro scusa del "i genitori che picchiano VERAMENTE non li hai mai conosciuti" e così giustificano gli schiaffoni in faccia che mi davano perchè "non volevo studiare" Ancora a 20 anni se qualcuno fa qualche mossa veloce di riflesso mi viene di spostare la testa
@yeyomanu982 жыл бұрын
Anche a me usano la stessa scusa, ma anche con la varianti "Di genitori bravi come noi non ne trovi"
@pietrorossi61482 жыл бұрын
@@yeyomanu98 "Troppe poche te ne ho date"
@b4kura6442 жыл бұрын
@@yeyomanu98 Direi che sta cosa ormai è uno stereotipo
@crios83072 жыл бұрын
@@b4kura644 ti assicuro che invece esiste, ma soprattutto in genitori abusivi sul piano psicologico. Magari non alzano le mani, ma davvero fanno danni con i loro comportamenti, credendo però buono genitori perchè non maneschi.
@b4kura6442 жыл бұрын
@@crios8307 Non mi sono spiegato bene, dicevo che è uno stereotipo proprio perché è frequente che ci sono questo tipo di genitori
@flaaavia2 жыл бұрын
ho ricevuto la stessa "educazione" di marco da piccola. Ricordo solo le botte, ricordo solo il dolore e la vergogna, non ricordo chiaramente cosa ho fatto per "meritarle". Mia madre nega di avermene date tante, ma come marco io ero quella ribelle, e dovevo essere raddrizzata. Tutta la mia adolescenza l'ho passata con problemi di bassa autostima , umore depresso e anche problemi di autolesionismo senza sapere il perché. Io adesso ho 20 anni e il perché lo so e dentro fa male ancora, che io la notte ricordando queste cose , ci piango. Studio psicologia per far si che un giorno, potrò aiutare le persone che hanno sofferto come me e poterle far star meglio. Non picchiate vostro figlio. Si chiama petagogia nera e non é un metodo educativo. Non picchiate i vostri figli, perfavore
@yukilaserpe77002 жыл бұрын
Analogo ma più psicologico.
@miriammastroianni63742 жыл бұрын
Ti mando un abbraccio
@dementejoyboy2 жыл бұрын
ma tu adesso in che rapporti sei con i tuoi genitori?
@FridgeFucker962 жыл бұрын
Ammiro come tu adesso voglia aiutare gli altri per salvarli da quello che hai passato
@flaaavia2 жыл бұрын
@@dementejoyboy Ho un buon rapporto con loro si puó dire. Nel senso che se sto a casa insieme a loro tendo a sviare i conflitti, soprattutto se si parla della mia infanzia perchè va a finire che mi faccio sempre male io, poiché o negano tutto o dicono di averlo fatto per il mio bene (il che mi fa ancora più male). Tra l'altro,non sono persone poco istruite, anzi, entrambi andati all'università, ma nonostante questo non hanno capito come educare bene dei figli. Mi dimostro rispettosa e cordiale ma un po' di rancore penso che ce l'avrò sempre, soprattutto con mia madre.
@EminemInterLive2 жыл бұрын
Il suocero di mio fratello ha avuto una infanzia di merda, letteralmente. Anche noi siciliani, quindi tipica vecchia famiglia siciliana, dove il suocero di mio fratello mi raccontava, che prendeva un sacco di botte, tra cui non solo schiaffi, pugni, bottiglie di vetro lanciate in faccia, ma anche bastonate con la cintura bagnata… suo padre ormai vecchio (se non erro 80enne) ha capito cosa ha fatto solamente dopo aver raggiunto la anzianità, e si è scusato anche piangendo un sacco davanti a tutti noi, di tutto ciò che gli ha provocato, dicendo che all’epoca, pensava fosse la cosa giusta visto che anche lui ha subito la stessa cosa. Quello che voglio far intendere è che magari appunto la colpa non è del tutto di tua madre, ovvio che per una parte lo è. Ma se è stata cresciuta allo stesso modo, con le bastonate, pensava di fare il giusto in quel momento. Purtroppo questa è la vecchia mentalità siciliana, in cui spero che venga interrotta con la nuova generazione…
@katakuri-sama36512 жыл бұрын
Fanculo mi hai fatto piangere...sto guardando tutti i tuoi video dato che ti ho scoperto da pochissimo
@spacevalley2 жыл бұрын
Grazie Marco, soprattutto il discorso finale sulla relazione di Ciccio e sul dover guardare con cinismo anche agli aspetti belli di una relazione. Il bello te lo possono dare tantissime persone (anche perché spesso è un riflesso di noi stessi), ma il brutto ce lo possono trasmettere in poche. Chi fa del male va allontanato il più possibile altrimenti tieni lontano anche il bene che ti meriti.
@alet454111 ай бұрын
Mi dispiace molto per quello che hai subito, adesso hai maggiore consapevolezza e strumenti per vivere chi sei, definendoti da solo, ricercandoti da solo, più distaccato dai condizionamenti e più in ascolto di te stesso. Ho percepito una grande umanità in questo tuo video, non dimenticarla mai dentro di te. Il video è di un anno fa ma io l'ho appena visto e ho voluto comunque scriverti questo commento. Grazie per la tua condivisione!
