È davvero l'IDROGENO la soluzione a tutti i nostri problemi ENERGETICI?

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@riccardoiannaco
@riccardoiannaco 14 күн бұрын
C'è un imprecisione che magari è stata detta bonariamente per veicolare meglio il messaggio.... Ma il motore ad idrogeno non c'entra nulla con quello a benzina, anzi è esattamente un motore elettrico. È solo il serbatoio che può ricordare la benzina, per il resto è una macchina elettrica
@leonardogrosso8713
@leonardogrosso8713 13 күн бұрын
Un’altra imprecisione è affermare che l’idrogeno verde sia “completamente privo di impronta energetica”. In realtà, è fondamentale considerare anche l’impronta energetica associata alla produzione delle infrastrutture necessarie, come i pannelli solari o le turbine.
13 күн бұрын
@@leonardogrosso8713 pannelli fotovoltaici, non pannelli solari. Non sarai mica uno di quelli che crede che l'energia necessaria per produrre un pannello fotovoltaico è maggiore di quella che il pannello produce nella sua intera vita? Per la cronaca l'energia si compensa in circa 1 anno e la vita utile di un pannello è superiore ai 25 anni, in baita ce l'ho da 40 anni e produce ancora.
@cetinocampi4110
@cetinocampi4110 9 күн бұрын
A dirla tutta il primo tentativo di applicare l'idrogeno nell'automotive è stata effettivamente quello di alimentarci un motore endotermico ma la scarsa autonomia e le emissioni inquinanti nonostante venga usato un vettore pulito, ne hanno decretato l'abbandono.
@fabiomassimopiersantini8531
@fabiomassimopiersantini8531 7 күн бұрын
Non è così, ci sono motori a combustione interna a idrogeno.
@fabiomassimopiersantini8531
@fabiomassimopiersantini8531 7 күн бұрын
​@@leonardogrosso8713irrisoria rispetto al ciclo di produzione e alla vita utile dell'impianto.
@edotherider4664
@edotherider4664 13 күн бұрын
Il video fornisce spunti di riflessione interessanti, ci sono però diversi aspetti che è opportuno considerare. L'idrogeno ha più del doppio dell'energia del metano a parità di massa, ma ne ha circa un terzo a parità di volume, ed è quest'ultima proprietà che è più importante, soprattutto nelle applicazioni non stazionarie. In una miscela 50-50 idrogeno e metano (in volume), è presente circa l'11% di idrogeno, in massa: questo significa che, durante la combustione, la CO2 emessa è di poco inferiore a quella che si avrebbe bruciando solo metano. Le turbomacchine che vengono utilizzate attualmente sono progettate per lavorare a gas naturale, una transizione verso l'idrogeno presuppone che tutte le macchine vengano riprogettate, compresi tra l'altro i compressori lungo la rete di distribuzione del gas. L'idrogeno è problematico da stoccare, sia in forma gassosa (pressioni elevatissime) sia in forma liquida (bassissime temperature e alti costi energetici di liquefazione). La combustione dell'idrogeno avviene con temperature e velocità molto superiori rispetto a quelle del metano, di conseguenza la formazione di NOx è più elevata. In ogni caso, i rendimenti di conversione da energia elettrica a idrogeno e successivamente energia elettrica sono bassi e il conseguente costo dell'idrogeno non può che essere elevato, a meno di non partire da elettricità "gratis", ma è auspicabile un futuro in cui le rinnovabili producano molto di più del fabbisogno?
@NicolaMisceo
@NicolaMisceo 13 күн бұрын
Bel commento, ottime considerazioni! In risposta e aggiunta: 1. È la natura stessa delle fonti rinnovabili (disponibilità incostante e non perfettamente prevedibile) unita alla particolare distribuzione della domanda di energia ora per ora in una giornata (massima nelle ore del giorno e minima durante la notte) a rendere necessariamente dei surplus di energia da fonti rinnovabili (energia “gratis”). Anche oggi, con le rinnovabili ben lontane dal soddisfacimento della domanda energetica complessiva di energia, ci sono fasce orarie in cui abbiamo moltissima produzione di “energia gratis”, quindi l’idea di utilizzarla per accumulare energia chimica in idrogeno molecolare piuttosto che sprecarla non è assolutamente secondaria, a maggior ragione prevedendo un aumento delle rinnovabili nel prossimo futuro. (E.g., le pale eoliche di notte vengono bloccate con freni a disco quando c’è vento e nessuno ha bisogno di energia elettrica). Dunque l’idrogeno è una forma di accumulo di energia prodotta (inconstantemente) da rinnovabili che, seppur a rendimenti limitati, può fungere da “volano” di energia elettrica sulla rete. 2. Con il fine di abbattere le emissioni di CO2, l’idrogeno diventa una strada insostituibile per tutte quelle applicazioni industriali dove l’energia in sé non basta, bensì si richiede energia ad altissimi livelli di temperatura (solitamente detta “energia termica”): fonderie e altiforni in questo sono gli esempi più significativi. L’idrogeno è l’unico elemento che può continuare a funzionare, più o meno, come un normale combustibile per salvaguardare i processi di combustione e tutte le applicazioni dove questa è indispensabile, collimando esigenze tecnologiche con quelle di sostenibilità ambientale dei processi.
