Dall'ALTARE alla POLVERE - L'era di BETTINO CRAXI con

[@Dentrolastoria]

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[@Giubizza]

Ho visto questo video con un pizzico di nostalgia perché ricordo che mio padre lo adorava.

[@chinaski6882]

Io l'ho sempre odiato. Anche se, raffrontati con gli attuali "statisti", pur restando un mariuolo, è un gigante. A pensarci bene, l'ultimo dei volontari delle feste dell'Unità, l'addetto alle grigliate delle salsicce, è un Gramsci, De Gasperi o Turati, se confrontati con il Ruspa, la Madre d'Italia o i dirigenti della sinistra (ahahahahah) italiana.

[@Giubizza]

@@chinaski6882 sicuramente

[@Dr.Elegantia]

Grazie mille per l'ospitata

[@Dentrolastoria]

E' un grande piacere! Grazie a te!

[@pietroroccaro7346]

Argomento interessante e ben raccontato sul piano politico ed economico. Una curiosità a proposito del rapporto amichevole Craxi-Berlusconi che vorrei tanto sottolineare alla tua cortese attenzione: nel biennio di Tangentopoli proprio le TV di Berlusconi contribuirono notevolmente a fare conoscere e a sostenere l'operato del Pool milanese di Mani Pulite; lo stesso Berlusconi, nell'atto di presentarsi agli elettori prese le distanze da Craxi e dalla prima Repubblica definendosi come il "nuovo" e proclamando la nascita della seconda Repubblica. La mia impressione personale di sempre è che ad un certo punto i rapporti idilliaci delle origini tra Berlusconi e Craxi non ci fossero più. Non ci dimentichiamo che Berlusconi avrebbe voluto Antonio di Pietro nel suo primo governo al ministero dell'interno.

[@Dentrolastoria]

Grazie Pietro! Mi ricordo molto bene il periodo

[@makc9734]

Berlusconi volle Di Pietro e Davigo nel governo solo per toglierli dalla magistratura che lo stava per indagare, in modo da far naufragare le indagini. B. fu sempre molto amico di Craxi, cavalcò però la questione di tangentopoli per poi presentarsi in politica. Inoltre il suo controllo a uso personale dei suoi giornali e Tv iniziò solo dopo questa scelta, prima c'era la fase di far conoscere al pubblico le sue reti e di creare audience. B. è il delfino di Craxi, se prima gli imprenditori usavano la politica per fare le leggi e appalti, dopo non ci fu più bisogno di intermediari. Se non sbaglio Craxi fu il primo politico ad attaccare pesantemente il sistema della magistratura, cosa che poi fece sempre Berlusconi già appena eletto, cosa tra l'altro prevista dalla P2. Le loro politiche non erano così distanti, certo Craxi era un politico di altro livello, B. vedeva lo Stato come una sua impresa e tutti come suoi dipendenti, difatti abbiamo visto le figuracce in Europa...

[@antoniomonteleone6850]

Secondo me mantenne le distanze per far vedere che era come gli altri politici. ...prima B. Ha usato Craxi poi quando questi è andato in disgrazia ha fatto finta quasi di non conoscerlo

[@antoniomonteleone6850]

Voleva con sé Di Pietro nel governo perchè prima che Di Pietro stesso scoprisse gli scheletri nell'armadio di B...e da allora i giornali del nano hanno iniziato a insultano Di Pietro dopo averlo osannato

[@danielabattistutta7344]

​@@antoniomonteleone6850Esatto

[@salvatoresansone676]

Le consiglio di fare un documentario che si occupi dei rapporti Craxi- Pannella - PSI e poi uno solo su Pannella

[@cutrellante]

Amo più approfondimenti dettagliati sui recenti argoment storici coperti da polvere, sia politici che non politici, ma complimenti egualmente a Noir Italiano: video piacevole e ben fatto. Una banalità davvero insignificante: l'Hotel Raphael è a Roma, a due passi dal Senato.

[@Dentrolastoria]

Grazie!