@panicoirene2573 ай бұрын
Marco, che cazzo... Ti ritrovo dopo 8 anni tipo? L'ultima volta urlavi e sparavi cattiverie per esorcizzarle. Ti seguiva mio fratello e a volte mi costringeva a vedere i tuoi video con lui.. E ora ti ritrovo post terapia e non avevo idea fossi una persona così aperta e brillante. Ho recuperato tanti video recenti e anche quando non sono d'accordo con te mi piace molto ascoltare i tuoi ragionamenti. Si vede che sei cresciuto, e nel frattempo sono creaciuta ange io, e anche a me la terapia sta aiutando molto Ma hai ragione: le bastonate non ci hanno "resi più forti", ci hanno impedito di esprimere subito la bellezza dentro di noi e ci hanno rovinato la vita. Non lo meritavamo. E alcune cose non guariranno mai. Nonostante tutto stiamo facendo del nostro meglio. Continua cosi, ti auguro il meglio, come lo auguro a me. Ti auguro tutto l'amore che non hai avuto quando ti spettava di diritto Anzi, te lo mando. Ti voglio bene
@20anonymous033 ай бұрын
Volevo dire che a chiunque sia stato bullizzato... il mondo è marcio.. ma tu stai maturando.. non lasciarti abbattere mai.. solo tu sei artefice della tua vita e delle tue scelte. Vivila nel pieno degli anni.. non ti arrendere mai. Un saluto a questo ragazzo che avevo sottovalutato ma che più guardo, più mi rendo conto di quanto sia umile, ed a tutti voi che siete importanti.
@alessandrolatini67312 жыл бұрын
io invece sono stato il secondo genito e ho preso più botte...che culo, probabilmente perchè avendo una sorella mio padre aveva un minimo di ritegno. Comunque è proprio vero che sta roba te la porti dietro per molto tempo, io tutt'ora dopo anni e anni che conosco i miei amici non riesco ancora ad avere fiducia in loro e mi è stato detto che è dovuto proprio per via dei traumi che ho avuto
@francescoparmitani63592 ай бұрын
io uguale ma mia sorella ha preso 10 volte le mie mazzate
@rebeccamolteni3092 жыл бұрын
mia madre è praticamente l'unica che mi ha cresciuta e ha fatto crescere i miei fratelli, si è presa tante responsabilità in carico e per orgoglio non ha mai chiesto aiuto a nessuno, mio padre ad una certa si è fatto la sua vita nonostante non si sia ancora dimenticato totalmente di noi. La violenza (intendo fisica, quella psicologica è sempre stata presente) non è mai stata troppa, ma quando c'era era al massimo della sua espressione, mani alla gola, robe tirate addosso, schiaffi, ma l'ultima volta che ne ho ricevuta è stata l'anno scorso, avevo 20 anni suonati e per una discussione personale (io istigo molto verbalmente) lei si è avvicinata e ha iniziato a tirarmi pugni sulla testa uno dopo l'altro, ho dovuto tirarle un calcio per poterla allontare da me, era l'unico modo dato che con le mani mi stavo coprendo la testa; ho dormito per qualche giorno a casa di mio padre che in quel momento non la usava, perchè non riuscivo a guardarla nemmeno in faccia... la cosa bella è che dopo queste azioni di violenza c'è sempre stato il suo pietoso senso di colpa dove veniva in lacrime ad abbracciarmi ma io riuscivo solo a rimanere disgustata. Sono contro la violenza, ne ho ricevuta e quando ero più piccola ne ho anche data, sempre in ambito famigliare. Io voglio bene a mia madre, ne ha passate tante ma ogni tanto mi tornano in mente certe scene e mi sento nauseata, fino a quanto si possono giusificare certe azioni? soprattutto perchè dopo i pugni o schiaffi c'era un susseguirsi di suoi "scusa, non dire in giro che ti ho picchiata" e io anche cogliona che le do retta e mi impietosisco perchè le voglio troppo bene. non ho un bellissimo rapporto con lei, sono continui alti e bassi; ho dentro tanta rabbia, ma vi chiedo da figlia e da giovane adulta, come potete pensare che insegnare le cose tramite la paura sia la strada migliore?
@leviathan37292 жыл бұрын
io ho avuto una vita simile alla sua ma non so se potro essere abbastanza forte da perdonarli. per questo posso capire quanto possa essere stato difficile per lui anche solo essere riuscito ad abbracciarli. marco non so se ti rispetto o ti reputo uno stolto, ma sono felice che in qualche modo stai riuscendo a superarlo.
@chiaranacca36952 жыл бұрын
Beato te che hai avuto lo scudo di ignoranza (come lo chiami tu) a proteggerti. Io sono lucana, a 13 anni sono andata in collegio in Umbria (per motivi di studio, niente di traumatico). Vivendo lontana dalla famiglia (rientravo solo due volte all'anno) mi ha travolta la consapevolezza che le mazzate che volavano a casa mia non erano normali. Per cui da una parte mi vergognavo davanti ai miei compagni di scuola, che non sapevano che a casa mia le mani fossero il metodo educativo; dall'atra quando rientravo, i miei amici del paesino mi guardavano come un alieno se provavo ad aprirmi sul senso d'ansia che le botte mi causavano, perche' per loro era piuttosto normale che i gentitori disciplinassero cosi'. Ho 37 anni e ancora vivo male la mia infanzia ed ho un cattivo rapporto con mia madre, anche perche' da parte sua (l'unica rimasta, papa' e' morto) non c'e' mai stato un passo indietro o alcuna consapevolezza di tutto il male fatto, non solo con le botte ma con le violenze psicologiche.
@CannibalTM Жыл бұрын
Chi ancora giustifica la violenza sui figli o la incentiva dovrebbe prendere quelle che ha già preso da piccolo, ma tutte in una volta sola. Così forse si rende conto di cosa sta dicendo.
@IndoleRomanzesca Жыл бұрын
Sono tornato vedere questo video, di nuovo. Alla frase di Mario, il Facciamoci conoscere "Scheletri SULL' armadio" assume tutt'altro significato. Hai raggiunto finalmente una pace interiore. Tempo addietro notai, e ne fui sconvolto, di vedere questo cambiamento, rinascita, dal tuo sguardo.
