Energia, idrogeno e dintorni: facciamo il punto

[@andreapannitti6521]

Un’intervista che infonde fiducia nel futuro: per la concretezza della visione proposta e per il livello dell’interlocutore. Pensare che una persona come Marco Alverà impegna le sue risorse e il suo tempo in un tema così cruciale per tutti è una notizia magnifica. Grazie

[@mgtube0001]

In un'oretta di intervista ho avuto più informazioni e capito più qui, sull'energia, il suo futuro, sull'idrogeno che in anni su altre fonti! Complimenti ai due Marco! Poi avendo ventanni fà, come consulente presso Snam, visitato il mitico "Dispacciamento", ancora più orgoglioso.👍

[@andrearizzo3856]

allora , un ora buttata nel cesso , una truffa , ma come si permette questa gente ! fantastico contorno , nel nocciolo sono cazzate . non si puo mettere idrogeno nel metanodotto . e darlo alla gente cosi come ridere , se fosse vero investirei subito 30000 euro in azioni SNAM , ma noi italiani non siamo coglionazzi alla fantozzi

[@lelevt]

Monty, lo dico da ingegnere energetico, questo tizio è un ciarlatano. Mi meraviglia di come possa essere il CEO una azienda importante come SNAM. Un concentrato di superficialità inesattezze ed evidente incompetenza. Non a caso non è un tecnico ma un economista che si diverte a farsi vedere sui social. Per parlare di queste cose ci vuole competenza TECNICA!

[@ZioGastone]

Poi ci si chiede perché l'Italia è in declino: ai vertici ci sono questi "****", mentre altri sono costretti ad andare all'estero per avere uno stipendio dignitoso (che sarà 1/1000 di quello di Alverà)

[@lornova79]

In un mondo di finanzieri, stupisce sentire un CEO parlare con così tanta competenza tecnica di ciò di cui si occupa l'azienda che guida! Complimenti.

[@giuseppebrasacchio9720]

forse il miglior contenuto di tutte queste dirette. troppo interessante, merita una seconda puntata.

[@marcobusca784]

Prima volta che seguo dall'inizio alla fine una tua intervista un modo per dire quanto è stata interessante questa

[@AlfaEditingVideo]

Tra le interviste più interessanti, tra l'altro ad un personaggio assolutamente non vittima della posizione che occupa, molto preparato sui numeri e sulla visione del mondo. La domanda la faccio però al Marco de sinistra, ma come fai a farti dar retta da tutti questi personaggi così interessanti, ma allo stesso tempo così disponibili? In realtà è una domanda retorica, mi complimento e basta. 👍

[@stefanocordero4073]

Non voglio togliere niente dall'ottima intervista con una visione sul futuro prossimo molto interessante. Marco Alverà è laureato in Economia e Filosofia, e questo si capisce molto bene quando si spinge su argomenti più tecnici. Le considerazioni sull'infiammabilità tra metano e idrogeno sono puramente filosofiche e non chimico-fisiche, anzi chi ha una conoscenza approffondita di molecole ed elettroni ne rimane sicuramente contrariato, come il sottoscritto. Ti consiglio di invitare qualche chimico o fisico per bilanciare un po' questo argomento. Magari c'è il rischio di rende l'argomento più pensate dell'idrogeno, perché chi parla di salti quantici e costante di Plank non sempre ha un linguaggio fruibile, ma sono fiducioso che tu possa trovarlo tra i molti divulgatori competenti in materia. Grazie delle tue interviste fuori dal coro e con personaggi sempre interessanti.

[@andrearizzo3856]

non fare il guasta feste ! ho investito in azioni SNAM !

[@Hablo74]

Quando ho visto un'ora di video dicevo mmmmm un'ora? Non c'ho molta voglia. Quando Monty ha salutato Marco ho detto ma cazzo è passata già un'ora?!?!?!? Fantastico!

[@saranicolini8727]

Giusto metter tutti i tuoi link nella intro, per carità, ma da qualche parte lo puoi mettere chi è l'ospite??

[@azzin3tor507]

ceo di snam, Marco Alverà

[@leonardomattevi]

Ma quanto è chiaro quello che dice... Fantastico!

[@andreadipaola117]

Nella prossima intervista potreste parlare proprio dei punto finali: di cosa lui ha imparato in queste grandi aziende. Magari dando qualche consiglio sui vari argomenti (come gestire la gente, come funzionano gli affari, ecc..)

[@lupo_strafatto]

Un altro episodio è d'obbligo! Un ottimo esempio pratico del valore della filosofia

[@matteobesozzi9602]

Concordo. Serve assolutamente la parte 2!

[@VDisaro]

Molto interessante. Persona super preparata e sveglia

[@lorenzosinisi2722]

Monty, bellissima intervista e tu fortissimo. E va bene che tutti devono monetizzare il più possibile, però c'è anche un limite, un ad ogni 2 min è un po' troppo, se potessi ridurli se te ne saremmo grati

[@oscardallai3004]

Monty mettila una pubblicità ogni tanto!!! Ogni 3 minuti Grrr!!! Scherzi a parte fai le più belle "interviste" del web! Ogni volta imparo più cose in 50 minuti con te/voi che in giorni di studio. Continua così!

[@sergioiacobini]

Sul podcast di Spotify non c'è pubblicità

[@vincenzomariani2950]

Monty questo talk é stato davvero Top

[@pietrofantini4996]

La puntata 2? Tra gli ospiti più interessanti, complimenti Marchi.