[@MaurizioMillo]

Hotel Raphael non di Milano pensi di Roma

[@Kritikateur]

Come si puo' dire: "....Dalla padella, gl'Italiani dal 1990 in poi sono finiti politicamente nella brace, veramente una bella arrostita!" La nuova politica dagli anni '90 in poi, ha arrostito bene tutti, basti vedere come vanno oggi le cose. Mio zio fu un politico e pure abbastanza importante, era capo ufficio stampa di un importante partito, (fra l'altro, ecco perche' io non ho piu' votato dal 1983. Non avevo grande rispetto per mio zio, figuriamoci per quel sistema di cui faceva parte). Comunque un giorno nel 1991 gli chiesi come sarebbe cambiata la politica in Italia una volta mandati a casa con i processi di Mani Pulite, tutti i politici della prima repubblica, che tutti consideravano disonesti. Lui mi rispose semplicemente, visto che era all'iinterno di quel sistema: "....Vedi? La differenza sara' che una volta questi fregavano ma ti lasciavano fregare, oggi invece, arriveremo ad una nuova politica dove, i nuovi volti della politica continueranno a fregare ma a te non sara' piu' permesso!" Si, e' prosaico e brutale come concetto, diciamo proprio terra terra, ma basti vedere come si e' finiti. Forse mio zio aveva ragione, in fondo e' il gene di tutta la: Societa', storia, politica e religione che da sempre governa l'Italia! C.A.🤔

[@makc9734]

Il problema è che se tutti fregano, prima o poi i soldi finiscono. Che poi è esattamente cosa è accaduto

[@Luca-wp3fg]

argomento molto interessante, ben raccontato, bravo👍

[@Dentrolastoria]

Grazie!

[@makc9734]

A me Umberto non piace, ma penso che cmq di economia ci capisce.... Ma qui ha bevuto? Fa continue mescolanze di eventi in periodi storici diversi, parla del decreto di San Valentino che è del 1984 e dice che non servì perchè l'inflazione si risolse solo con il Divorzio...che però è di 3 anni prima, 1981... Parla di alta inflazione durante il governo Craxi che al contrario era già in caduta libera, parla della FED senza spiegare cosa c'entra con il Governo italiano.... Ha fatto un minestrone con tutti gli eventi sparsi, messi a caso, argomentazioni che si negano da sole visto che i tempi sono sballati... Ho visto molti altri suoi video, secondo me qui aveva qualche problema di stress, non è da lui...

[@minasmazar9627]

Anche l'esplosione del debito sarebbe da datare dopo '81

[@MonzA2605]

Se ti interessa ho commentato sopra per spiegare la causa dell'esplosione del debito pubblico

[@claudiaboesso3746]

Bravo per l argomento trattato E anche a Umberto molto chiaro e pertinente...

[@Dr.Elegantia]

Grazie mille Claudia!

[@silviabressi7335]

Grazie, argomento interessante 🌹🌻🤗

[@Dentrolastoria]

Grazie a te!

[@fredybell6963]

Davvero un video interessante. Complimenti 🎉 Hanno buttato giù Craxi, ma tutti gli altri, grazie a Lui, mangiavano alla grande.

[@Dentrolastoria]

Grazie!

[@danielacollu1607]

Buonasera Federico, da quando seguo i tuoi video mi sono appassionata alla storia della nostra cara Italia. Ho riscoperto il piacere della lettura, cercando di approfondire gli argomenti da te proposti in questi video. Volevo ringraziarti per avermi fatto rinascere la voglia di scoprire, informarmi, diventare più consapevole delle nostre origini. Grazie infinite, davvero ❤️ Ps: per quale testata giornalistica lavori? Mi piacerebbe seguirti anche lì

[@MonzA2605]

Craxi è stato il miglior politico che abbiamo avuto.Sono state raccontate balle gigantesche su di lui e sul fatto che fosse lui la causa del debito pubblico.In realtà abbassò la spesa pubblica(indubbiamente rispetto ai governi precedenti) e in alcune fasi pure rispetto alla media europea. Il vero problema dell'esplosione del debito pubblico fu il divorzio tra tesoro e banca d'italia voluto da Andreatta e Ciampi nel 1981.Craxi fu il primo ad essere contrario a questa scellerata scelta,a tal punto che,l'economista socialista Formica litigo' con lo stesso Andreatta in quella che passo' alla storia come "lite delle comari".Questa scelta portò ad un aumento esponenziale degli interessi sul debito non avendo più una certezza sugli acquisti dei titoli di stato da parte della banca d'italia.