@sharkdeer2 жыл бұрын
mario è sempre piu simile a caparezza
@b4kura6442 жыл бұрын
O a un terrorista fatto di sostanze poco legali
@alessiomarchetti64552 жыл бұрын
Marco così come penso una buona parte di noi giovani, ha vissuto la "l'educazione" della generazione precedente, io lo posso chiaramente dire anche i miei hanno alzato le mani ma a volte anche senza ci fosse il reale motivo di farlo ed in più per il periodo delle elementari anche la maestra era solito farlo, fortunatamente in questo secondo caso sono stato presi provvedimenti. I nostri sono stati cresciuti allo stesso modo e per tanto hanno tramandato quando è stato fatto dai nostri nonni su di noi ed ora sta a noi cercare di cambiare questo ciclo con i nostri figli facendogli capire A PAROLE e soprattutto CON LA DOVUTA CALMA cosa ha sbagliato, per evitare che crescano con dei traumi che si porteranno dietro probabilmente per tutta la loro vita come Marco, me e tanti altri come noi prima di loro
@GB-ko8cv2 жыл бұрын
Ti capisco bro, ma mio padre era cresciuto con una madre insegnante e un padre ingegnere che non lo toccavano, eppure mi alzava le mani prima di lasciarmi parlare o solo per sfogarsi, credo sia proprio un problema di certe persone che sono semplicemente i bulli dei loro figli, e con un bullo non ci potrai mai ragionare. Non sono convinto solo sulla tesi dell'educazione della generazione precedente.
@alessiomarchetti64552 жыл бұрын
@Eat Me prego spiegaci il tuo commento.
@alessiomarchetti64552 жыл бұрын
@@GB-ko8cv e cosa ne sai se i tuoi nonni non facevano lo stesso con lui e per tanto ha come detto da Marco nel video capito che è così che deve fare, purtroppo o per fortuna non potremo mai saperlo e comunque non sto giustificando tuo padre anzi trovo che sia peggio che educare un figlio o una figlia con le mani, perché sarebbe potuto o meglio è sicuramente accaduto in giorni in cui non avrai fatto nulla, magari tuo padre era arrabbiato per motivi suoi ed ha trovato il motivo per cui attaccarti, lo so come funziona perché è stato così anche per me perché i miei nonni erano soliti farlo con mio padre e anche i miei nonni materni con mia madre perciò immagina come abbia passato dai 15 ai 19 anni.
@GB-ko8cv2 жыл бұрын
@@alessiomarchetti6455 mah non mi dilungo sulla mia storia personale. Si c erano i presupposti per far agitare mio padre ma non lo giustificano. E le sue sorelle si comportano in modo diverso da lui, i miei nonni erano buonj come il pane con i loro difetti umani, ma mai hanno usato la violenza con i loro figli, me lo dicevano anche le sue sorelle e mio padre stesso.
@GB-ko8cv2 жыл бұрын
@@alessiomarchetti6455 ma lascia perdere quell Eat Me.. probabilmente avrà qualche problema non elaborato al riguardo e riescie solo ad esprimersi cosi poverino
@ciaoely2 жыл бұрын
Mi vengono i brividi solo a pensare che la gente picciona i loro amici a quattro zampe o in generale bambini. Molto profondo come sfogo oltre a una dimostrazione di grande intelligenza. Riconoscere i propri errore è il primo passo per essere persone migliori, buona fortuna!
@DerioYT2 жыл бұрын
Contenuto preziosissimo, grazie Stuvi e grazie di cuore Marco.
@Alessandro-lk3yq3 ай бұрын
Grazie Marco per aver condiviso la tua esperienza
@SigBlack2 жыл бұрын
Mi ritrovo appieno nel discorso dei genitori, solo vicino ai 30 anni mi sto rendendo conto di quanto la mia famiglia sia da 104 e mi abbia rovinato con comportamenti passivo aggressivo e aggressivi in se per sé. Ripiccando appena alzi la cresta. Ciò poi porta ad avere un bias cognitivo veramente diverso rispetto a persone cresciute amorevolmente. E mai una scusa, ma una persona che non chiede scusa non riesce o non vuole accettare i propri sbagli, e che abbia avuto torto. Da almeno un paio di anni mi rendo conto che ci vorrebbe un esame per diventare genitori perché si è responsabili poi di tutti i comportamenti che il figlio userà una volta cresciuto.
@Nickvalmont3 ай бұрын
Grazie per questo video Marco né avevo bisogno
@g.b.c.35952 жыл бұрын
Sono cresciuto con il terrore di andare bene a scuola, una volta cresciuto e una volta che i miei sono andati in modalità "GG, ora sei grande" non sono riuscito a dare una direzione alla mia vita. Non ho mai capito davvero perché fosse importante impegnarsi lo facevo solo per evitare le punizioni e le mazzate.
@lele43843 ай бұрын
Io sono molto più giovane fortunatamente le botte non mi arrivano più anche se ho solo 17 anni anche perché mio padre quando alza le mani gli rispedisco il doppio (non comincio mai io) e tu dirai ma come ti permetti! non ricambierei se fosse stato per cose importanti come lo studio o le faccende domestiche, lui si è arrabbiato ad esempio una volta perché ero pieno e non volevo mangiare la frutta... un altra perchè non volevo uscire con loro nonostante non fosse così raro che io uscissi con loro, mi ha minacciato di uccidermi più volte, quando piangevo continuava a prendermi a schiaffi e diventa nervoso per le cose più piccole. Mia madre mi tratta come se non fosse successo mai niente, nemmeno a lei piace mio padre ma per qualche motivo non si lasciano. Mia sorella quand'era piccola si metteva sotto la sedia e tremava mentre lui urlava... anche se non mi picchia più in casa non mi sento libero ed è veramente una brutta sensazione, per me nel weekend soltanto la sua presenza in casa è un agonia, ed è difficile che nei weekend io esca perchè non mi fanno uscire da solo e non ho mai avuto nemmeno un amico, solo gente falsa che mi ha fatto soffrire ancora di più, sono stato bullizzato anche perchè non mi comporto in maniera normale perchè non sono abituato a stare con le persone e credo che siano dovuti anche da alcuni traumi, alcuni professori mi prendono per il culo e una volta mia madre mi ha portato in una struttura per vedere se fossi autistico... io penso troppo a queste cose spesso non riesco a dormire, poi sono schifiato da questa generazione ma non per la loro "cultura" quindi ad esempio qua in Italia secondo me molti ascoltano musica spazzatura ma io ho una mentalità abbastanza aperta quindi questo non è un problema per me, il problema sono i valori morali che ormai non ci sono più.
