Elias Canetti: Massa e potere

«Intus-legere». Una lettura dei classici del pensiero.
Tipologia video: SEZIONE CRITICA. Periodo: CONTEMPORANEO.
Abstract
La massa è uno dei concetti fondamentali attorno al quale ruota l’universo sociale, tuttavia è anche, paradossalmente, uno dei concetti più sfuggenti. Cos’è la massa e in che rapporto sta con il potere? Si riduce ad un gruppo di individui? Ha delle caratteristiche proprie che vanno indagate, e se sì, con quale metodo? A queste domande vuol rispondere l’opera monumentale di Elias Canetti, Massa e Potere, pubblicata nel 1960. Canetti, scrittore prolifico e pensatore non convenzionale, dedicò a quest’opera quasi cinquant’anni. La sua splendida autobiografia, il romanzo Die Blendung (tradotto in italiano come auto da fé) e l’opera sulla massa gli hanno aperto le porte al Nobel per la letteratura vinto nel 1981. Canetti riconosce che la massa può assumere numerose forme e modi, rapportandosi al potere e alla forza, così come alle grandi religioni universali. Nella massa l’individuo sperimenta un sentimento - che Canetti definisce scarica - di unione che rompe il principio soggettivo e crea le condizioni di un’originaria unità perduta; ciò avviene nelle feste, nei concerti, nelle grandi manifestazioni, ma anche nelle masse politiche, protagoniste di trasformazioni e rovesciamenti sociali. Ciò che Canetti contesta alle religioni abramitiche - islam, cristianesimo, ebraismo - è il loro postulare la meta ideale della massa dei fedeli in un aldilà che non si ritrova mai in questa. In questo modo il fedele non sviluppa mai quella piena realizzazione e fusione che è solo la massa, come azione collettiva ed unitaria, a offrire all’essere umano, il quale si trova in una perenne frattura tra sé e il mondo. La grandezza di Canetti sta nell’aver colto questo aspetto etico-esistenziale della massa e aver posto perciò la questione in modo nuovo, radicale. Leggere oggi Massa e potere, in un’epoca di spersonalizzazione e di atomismo sociale è quanto mai urgente e può rappresentare un ottimo punto di partenza, interdisciplinare, sul
problema della massa.
Se il video è stato di tuo gradimento ti invitiamo a seguire il nostro canale e la nostra pagina Facebook / intuslegereitalia .
Grazie.

[@lorenzovinci397]

Gran bel video, interessante con tante prospettive da saper cogliere. Complimenti per l'esposizione.

[@darivederebenedetti8159]

Forse, e dico forse, il modo di agire che rimane è il consumo. Tante persone che rifiutano un prodotto possono mettere in crisi una certa idea di mondo e metterne in evidenza un'altra. Io vegetariano diminuisco gli allevamenti di animali, posso comprare scarpe non fatte da bambini e altro. Se sui social si diffondesse questo modo di protestare in modo più organizzato le aziende si dovrebbero adeguare e i politici seguire. Forse

[@federicatroiani6664]

La "scarica" di cui parla Canetti mi fa pensare in qualche modo al concetto di "Sublime" Kantiano

[@unoinognipaese]

grazie, molto interessante

[@intus-legere9719]

Grazie a lei. Un caro saluto.

[@darivederebenedetti8159]

Il vostro canale mi piace un sacco bravissimi

[@intus-legere9719]

Grazie. Ci fa tanto piacere. Un caro saluto.

[@idioma47]

Mi scuso per la domanda tecnica: solo da me audio e video sono fuori sincrono? grazie in anticipo

[@JoseBarraco]

Confido col fatto che il video sia esaustivo di tutte le informazioni che si possano cercare per quanto riguarda il libro; ma il metodo di divulgazione è ridondante e meccanico: non riesco a finire il video

[@intus-legere9719]

Grazie della critica costruttiva, Jose. Proveremo a migliorare questo aspetto. Un caro saluto.

[@1330m]

so good interesting . Longitude 127 Seoul Okinawa Soul Axis -- Bahai Faith Rael Jesus Huh kyung young . Great veritas .

[@frankspencer5368]

Si stava bene al fresco di Hampstead. Marx è ancora li.