Emma Goldman: Scritti scelti

«Intus-legere». Una lettura dei classici del pensiero.
Tipologia video: VIDEO-LEZIONE. Periodo: CONTEMPORANEO.
Indice
00:00 Introduzione
08:00 Anarchia: cosa vuole veramente
20:12 La tratta delle donne
27:21 Femminismo ed emancipazione
Abstract
Emma Goldman è stata una delle massime esponenti del pensiero anarchico e femminista. Nata in una provincia dell'impero russo nel 1869 e morta a Toronto nel 1940, la sua vita attraverserà due secoli di cambiamenti epocali per la storia dell'umanità. Il suo pensiero promana dalla situazione di profonda tensione ch'ella ritrova negli Stati Uniti, paese in cui emigra all'età di quindici anni. L'episodio tragico dei «martiri di Chicago» e la dura repressione contro gli scioperi da parte delle autorità governative la portano a considerare il «potere» come il vero male dell'ordine sociale. Matura così un pensiero anarchico improntato alla libertà dell'individuo e ad un'antropologia positiva che vede nel peso insostenibile di «religione», «proprietà privata» e «Stato» la propria corruzione. La stessa criminalità viene definita dalla Goldman, con un'espressione felice, «energia mal indirizzata».
Il video che proponiamo prende in considerazione tre saggi scritti nel 1910, L'anarchia: cosa vuole veramente, La tratta delle donne, La tragedia dell'emancipazione. Centrale, nella riflessione della Goldman, è il mutamento del sistema produttivo e dei suoi rapporti di produzione, i quali generano pochi ricchi ed una massa sterminata di persone ridotte alla schiavitù. È proprio in questa base economica che si devono ricercare i mali della società, ed è proprio da una sua riorganizzazione che tali mali verranno estirpati. «L'anarchia mira a liberare il lavoro dal suo aspetto mortifero, ottundente, dalla sua tetraggine e coercizione. Mira a trasformare il lavoro in strumento di gioia, di forza, di vivacità, di vera armonia, così che anche il più povero tra gli uomini possa trovarvi svago e speranza».
Di profondo interesse risulta essere anche il discorso sul femminismo, avvertito come forma di liberazione della donna da compiersi in primo luogo nella struttura dei rapporti produttivi attraverso l'abbattimento della proprietà privata. Il femminismo della Goldman è un femminismo dell'armonia, dell'uguaglianza, della libertà. La donna non è né santa né demone ma sta sulla terra, e lì deve essere ricondotta, esattamente come gli uomini. «Dato che la peggiore disgrazia della donna è stata quella di essere considerata o un angelo o un diavolo, la sua vera salvezza consiste nell'essere riportata sulla terra; vale a dire, nell'essere considerata un essere umano e quindi soggetta a tutte le follie e a tutti gli errori umani».
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... questo pianeta fu un paradiso terrestre fino a quando purtroppo si passò dal matriarcato al patriarcato... Tanto... Troppo tempo fa❗