@edotherider4664
@edotherider4664 13 күн бұрын
@@NicolaMisceo condivido le tue considerazioni, mi permetto di aggiungerne altre. E' vero che ci sono dei momenti in cui l'energia prodotta dalle FER verrebbe sprecata, ma quante ore equivalenti durante un anno? Le FER non programmabili, come solare ed eolico, producono in genere per circa 1500-2500 ore equivalenti, poche già di partenza; per quante di queste ore il prezzo di questa energia sarà sufficientemente basso? E' economicamente sostenibile un impianto di produzione di idrogeno che lavora soltanto in quelle ore, che possiamo ipotizzare siano meno della metà rispetto a quelle di produzione di partenza? Per quanto riguarda la produzione elettrica, un mix nucleare + rinnovabili porta a bassi livelli di emissioni, sia di inquinanti locali che di CO2. Per il settore residenziale, un'elettrificazione attraverso il suddetto mix energetico consente la decarbonizzazione, attraverso pompe di calore e piastre a induzione per cucinare, senza passare dalla combustione dell'idrogeno. Per quei settori industriali che richiedono elevate temperature forse l'idrogeno può fare la sua parte, se si riesce a produrre a costi competitivi; per questi processi confido nel nucleare ad alta temperatura.
@NicolaMisceo
@NicolaMisceo 13 күн бұрын
@@edotherider4664 Non è importante la quantità di ore equivalenti annue in cui si verifica un surplus energetico da FER, è importante capire la quantità di energia che è disponibile e che, ad oggi nella maggioranza dei casi, viene “buttata”. La quantità di energia è il prodotto tra le ore equivalenti e la potenza nominale degli impianti installati: provando a pensare in prospettiva, se l’obiettivo (ideale) è quello di eliminare le fonti fossili, la potenza installata di FER dovrà crescere sempre più, fino a saturazione della domanda complessiva. In questa prospettiva (per ora ancora molto lontana, ma a questa puntiamo), diventa fondamentale un sistema di accumulo come quello della produzione di idrogeno, che lavori 12, 8, 6 o 4 ore al giorno indifferentemente (ci saranno momenti e momenti a seconda delle stagioni dell’anno e tanti altri fattori… poco importa). Ha senso? Assolutamente! Innanzitutto perché, nello scenario in cui tutto il mix energetico diventi da FER, allora le potenze e le quantità di energia disponibili in orari di assenza di domanda diventerebbero assolutamente non trascurabili (quella che veniva chiamata “energia gratis”!). Ma, in realtà, la ragione per cui questa soluzione non è soltanto una opportunità, bensì diventa una vera e propria necessità, è tutt’altra! In un ipotetico scenario futuro in cui le FER soddisfino tutto il fabbisogno energetico in assenza di fossili, l’intera idea di come fruiamo oggi dell’energia verrebbe stravolta, e dovremmo rieducarci completamente a come pensiamo il suo utilizzo: oggi, senza che ce ne rendiamo conto, nel preciso istante in cui desideriamo accendere la luce in camera, a km di distanza da noi, in una centrale si aumenta di un tot in più la quantità di combustibile (con grande probabilità metano) che fornisce l’energia primaria per ottenere la potenza necessaria ad alimentare la nostra piccola lampadina accesa; per poi, spinto nuovamente l’interruttore, tornare a regolare la quantità di energia immessa in rete affinché non si crei un sovraccarico. Tutto ciò sembra incredibile, ma in realtà è esattamente quello che avviene istante per istante sulla rete: potenza utilizzata = potenza generata. Il sistema energetico che conosciamo oggi è progettato ed organizzato per far sì che in ogni singolo momento, ogni utente in ogni luogo riceva istantaneamente “tutta” la quantità di energia di cui ha bisogno e che richiede alla rete; quando ciò non avviene correttamente si verifica quello che conosciamo come “blackout”. In un sistema energetico alimentato interamente da FER dobbiamo abituarci a capovolgere completamente il paradigma: non è la produzione che insegue la domanda, bensì la domanda che deve in qualche modo “obbedire” alla produzione, poiché l’energia primaria disponibile in quell’istante non è più controllabile! (La luce la posso accendere quando lo decide il sole, il vento, ecc… un po’ estremizzato ma il concetto è questo!). Dunque, come rendere socialmente accettabile una transizione del genere ad una società così avvezza all’uso (o meglio, all’abuso) delle fonti energetiche, in modo istantaneo e “a comando” a proprio piacere? In altre parole, nessuno accetterebbe oggi di cambiare le proprie abitudini e fare la lavatrice quando c’è più vento, oppure lavare i panni a mano! Deve essere chiaro che non