[@makc9734]

E' una dato di fatto che la spesa pubblica si è alzata (108 miliardi di euro in un anno, con la conversione della lira), è un dato di fatto che il debito pubblico è raddoppiato, è un dato di fatto che dopo tangentopoli il debito prima è crollato del 20% nonostante non fossimo tornati alla lira o alla Banca di Stato, e che si è poi solo alzato di poco dopo le crisi mondiali, 15 anni dopo

[@MonzA2605]

@@makc9734 è un dato di fatto che non hai preso in considerazione che con Craxi avevamo le aziende di stato(l'IRI) e che dovevi pagare i dipendenti.E' un dato di fatto che al netto degli Interessi,la spesa pubblica venne ridotta nei due governi Craxi e rialzata subito con De Mita.E' un dato di fatto che il debito pubblico fatto da Craxi(quasi tutto causato da interessi) non era un problema per l'Italia fino alla svendita del credito italiano(dentro il quale faceva parte anche il polo bancario creato da Craxi stesso per parare le spalle al debito pubblico).Sono cose che di dovrebbero sapere!

[@makc9734]

@@MonzA2605 I fatti non sono Ooinioni, i numeri non ce li possiamo inventare. Le aziende di Stato dell'IRI c'erano anche prima e dopo Craxi, quindi cosa c'entra? Questo fino alla fine di Tangentopoli. Questa aziende ogni hanno facevano debiti colossali, ai oro vertici mettevano uomini di partito solo per farsi comprare tessere. Tante piccole Alitalia che mandavano in dissesto il paese, molto inutili come quelle che facevano panettoni o scatolette di pomodori. Craxi si rifiutò sempre di porre rimedio, per interessi personali e di amici come Berlusconi. "al netto degli interessi" è una paola grossa visto che continuavamo a fare debito a interessi mostruosi che la stessa Tatcher ci avvertiva che prima o poi qualcuno avrebbe dovuto ripagare. Poi nella spesa pubblica bisogna capire in cosa era composta, le "incompiute italiane", opere pubbliche inutili e spesso mai completate che non servivano a niente se non a farci la cresta sopra, oppure distruggere il progetto Montedison che poteva essere un industria trainante per il paese. I quel caso lo Stato, noi, pagò 600 miliardi di lire in più agli altri 2.000 miliardi a Gardini in cambio di una mazzetta da 150 miliardi a loro. E tutto questo per impedire che l'Italia potesse crescere e innovare, loro dovevano continuare a mungere le aziende di Stato. E il debito continuava a salire senza controllo, soldi per tutti, tanto poi qualcuno pagherà.... Il fatto che il debito non fosse un problema dovresti dirlo a chi negli ultimi 40 anni ha dovuto ripagarlo, con gli interessi, a quelli che con il terzo debito pubblico più alto al mondo non possono fare nulla perché mancano i soldi, a chi nel 1994 stava per fallire, a quelli a cui hanno preso i soldi dai conti correnti perchè i soldi non c'erano più E dopo di Craxi (Craxi, Andreotti Forlani) il crollo del debito pubblico, la crescita, e tutto ciò che prima non si poteva fare di colpo si era fatto. Ma intanto il debito pubblico ormai era lì, raddoppiato in solo 10 anni e senza aver creato nulla

[@danielabattistutta7344]

CON CRAXI ERAVAMO LA 5 POTENZA OOOH ADESSO SIAMO IN SCHIFOOO TOTALE CON STO GOVERNO

[@stefanoR4327]

@@MonzA2605Non vi erano solo aziende IRI ma anche aziende EFIM e la Cassa del Mezzogiorno. Inoltre la maggior parte delle aziende IRI erano in attivo e non rischiarono la bancarotta come il gruppo EFIM. Infatti le aziende strategiche di quest’ultimo furono fatte assorbire da FINMECCANICA. Inoltre i due gruppi industriali si sfecero concorrenza anziché fare squadra, in quanto erano guidati da politicamente. Io conobbi l’entourage di Craxi a livello regionale e per quello mi allontanai dalla politica. Il debito lievito non solo per colpa di un solo partito ma di un sistema che voleva accontentare tutti i gruppi di riferimento ed l’enorme clientelismo politico-economico in alcune aree del paese. Il mio giudizio è quindi abbastanza negativo, ma non così colpevolista come alcuni.

