Una matita che non va temperata e che scrive all'infinito!

[@fracosimoeremita]

Grazie amico mio, conoscevo questo metodo di disegno e scrittura per via di alcuni manuscritti custoditi nella biblioteca del monastero dove ero precedentemente, è bellissimo riscoprire i valori e le tecniche che hanno dato vita agli attuali metodi di lavoro artistico. Mi piace molto il tuo canale e come con semplicità ed umiltà proponi i contenuti. Da poco ho ripreso a disegnare a grafite, anche se le svariate tecniche esposte da te sono per lo più in pittura, ma le trovo molto stimolanti e spesso illuminano anche suggerimenti che liberano la creatività. Grazie di cuore e Dio ti benedica 🙏❤️

[@DavideSiddi]

Grazie a te Cosimo, per il bellissimo commento! Un abbraccio

[@agnese4106]

Fantastico grazie

[@DavideSiddi]

grazie a te 🙏

[@frenck7112]

No. Conoscevo l’esistenza di questo strumento. Grazie, imparare qualche cosa è sempre bello.

[@DavideSiddi]

Grazie a te

[@ARCHIFIORI]

Grazie Davide, non la conoscevo.

[@DavideSiddi]

figurati Filippo!

[@gp3798]

Ciao Davide . Il tuo canale è interessante e chiaro nel proporre e illustrare diverse tecniche artistiche. La punta d'argento era un must per gli artisti del rinascimento sia italiani che nordici (basti pensare ai capolavori di Dürer e Holbein il giovane) Ritengo che possa e debba essere riscoperta nelle accademie, poiché la punta d'argento esercita la precisione nell' osservazione e di conseguenza nel tratto e disegno. Da un paio d'anni l'ho scoperta; dapprima usando oggetti quali cucchiaini o coltelli da torta o monete stesse in argento o rame. Ha un fascino irresistibile nei suoi chiaroscuri lucenti e chiari che nel corso del tempo tenderanno a scurirsi per ossidazione . Ho provato sia l'ethergraf che la punta Stilo d'argento cretacolor . Dubito che l'ethergraf sia davvero puro argento , ma piuttosto un evoluzione della punta d'argento (soprattutto nel design) Sta di fatto che sono dell' idea che la carta necessiti di una preparazione in gesso (magari misto a un colore neutro terra o sanguigna o grigio freddo) affinché il tratto della punta possa scorrere senza rovinare la carta ( il marchio Golden produce per l'appunto il silverpoint drawing ground ) . Finora preparando la carta col gesso acrilico mi sono trovato molto bene . Fra gli artisti contemporanei che fanno frequente impiego della punta d'argento , mi ha colpito molto Roy Eastland

[@DavideSiddi]

Ciao GP non conosco Eastland, vado subito a vederlo...comunque questa nello specifico è in una lega nuova, non in argento. Tra colleghi comunque quando capita di parlarne con punta d'argento intendiamo tutte le matite a punta metallica, per quanto improprio è molto più semplice per capire di cosa si parla. grazie ancora.

[@margheritagalasso947]

Molto interessante, grazie, un gradevole e istruito divulgatore, come sempre!

[@DavideSiddi]

Grazie infinite Margherita!

[@lucianabellezza6155]

Interessante! Non sapevo nemmeno dell 'esistenza. Grazie Davide

[@DavideSiddi]

è un piacere Luciana

[@mauramartino5488]

Buongiorno Davide, non sapevo che si potesse usare anche sulla carta, pensavo solo sul gesso. Grazie per questa notizia, inoltre non pensavo fosse così costosa.

[@DavideSiddi]

Ciao Maura su alcune carte scrive anche senza preparazione, tieni conto che questa non è argento puro, ma una lega, la vera punta d'argento supera di base il centinaio di euro

[@federicadeanna]

Sempre molto interessante. Grazie

[@DavideSiddi]

Grazie Federica

[@annabellezza7976]

Ogni giorno s’impara qualcosa: non ne conoscevo neanche l’esistenza! Ma il fatto che non si puó cancellare non mi ispira troppo! 😅😉

[@DavideSiddi]

ahahah vero?!?! sì non dà troppe sicurezze

[@archidream]

Strumento interessante. Fece un video recensione anche fraffrog 🔝

[@DavideSiddi]

Sì, davvero interessante!!

[@giuliaaversente426]

Molto interessante! Potrei fare un disegno preparatorio con la grafite molto leggero e riprenderlo con la punta d'argento sopra per poi cancellare il tratto sotto in un secondo momento, o devo necessariamente disegnare direttamente solo con la punta d'argento? Grazie

[@DavideSiddi]

immagino di sì, così non ho mai provato

[@patriziadrago9332]

Grazie...Davide...ci fai scoprire strumenti...antichi...che io ero all'oscuro.della loro esistenza penso che per utilizzare questo...si debba essere abbastanza bravi .in disegno....comunque molto imteressante

[@DavideSiddi]

Grazie Patrizia

[@annaarihanna1779]

Grazie per queste storiche informazioni come sempre interessanti ma ti dirò la semplice matita mi entusiasma di più della punta d'argento in ogni caso fai sempre bene a raccontarci anche la storia dei mezzi che esistono o che esistevano.

