Grazie! L'idea dello spazio al servizio del tempo inteso come relazioni, feste condivise, ecc, mi sembra un'esigenza attualissima specialmente in relazione a un uso non corretto (o abuso) delle tecnologie digitali. Lo spazio on line è di fatto un non-spazio che puó eliminare la percezione del corpo e togliere spazio agli incontri di persona, e inoltre puó influire anche sulla percezione del tempo, ad esempio in termini di velocità perché i social impongono ritmi rapidi anche alla reattività degli utenti togliendo tempo alle risposte ponderate, alla riflessione... Ed è stato pure evidenziato che nel mare del web si confondono il tempo presente e il tempo passato perché molte volte i contenuti non hanno date oppure, se ci sono, sfuggono alla mente che è come proiettata in un eterno presente col rischio ad esempio di considerare attuali delle news vecchie... E poi il sentirsi immersi in un eterno presente porta a disconoscere il passato delle radici e delle tradizioni, e a non immaginare il futuro... Ma, una volta affrontati questi e altri problemi, il digitale puó certamente offrire delle grandi opportunità anche in termini di formazione, e questo video sui passi biblici ne è un chiaro esempio😊