@TizianaLim3 ай бұрын
🫂resisti ancora un pochino e vattene se puoi
@eliaspassafiume71112 жыл бұрын
Ti capisco Marco anche a me hanno cresciuto a schiaffi a volte pugni, quando ero un po' più grande, ma da piccolo quando ero con mio padre e non volevo studiare mio padre mi prendeva di forza prendeva lo scolapasta col manico, mi coricava sulle sue gambe sollevandomi la maglietta e abbassandomi le braghe e mi iniziava a picchiare con lo scolapasta nel culo e nella schiena, avevo lividi per una settimana con il segno dei buchi dello scolapasta..E calcola il fatto che mio padre lo vedevo una volta ogni 2 anni e questo era il rapporto
@vittoriaerice66433 ай бұрын
sono sempre più convinta che i genitori prima di fare figli debbano seguire un corso e fare un test psicologico per essere sicuri al 100% di fare figli. Io ho 20 anni e vorrei avere un figlio/a con tutto il mio cuore, infatti mi sto informando già ora su come comportarsi per internalizzare queste lezioni importanti. Mio figlio non crescerà mai con schiaffi e sculacciate. ps. la mia famiglia non ha mai alzato un dito con me per fortuna, so gia che morirei dentro se vedessi mio figlio piangere
@giovannapotenza73522 жыл бұрын
Ho avuto lo stesso tipo di educazione e in più dopo Essere stata picchiata mi era vietato piangere. L'educazione del sud di anni fa.
@andreaarcari77583 ай бұрын
Lo capisco tanto. Ho avuto una famiglia disfunzionale dove la violenza domestica esisteva e l'ho vista perpetrare da mio nonno su mia nonna e le figlie. I miei genitori non erano persone violente ma hanno adottato anche loro un metodo educativo così "manesco all'occorrenza". Probabilmente lo reputavano giusto, e io li ho perdonati perché da figlio so che nel profondo veramente volevamo farmi del bene, anche se mi hanno fatto del male, non è facile essere genitori. Però purtroppo le conseguenze del dolore che mi è stato causato dalla mia famiglia me lo porto dentro oggi da adulto, che ho una vita normale, che cerco di combattere per non adottare le stesse strategie violente, non sempre riuscendo. Ho una repulsione per arrivare alle mani, mi disgusta e odio anche vederlo fare ad altri, però provo tanta rabbia, una rabbia funesta che dentro di me vorrebbe far bruciare il mondo, e vivo ogni giorno con questa contraddizione interiore che mi logorerà per tutta la vita. Questo nonostante mi sia ormai, sposato, viva da solo, abbia fatto 10 anni di terapia, abbia perdonato i miei genitori. La cosa che mi fa male di più è che nelle varie diatribe familiari questo ho perso la vicinanza di mio fratello, ho perso amici, familiari, cugini, sostegno e basi solide di una famiglia, che dovrebbero invece sempre sussistere e che dovrebbero essere valori in cui credo. Ad ogni problema c'è un rimedio, ma ci sono alcune cose che non cambieranno mai. In questo mondo violento fatto di violenza a scuola, violenza in casa, in televisione, per strada ovunque è difficile restare persone "sane" e vincono sempre i più forti.
@SoloCristian3 ай бұрын
Io sono stato fortunato in questo senso. Non ho mai ricevuto un mezzo schiaffo in vita mia...ma sono stato educato con esempi, con spiegazioni e qualche sgridata forte quando facevo cazzate. Non posso capire cosa si può provare a crescere come lui...ma mi spezza il cuore sapere che ci siano ragazzini che subiscono queste cose.
@NathanDreik252 жыл бұрын
Uno dei problemi è che una parte dei genitori tratta i figli come animali domestici e non come persone, quindi li lasciano a loro stessi, parlano poco con loro e li trattano come sottoposti e non gente alla pari. Soprattutto non parlano e non vogliono avere un dialogo con loro riguardo tematiche "scottanti" come sesso, droghe, dipendenze ecc..., cose che i ragazzi devono conoscere o con l'esperienza o con internet
@alessiomarchetti64552 жыл бұрын
Io sono stato "fortunato" nel senso che tutto quello che dovevo sapere l'ho imparato da autodidatta: ho imparato a conoscere gli effetti del uso di alcol e droghe da un parente che è stato e probabilmente ancora è sia alcolista che tossicodipendente per tanto mi sono sempre tenuto alla larga da ciò, non volevo finire come lui, mentre sul sesso mi è bastato crescere e fidanzarmi (tardi) ma ho capito
@amensoul124211 ай бұрын
devo vedere questo video :3 grande marco
@visofelice1812 жыл бұрын
Adesso ho capito perché ha questa personalità particolare.
@autarchyan5426 Жыл бұрын
Non ho mai bastonato/picchiato i miei figli e mai lo farò. Ma non bisogna rischiare di viziarli o fargli capire che tutto è permesso dall'altro lato. Fare il genitore così (autorevole e non autoritario) è MOLTO più difficile ma sul lungo termine ripaga tantissimo. Crea adulti sani e responsabili invece che dei Marco Merrino come me
@cecilia41302 жыл бұрын
Tanti cuori per Marco ❤❤❤❤❤
@Kindredlaura886 ай бұрын
Io non riesco a perdonare mia madre. La tratto con freddezza.
