Delta padano, film documentario, 1951

È uno dei 36 cortometraggi realizzati dal ferrarese F. Vancini (1926) nel decennio 1949-59 e uno dei 3 (con Alluvione e Uomini della pianura) prodotti dalla Camera Confederale del Lavoro di Ferrara cui facevano capo altri giovani intellettuali della zona: Benedetto Ghiglia, Adolfo Baruffi, Massimo Felisatti, Fabio Pittorru e il pittore Carlo Rambaldi (alias Caramba). Girato tra Goro, Gorino e Scardovani, racconta, in cadenze di un documentario aperto alla fiction, la miseria di trecentomila italiani che vivevano ai margini delle terre più fertili del Nordest nella morta gora dell'inerzia provocata dalla disoccupazione, alle prese con le arcaiche condizioni di coabitazione e di igiene, la sottoalimentazione, le malattie (tifo, tubercolosi), l'esasperata attesa di una bonifica. Si sentono nel giovane Vancini le influenze di Flaherty, Visconti (La terra trema), Rossellini (l'ultimo episodio di Paisà), del cinema sovietico con qualche concessione alla retorica populista. Musica di Benedetto Ghiglia con canti popolari. Commento di Vittorio Passerini detto da Arnaldo Foà e Goliarda Sapienza. Da mettere accanto a Gente del Po (1943-47) di M. Antonioni (anche se i due titoli potrebbero essere scambiati) e a Quando il Po è dolce (1951) di R. Renzi e G.B. Cavallaro.

[@elMaranga78]

Ciao Nonno...sei stato un Pilastro della Mia Vita...

[@patriziafusetto2962]

Il sono nata in Polesine. E francamente, c'era povertà, sì, ma non tutta questa tristezza. La gente del Delta è positiva e allegra e ha saputo riscattarsi col suo lavoro

[@fiorellafenati5395]

la miseria è triste,

[@nikolac290v7]

L'ho appena visto su telesanterno , fa riflettere , e spero mi faccia continuare a farlo

[@Elisa-cq6fd]

Dici bene .... Ci da',da pensare .... Non bisogna dimenticare .... Eravano nel 51,... Non ero nata e per fortuna non siamo più in quelle condizioni ricordare solo per renderci conto che noi siamo nati in un'epoca molto più fortunata dei ns genitori zii nonni.. ....

[@10rickylen]

quanto soffrire quella povera gente

[@10rickylen]

quella era gente vera

[@riccardomonari1407]

Mio nonno se ne andò da Ferrara nel 1954, destinazione Bologna....

[@MegaDogheart]

io l'ho vissuto da bambino ....

[@marcobertonscapinello4761]

Buonasera, sono Marco Berton Scapinello e insieme ad una produzione cinematografica stiamo girando un documentario ambientato sul delta padano. Saremmo interessati a farle un'intervista per commentare l'alluvione del '51. Questo è il trailer del film ancora in lavorazione kzbin.info/www/bejne/i5erpnZqbMRkftk. Mi può contattare all'email [e-mail]. Attendo un suo feedback e la ringrazio.

[@yallowrosa]

una volta vivevano cosi', tutti assieme, come un branco di animali liberi

[@brayangrif]

ma che rottura tutta questa malinconia !!!!!

[@nikolac290v7]

brayan grif ma chi ti ha detto di guardarlo , ma un po di rispetto per questa gente , forse se fossi vissuto/a in quel periodo la imparavi un po di educazione , un po di rispetto e quindi cerca di non far diventare questa discussione un turpiloquio , questo corto non lo meriterebbe .

[@Elisa-cq6fd]

@@nikolac290v7 dici bene ... Bisogna portare rispetto ... È un video documento di quello che hanno passato i ns genitori nonni ... Oggi tutto ci sembra dovuto ... Video da rivedere per rinfrescarci la memoria e lamentarci di meno. .

[@susannacolombo7079]

Io non sono di questo posto ma posso dirti che te non capisci un c.... o e se l avessi vissute certe cose forse avresti più rispetto

[@liberamenteinliberostato8632]

non c'era una gran cazzo di niente per il quale essere allegri a quell'epoca !!! c'erano solo persone dignitose del niente che avevano e RISPETTOSE !!! e tu vali meno dello sterco degli animali che neanche avevano : ma è grazie a questa malinconia e a quella gente dignitosa che tu puoi commentare in maniera inappropriata ( dall'alto della tua connessione internet )la grande guerra contro le acque che davano la vita .... ma la toglievano anche !!!!!e chi non lo capisce , non capisce il suo passato , non HA passato ........... non è niente