Voce stupenda. Solo lei poteva rendere ancora più incatevole Julie Andrews. Senza di lei Tutti Insieme Appassionatamente e Mari Poppins non sarebbero stati altrettanto magici. Adoro Tina Centi
@user-pg3ln6yd9w2 жыл бұрын
Sono solo io che noto che tra lei e le cantanti di oggi mi pare esserci un abisso???? Ma io di musica non mi intendo ...vado a orecchio e a cuore e lei è un piacere ascoltarla
@welwitschiamirabilis85252 жыл бұрын
Lei però non è mai stata una cantante radiofonica ma si è sempre dedicata al doppiaggio. Se andiamo a vedere tra le doppiatrici italiane infatti ce ne sono di altrettanto talentuose ma bisogna considerare che lo stile delle canzoni dei film non è più quello degli anni sessanta
@EnniTom2 жыл бұрын
@@welwitschiamirabilis8525 Assolutamente no! Tina Centi esordi' proprio in radio e fu cantante esclusivamente radiofonica per diverso tempo, niente di meno che alla RAI, con niente popodimeno che con l'orchestra di Armando Trovajoli. Seguirono anni divisi fra la radio e orchestre assortite ma sempre di alto livello. Approdo' al doppiaggio abbastanza dopo.
@welwitschiamirabilis85252 жыл бұрын
@@EnniTom in realtà approdò al doppiaggio sempre negli anni cinquanta. Il suo esordio come cantante fu nel '52 e rimase con Trovajoli solo fino alla metà del '53. La sua carriera da cantante radiofonica non fu mai veramente sviluppata tant'è che i suoi album furono praticamente solo le colonne sonore dei film che doppiò. Il fatto che abbia cantato in orchestre negli anni cinquanta non la rende una cantante radiofonica
@EnniTom2 жыл бұрын
@@welwitschiamirabilis8525 "Lei però non è mai stata una cantante radiofonica ma si è sempre dedicata al doppiaggio." Da questa affermazione deduco che non canto' mai alla radio e non ha fatto altro che doppiare film. Non e' cosi' ma anche le altre sue affermazioni non sono accurate. Il mio non e' un attacco, voglio solo chiarire un'imprecisione. E' vero che la sua carriera di doppiatrice prese il sopravvento sulle altre, per via dell'enorme successo di alcuni film da lei doppiati e perche' entro' a far parte di un certo circuito, ma la sua era una voce estremamente radiofonica e, dopo gli esordi in radio, continuo' a cantare in RAI parallelamente ai primi doppiaggi, come attesta la stampa dell'epoca. Questo aspetto non e' descritto nella pagina Wikipedia (scritta da me), dalla quale deduco abbia attinto informazioni, ma lo approfondiro' presto in altra sede. Io direi che Tina Centi e' stata una cantante con una carriera variegata, anche radiofonica, che, passata al doppiaggio - dopo un periodo di grande eclettismo, trascorso in radio, esibizioni dal vivo, tournee, doppiaggio, teatro, ecc. - non e' tornata piu' indietro.
@edoardoieri84128 жыл бұрын
Tina Centi è in maniera indiscussa la miglior doppiatrice di canti che ci sia mai stata secondo me!!!! Sono cresciuto con le sue indimenticabili e leggendarie canzoni di Mary Poppins e Tutti insieme appassionatamente dove doppia Julie Andrews; che sono i suoi doppiaggi più famosi!!! Peccato che se n'è andata a soli 58 anni nel 1991, probabilmente avrà avuto un male incurabile....
@seyallen6710Күн бұрын
Che voce d'usignolo che aveva ❤
@edoardoieri84128 жыл бұрын
Bravissima e magnifica Tina Centi!!!! E' raro poterla vedere in carne e ossa ma è strepitosa come quando doppia se non di più!!!!
@Pletty Жыл бұрын
una voce limpida, sopraffina, che fa sognare!
@FRANKAPPANO4 жыл бұрын
grandissima artista e stupenda voce
@pacchetto1310 ай бұрын
La voce di un'angelo
@matteomarrucci90523 жыл бұрын
Strepitosa, la sua voce mi ha incantato!
@SuperMauro664 жыл бұрын
Grandissima
@ivanadentamaro27706 жыл бұрын
Splendida voce di Mery Poppins...
@Deathss814 жыл бұрын
E di Tutti Insieme Appassionatamente.
@Nick-ns4bo6 ай бұрын
Tina Centi al canto, Maria Pia Di Meo ai dialoghi in Mary Poppins.
@fabrizioriva1281 Жыл бұрын
Ecco una chicca del passato...
@EnniTom8 жыл бұрын
WoW! :D
@riccardobarreca80666 жыл бұрын
Migliore nei film perché alleggeriva il suono togliendo del tutto l'imposto di petto. Ne risultava quella voce angelica di Mary Poppins.
@EmeliusBisestile6 жыл бұрын
Non m'intendo di musica e quindi non so cosa sia l'imposto di petto, ma parli anche d'alleggerimento del suono ed allora mi viene da pensare che forse vieni ingannato dalla velocità accresciuta del 4% cui tutti i film per il cinema sono sottoposti quando passano in TV o vengono pubblicati in VHS e DVD (mentre in Blu-Ray la velocità è quella cinematografica). Quest'accelerazione comporta ovviamente una resa finale dell'audio più acuta rispetto all'originale, accelerazione che non esiste per un programma TV come quello mostrato in questo video perché il prodotto è stato concepito direttamente per il piccolo schermo ed il sonoro non viene quindi alterato. In breve, la vera Tina Centi è quella che senti qui, quella dei DVD è leggermente falsata.