[@paolahernandez1011]

Non conoscevo il canale di Umberto una grata sorpresa, lo seguirò, grazie, video molto esaustivo .buon anno!

[@andreanuzzaco7658]

L'hotel Raphael è a Roma, non a Milano!

[@cicciobettini8]

È bastata non solo l'inchiesta sulle tangenti per avere pregiudizi su di lui

[@francolorenzi9850]

Rispetto ai politici di oggi sono dei monumenti.

[@favaalessandro1005]

Credo che i politici di un tempo, di qualunque colore ed ideologia, avessero una cultura, uno spessore che oggi non c'è più. Ovviamente non erano tutti onesti, eppure noto una differenza. Sarà colpa dei miei 51 anni.

[@paolof5269]

Ha perfettaemnte ragione. Occorre chiedersi perchè pesrone di spessore e cultura - che comunque esistono nel Paese - se ne stiano lontani dalla politica e, nei rari casi in cui vogliono occuparsene, vengono impallinati da biscazzier e cazzari vari.

[@enricogatti2479]

Il terremoto del ‘92 non investi’ tutta la politica…

[@filippofioravanti2672]

SI FECE UNA SCELTA.....ILLOGICA, CRAXI GRANDE È VERO STATISTA

[@filippofioravanti2672]

SOLO IL PSI È SOPRATUTTO CRAXI

[@enricofruttuosi1092]

​@@filippofioravanti2672 i socialisti rubavano

[@Armee969]

Craxi fu la vittima sacrificale, il resto dell’ emiciclo venne salvato da Berlusconi e dal suo patto con la mafia. Questa è un fatto accurato e documentato. Il resto è storia, oggi il politico si sente un intoccabile e lo è di fatto, ferma i treni come Superman, si autodefinisce stronza perché “nessuno tranne me si può permettere” autoreferenziali ed ignoranti, con l’obiettivo di sistemare la loro famiglia perché consapevoli che la nave affonderà e non ci sarà altro modo per assicurarsi il futuro.

[@makc9734]

@@Armee969 Craxi era Berlusconi. E' stato il suo testimone di nozze, gli ha regalato il monopolio delle Tv contro le leggi vigenti, prendeva i soldi dalla P2 (Contro Protezione) di cui B. faceva parte, B. gli faceva pubblicità sulle sue Tv. Quello che tu oggi critichi è il berlusconismo che a sua volta era l'embrione del Craxismo. Vittima sacriicale mi pare eccessivo per uno che non ha mai fatto un giorno di galera, che aveva ammesso di aver rubato, che è scappato all'estero fregandosene delle stese leggi che lui scriveva per gli altri, per uno che non ha mai chiesto scusa e che da Hammamet ci prendeva pure in giro

[@william4113]

Il vostro podcast su spotify è pienissimo di effetti sonori che disturbano e ostacolano l'ascolto. Qualitá infima

[@Dentrolastoria]

Stiamo sostituendo i vecchi podcast, negli ultimi 6 mesi non abbiamo inserito effetti sonori, entro fine anno saranno tutti sostituiti

[@mauroorso1963]

Carissimi Federico e Umberto, perché questo mio interesse per Craxi proprio oggi? L'altro giorno ho sentito un'intervista a Claudio Martelli (il craxiano dal volto umano) che ripeteva l'apoteosi di Craxi degli anni '80 e dando tutta la colpa al PCI per la triste sorte della buonanima.

[@fabiobisoglio5667]

Il craxismo fu il cancro che distrusse il glorioso PSI.

[@astragu8865]

Anche Forattini lo ritraeva come un novello Benito, con gli stivaloni e la camicia nera! Grazie anche per questo video

[@Dentrolastoria]

Grazie a te

[@albertocare9551]

NESSUNA '' POLVERE '' .

