L'opera del lunedì - la pala di San Marco

Cari amici, in questa puntata dell’Opera del lunedì parliamo di un capolavoro del quattrocento: La Pala di San Marco. E’ un dipinto e tempera su tavola (scomparto centrale 220×227 cm) di Beato Angelico, databile al 1440 circa e conservato (per lo scomparto centrale e alcuni pannelli secondari) nel Museo nazionale di San Marco a Firenze. La pala venne commissionata all'Angelico in un momento imprecisato, verosimilmente nel 1438 quando venne deciso di disfarsi di quella vecchia. Una lettera di Domenico Veneziano a Piero de' Medici, che ci è pervenuta ed è datata aprile 1438, parla di un'opera di grande splendore che in quel periodo Cosimo stava per commissionare e che il pittore avrebbe voluto candidarsi per realizzarla, essendo i due pittori più celebri del momento, l'Angelico e il Lippi, già molto impegnati: non è certo, ma è verosimile che Domenico Veneziano si riferisse proprio alla Pala di San Marco. Buona visione! ricordate di iscrivervi al nostro canale KZbin e di attivare le notifiche cliccando sulla campanella a destra del pulsante “iscritto” per essere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei nostri nuovi video d’arte e cultura!

[@fabrizionelli1377]

Prof lei è sempre bravissimo Interessante la storia delle predelle

[@alessiagenesis5735]

GRAZIE prof. STRINATI.Oggi voglio chiedere il titolo del brano in sottofondo, regolato , tra l altro , alla perfezione nella momento della spiegazione. E anche il brano d introduzione . Ci tengo , aspetto con fiducia una risposta !GRAZIE GRAZIE GRAZIE

[@kingdm4519]

Professore nel quadro c'è molto di più.Senza il diavolo non esiste il paradiso.

[@giovannifollesa7151]

Le "diete" esistevano anche ai tempi di Bruegel. Infatti su tanti piatti conditi in modo succulento solo due sono conditi, per così dire, "in bianco"

[@nicolamariafanizzi7333]

Professore si mantenga sano

[@angelapiccirillo579]

GRAZIE MILLE PROFESSORE FEDERICO STRINATI. È UN IMMENSO FAVORE CHE LEI DÀ A CHI LA SEGUE ASCOLTANDO. LE SUE LEZIONI . CHIARE . CON QUEL DIALOGO PACATO MA PIENO DI LUNGIMIRANZA. CHE ENTRA NEL CUORE. CORDIALI SALUTI.,

[@laurapolacchini8843]

Damiano de Medici, era il gemello di Cosimo che morì neonato.

[@amabilegalbusera2737]

Bel commento Prof.La ringrazio per il tempo che ci dedica.

[@MsCeleste311]

grazie Professore sono sempre affascinanti le storie delle arti da lei raccontate.....l'ascolterei per ore

[@guendalinaalighieri4472]

Ascoltarla è piacere puro! GRAZIE!

[@laurapolacchini8843]

Meraviglioso!.

[@laurapolacchini8843]

È il magnifico

[@Gigi-ou8eq]

Grazie