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Il Bomba day di Viterbo. Intervista al colonnello GianBasilio Profiti del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma pochi minuti prima di avviare le attività di neutralizzazione dell'ordigno ritrovato in via Alcide De Gasperi a Viterbo. Una 4 mila libbre, una bomba di quasi 2 mila chili, ancora attiva, con tre congegni di attivazione, due ancora funzionanti. La bomba è stata rinominata dal team dei 6 artificieri Lady Rose in omaggio alla santa patrona di Viterbo, Santa Rosa, che ha protetto la città quando l'enorme ordigno fu sganciato durante il secondo conflitto mondiale e non esplose. Il ritrovamento del governale ha permesso di capire che la bomba fu lanciata da una quota troppo bassa per essere girostabilizzata con i tre congegni di attivazione rivolti a terra, pronti ad azionarsi con l'impatto al suolo.
Video diffuso dall'Esercito Italiano