@riccardobarreca80666 жыл бұрын
@@EmeliusBisestile Questa dell'accelerazione dei film per la TV non la sapevo! Comunque in genere io verifico la tonalità col diapason oppure con la croma (un'ottava rigorosamente esatta dove ogni tono è reso da un piccolo fischio). Non l'ho mai fatto per i film TV , almeno ch'io ricordi: lo farò. L'alleggerimento di cui parlo però si riferisce solo alla fonazione, che per essere corretta non deve coinvolgere risonanze non appropriate e quindi deve evitare nel modo più assoluto qualunque forzatura. Il che vuol dire che una nota acuta deve risuonare prevalentemente con risonanze di testa e fiato ridotto, così che appare sia all'esecutore che all'ascoltatore "leggera" rispetto alle note gravi, dove è prevalentemente coinvolta la risonanza bassa, di petto e il fiato è più robusto. Dico prevalentemente perché la cassa di risonanza in realtà è unica. La Centi è stata bravissima e ha cantato in modo delizioso e molto aderente le parti che ha doppiato.
@Riccardo895 жыл бұрын
@@riccardobarreca8066 EmeliusBisestile ha ragione, anch'io leggendo il tuo commento ho pensato alla stessa cosa. L'audio dei film in vhs e dvd è falsato di poco (in seguito al formato PAL che vige nel nostro paese) a differenza di quello originale riproposto nei bluray o al cinema. Di conseguenza, la voce di Tina risulta più grave. Basta paragonare l'audio dell'album di Mary poppins (che si trova su KZbin) e il video preso dal film della stessa canzone. Dato che da come ho potuto notare ne sai parecchio (ti ringrazio per la delucidazione sul canto), potresti provare a mettere a confronto i diversi audio e scrivere un parere. È un argomento che mi entusiasma da sempre 😀
@riccardobarreca80665 жыл бұрын
@@Riccardo89 Bhè, ad essere sincero non ho voglia di lavorare a far questo tipo di confronti, anche se potrebbe essere utile. Tra poco sarà bel tempo e riprenderò la moto che ora dorme nel box. Visto però che il canto ti incuriosisce, ti mando un appunto sulla tecnica di fonazione per come la conosco. Tenuto conto che la difficoltà maggiore del canto è individuare la posizione di emissione in risonanza e non il tipo di suono rispetto alla tonalità, con la suddivisione impropria in voce di petto, di centro e di testa, bisogna cercare di emettere la voce portata in alto da sotto in su nella posizione di uno sbadiglio non accentuato a bocca socchiusa, badando bene ad aprire e creare il vuoto nel petto per evitare contrazioni e alleggerendone la sonorità. È molto importante che la voce sia raccolta e concentrata oscurando la pronuncia delle vocali (es.: "a" tendente ad "o" ma senza dire "o") la qual cosa avviene automaticamente già nella posizione dello sbadiglio e deve essere mantenuta al salire di tonalità. Le vocali quindi sono dette senza deformare la bocca in pose innaturali e grottesche (a uovo, a labbra sporgenti o ritratte, a bocca di pesce, a sorriso ebete ecc.) perché devono nascere ed essere articolate sotto il palato, in maschera, dove risuonano, per essere poi proiettate così raccolte nella zona più alta dietro gli zigomi o anche la fronte. L’inspirazione, bassa, deve avvenire non spingendo in fuori la pancia che deve essere però rilasciata all’esaurirsi del fiato, ma allargando in senso laterale le costole della parte bassa del torace, in maniera che il diaframma sia già in posizione alta di spinta. L’espirazione e quindi la fonazione, si esegue col sostegno dal basso del fiato e la spinta della muscolatura addominale naturalmente in dentro. La spinta addominale in fuori per sostenere meglio il fiato, in gergo denominato “affondo”, è un equivoco e appesantisce notevolmente l’emissione. Corrisponde a una deliberata apertura della laringe che, con questo movimento, è allargata e spinta all'interno verso il basso per contrastare la risalita del diaframma che chiuderebbe la gola. Una volta avuta consapevolezza della voce, è importante mantenere l’emissione in risonanza, indirizzando idealmente il suono ad un punto di riferimento tra la radice del naso e gli zigomi. Questo riferimento è una scelta in parte soggettiva e comunque rappresenta il punto di emissione ideale nel quale si saldano e convergono le risonanze gravi (di petto) e quelle acute (di testa), considerato, in ogni caso, che nella voce la risonanza in realtà non si differenzia e deriva integralmente dalla cassa armonica nella quale vibrano le corde vocali. A questo punto per eseguire il pianissimo è sufficiente, mantenendo sempre l’appoggio in basso, diminuire la spinta del fiato. La voce avrà un timbro più scuro e penetrante, inadatto alla canzone ma volendo può essere alleggerito e reso più naturale e spontaneo aprendo le vocali. È ovvio che si debba partire da una nota grave, per poi salire gradatamente fino all'estremo della propria estensione vocale, naturalmente senza microfono, perché il volume viene dalla cassa armonica delle risonanze unite di petto e di maschera. Attenzione perché nell'acuto non deve mai mancare il suono completo di ogni tonalità, anche di quelle gravi dette impropriamente di petto per il fatto che nel registro grave questo appare prevalente, altrimenti la voce e quella maschile in particolare, perderà la propria caratteristica timbrica divenendo lo strillo tipico che oggi dilaga e che rende ogni palcoscenico simile al luogo dove tirano il collo ai polli. La condizione essenziale e la differenza con strilli e gida consiste nella risonanza della voce che suona come un particolare strumento musicale. L'appunto termina qui perché è arduo dare in poche righe un’idea, anche solo personale, del canto.