Dal neo-conciliarismo all’iperpapalismo: alle radici del sedevacantismo di oggi

In questa crescente sfiducia verso la sede di Pietro cresce, si fa strada, un nuovo e variegato sedevacantismo. Un sedevacantismo di segno diverso, di segno opposto anche, che praticamente dice che la sede di Pietro è vacante, non c'è il Papa. Non c'è magari formalmente, anche se c'è qualcuno che materialmente occupa quella cattedra, occupa quel posto. E qui è bene spendere qualche parola in più su questo rampante sedevacantismo, molto diffuso, di segno opposto.
Ce ne parla Padre Serafino Maria Lanzetta non nella consueta diretta ma attraverso la registrazione audio in un recente convegno.
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[@agneserossi7935]

Grazie, Padre Lanzetta! La Sua esposizione è stata davvero illuminante. Stiamo uniti con la Chiesa, con l'Eucarestia e con la Vergine Maria ! Il Signore la benedica!

[@raffaellapalanga2298]

Grazie Padre Finalmente una parola chiara che ci aiuta a superare la confusione che si è determinata in questo tempo così inquieto su tutti i fronti. Personalmente mi ha dato modo di aggiungere altri elementi su cui riflettere. Grazie ancora.

[@liaagio1712]

Grazie 🙏 Padre Serafino per le sue chiare risposte 👏👏🙏

[@antonellapitzalis322]

Grazie Padre Lanzetta che Dio la Benedica 🙏😇❤

[@pierabattiato1486]

Grazie una voce veritiera .grazie padre

[@pierabattiato1486]

Padre Lanzetti la Ringrazio

[@ritascaramagli2858]

Grazie!

[@docpucci]

Chiederei a P. Serafino, che stimo per le sue prese di posizione non pregiudiziali, ma sempre argomentate, quale possa essere il motivo per cui non sia possibile condividere il seguente pensiero tra coloro che si dicono cattolici romani. La Universi Dominici Gregis , emanata dal Papa, è al preciso servizio per un conclave regolare. Queste regole puntualizzano, inflessibilmente e senza dubbio alcuno, quali siano i passi necessari affinché il “conclave” (quello autentico) possa definirsi tale. Ora, mi auguro, per il bene comune, che questo possa essere condiviso da tutti e che prevalga il buon senso, oltre che il diritto della volontà di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.

[@rachelescarmagnani8808]

Un giro lungo e tortuoso per non dire nulla

[@carlocapitanio6775]

Concordo, il giro è stato tirato per le lunghe. Occorre però osservare che la Chiesa è oramai fatta iniziare con l'ultimo concilio pena l'esclusione. Dire questo e al contempo riuscire ad insegnare alla facoltà di teologia di Lugano non è evidente, se si pensa che nel Canton Ticino metà dei preti, novanta circa, non ha il coraggio di dire quello che pensa se non attraverso lettere anonime al vescovo ausiliario. Al contempo riceve risposte criptiche via stampa che rasentano il fare di alcune cosche di origine poco raccomandabile.