Un'introduzione molto interessante alla poesia di Sanguineti, pur nella sua brevità.
@robertosemenzato51672 жыл бұрын
fa meraviglia che nessuno abbia voluto appuntare quest'autentica aria fritta ,non me ne voglia il grande saggio ,dell' apparentemente grande Sanguineti.Questo grande intellettuale del 2" Novecento era con molti. Altri credo , convinto che la poesia e l' arte in genere fossero morte.Affermazione del tutto d discutibile ,per quanto l ' avesse sostenuto un grande filosofo dell' Ottocento, più tosto nebuloso e poco comprensibile ,a quel che si legge e dice . Ma tant' è . Sanguineti era innamorato della grande cultura francese che oltretutto nel 1" Novecento più che qualche romanzo d ' ispirazione religiosa non produsse( Bernanos Maurois Mauriac)e anche nella poesia non ha fatto una gran figura .A me tuttavia risulta che il vero innovatore in filosofia,tale Heidegger, non sia rimasto più di tanto impressionato dal pensiero del connazionale ,anzi in Holzvege ci abbia fornito una delle più valide interpretazioni estetiche del Novecento , proseguendo poi in un lungo lavoro di esegesi poetica su Holderlind e altri poeti.Si potrebbe aggiungere molto altro. Io comunque sto con Heidegger e con la poesia ,che, originandosi dal sentimento ,co questo è ,a mio giudizio, solo immortale.
@robertosemenzato51672 жыл бұрын
Per quel che riguarda la poetica dell' antiromanzo o del non romanzo Sanguineti si richiamava all'opera dello scrittore francese Battaille ,realizzatore di sperimentazioni alquanto discutibili,non tanto per ' audacia ideativa,quanto per la mancanza totale di poesia e vera arte, ma tant'è a Sanguineti ormai l' arte e la poesia non rappresentavano un problema altrettanto importante di quello dello sperimentalismo tout court ,destinato a suo giudizio a risolvere il problema della Letteratura e dell' arte contemporanee.