@Victor-fl9yh2 жыл бұрын
Vorrei ringraziare mille volte i miei genitori che non mi picchiavano pur non avendo ricevuto lo stesso trattamento. Grazie✨
@ILYSMMJ Жыл бұрын
Marco mi hai fatta piangere, mi dispiace molto, sei grande❤️
@alexp90482 жыл бұрын
Il primo figlio è quello su cui i genitori fanno esperienza, al secondo va sempre meglio
@cristianarato8680 Жыл бұрын
Nel dubbio i miei hanno pensato di fare più esperienza
@giulianopallotta11 ай бұрын
commento definitivo
@AnonimusExperimental4 ай бұрын
mio padre mi picchiava più di mia madre, e soprattutto picchiava mio fratello maggiore, nel periodo quando avevo dai 7 anni fino ai 18, poi non è più successo, non importa quanto un bambino è birichino, non puoi insegnare con gli schiaffi, cinghiate, bastonate, o con le urla, (mio fratello addirittura lo mordeva e lasciava i segni, anche un occhio nero) perchè crei un danno a lungo termine, e a sua volta mio nonno picchiava mio padre.. questo mi fa pensare che abbia ereditato questo comportamento, però se dovessi avere un figlio non ripeterò lo stesso errore. Il culmine è stato quando mio padre mi lasciò una cicatrice sul braccio destro, un promemoria giornaliero, ho questa cicatrice da ormai 4 anni, tutta questa faccenda mi ha fatto sviluppare un distaccamento totale da questo 'genitore' e posso dire tranquillamente che quando andrà all'altro mondo non verserò neanche una lacrima, perchè me ne ha già fatte versare troppe.
@mattiamarra24912 жыл бұрын
marco quando ho sentito la prima parte in cui ti picchiavano e raccontavi le dinamiche mi stavo per mettere a piangere ho vissuto quasi tutte le cose che hai sempre raccontato tu io anche sono stato il primo stavolta di 3 figli, ma le dinamiche erano le stesse io ero sempre il bambino strano che se ne stava chiuso non aveva nessuno e non lha avuto fino alle medie (in cui decisi di smettere con la mia vita di merda e di ricostruirmene una da 0) e sono stato bullizzato sin dalle materne, mia madre è cresciuta in un ambiente oppressivo e fissato con la religione che ha poi imposto a me, mio padre invece a quanto ho capito era sensibile ma è vissuto in un ambiente ignorante ed è cresciuto con rabbia repressa che poi ogni tanto sfogava su di me, quando hai raccontato del tuo istinto a scansare m'è scesa una lacrima perché è uguale. anche io sono una persona curiosa e essendo strano mi sono sempre comportato come un reietto c'era una frase che trovati tempo fa in un video e faceva tipo: "mi avete trattato come meno di un umano e alla fine questo sono diventato" ed è così che mi consideravo. anche a me quando mi lamentavo ai miei che ogni tanto mi picchiavano dicevano scuse e quando sono andato dallo psicologo da bambino io non ho mai proferito mezza parola e mi sono sempre messo sulla difensiva perché c'era sempre mia madre con me, non dicevo quasi mai in faccia quello che mi dava fastidio perché lho sempre visto come una cosa vergognosa e perché mi sentivo un rammollito piagnucolone e sono cresciuto fino a 14 anni con la mentalità "c'è gente che se la passa peggio" ma poi un mio amico mi fece capire che su queste cose ci dobbiamo confrontare solo con noi stessi e quelli di cui ti fidi. mi ricordo ancora le ore a urlare a muto e piangere fortissimo all'una di notte nel letto perché se mi sentivano i miei facevo prima a uccidermi per la vergogne. mia sorella, la 2a anche ha sviluppato da subito una aggressività e ha sempre avuto più palle di me contro i miei, lei non ha mai ricevuto botte e il mio 3o fratello è uno spaccone senza educazione perché probabilmente i miei si sono sentiti troppo in colpa per come è andata con me e troppo spaventati da mia sorella per imporgli lo stesso tipo di educazione. non pretendo che il messaggio venga letto e non voglio attenzioni se succederà mai ma è stato giusto uno sfogo personale tvb marco
@mattiamarra24912 жыл бұрын
ho 15 anni e madonna mi fa ancora un male cane il fatto che non riesca a essere felice per quasi nulla, ma questo mi succede solo quando sono solo perché i miei amici ogni volta che ci parlo in chat e dal vivo mi rendono un pelino felice e io rendo felici loro perché uso la mia felicità per ravvivare tutti anche se non mi riesce sempre
@NathanDreik252 жыл бұрын
Bel video di Teox89
@thateeo81682 жыл бұрын
grazie
@dexgeta.99402 жыл бұрын
Marco non sei il solo.
@lozzio97953 ай бұрын
Mi piace che sei riuscito a trattare temi come la violenza domestica in una maniera così leggera e quasi comica. Indubbiamente c'è stato bisogno sia di un percorso interiore, ma sopra tutto di uno esteriore (psicologi o psichiatri)
@annalisaviola90 Жыл бұрын
Ogni tanto torno qui per piangere ❤
@underaburningsky5640 Жыл бұрын
Io sono pieno di potenziale ma sono impossibilitato ad usarlo per via di catene ancorate al mio passato.