[@mauroorso1963]

Oggi dedico la giornata al "poro Craxi", come lo chiamava mio padre.

[@neron6886]

La più grossa eredità lasciata da Craxi è un debito pubblico spaventoso che non si sa ancora oggi come contenerlo. E ancora c'è chi continua a celebrarlo come uno che ha salvato l'economia italiana. Va ricordato che sotto il suo governo il debito pubblico passò dal 70 al 92%, una catastrofe economica

[@enricogatti2479]

Certo, col PCI che in Parlamento approvava ogni nuova legge di spesa senza copertura…è tutto agli atti, per chi volesse approfondire.

[@ManiacoSensuale]

Il debito pubblico deriva da ben altro purtroppo, dovreste studiare un po’ di storia economica e smetterla di ripetere frasi sentite qua e là. Inoltre la crescita del debito di per se non vuol dire nulla se non letto con altri indici. Ad esempio il pil cresceva a manetta quindi il debito era ininfluente… il debito di per se non è un male, è un indice come un altro.

[@neron6886]

@@ManiacoSensuale E sentiamo, da dove nascerebbe il debito pubblico ? Non lo portava certo la cicogna e nemmeno le sfere infernali. E poi, come spieghi che nel 1992 non ci fossero più soldi nelle casse dello stato ?

[@leonardorawpower8893]

@@neron6886 fino al 81 la banca d'Italia comprando i titoli fissava il tasso d'interesse, andreatta e Ciampi svincolarono il tesoro dalla banca nazionale rimettendo il debito agli interessi di mercato (Formica scontrò andreatta in parlamento, cadde il governo spadolini) da qui aumentò il deficit tanto che fu proprio Craxi che cercò di arginare il trend creando il colosso inps/ina/Bnl ma al contempo gli usa stavano facendo politiche di rialzo dei tassi di interesse... il debito era quasi tutto nazionale, craxi non vendette niente a investitori stranieri, in questo senso il debito era più un credito che un debito quasi una ricchezza (vedi il Giappone oggi), il dramma è venuto proprio quando i titoli sono iniziati a fluire sui mercati finanziari esteri! Vedi nel 2011 quando la Deutsche Bank ha venduto 8 mld facendo salire lo spread a 500 punti! Prima di sparare cose bisognerebbe capire un po' di economia e sapere un po' di storia, con tutto il rispetto...

[@Armee969]

@@neron6886il 92? Mai sentito parlare dell’attacco alla moneta italiana? Al fatto che, tanto per fare un nome, un certo Soros giocò scommettendo contro la lira e da un giorno all’altro, data la svalutazione del 25% , divento miliardario dal giorno alla notte? Tanto che un certo Amato mise le mani sui nostri risparmi (al tempo più di 100.000 in meno sul conto corrente) per evitare il disastro. Alla fine che fossero intellettuali o meno, i soldi non facevano schifo a nessuno. Il problema è che il culo è sempre il nostro! Anche oggi si è così poveri di personalità che si cerca il “salvatore della patria” da Gioggia al generale fascista. Quando ci si renderà conto, che siamo noi con i nostri comportamenti ad assecondare il disastro?

[@fabiodifrancesco3542]

Domenico Saverio Filippo Craxi detto Bettino nasce il 6 agosto 1931 ad Alcamo in Eurasia. Si diploma nel 2003 in economia e commercio alla Bocconi di Domodossola fondando nello stesso anno il partito liberale comunista dove propose le sue prime leggi contro i giudici e l'istruzione. Durante i primi batmizwa dei garofani occidentali si diede alla latitanza dando origine al famoso detto "chi vuole sapere sa, chi non vuole sapere non sa"

[@danielebrnelic8230]

Averne oggi politici del calibro di Craxi

[@fiorang]

Sul podcast si sente in continuazione lo scatto di una macchina fotografica analogica😮

[@marcodellaquila8017]