[@DavideSiddi]

Grazie Anna

[@robogat_the_real]

Ciao Davide, non barare😉 quella che usi nel video non è una punta d'argento. È in una lega di cui non conosco la composizione esatta, che ho provato, e commercializzata dall'azienda che la produce col nome di Ethergraf. Le prime locandine la definivano "la matita infinita". È indubbiamente un bello strumento, scrive su carta non preparata, ma ha poco a che vedere con l'antica tecnica della punta d'argento a cui ho dedicato in po' di studi e fatto un po' di ricerche. Il nobile metallo, infatti, non ne lascia di tracce sulla carta se prima non è preparata con un fondo abrasivo. In antichità i fondi erano a base di polvere d'osso o cenere, talvolta applicata con la saliva. Oggi commercializzano dei prodotti specifici che però non ho mai provato. Uso invece del pigmento bianco di titanio legato con della gomma arabica. La punta che uso, è un pezzo di filo di un paio di cm, in argento 925 incrudito, montato su un portamine tecnico. Se hai voglia di fare un giro su instagtam, ho postato sul mio profilo almeno un paio di lavori eseguiti con quella tecnica. Uno, casualmente anche perché l'ho fatto qualche mese fa ben prima che vedessi questo video, è un omaggio alla tua terra, che amo visceralmente. Raffigura uno scorcio del villaggio nuragico di Palmavera, nei pressi di Alghero. In questo caso su tavoletta di mdf con sfondo bianco neutro. L'altro lavoro, una scena automobilistica, su carta da acquerello preparata con un fondo che ho appena sporcato con un'ocra gialla @1robogat Comunque sempre ottimi contenuti nei tuoi video, grazie per condividerli 😊

[@gp3798]

Anche la matita perpetua in grafite riciclata , la considerano "infinita" . Questi prodotti per belle arti sono evidenti evoluzioni (soprattutto nel design) di antiche tecniche. Per la preparazione del supporto che prima citavi , dobbiamo menzionare Cennino Cennini e il libro dell'arte . Nel rinascimento si usavano carte pregiate e ricette di pittura talvolta segrete (non a caso Leonardo , Parmigianino e altri venivan visti come alchimisti) La punta d'argento o la tempera all uovo ed altre tecniche antiche possono sembrare obsolete . Ma io penso che andrebbero recuperate , in virtù del fatto che l'Italia e soprattutto Firenze è la "madrepatria" del disegno . Purtroppo nelle accademie salvo rare eccezioni , i prof oltre girarsi i pollici , fumare e sfogliare le news sul tablet , altro non san fare .

[@robogat_the_real]

@@gp3798 caspita, che bello, ho messo in circolo un po' di fermento di approfondimento. Si, conosco gli altri materiali che hai citato come gli scritti del Cennini, rientrano negli studi che ho solo citato, senza approfondire in questa sede. Vediamo se qualcun altro ha dei contributi da integrare o esperienze da condividere 😊

[@robogat_the_real]

@@gp3798 ...e naturalmente sentiamo anche Davide, che ha lanciato questo sasso nello stagno

[@DavideSiddi]

Roberto grazie a te, nel video parlo di punta d'argento, che è un po' il nome che ormai si dà abitualmente (forse impropriamente) a tutte le matite a punta metallica...per amor del vero, sì, le tavole dovrebbero essere preparate prima e questo è uno dei motivi per cui è caduta in disuso, sono comunque d'accordo con gp nel commento qui sotto quando dice che questi prodotti sono evoluzioni delle antiche tecniche. Grazie ancora un abbraccio

[@DavideSiddi]

g p grazie del commento, non ho esperienza diretta delle Accademie, so solo che quando finii le superiori e mi informai per iniziare uno studio artistico universitario non trovai nessuna Accademia che offrisse una formazione abbastanza classica per i miei gusti. Non che rinneghi il presente e voglia rifugiarmi nel passato, ma ero convinto (e lo sono ancora) che la strada migliore per creare un linguaggio moderno e contemporaneo, non può non passare dalla conoscenza di quanto è stato. In breve: per distruggere, far evolvere o cambiare gli schemi bisogno prima di tutto conoscere. Picasso è stato il più grande esempio in questo senso.

[@idafarina9584]

L'ho scoperta ammirando l'autoritratto di Durer 14enne. Il negozio di belle arti di Zecchi a Firenze vende la mina d'argento lunga 8-9 cm. e la carta già trattata per poterla utilizzare.

[@DavideSiddi]

Perfetto! Con la carta trattata ancora meglio!

[@DomenicoPescosolido]

Molto interessante il tuo video, non l'ho mai considerata gran che, forse anche per la mia scarsa capacità nel disegno, ma forse val la pena provare. PS: Spero nulla di grave al tuo dito della mano sinistra.