è solo un problema di emissioni di CO2 (che svaniscono se usassimo solo FER), ma anche e soprattutto di usi e abitudini nell’impiego della risorsa energetica. E quindi, l’unica strada possibile è affiancare al mix energetico da FER un ACCUMULO ENERGETICO (“un enorme volano di energia”). Ad oggi, uno dei sistemi di accumulo più sostenibili che si conosca sembra essere proprio l’idrogeno! (inutile che mi dilunghi commentando sulle batterie a litio, soprattutto se pensate in quantità e dimensioni legate ai consumi di intere città). Se poi a tutto quanto detto fin ora si aggiunge che l’idrogeno COMUNQUE va prodotto necessariamente per quei settori più volte citati, ovvero quelli in cui l’elettrificazione non riesce a soddisfare le esigenze ed i vincoli tecnici, (cosiddetti “Hard To Abate”: metallurgia, combustione, applicazioni ad altissima temperatura, trasporti a lungo raggio, trasporti pesanti, aviazione… e tanti tanti altri non adatti all’elettrificazione), insomma… è chiaro che il senso diventi sempre più forte. A tutto questo discorso poi si aggiunge il tema della importanza della diversificazione delle fonti energetiche e dei vettori energetici: proprio in questi anni se ne è parlato molto a seguito della guerra in Ucraina, e l’ipotesi di basare tutta la filiera energetica di un Paese su un unico vettore (quello elettrico) diventa sempre più rischiosa, da evitare e da ripensare. L’idrogeno sarebbe un vettore che affiancherebbe l’elettrico è compatibile con le necessità di sostenibilità ambientale. In tutto questo discorso ho tenuto fuori l’ipotesi nucleare, che almeno per quanto riguarda contemporaneità fra domanda e disponibilità di energia è su un piano diverso rispetto alle FER… ma porterebbe con sé molti altri temi di discussione e comunque non modificherebbe eccessivamente le constatazioni ed i ragionamenti precedentemente svolti sull’idrogeno in particolare. Ma per ora il nucleare è ancora grande assente per quanto riguarda il nostro Paese…
@francescoromano_
@francescoromano_ 13 күн бұрын
Sulla parte degli elevati costi di produzione che lo rendono commercialmente sconveniente rispetto ad altre fonti di energia, sulla difficoltà di stoccaggio e sul fatto che manchi una rete di distribuzione adeguata siete stati impeccabili. Un problema che avete evitato però, è che anche se riuscissimo a risolvere questi problemi non sarebbe finita. Come avete detto per produrre energia dall'idrogeno bisogna bruciarlo con turbine a gas; e anche lì ci sono diversi problemi. Ad oggi i metodi più consolidati sono 2: a diffusione di fiamma e combustione premiscelata, e in quasi nessun sistema si usa idrogeno al 100%, ma sempre una miscela di gas naturale (metano) ed idrogeno. Inoltre, anche in questo caso nei test con l'idrogeno si sono riscontrati problemi relativi alla velocità di fiamma, al ritorno di fiamma e all'elevata temperatura che si raggiunge; richiedendo quindi la modifica degli attuali combustori utilizzando superleghe. Finito qui? No, perché oltre al problema dei nuovi materiali, e altre soluzioni minori su cui non mi allungo che richiederebbero la riprogettazione della maggior parte dei combustori, è che non si ha solo acqua come unico sottoprodotto quando si brucia idrogeno (quello riguarda la produzione); ma anche NOx, ossidi di azoto. Si è notato che più si aumenta la percentuale in volume dell'idrogeno (a discapito del metano), più aumenta la quantità di ossidi di azoto in parti per milione. Questo vuol dire che la ricerca in questo settore non ha senso? Assolutamente no, la ricerca su questa tecnologia deve continuare, se vogliamo decarbonizzare al 100%, l'idrogeno avrà un posto; probabilmente sarà l'ultimo ad arrivare ma sono sicuro che ce la farà. Il vero problema è che viene visto come soluzione a tutti i mali e quindi si rinuncia a scegliere alternative tecnologicamente e commercialmente più avanzate per produrre energia solo perché "sta arrivando l'idrogeno". Quest'ultimo concetto è sbagliato, e nel video l'avete detto chiaramente. Bravi.
@s93kl
@s93kl 13 күн бұрын
Interessante. L'idrogeno contiene 120 Megajoule per kg. L'uranio-235 invece ne contiene 90.000.
@raptu55
@raptu55 13 күн бұрын
Ma il rapporto tra kg e m3 c'è una piccola differenza tra uranio e idrogeno 😉 e come detto nel video l'idrogeno è un vettore di energia. L'uranio in determinate condizioni è una fonte di energia.
@GiuseppeCorona27
@GiuseppeCorona27 10 күн бұрын
@@s93kl paragonare le mele con le pere non fa senso...
@tommasodinoto5390
@tommasodinoto5390 13 күн бұрын
Ottimo video! Spiegato bene in modo chiaro e coinvolgente. Continuate così !
