L’autrice, da sempre attenta alle tematiche sociali, si concentra su come l'educazione possa essere una forza dirompente contro la cultura mafiosa, che spesso si radica proprio nelle aree di maggiore disagio sociale. Lomunno esplora il ruolo cruciale della scuola nell'educare alla legalità e nell'offrire ai giovani strumenti per sviluppare pensiero critico e autonomia morale. Attraverso testimonianze di insegnanti, dirigenti scolastici e studenti, il libro mostra come l'istruzione possa diventare un baluardo contro il potere criminale, favorendo una crescita culturale e civile. La scuola, in questa visione, diventa un luogo di resistenza pacifica e di costruzione di un futuro libero dalla violenza mafiosa.