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Sia messo a verbale che io non ci volevo andare... o meglio, più precisamente, che non era una destinazione che avrei scelto tra le primissime!
Sia anche messo a verbale che non volevo tornare a casa una volta lì!
Già: ci sono andato, non controvoglia, per carità, ma pensavo di trovare un posto così esagerato da trovarlo eccessivo e del tutto privo di fascino.
Quello che ho visto, e quello che mi è piaciuto, è che è sì un posto esagerato, ma decisamente non privo di fascino.
Non è certo il fascino dei quattrini, tanti da sentirne quasi l'odore, ma il fascino di posti nati grazie ai soldi ma ancora prima da una visione: quella di voler essere il centro del mondo. La stessa aspirazione che hanno avuto, Re, Imperatori e Papi e che ci hanno regalato Roma e Parigi ad esempio. La differenza è che qui tutto è nato in circa 50 anni e non in un paio di millenni.
C'è un filo continuo (sono sicuramente dei fili elettrici con led) che uniscono il Burj Khalifa al The Palm, i classici suk della città "vecchia" alla pista da sci nel Mall, ed la voglia di stupire il mondo in un esercizio di stile tecnologico che ha pensato a città che dovranno sopravvivere all'Emiro del momento e alla presenza del petrolio.
Sentire Mohammed bin Rashid Al Maktum (l'Emiro di Dubai) che spiega che dove ha vissuto da bambino non c'era la corrente elettrica può far sorridere, ma pensare che poteva godersi il lago di soldi talmente vasto che ci sarebbe potuto affogare e che invece ha creato un impero della finanza che darebbe da mangiare a milioni di persone per il solo turismo, fa capire cosa succede quando ad avere i dollari siano persone in grado di avere delle visioni che portano dritte al futuro!
Devo ammettere che girare in mezzo ai palazzi più alti del mondo e trovare una città pulita come un laboratorio di analisi, vedere l'autostrada (a 6... SEI corsie per ordine di marcia) e non sentire gli strombazzamenti delle nostre citta da 15.000 abitanti, vedere centri commerciali (Mall) così grandi da ridefinire il nostro concetto di Città Mercato mettendo piedi appena nell'ingresso, vedere qualcosa di simile alle nostre bacheche con le automobiline-modellino in scala 1/43 colorate modello Ferrari-Lamborghini-Aston Martin-Bugatti-Pagani ma vere e tutte insieme nello stesso concessionario, genera stupore e anche un po' di emozione!
Vogliamo parlare poi del fatto che ti capita normalmente di entrare in hotel e vedere parcheggiata fuori una Ferrari con motore acceso e nessuno a bordo e qui non ci fidiamo nemmeno a lasciare un motorino scardancato del 1987?
By the way, nel nostro viaggio di Syntagma Viaggi abbiamo avuto giusto un assaggio di quello che definirei, senza timore di essere smentito, un immenso parco giochi per grandi e piccini!
Abbiamo visitato (velocemente) anche Abu Dhabi per vedere la Grande moschea Bianca e il palazzo Qasr al Watan e abbiamo fatto una piacevolissima serata tra le dune del deserto e in un vecchio villaggio (naturalmente ricostruito, ma fedelmente) dove una bellissima danzatrice del ventre e i dervisci ha mostrato le loro capacità artistiche. Piccole gemme che hanno arricchito un viaggio che, ora posso dirlo, vale davvero andarlo a rivedere più di una volta!
grazie al supporto dei ragazzi di MAPPAMONDO T.O. per tutto il supporto!