@letizia26522 жыл бұрын
Le madri che ti piangono addosso per qualcosa che è colpa loro, ma sei tu poi a doverle consolare, sono uno dei traumi peggiori
@elsandros32 Жыл бұрын
12:27 che bella cit a Dropkick On My Devil
@gabrielerubini56053 ай бұрын
Un moderno Rosso Malpelo
@francescoparmitani63592 ай бұрын
quello che prendeva a calci l’asino? La boffa allo sceccu
@jacopo90232 жыл бұрын
Un ceffone tipo quello di tuo padre con la schiuma è successo anche a me, ma da parte di una delle mie maestre delle elementari con la pittura… grande donna 👍🏻
@gundy2373 ай бұрын
Ci siamo passati tutti Marco, anche io, ma più cresci più hai carattere, e dimostri di valere di più a quelle persone.
@tototototototototo43042 жыл бұрын
Marco merrino ti sentirei parlare per ore
@AlbertoJavierCerrato2 жыл бұрын
grande Bro ! ! !
@haveltherock77632 жыл бұрын
9:45 mi sono commosso
@TeSquaglio3 ай бұрын
😂😂😂😂
@laraendlight98872 жыл бұрын
Eh già, la cara vecchia "disciplina" che al giorno d'oggi i genitori così spacciano per "una sculacciata solo se necessaria, ma io non mi diverto a farlo e ci parlo con mio figlio", poi quando cresci e vedi come sono ridotti quelli che la subivano davvero capisci che è una grandissima cazzata e ci sono solo tre tipi di genitori: quelli che ci provano davvero ad avere un dialogo e un legame col figlio; quelli che non lo educano e gli fanno fare il cazzo che vuole e quelli che lo usano come antistress per puro divertimento perché probabilmente manco lo volevano. Ho avuto il "piacere" per prima di nascere in una famiglia con la mentalità da "disciplina vecchio stile": mio padre mi ricordava ogni giorno quanto gli avessi rovinato la vita e non mancava di ricordarmi che mi avrebbe spaccato la testa (sempre con un oggetto pesante in mano) solo perché avevo balbettato mentre parlavo e ciò lo innervosiva o perché aveva perso giocando alla play e doveva sfogarsi. Capii quanto alla gente frega davvero di come influiscono certe cose su un figlio dopo essere finita all'ospedale perché mia madre mi aveva sbattuto la testa contro la parete per un quattro in storia, la cosa la spacciarono per incidente e quando, una volta più grande e meno spaventata, ho provato a parlare sull'ennesima collezione di lividi, la gente mi rise in faccia perché un occhio nero e il segno di un morso su una mano (perché avevo osato parlare con mia zia mentre la cara mamma era nervosa ma ehi, tua figlia si fa i cazzi tuoi, quindi deve esserci un problema e devi strapparle di mano in quel modo il telefono per capire cosa cazzo ha osato farla sorridere mentre passava) sono "semplice disciplina su una probabile adolescente teppista del cazzo" (tutt'oggi, le uniche volte in cui si facevano sentire prima che li bloccassi ovunque, erano per chiedermi soldi che avrebbero usato per comprarsi auto fighe o altro o per favori richiesti a suon di: "Mi sono fatta sborrare dentro/Ho ingravidato tua madre e t'ho messo al mondo senza che tu lo chiedessi, me lo devi"). Per non parlare di come hanno coperto una nonna che quando ero piccola toccava me, mia sorella e i miei cugini, sapete no, tutte le nonne leccano i colli dei nipoti e gli fanno foto mentre dormono, o toccano loro i culi e i seni senza preavviso. Quando ti dicono: "Eh, io l'ho vissuta, era solo uno schiaffone quando serviva ma mi facevano capire perché sbagliavo e mi spiegavano eccetera..." sai già che semplicemente non vogliono ricordare (anche perché la mente umana tende a sopprimere dei ricordi traumatici per autodifesa) o che vogliono apparire "quelli fighi dei tempi difficili andati".
@idkidc64883 ай бұрын
ciao lara, questo tuo commento mi ha lasciato con un amaro in bocca che non so spiegarti. i tuoi familiari sono degli esseri spregevoli, nessuno al mondo dovrebbe subire tali oscenità e maltrattamenti, tanto meno una bambina. ti auguro che il mondo ti mandi indietro tutto il bene di cui sei stata privata. ti abbraccio
@francescoparmitani63592 ай бұрын
mi dispiace tantissimo, spero che tu stia meglio
@xBinyWolf2 жыл бұрын
Il problema sta nella mentalità del cazzo retaggio di quando eravamo SCIMMIE di considerare i bambini come incapaci di intendere e volere. È normale che un bambino non abbia l'esperienza di un adulto ma supporre che un bambino non abbia la capacità di capire un discorso(se fatto bene quindi né da Hegel né da pescivendolo del 1200)è una cosa così stupida perché secondo me dietro anche un solo schiaffo cisono non una ma due maschere: il "sono stressato è difficile fare il genitore" quindi quello schiaffo serve a te per sfogarti non a tuo figlio per imparare e la maschera ancora più subdola di "anche glielo spiegassi non capirebbe" che è letteralmente paragonare tuo figlio al tuo animaletto domestico da educare pavlovianamente.
@xBinyWolf2 жыл бұрын
@@hyomaaiiroofficial eh?
@DeBia.2 жыл бұрын
Persone come te dovrebbero fare i genitori
@blitzgameita2 жыл бұрын
ti capisco, io da piccolo venivo pestato come la canapa da mio padre,finchè non ho iniziato a fare judo e da li ogni volta che lui alzava le mani su di me ho iniziato a difendermi ma di cattiveria, ci volevano almeno 2 persone per staccarmi di dosso da lui quando iniziavo
@riccardocrippa38702 жыл бұрын
Che crossover con marco e ficarra!
@nontutt2 жыл бұрын
Anche io darei tutto ció che ho per avere un'infanzia senza traumi. Anche solo una madre normale basterebbe...
@fabiosmedile66132 жыл бұрын
Mi fa incazzare come alcuna gente prenda il lavoro di psicologo senza sapere come farlo, è una vergogna che non fa che buttare ancora più merda sul ruolo dello psicologo già deriso.