[@DavideSiddi]

Ciao Domenico! Sì è uno strumento divertente ma completamente diverso dagli altri...al dito un brutto taglio in cucina, ma passerà! Per fortuna è la mano sinistra

[@paolobertoni2838]

Ne ho comprata una sui soliti siti cinesi a pochi euro. Arrivata dopo un mese ma funziona in modo identico a quelle blasonate e carissime.

[@DavideSiddi]

Paolo ciao, sì ormai se ne trovano di tutti i tipi, come dicevamo anche con altri la matita là si può creare anche con una punta di piombo da pesca che costa ancora meno!

[@shpe78]

Ciao , In alcuni tutorial affermano che si può cancellare la punta d'argento..io ho provato con una CretaCoLOR..Ed effettivamente qualcosa viene via con la gomma

[@DavideSiddi]

sì però è un po' come cancellare la penna, si porta via anche un po' di carta

[@shpe78]

@@DavideSiddi posso chiederti, che tipo di imprimitura utilizzi su carta..è che carta?

[@bartolopairetti90]

Ma perchè dici che non si usa per fare schizzi preparatori alľacquarello? A me sembrerebbe perfetto colorare ad acquerello un disegno con tutti i suoi chiaroscuri fatto con punta di argento. Chiaramente non ho provato ma certamente tu sì. Grazie per la risposta Ciao!!

[@DavideSiddi]

Ciao Bartolo! Questo tipo di matita è molto dura, quindi per fare un segno che rimanga dopo le prime velature dovresti calcare un po', ma calcando chiuderesti i pori della carta rendendola quasi impermeabile! Ci ho provato e non è un granché

[@sarapascali6698]

Non lo sapevo.Grazie per informazione.Per il momento dato che non si cancella ,non e' per me.

[@DavideSiddi]

Figurati 😉

[@giovannipoggialini4574]

Davide, prova alla vecchia maniera. Tubetto in ottone e in punta un piombo a cono, il piombo che ho usato io era un piombo da pesca. Fatta quando studiavo . 40 anni ? Mamma mia !!

[@DavideSiddi]

Anche il piombo da pesca va benissimo!

[@giovannipoggialini4574]

@@DavideSiddi adesso uso una matita che si chiama Perpetua 80% grafite, si usa quasi come una normale matita . Provala se non la conosci .

[@DavideSiddi]

@@giovannipoggialini4574 non l'ho mai sentita! dove l'hai trovata?

[@giovannipoggialini4574]

@@DavideSiddi l'ho trovata in un negozio di Ravenna , Bagnoli cartotecnica , ma gia' un paio di anni fa' . Appena vado in citta' passo a chiedere. Si vede una r di registrato vicino al marchio eterna. Da una senzazione strana al tatto sembra morbida ma non lo e' , su di un lato e' piatta per evitare il rotolamento. Ciao .

[@letiziamannina1185]

Non mi da la pagina per l’acquisto di questa matita

[@DavideSiddi]

ciao Letizia, ho appena corretto il link, prova a dare uno sguardo ora

[@mimmacolombo]

interessante, però non sono così brava nel disegnare da poter rinunciare alla gomma!!

[@DavideSiddi]

Ciao Mimma! Vedrai, prima o poi niente gomma!

[@mariacristina7131]

Quella che pubblicizzi non è d'argento. La punta è costituita da una lega di metalli che ai tempi di Leonardo non esisteva certamente. E' tutta un'altra cosa e il segno non ossida diventando marrone. E' una trovata moderna, una cosa così, tanto per vendere....

[@DavideSiddi]

Carissima Maria Cristina, nemmeno ai tempi di Leonardo tutti i pittori potevano permettersi una punta d'argento (all'epoca ancora più caro di oggi) e spesso usavano leghe di minore valore...sono certo che abbia seguito con attenzione il video, soprattutto quando dico "composta da una punta metallica, generalmente argento". Quando si parla di punta d'argento, ci si riferisce a una categoria di matite che nel tempo ha preso questo nome, pur presentando differenti leghe, utili comunque allo scopo. Un po' come quando si dice matita in grafite (ma in realtà la mina non ha solo grafite). Quando dici che non ossida, suppongo che abbia deciso di parlare dell'argomento senza aver testato uno strumento simile, quindi per sentito dire. 6 anni fa ho realizzato una serie di disegni con questa matita che, da circa un anno, hanno iniziato a ossidare! Se parlo di qualcosa è perchè so cosa dico. Infine...non parlo di strumenti del mestiere "così tanto per vendere", non sono un mercante, nè un venditore. Sono un pittore professionista, che vive di pittura e che nel tempo libero ha il piacere di condividere gratuitamente qui su KZbin quello che ha sperimentato sulla sua pelle in 15 anni di attività.

[@vangogh4901]

Strumento inutile, a mio parere.

[@DavideSiddi]

Carissimo Van Gogh, potremo dire senza tema di smentita che a oggi in realtà tutta la pittura è inutile...in fondo esiste la fotografia, il cinema, l'arte digitale, perché continuare a dipingere?!?!?

[@vangogh4901]

@@DavideSiddi é un mio personalissimo parere,comunque complimenti per tutto ciò che pubblichi, continua così Ciao