Il ritratto dello statista è nel complesso un po’ approssimativo, peraltro con alcune inesattezze: - Il primo governo Craxi nasce l’8 agosto 1983 (non il precedente 21 luglio); - Il cd. CAF non nasce con il primo governo Craxi (anche se i tre dell’acronimo erano tutti, in quel governo, già insieme, con Forlani alla vicepresidenza e Andreotti agli Esteri), ma molto più tardi, ovverosia con il VI governo Andreotti del luglio 1989: più precisamente, il “CAF”, l’alleanza semisegreta tra i tre, fu sancita nel maggio 1989 (congresso socialista dell’Ansaldo) da un accordo tra Craxi e Forlani (frattanto divenuto segretario della DC) all’esito dell’incontro tenutosi nel famoso “camper”. L’accordo era diretto a far cadere il governo De Mita e a sostituire quest’ultimo con Andreotti (De Mita, nell’arco di sei mesi, perse sia la segreteria che la guida del governo). I termini dell’accordo prevedevano il varo della Legge Mammì (che De Mita non voleva) oltre al fatto che, nella successiva legislatura (quella che doveva avere inizio nel ‘92), la Presidenza del Consiglio sarebbe dovuta (ri)toccare a Craxi, mentre al Quirinale sarebbe andato Forlani (le cose, poi, non andarono esattamente nel verso sperato); - Il cd. patto della staffetta tra Craxi e De Mita fu stipulato già con il governo Craxi I (e non nell’86): a metà legislatura (all’incirca nel gennaio 1986), Craxi avrebbe dovuto restituire la Presidenza del Consiglio al leader del partito di maggioranza relativa; - Il cd. “divorzio” tra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro, voluto da Beniamino Andreatta, risale al 1981, quindi ad epoca ben antecedente il governo Craxi (nella ricostruzione dell’economista sembra invece di capire che esso avvenne durante quel governo, e comunque dopo il cd. decreto di San Valentino del 14/2/1984); - Anche nella trattazione della parte relativa a Tangentopoli si avverte un po’ di confusione: sembra che le vicissitudini giudiziarie di Craxi fossero legate al “Pio Albergo Trivulzio” e a Mario Chiesa… Quando in realtà non c’entravano nulla: l’inchiesta e il fenomeno partirono con Mario Chiesa, ma Craxi ebbe a suo carico diversi capi di imputazione (finanziamento illecito, ricettazione e corruzione) per vicende a se stanti, in sostanza dapprima in relazione alle tangenti per i grandi appalti di Milano (metropolitana, passante ferroviario, ferrovie Nord), e successivamente per l’affare Enimont (la cd. maxitangente, pagata da Gardini ai partiti di governo, ma anche al PdS, per favorire una legge che detassasse le plusvalenze per la cessione delle quote Enimont allo Stato). Insomma, anche la vicenda giudiziaria di Craxi avrebbe meritato qualche dettaglio e precisazione in più… Il “Conto protezione”, pur menzionato, ne è solo una parte: la gogna, per Craxi, fu dovuta alle mazzette (o finanziamenti illegali) che affluivano nel suo ufficio di Piazza Duomo, consegnate dal fidato Larini alla segretaria di Craxi, quale plastica rappresentazione del “bottino” che secondo la vulgata giustizialista Bettino, negli anni del potere, andava accumulando… Un cenno a quelle vicende era d’obbligo!! Per il resto, trovo il montaggio ed il ritmo della narrazione azzeccati e suggestivi.

[@paolomoretti9626]

Migliora l audio per favore,pare che parli da una caverna e nn si sente bene

[@pascalcapobianco3077]

In Italia tutti esperti e scienziati

[@makc9734]

Bettino denunciò al Parlamento che TUTTI rubavano, ma solo dopo che lo avevano beccato, prima diceva che Chiesa era un mariulo isolato. Dopo ha provato a giustificarsi dicendo che tanto lo facevano tutti e cercando di depenalizzare il reato (ci ricorda qualcuno?) in Parlamento. Le monetine arrivarono proprio al voto a favore dell'immunità parlamentare di Craxi e il discorso sopra citato. Un reo-confesso che contemporaneamente si fa votare l'immunità dopo aver negato... E solo dopo che le altre vie gli erano state precluse dagli eventi decise...di scappare.

[@nicolettalarossa277]

Ti leggo in tutti i siti dove si racconta di questo statista. Sarai mica una melda comunista golpista.