@Tre_Di2 жыл бұрын
Fare il genitore non è facile, e quando si creano danni ai propri figli, i genitori tendono a minimizzarli o giustificarli perché per loro sarebbe troppo capire il danno che hanno fatto. Quindi si instaura questa relazione tossica in cui il figlio si aspetta di sentirsi accettato e delle scuse, ed i genitori non sanno cosa fare e pensano sia colpa del figlio. Poi ad un certo punto, il figlio capisce che è inutile continuare ad aspettarsi qualcosa dai genitori che non possono dargli. Quindi il figlio interrompe il cerchio, facendo il primo passo, ed accettando il danno che gli è stato fatto, che non è colpa sua, ed accettare i suoi genitori. Da lì è tutto in discesa....
@daniele.ronzulli912 Жыл бұрын
ciao Marco, non ho intenzione di sviare l'attenzione verso di me o qualcosa del genere, ma ho avuto nel corso della mia vita un esperienza simile, molto meno "grave" mi permetto di dire, per questo mi dispiace tantissimo sapere da te di questi traumi. Da quando ho memoria sono sempre stato il bimbo cicciottello e un po' goffo, quindi i miei amici, soprattutto la mia migliore amica, ha sempre ritenuto normale giocare un po' piu' "vivacemente", andando di pugni e calci, perche' si sentiva giustificata dal fatto che io potessi incassare di piu' rispetto gli altri. Ora ho 18 anni, dal tuo punto di vista sono ancora un bambino, pero' ad oggi riconosco alcuni comportamenti che ho, che rispecchiano la tua esperienza come il scansarsi per paura di prendere un pugno o un calcio, anche solo quando l'altra persona vuole un normale contatto fisico amichevole, ho la ragazza, e le voglio un bene enorme, mi fido di lei, eppure alcune volte, anche quando vuole giocare o quando mi vuole dare una carezza, mi scanso senza farlo apposta, lei a volte ci resta male e io mi sento ancora piu' in colpa, sembra che io (o meglio, che il mio corpo) non riesca piu' a mettersi in condizione di "riposo" quando sono con gli altri, mi aspetto sempre un certo contatto fisico, ma ho sempre avuto paura. Marco, mi dispiace sentire cosa hai provato, ti sto vicino, e spero che tu trovi qualcuno che possa far rinascere in te quel senso di affettuosita' amichevole che si ha scherzando con gli amici.
@MetalDeepSnow2 жыл бұрын
Spero che chi ha visto questa live abbia imparato qualcosa, ma ne dubito. L'educazione si fa attraverso il rapporto. Le botte in alcuni casi possono far fare ciò che tu vuoi come genitore (che è sbagliato), ma di problemi ne causano altri 800, oltre a disturbi comportamentali di altro tipo. Sta ai figli rompere questo ciclo ma di certo non è facile, soprattutto se si continua a non voler capire, o quantomeno cercare di farlo.
@maki86682 жыл бұрын
Mamma Marco che commozione
@walteronolfo35073 ай бұрын
Vorrei comunque ricordare che non è solo una cosa siciliana e nemmeno italiana, ma un po' tutto il mondo come era prima era così. Ora è un po' l'opposto, ovvero c'è pochissima educazione e tantissima ignoranza dall'altro lato e tanto vizio e pigrizia. Comunque parlo da persona di 35 anni che ha vissuto in Italia e Corea e ora in Giappone e ha girato il mondo. Fidatevi che non siamo e non eravamo solo noi.
@pippielamicia25213 ай бұрын
Mia mamma era team battipanni di vimini, le corse quando lo prendeva in mano
@francescomaiozzi19582 жыл бұрын
Ma Mario quanto è siciliano...
@Jormone2 жыл бұрын
@@thateeo8168 la sicilia è stata dominata per 100 anni dagli arabi, Mario discende con molta probabilità da mercanti arabi.
@francescomaiozzi19582 жыл бұрын
@@thateeo8168 e io che ho detto..... hahahahahahahaha
@ILVENDICATORE453 ай бұрын
Pure a me la psicologa (conoscente di famiglia che lavorava nel pubblico) andò a dire cose travisate ai miei con la conclusione che i miei problemi di insonnia, emicrania e vari fossero dovuti dal fatto che fossi "viziato". A causa di questo non ci sono andato più anche perché inconcludente, perdendo la fiducia nella categoria per anni.
@jimo34982 жыл бұрын
22:39 mi ha piegato.