@filippopagliuca
@filippopagliuca 13 күн бұрын
20m di video e non citate mai le ENORMI inefficienze energetiche dell'idrogeno. Nel caso delle Fuel Cell alla ruota si arriva al 20/30% di efficienza vs +70% delle BEV. Bruciare idrogeno nei fornelli di casa è la cosa più stupida che si può fare se hai a disposizione tecnologie come l'induzione. L'idrogeno avrà spazio solo nei settori non direttamente elettrificabili
@capornia
@capornia 6 күн бұрын
min. 13.50 elettrificando qualsiasi cosa però si abbattoo i consumi primari! Le auto sono più efficienti, i piani cottura ad induzione sono più efficienti, le Pompe di Calore sono più efficienti. . . . E allora iniziamo anche ad efficientare le dispersioni e ANNULLARE gli sprechi cosìcché l'elettricità che ci produrremo in proprio basterà. (per dirla semplice, poi è ovviamente più complesso)
@leremita
@leremita 13 күн бұрын
Questo discorso avrebbe senso se si prendesse l’idrogeno molecolare da Giove, perché sul pianeta terra è praticamente assente… e sapete perché è assente? Perché ha già reagito, ha già emanato la sua energia spesso per fondersi con l’ossigeno in acqua, e quindi l’acqua ha un livello energetico bassissimo. E quindi, è ridicolo dividere il legame con l’ossigeno spendendo tanta energia per poi averne un pochino meno (a causa delle inefficienze) e ottenere di nuovo acqua. Questo mette fine al discorso, potevate anche dirlo. Io ho il dubbio che a scuola non insegnano abbastanza né la chimica né la termodinamica. E quindi le persone finiscono per credere a qualunque sciocchezza, non avendo le basi.
@valerioc.195
@valerioc.195 12 күн бұрын
Ovviamente è un processo inefficiente, ma se ci sarà un surplus di energia da fonti rinnovabili sarà un sistema per stoccare (anche in modo inefficiente) parte di questa energia
@leremita
@leremita 12 күн бұрын
@ questo lo comprendo, ma credo ci converrebbe sviluppare metodi di stoccaggio più efficaci… purtroppo sulle batterie, siamo molto indietro…
@afdf96
@afdf96 11 күн бұрын
@@valerioc.195 Il problema di questa tua affermazione sta nel costo degli elettrolizzatori che non possono sottostare alla variabilità delle fonti rinnovabili dal punto di vista della sostenibilità economica. Questa non può essere trascurata visto il loro costo elevato, dunque, è necessario un flusso medio di energia elettrica che gli permetta di essere in funzione stabilmente. Ammettendo che questo problema non ci fosse, ci sono comunque i problemi di efficienza, trasporto e stoccaggio, i quali attualmente rappresentano l'enorme ostacolo che la ricerca sta cercando di eliminare con pochi risultati.
@FabioFerreroPlus
@FabioFerreroPlus 9 күн бұрын
Video davvero ben fatto! Da vedere. Mi avete solo fatto sorridere nella parte dei fornelli a casa con miscela ad idrogeno: un’idea a parer mio imparagonabile in termini di complessità e sicurezza rispetto a una semplice piastra ad induzione 😅
@ZioGastone
@ZioGastone 3 күн бұрын
Faccio un esempio numerico per far capire i settori nei quali l'idrogeno può essere utilizzato e ovviamente mi riferisco all'idrogeno verde: come detto nel video quello grigio con il quale si produce il 95% dell'idrogeno a livello mondiale non ha alcun senso, tanto vale usare metano! Per produrre un kg di idrogeno servono 60kWh di energia elettrica e con quel kg di idrogeno un'automobile percorre 100-110 km: se avessimo messo i 60kWh di energia elettrica in una auto di km ne percorreremmo 350-400, quindi 3 volte di più! Importante far notare che la trasformazione dell'energia elettrica in idrogeno è legata a fattori di scala come tutte i processi industriali MA ha un limite termodinamico che NON si può superare: anche se si arrivasse al 100% di efficienza nella conversione dell'energia (elettricità->H2) servono COMUNQUE 40kWh per produrre 1kg di H2. Quindi se ad es. i costi delle batterie stanno scendendo in maniera impressionante (in 14 anni siamo passati da 1100 $/kWh a 55 $/kWh) per fattori di scala, questa riduzione NON E' altrettanto POSSIBILE per la produzione di idrogeno! Il prezzo dell'idrogeno verde nei prossimi 10-20 anni si ridurrà quasi esclusivamente per la riduzione dei costi delle rinnovabili: ma se ho GIA' energia verde che senso ha trasformarla con perdite in H2? Ha senso SOLO se: - ho un eccesso di energia (piuttosto che buttarla...) - se non ho alternativa (aerei, forse navi?) Ma mischiare H2 con metano è alla Fantozzi una cag... pazzesca: serve solo a quelli che hanno migliaia di km di metanodotti che non sanno come usarli fra 20 anni... Una pompa di calore e piano ad induzione sono scelte NETTAMENTE più efficienti e moderne che bruciare! P.S. Resta anche il "problemino" che l'idrogeno andrebbe poi trasportato (e gli attuali metanodotti NON sono adatti) cosa non proprio semplice vista anche la pericolosità: l'energia elettrica "viaggia" da sola!