[@salvatorerizzo8621]

Allora come abbiamo fatto a essere il 5 paese più industrializzato? Poi è arrivato Draghi e tutto si è risolto...

[@paolof5269]

Mi sa che ha qualche vuoto di storia....

[@danielabattistutta7344]

Crani è stato un grande politico !!! A confronto dei politici di oggi Craxi era uno statista

[@giacomocambiaso3912]

Veramente pessimo l'ospite presunto esperto di economia il quale doveva riferire delle politiche fiscali ed economiche sotto il governo di Craxi. La storia non mente, quindi presentarsi con la pretesa di stravolgerla e' un esercizio abbastanza demenziale. Con una spiegazione banale e semplicistica mente spudoratamente sostenendo che sotto Craxi esplose l'inflazione, basta andare a guardare il grafico storico per notare che dal 1983 in poi l'inflazione scese solamente ad eccezione di un rimbalzino nei primi anni 90. Poi addirittura azzarda che questo unitamente all'esplosione del debito pubblico (vero, ma era un trend cominciato gia' negli anni 70 a causa dell'inflazione dovuta allo shock energetico anche piu' che alle folli politiche messe in campo sopratutto negli anni 70 per l'appunto) si arrivo al divorzio tra tesoro e banca d'Italia quando tale divorzio divenne operativo nel 1981, quindi due anni prima dell'elezione di Craxi. Questo scorcio di disinformazione e revisionismo storico ha inquinato quello che era sicuramente un bel bignamino storico su Bettino, pace all'anima sua. L'esperto di economia farebbe meglio a prendere ripetizioni, sia di storia che d'economia

[@AndreaBaixinho]

abbi pazienza, ma la sigla che parte a 7:40 all'improvviso e a volume altissimo, in totale contrasto con il tuo tono di voce sommesso e pacato, mi ha fatto prendere un colpo, cerca di curare più l'editing in questo senso...

[@Dentrolastoria]

Ciao, la sigla parte a 1.25 non a 7.40, gli inserti sono muti e senza suono, è probabile che a 7.40 sia partita la pubblicità, ma non controllo il volume di quella.

[@AndreaBaixinho]

@@Dentrolastoria nono, è proprio la sigla (o comunque una schermata con scritto Noir Italiano), l'ho riascoltata anche adesso. A me risulta avere volume alto. Non è una pubblicità, è proprio un effetto sonoro alto. Forse è rimasto lì per un errore di editing. Comunque è solo per segnalartelo, il video l'ho apprezzato molto

[@diegoterranova1400]

Bisogna ricordare il rapimento del figlio di De Martino, avvenuto poco prima.

[@AntonioDemofonti-zm8ku]

Bene. Consigliate all'Economista di non dire troppe volte appunto..

[@giuseppemalaguti435]

Dal pentapartito ai partiti di oggi.... A voti chi é meglio... Ah ah ah

[@Luciano-og7qt]

Moro è morto perché non conosceva il marciume che c'era all'interno di tutti i partiti tanto è vero che nel caso cirillo Viene liberato perché cirillo teneva nomi e cognomi mentre moro che non era un corrotto poteva tranquillamente esse mandato a morire

[@lorenzocatraro9936]

Vari errori e una valutazione politica zoppa. Craxi voleva sostituire il PCI con il socialismo democratico.

[@alessandroziacoinnocenti9689]

Quante stupidaggini e preconcetti sul più grande statista della Repubblica

[@jacopocarraro4121]

racconto approssimativo e scarso, una delusione che mette dei dubbi su quelli precedentemente ascoltati

[@FBtalia84]

Curioso come "l'esperto" di economia abbia: - Lodato la FED (voluta dai Rotsc hild, Warb urg e Morg an) invece di riconoscerne l'operato crimi nale - Considerato la separazione della Banca d'Italia dal Tesoro NON come l'effettivo tradimento di Andreatta, Ciampi e tutta la marmaglia di sinistra ma come una conseguenza - Criticato la politica craxiana che portò l'Italia ad essere la QUARTA potenza adducendo invece la SOLITA teoria sinistrata di saluto alla gabbia europea che impone invece i vincoli di bilancio Poi, chicca finale, TANGENTOPOLI fu reale per voi? QUANTA disinfor mazione...