@keccolucci22922 жыл бұрын
Mario con quei baffi alla Mario
@_John_china_2 жыл бұрын
Effettivamente ogni volta che mia madre alza la mano mi viene naturale fare uno scatto indietro oppure proteggermi con il braccio
@UranoSteam2 жыл бұрын
Vabbè già qualcosa l'aveva detta, è proprio strano rivedere i rapporti ripresi ma buon per lui. Io nei miei casi non ci sono riuscito e non ne ho intenzione, e penso di aver fatto tutto fin troppo bene a discapito mio. Un'altra cosa e che penso anche lui sia insicuro ma lo esterni in altre maniere, quindi paradossalmente Ciccio è più sicuro in tal senso dato che lo dimostra e lo dice con più tranquillità e sincerità, però alla fine dei fatti se la sono cavata benissimo, e onestamente preferirei due figli come loro che dei " Grigi impiegati " coi paraocchi, che seguono tutto quello che gli dicono incondizionatamente senza farsi domande, solo perché " Si fa così ". Anzi, proprio per questo dovrebbe scattare la scintilla e dire che magari quella da sedicenti poteri superiori è solo un'imposizione fittizia atta a spaventare qualcuno ( Tra l'altro utilizzando il pretesto del " Genitore " a convenienza e chissà quante altre istituzioni soltanto per poter fare quello che si vuole e stare senza pensieri, magari proprio perché anche loro ne hanno avuti troppi nella propria infanzia per via dei loro genitori e così via alla radice che ormai è morta e sepolta ), fin quando le cose gli vanno male e quel qualcuno non si spaventa più. Si deve essere genitori sempre e non quando conviene. I figli non sono i vostri psicologi, i vostri badanti, i vostri sacchi da box, le vostre valvole di sfogo e soprattutto non sono i vostri genitori, specie quando li avete sempre trattati da schifo e pretendevate il massimo. Perché nel momento in cui non avete fatto un cazzo per meritarvi nulla a parte odio, poi quell'odio dove lo buttano ? Esatto. Se non hanno un minimo di senso comune rovineranno la loro famiglia, i loro figli e probabilmente ogni loro altro rapporto, o la maggior parte, almeno. Perché poi i figli che dicono " Sto bene " perché tanto non si può parlare e non pensano di poter fare altrimenti ( O apriti cielo, quindi il danno e la beffa ), prima o poi possono diventare anche pericolosi, per tutti. Specialmente per i genitori
@giardi99392 жыл бұрын
Tvb marco
@cavalierebiancom9532 жыл бұрын
Stuuuuuuuviiiii daje tuttaaaa
@lamicoecollegapaolorodolfo76552 ай бұрын
Io non ho mai ricevuto schiaffi o botte. Ma comunque ho subito dei traumi emotivi specialmente da mio padre. Chiariamo che lui è una persona fantastica, si è fatto sempre in 4 per me e mia sorella e lo fa ancora oggi che siamo adulti. Ma con me ha voluto che io diventassi una sua copia in tutto e per tutto. Criticava ogni cosa: dai miei capelli fino al fatto che leggessi libri. Ed io mi sono chiuso a riccio, credendo di essere un incapace e quindi di non essere in grado di scegliere la mia vita. E’ veramente dura essere un bravo ragazzo e non capire il perché di essere considerato sbagliato
@OtakuElis Жыл бұрын
Da piccola prendevo le botte quando commettevo qualcosa di grave . Sono dell’idea che una sberla sul culo meritata sia giusta , picchiare invece é tutt’altra cosa crea solo traumi che ci portiamo dietro tutta la vita , se non si ha le palle di mettere tutto su un tavolo davanti ad uno psicoterapeuta che ci può aiutare . Poi ti può capitare il partner che ti mette le mani addosso e non ti resta altro che allontanare tutti per paura e rimanere sola
@Community_Extra3 ай бұрын
Ho subìto la stessa cosa.
@gabrielenigro3542 жыл бұрын
Collegandomi al discorso che hai fatto tu della tua cagnolina, una bellissima cosa che io ho scoperto è che non è assolutamente necessario rimproverare o dare bastonate per avere un bravo cane, anzi molto spesso è totalmente inutile. E poi la cosa che i cani soffrono meno per le botte è una cazzata
@vic03___993 ай бұрын
“Ma nei miei occhi c’erano lacrime e non ho detto niente”…
@giovannit.5332 жыл бұрын
Se sei contro la violenza, non ti capita di menare tuo figlio e lo dico da papà. Se c'è violenza, è ponderata, se non è ponderata sei una persona violenta. Io sono in ottimi rapporti coi miei, però ricordo chiaramente che appena diventato abbastanza alto gliele restituii tutte a mio padre (al punto che lo prendevo per le palle e gliele stringevo al grido di "non ti servono piùuu!").
@chrisdrake5122 жыл бұрын
Non sarà la cosa più bella e onesta da leggere, ma c'è una parte di me che capisce perché lo hai fatto ed hai fatto "bene" perché gli hai restituito cio che ti ha dato.
@FanteBeatz2 ай бұрын
Hai fatto bene.
@Gasbro933 ай бұрын
Ho passato una cosa analoga in famiglia ( la sua è davverodi gran lunga più pesante ) posso immaginare cosa si può provare a vivere in una famiglia del genere 😢
@bryanmarco45152 жыл бұрын
Le educazioni "a schiaffi" e "pedate nel culo" per me erano la norma, al punto che quando succedeva la stessa cosa all'asilo non ci vedevo nulla di strano. Anche quando si facevano i servizi sul telegiornale in cui si riportavano le violenze delle maestre riprese dalle telecamere a me scappava un: E che c'è di strano? 10:47 Io l'ho fatto. A volte perché non volevo che mi dessero i miei genitori (con il risultato che me li davano più forte di prima), a volte a scuola perché mi aspettavo una punizione. Il risultato nell'ultimo caso è stato quello di portarmi dallo psicologo minorile. Ormai sono circa otto anni che non mi percuoto più (nemmeno per scherzo). Se sotto il commento troverò risposte sbeffeggianti o insulti, credo che me li meriti
@Andrea-vz7mp2 жыл бұрын
La voce di Marco che imita Lillo a 11 minuti è palesemente Muarco
@francescojamesfanti9732 жыл бұрын
u vischiuni!
@andreabellotto17322 жыл бұрын
Mio papà non mi ha mai dato un pugno, mi avrebbe obliterato Ma mia mamma mi ha dato qualche schiaffo (uno/due all’anno) e penso che sia deserved
@Kain_Highwind_2 жыл бұрын
12:23 Guarda Chris Benoit cosa fece al figlio, permettimi il black humor.
@Leo-wu6qd Жыл бұрын
sentendo queste storie e leggendo i commenti mi sento davvero fortunato che il massimo che mia madre mi abbia mai fatto è un schiaffetto sul coppino e un "ma finiscila"
@oliodisemidigirasole38792 жыл бұрын
comunque mario sotto le luci di marco sembra super diverso
@caterina22903 ай бұрын
gli schiaffi sugli orecchi sono terribili, ma la combo sull'occhio è indimenticabile. Non perdonerò mai mia madre nel profondo