@davidetomatis6864
@davidetomatis6864 7 күн бұрын
Questo video, fatto con evidenti finalità positive, è però purtroppo stracolmo di errori tecnici dovuti ad un’informazione superficiale. Io ci lavoro, seguo un progettone IPCEI e vi assicuro che dietro ad ogni aspetto apparentemente positivo dell’H2 c’è un “ma” più grande. Sono quindi convinto che sarà una gigantesca bolla
@fabiopizzocchero8137
@fabiopizzocchero8137 10 күн бұрын
Contenuti sempre molto interessanti!👏
@jeyibunez
@jeyibunez 13 күн бұрын
l'idrogeno sarà utile dove l'elettrico (molto più efficiente) non potrà arrivare. Navi, aerei, industria pesante, No auto, forse camion
@GiuseppeCorona27
@GiuseppeCorona27 12 күн бұрын
I camion ad idrogeno con le celle a combustibile non ci sono ancora sul mercato, i camion elettrici già ci sono ealtri ne arriveranno.
@jeyibunez
@jeyibunez 12 күн бұрын
@GiuseppeCorona27 però ci sono anche gli autobus FCELL, il trasporto pesante ha ancora qualche possibilità con l'idrogeno
@GiuseppeCorona27
@GiuseppeCorona27 12 күн бұрын
@@jeyibunez sempre meno...dove li hanno usati, vedi Germania, molti comuni li hanno dismessi a favore di autobus totalmente elettrici.
@pierpaolodeleo4769
@pierpaolodeleo4769 10 күн бұрын
Neanche sui tir ha senso l'idrogeno. Sarà utile solo in industrie tipo acciaierie, ma solo dopo aver superato il 100% di energia elettrica prodotto dalle rinnovabili e con il surplus creare idrogeno come vettore o stoccaggio
@aldovalkovich755
@aldovalkovich755 13 күн бұрын
Sintesi chiara e ben spiegata.
@emanueledominici9123
@emanueledominici9123 13 күн бұрын
Video bellissimo, complimenti Guglielmo per la capacità di coinvolgere nell'ascolto. Ammetto di aver iniziato a seguire il video da scettico, appunto perché dell'idrogeno si parla da sempre ma non si quaglia mai. Però davvero tutto spiegato benissimo e con chiarezza. Speriamo che si riesca quanto prima a rendere l'idrogeno effettivamente utilizzabile
@giiiuseppe2802
@giiiuseppe2802 13 күн бұрын
Non è una fonte energetica
@emanueledominici9123
@emanueledominici9123 13 күн бұрын
@giiiuseppe2802 sei mejo te
@giiiuseppe2802
@giiiuseppe2802 13 күн бұрын
@@emanueledominici9123 è un vettore energetico, non una fonte.
@capornia
@capornia 7 күн бұрын
min- 5:30 . . . ma se inquiniemo da un 'altra parte, siamo punto e a capo!
@rubenfatuzzo4338
@rubenfatuzzo4338 13 күн бұрын
Bravissimi continuate così
@E.P.-qf9uc
@E.P.-qf9uc 13 күн бұрын
A mio avviso l’idrogeno verrà adottato solo per i settori particolarmente energivori vedi l’industria pesante, il settore navale (non tutto però) e alcuni settori produttivi (vedi cartiere, vetriere ecc.) per il resto non c’è lo vedo ancora per cucinare o per la nostra mobilità visto e considerata la sua “pericolosità”.
@giampi72
@giampi72 13 күн бұрын
@@E.P.-qf9uc considerato anche che trasformare energia in idrogeno e poi eventualmente l'idrogeno di nuovo in energia si perde un 75% di energia verde che non avremo in abbondanza neanche tra trenta o quaranta anni
@GiuseppeCorona27
@GiuseppeCorona27 12 күн бұрын
Inoltre non puoi immettere totalmente idrogeno se tutta la rete del metano non sia totalmente adattata all'idrogeno...e questo non accadrà mai...
@Jacconuotatore
@Jacconuotatore 13 күн бұрын
A prescindere da ciò che razionalmente e scientificamente determinerebbe in modo imparziale e oggettivo utilità, rapporto qualità prezzo e distribuzione nei vari e distinti settori produttivi, nel mondo della competizione internazionale tra capitali vincerà la corrente industriale più capace di imporsi. Ciò avverrà in base agli accordi che tale corrente vincitrice sarà in grado di tessere, ed alla presente stazza economica dei gruppi elettrici, petroliferi e del gas in rivalità. Il tutto, mescolato ai rapporti di forza tra gli stati imperialisti, in comunicazione tra loro mediante dazi volti alla tutela dei propri campioni produttivi nazionali sorti dalle proprie risorse strategiche territoriali, utilizzanti metodiche do ut des in settori completamente irrelati (esempio: dazi su auto elettrica cinese in Europa contro dazi in risposta da parte della Cina, ma su prodotti alimentari europei). Questi i dati di fatto, questo il mondo del capitale e della proprietà privata dei mezzi di produzione che abbiamo accettato di non discutere mai: questa è religione, abbracciata dogmaticamente. La storia si muove per rapporti di forza, non in base a ciò che dichiariamo giusto, nel pieno dell nostra innocenza intellettuale che esprime un parere I fattori tecnico e scientifico hanno un peso, ma totalmente sottomesso dalle finanze (e pieghe, sopratutto) che questi settori possono ricevere in base ai suddetti argomenti e convenienze. Passare dal corno tecnico della questione a quello dei rapporti sociali che lo strumentalizzano è dovere storico morale di tutti noi lavoratori. Contro tutti i nazionalismi, per un sindacato internazionale, contro gli interessi privati, contro i detentori di azioni, contro i gruppi industriali non diretti da comitati internazionali di noi salariati stessi
@VideoFusco
@VideoFusco 12 күн бұрын
Ma è proprio sbagliatissima la frase d'esordio!!! Il bicchiere non contiene affatto l'energia associata all'idrogeno molecolare. Non è che basta avere lo stesso numero di atomi di idrogeno per avete la stessa energia. L'energia sta nei legami chimici e l'idrogeno diviene contenitore di energia quando viene separato dagli altri atomi e ricomvinato con se stesso, proprio perché per fare questa operazione bisogna spendere una grossa quantità di energia che poi si ritrova (in buona parte) nei legami tra atomi di idrogeno. Se l'acqua contenesse l'energia di cui parlate nel video, allora non ci sarebbe bisogno di separare l'idrogeno dall'ossigeno per fare quello di cui parlate, basterebbe "bruciare" direttamente l'acqua.
