Carlo V, l'Imperatore dei due mondi - di Giuseppe Galasso [A8DS]

di Giovanni Galasso
Tutti "Alle Otto Della Sera" • Alle Otto Della Sera
Le lunghe e complesse vicende di un grande personaggio della storia europea moderna: Carlo V re di Spagna, erede del Sacro romano impero.
Di lui si diceva che sul suo impero non tramontava mai il sole grazie alle colonie spagnole in America nell’altra parte dell’Emisfero

[@andrearinaldi3354]

Grande italiano di forte spessore culturale. Descrizione molto particolareggiata ed esaustiva. Il Professor Galasso ha lasciato il segno!

[@tuttounmondointorno]

GG il più grande di tutti. Quanto manca, e quanto manca un programma così

[@michaelcervo722]

Concordo pienamente.

[@Kurtantis]

Interessante, completo, forse un po' dispersivo ma utile per comprendere anche tutto il contesto passato prima di addentrarsi nella figura di Carlo. Una domanda: non mi è chiaro perché Carlo diviene imperatore nel 1519 e poi deve farsi incoronare nel 1530 dal Papa?

[@RTL8187]

Per tradizione, a partire da Carlo Magno, tutti gli imperatori del sacro romano impero seppur eletti dai principi elettori dovevano ricevere l'incoronazione formale da parte del Papa a Roma. Carlo V fu l'ultimo imperatore incoronato dal Papa, dopo di lui la carica divenne elettiva ed ereditaria della casa degli Asburgo d'Austria.

[@michaelcervo722]

@@RTL8187 non da Carlo Magno, bensì da Ottone I. I Carolingi diventavano imperatori per diritto dinastico. Dal 962, quando Ottone I si fa incoronare imperatore - con lui comincia quello che la storiografia moderna chiama «Sacro Romano Impero», per distinguerlo da quello di Carlo - i re di Germania sono eletti da alcuni principi - definiti appena nel 1356 con la Bolla d'oro di Carlo IV - e poi devono scendere in Italia a cingerne la doppia corona, quella appunto del regnum Italiae e quella imperiale

[@michaelcervo722]

@@RTL8187 inoltre la carica imperiale non divenne MAI ereditaria. Gli Asburgo dovevano sempre essere eletti dai principi elettori, anche se di fatto espressero tutti gli imperatori fino al 1806. Proprio però per il fatto che non riuscirono mai a farsi riconoscere imperatori per diritto dinastico, non poterono mai riorganizzare l'Impero dandogli una struttura centralizzata: restò sempre un coacervo di centinaia di principati laici ed ecclesiastici e di città libere, su cui gli imperatori avevano ben poco potere.

[@RTL8187]

@@michaelcervo722 grazie, interessante approfondimento.

[@michaelcervo722]

@@RTL8187 prego!

[@filippolomuscio5912]

Segnalibri personali: 1:21:03 guerre in Italia

[@filippolomuscio5912]

2:42:33

[@RTL8187]

Giuseppe Galasso, non Giovanni.

[@domdav2701]

Hai ragione non me ne ero mai accorto, grazie 😉

[@Kurtantis]

Interessante, completo, forse un po' dispersivo ma utile per comprendere anche tutto il contesto passato prima di addentrarsi nella figura di Carlo. Una domanda: non mi è chiaro perché Carlo diviene imperatore nel 1519 e poi deve farsi incoronare nel 1530 dal Papa?

[@danielstimolo8044]

Non deve farsi incoronare dal Papa, il papà deve solo riconoscerlo come imperatore e re d'Italia

[@ultracritical2997]

L'accesso al trono, nel Sacro Romano Impero, avveniva in due fasi: la prima era l'elezione da parte dei principi tedeschi; la seconda l'incoronazione del papa.

[@lisette30]

Molto completo e interessante. Grazie

[@ultracritical2997]

Video interessantissimo. Mi permetto di far notare che sulla presunta pazzia di Giovanna molte fonti la negano esplicitamente, sostenendo che si trattasse di un mero pretesto per tenerla prigioniera.

[@dr.weaklicksofcrashedcurse4535]

Estremamente interessante!

[@Domenico_Napoli]

Grazie mille, video molto interessante e particolareggiato, se non dispiace metterei un segnalibro 4:40:00

[@alessio4375]

Non avrà il carisma di un Barbero, ma questo Galasso è comunque uno storico con i "controcazzi" (preciso e dettagliato).

[@alessio4375]

@@compagnoTrikonov non lo sapevo... 😔

[@gaddovarzi6980]

..."Carisma di Barbero"?? ...Ma andiamo.

[@alessio4375]

@@gaddovarzi6980 dipende da cosa intendi per "carisma" (poi, per carità, andiamo dove vuoi).

[@gaddovarzi6980]

@@alessio4375 ...non so, a me "carisma" sembra il termine meno adatto per uno storico che cerca sempre di tramutare la storia in una serie di fatterelli divertenti e di aneddoti di colore. Ma ammetto di non conoscere molto Barbero, in genere non reggo la sua vocetta arruffianante per più di qualche decina di minuti.

[@alessio4375]

@@gaddovarzi6980 e sei assolutamente legittimato a pensarlo, nessuno te lo impedisce (nella fattispecie, però, parlavo di Galasso).

[@mariogenovesi4344]

Il vero costruttore della potenza spagnola fu Ferdinando il Cattolico, il quale pur essendo re di Aragona apparteneva comunque alla dinastia castigliana dei Trastamara, lontano cugino di Isabella sua moglie. Egli unì i regni conquistati di Granada e Navarra alla Castiglia, la quale intanto stava costruendo il suo impero americano, e recuperò per la sua corona di Aragona l'importante e strategico Regno di Napoli.

[@lucioguercione3743]

Un imperatore campione di ingenuità, secondo Guicciardini