@ShiroGamesUniverse
@ShiroGamesUniverse 13 күн бұрын
A differenza del nucleare, dove con le nuove tecnologie, mi ha fatto cambiare idea sulla sua utilità. L'idrogeno, lo vedo ancora oggi una idea molto campata in aria. Sulla carta sembra tutto molto bello, ma anche leggendo i commenti si intuisce che ci sono numerosi criticità, diverse problematiche che possono incorrere nel suo utilizzo, ma sopratutto il costo di energia per produrlo è decisamente molto superiore a qualsiasi altra fonte energetica. Sarò scettico io, ma non mi convince per nulla.
@giiiuseppe2802
@giiiuseppe2802 13 күн бұрын
L'idrogeno dovrebbe essere visto come un'ultima spiaggia, da usare solo là dove nucleare, rinnovabili o altri accumuli non riescano a sostituire i fossili
@matteobassetti6565
@matteobassetti6565 12 күн бұрын
600 bar basta questo per far capire il problema, se esplode la macchina o la caldaia oggi, fa un bel botto e qualche danno, se ti salta la macchina ad idrogeno, disintegri il quartiere😅
@mattiabelatti3097
@mattiabelatti3097 4 күн бұрын
Da ispettore ATEX e IECEx concordo con tutti quelli che pensano che per l'uso domestico l'idrogeno sia inadatto. Probabilmente troppo complicato certificare tutta la rete di gas dall'ente al consumatore. Invece molto piu sensato l'utilizzo industriale, come i Gas Generator alimentati 100% ad Idrogeno e gli esempi portati nel video.
@lorenzorossi1538
@lorenzorossi1538 13 күн бұрын
Dubbio Al minuto 10:50 si dice che nel 2030 l'idrogeno verde costerà meno dell'idrogeno grigio. Ma non è quello che mi pare di constatare dal grafico, dove invece i costi minimi coincidono, ma i massimi rimangono più alti per l'idrogeno verde. Tra l'altro non si accenna al fatto che, sempre secondo la previsione mostrata, il più economico sarà l'idrogeno blu.
@Davidelombardi18
@Davidelombardi18 9 күн бұрын
Bravissimo. Hanno scordato di specificare che incentivare vuol dire mascherare i costi sotto un tappeto.
@cetinocampi4110
@cetinocampi4110 9 күн бұрын
@@Davidelombardi18 L'incentivo è un investimento come ad Oslo dove hanno incentivato pesantemente le varie forme di mobilità sostenibile e ora quell'investimento sta tornando indietro sotto forma di un calo delle spese sanitarie per le patologie correlate agli scarichi delle automobili, un calo delle assenze per malattia (e dei relativi costi INAIL equivalenti) e di conseguenza un aumento di produttività.
@marcelloromagnoli5943
@marcelloromagnoli5943 11 күн бұрын
Avete dimenticato l'idrogeno bianco, ovvero idrogeno che si trova nel sottosuolo, come il metano. Questo è un vettore energetico. Si stanno cercando e trovando giacimenti in giro per il mondo. Uno recentemente in Francia. Ricordiamoci che noi confermiamo l'idrogeno con gli idrocarburi, destinati a finire e che, anche in passato, sono aumentati improvvisamente di prezzo. Occorre costruire una alternativa agli idrocarburi non solo sostenibile, ma prodotta dentro ai confini nazionali, tecnologia compresa. Prima si comincia, meglio è. La valutazione economica è importante, ma non è il solo fattore da considerare. Anche gli idrocarburi, all'inizio della loro storia, erano costosi e sono stati necessari enormi investimenti per arrivare a oggi.
@Seicks
@Seicks 13 күн бұрын
lo stoccaggio dell'idrogeno è molto pericoloso e costoso. Serve tanta pressione, ed una eventuale fuoriuscita è potenziale causa di esplosioni spettacolari, del tipo che le auto elettriche sembrano fuochi d'artificio.Questo determina che non potrà essere usato sulle auto normali, ed il suo eventuale utilizzo sia limitato solo negli ambiti dove il suo utilizzo e stoccaggio è sicuro da eventuali perdite.
@Fraxlin
@Fraxlin 13 күн бұрын
Bel video, davvero! Complimenti, continuate così!
@mauroantonietti4507
@mauroantonietti4507 10 күн бұрын
fortunati i cianobatteri che si fanno la fotolisi dell'acqua da soli
@giovannilaterra5864
@giovannilaterra5864 13 күн бұрын
Complimenti per il video molto interessante scusate la mia ignoranza ma le auto con un motore a energia nucleare si potrebbe realizzare la ringrazio se mi risponde
@francescocervo3478
@francescocervo3478 13 күн бұрын
Non è possibile perchè un impianto nucleare è qualcosa di molto complesso e pericoloso se non monitorato h24. Quindi ha senso solo in impianti abbastanza grandi e potenti (almeno centinaia di migliaia di kw) dove si ottimizzano gli svantaggi rendendolo fattibile.
@leonardogrosso8713
@leonardogrosso8713 13 күн бұрын
chissà, in futuro, con il Torio
@giovannilaterra5864
@giovannilaterra5864 12 күн бұрын
@@francescocervo3478 la ringrazio per la risposta mi avevano detto che in Israele ce un progetto per realizzare il motore auto a acqua ma potrebbe funzionare
@giampi72
@giampi72 13 күн бұрын
Si ma così si alimentano quelli che vogliono le macchine a idrogeno e non quelle elettriche, che poi sono elettriche anche quelle a idrogeno
@GiuseppeCorona27
@GiuseppeCorona27 12 күн бұрын
ci pensa il mercato a demolire totalmente le auto ad idrogneo...non le vuole nessuno, anche dove ci sono gli impianti di distribuzione dell'idrogeno.
@giampi72
@giampi72 12 күн бұрын
@GiuseppeCorona27 perché costa molto per forza
@davidebrocca73
@davidebrocca73 13 күн бұрын
Partiamo dalle basi... Ci serve veramente tutto questo acciaio? Le auto, per esempio, sarebbe anche ora di farle in materiale sintetico, no?!
@diegobiffoli9891
@diegobiffoli9891 12 күн бұрын
Vediamo se nel" 2030 "come cantavano gli articolo31 ci sara` LO SWITCH E PASSIAMO ALLA LETTERA H
@morenoamadori9660
@morenoamadori9660 12 күн бұрын
Idrogeno tutta la vita. Il petrolio doveva essere solo di transizione. È il momento di cambiare, sennò possiamo morire tutti a favore dei soldi, tanto i pianeti abitabili sono tanti, no?😊
@filipposansoni9648
@filipposansoni9648 2 күн бұрын
Si ma al posto di mettere like soltanto ai comment I che vi ringraziano del bel video pinnate in alto o per lo meno cercate di rispondere anche a chi ha fatto notare tutto ciò che nel video non si é detto……
@marcoolio3138
@marcoolio3138 3 күн бұрын
L'idrogeno ha senso solo in impianti industriali. La logistica è troppo complessa anche a prescindere dal costo. Per le navi ci sono i reattori nucleari, per autotrasporti il GNL. Per gli altri il caro mix diesel/benzina/elettrico.
@nmolino85
@nmolino85 13 күн бұрын
1:00 fino a 1:05 l idrogeno é la molecola più piccola dell universo, non per fare il pignolo ma l idrogeno é un elemento, non una molecola
@1080pMarco
@1080pMarco 13 күн бұрын
Semmai non è un composto, ma certo che è una molecola nella sua forma (allotropo) dinucleare, in quanto non è stabile in forma monoatomica.
@TiscaTusca-p1y
@TiscaTusca-p1y 13 күн бұрын
È entrambi: è sia il nome dell'atomo (e quindi di un elemento) sia il nome colloquiale della molecola H2, composta da ,appunto , 2 atomi dell'elemento legati tra loro
13 күн бұрын
L'idrogeno ha senso per molte applicazioni ma non per l'automotive, non ha senso produrre idrogeno ed immetterlo nelle auto con un rendimento inferiore al 40% se la stessa energia immessa dal fotovoltaico nella batteria dell'auto ha un rendimento superiore al 90%
@TheKaragounis78
@TheKaragounis78 13 күн бұрын
Quindi Toyota potrebbe aver ragione a puntare ancora su auto a idrogeno. Meglio attendere perché da qui al 2030 cambieranno molte cose
@Andrea-t4j5v
@Andrea-t4j5v 3 күн бұрын
bisogna proprio aspettare chele bollette ci strozzino prima di vedere che ci conviene insistere sugli investimenti giusti?😭 ps: un tempo ho sentito dire he sarebbe sconveniente costruire impianti di produzione di energia rinnovabile in certe zone perché sarebbe problematico collegare quelle zone alle linee elettriche... e costruire là delle fabbriche di idrogeno? con una linea ferroviaria per spostare le bombole?
@giovannino1962
@giovannino1962 13 күн бұрын
Circa 40 anni fa, il mio professore di macchine marine, ci parlò del motore ad idrogeno e, all'epoca, segnalava solo un rischio: l'esplosione in caso di incidenti (di autovetture, ovviamente). Quello che mi sono sempre domandato, invece, riguardava la produzione di vapore. Posto che l'acqua non inquina, ma si è pensato alla grande quantità di acqua che si produrrebbe, in concreto, se tutte le fonti di energia producessero acqua? Sarebbe davvero sostenibile o potrebbe modificare il clima, originano, magari, grandi masse umide e quindi, piogge o altro? Grazie per questo bellissimo video che, mi piacerebbe fosse arricchito da un commento sulla produzione di acqua.
@raptu55
@raptu55 13 күн бұрын
Però condensare l'acqua non è che sia un grosso problema
@giovannino1962
@giovannino1962 12 күн бұрын
Considerando tutto ciò che funziona con motore termico, sarebbe vapore acqueo, è vero, ma non so se potrebbe essere troppi. Ma mi fido!
@antoniocaringella243
@antoniocaringella243 10 күн бұрын
LA BOEING STA COSTRUENDO 848 CHE Và AD IDROGENO
@cuttyflam3211
@cuttyflam3211 8 күн бұрын
Non credo che l'idrogeno sarà il futuro, ne per la case, ne per le auto. Le auto a idrogeno sono auto elettriche semplicemente più complesse, in quanto, oltre ai motori elettrici e alla batteria (più piccole) sono dotate di tutto l'apparato necessario per produrre energia dall'idrogeno, che occupa molto spazio. Il fututo delle case è solo elettrico, perchè non ha senso avere doppia rete energetica quando ne basta una per fare tutto, senza considerare che l'idrogeno bruciato è sempre meno efficiente per via di parte della dispersione di calore generata dalla combustione. A questo aggiungiamo l'enorme complessita della produzione, distribuzione e stoccaggio che già lo rende costoso di suo, perchè dal produttore al consumatore passano molti intermediari, e la produzione tramite rinnovabili che ne farà lievitare ulteriormente il costo per via delle oscillazioni di queste fonti di produzione (sicuramente meglio prodotta da fonti programmabili come il nucleare). Non so ma quando qualcosa diventa eccessivamente complesso, a fronte di alternative molto più semplici ed efficienti, non lo vedo molto promettente. Poi in altri settori sarà una soluzione migliore, in quanto non mi immagni una nave a batteria o un aereo a batteria, sarebbero troppo pesanti, ma una nave che possa produrre idrogeno in loco pescando acqua marina probabilmente si (sto fantasticando). Ma nelle auto e nelle case non credo che avrà futuro.
@fabioarrighi9244
@fabioarrighi9244 13 күн бұрын
Per dare un'idea, 1 kg di idrogeno ha la stessa quantità di energia contenuta in 4 litri di benzina. Se arriva davvero a 1,5 $/kg è la svolta
@TiscaTusca-p1y
@TiscaTusca-p1y 13 күн бұрын
Purtroppo allo stato attuale la distribuzione è estremamente costosa, e questo è legato a problemi tecnici
@francescoromano_
@francescoromano_ 13 күн бұрын
Ok, ma hai idea di 1kg di idrogeno quanto volume occupa?
@TiscaTusca-p1y
@TiscaTusca-p1y 13 күн бұрын
A pressione ambiente? Molto Più spazio di ogni altro gas. Sotto elevatissima pressione / a bassa temperatura? Molto meno spazio, ma coi corrispondenti problemi tecnici
@fabioarrighi9244
@fabioarrighi9244 13 күн бұрын
Sì chiaro che il volume occupato è molto a parità di energia. Ma ciò non toglie il fatto che con 1,5$/kg si può accumulare energia stagionalmente a prezzi molto interessanti. Per applicazioni statiche (accumuli per la rete elettrica) la densità volumetrica è molto meno importante. Personalmente non vedo l'idrogeno in futuro ad alimentare macchine, ma la rete elettrica
@marcellochiozzi1422
@marcellochiozzi1422 13 күн бұрын
Qualcuno sta investendo in ammoniaca..... NH3
@marcoolio3138
@marcoolio3138 3 күн бұрын
No.
@paramatematico198
@paramatematico198 14 күн бұрын
Io la penso diversamente, abbiamo realmente bisogno di sempre più energia? Provate a staccare un po' la spina ....
@giiiuseppe2802
@giiiuseppe2802 13 күн бұрын
Inizi te?
@paramatematico198
@paramatematico198 13 күн бұрын
@giiiuseppe2802 non c'è problema... Spengo le luci ...buio .
@giiiuseppe2802
@giiiuseppe2802 13 күн бұрын
@@paramatematico198 stacca tutto, telefono, frigo, lavatrice ecc
@jeyibunez
@jeyibunez 13 күн бұрын
ne servirà sempre di più di energia
@leonardogrosso8713
@leonardogrosso8713 13 күн бұрын
@@paramatematico198 visto che 700mln di persone nel mondo non la hanno nemmeno..
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