[@anci284]

Conversazione interessante, ma da ingegnere alcuni numeri che ha proposto Marco non sono molto corretti: con 1kg di idrogeno si fanno circa 100km, non 150, e quel numero non può migliorare più di tanto per una serie di motivi. Al contrario, le batterie stanno migliorando ad una velocità impressionante e non si capisce come faccia a dire che ci vogliono centinaia di kg per fare 100km..

[@ZioGastone]

Guardi che chi ha studiato Economia alla London School of Economics ha imparato a "superare" i limiti della termodinamica ai quali gli ingegneri sono affezionati: basta ottenere finanziamenti dalla politica e "drogare" il mercato e come diceva la Gialappa's Band di Carcarlo Pravettoni "e la lira si impenna!". Poi se i progetti finiscono tutti così (se metto i link il commento non viene pubblicato): Da "Trentino" del 11/3/2014 "Sarà smantellato il distributore di idrogeno di Panchià" Titolo della Gazzetta di Mantova 4/7/2013 "Dall’idrogeno alla spazzatura: così è finito il progetto europeo" cosa importa: passata la festa, gabbato lo santo!

[@marcodacco602]

Great interview 👍

[@bob74327]

Veramente interessante, con prospettiva. Complimenti.

[@mauragallarotti2184]

Bei contenuti, ma troppe pubblicità!!!!

[@sergioiacobini]

Sul podcast di Spotify non c'è pubblicità.

[@rossimimmo99]

Troppo bravo st'uomo!

[@BallantineElectric]

Intervista molto interessante. Comunque il problema dell'idrogeno è l'efficienza. Usare il fotovoltaico direttamente è MOLTO più smart! Sarebbe forse più saggio avere una "piccola" centrale solare in ogni tetto che una enorme nel Sahara per tutta l'Europa. L'accumulo dell'energia in eccesso può essere centralizzata (batterie o idrogeno), ma anche distribuito tramite V2G.

[@massimomoro9960]

Il bello è che sto discorso lo hanno affrontato chiaramente, ma voi la sapete più lunga...

[@BallantineElectric]

Massimo Moro no. Della scarsissima efficienza dell’elettrolisi non ne hanno parlato affatto. Mi pare ovvio che alcuni interessi prediligano le grosse centralizzazioni, è del tutto legittimo, ma non è detto sia la cosa più intelligente ed efficiente.

[@massimomoro9960]

@@BallantineElectric hanno chiaramente detto che l'idrogeno è necessario perché non puoi elettrificare dappertutto e invece l'idrogeno lo puoi stoccare

[@BallantineElectric]

Massimo Moro rileggi i messaggi e vedi che la mia prima affermazione è stata che “il problema dell’idrogeno è l’efficienza” ed il tuo commento, del tutto inutile, è stato che “ne hanno parlato chiaramente ”. La mia affermazione è vera, la tua falsa. Poi, se vuoi parlare di tutte le altre cose interessanti che hanno detto va bene, ma sentendo tutta l’intervista, se non si è un po’ informati, viene da chiedersi perché tutto il mondo non vada già ad idrogeno e se il motivo sia solo la sicurezza e la paura collettiva. Invece, ripeto, il problema principale dell’idrogeno è la scarsissima efficienza dell’elettrolisi utilizzata per generarlo.

[@massimomoro9960]

@@BallantineElectric si va bene hai ragione

[@ritaromano]

Molto interessante!!!

[@giuseppeborretta6942]

il gas negli alloggi recenti non viene più utilizzato nel residenziale negli anni sparirà.Rimangono grandi industrie trasporto pesante e accumulo.molto interessante l'intervista in contrasto con l'intervista a Nicola Armaroli il quale diceva(se ho ben capito)che l'idrogeno non è economicamente economico produrlo oggi e domani e le tubazioni esistenti non sono progettate per supportare il trasporto dell' idrogeno.

[@giuseppeborretta6942]

economicamente economico potevo evitarlo

[@giuseppeborretta6942]

Monty 🔝

[@antoniocirino8444]

L´Idrogeno non si produce non solo con l´elettrolisi, ma anche termolisi (o un ibrido termolisi/elettrolisi che aumenta l´efficienza) e produzione biologica.

[@ZioGastone]

Bene, ma mi sa dire quanto costa 1 kg di idrogeno con la termolisi, o con produzione biologica?

[@samuelatramontana3116]

Verresti a parlarne dal vivo alla conferenza OMC a Ravenna??? È il principale evento del bacino mediterraneo per il mondo o&g....nel 2021!

[@AlanLenisa]

23:20 bella intervistata un megawatt ora = 1000 kWh nn sono il consumo di una casa in una settimana.direi che qualche centinaio kWh mensili è più che plausibile

[@icema2]

dipende dalla casa 😅

[@sogno-o-son-desktop]

Ma perché dello smaltimento dei pannelli non ne parla nessuno?

[@NemoRenSys]

please don t forget photovoltaic in hot countries is not the best solution, capacity factor ? 18%, efficiency at 20°c 18% about ... than temperature degrade exemple 2500w winter time, 1700 last week only 30 °c... best case III-V but far too expensive actually... than transport and storage...

[@ferraridaa]

Why do you think he propose photovoltaic in hot countries? From your note seams not a good idea

[@teolombardo3799]

Grazie per l'intervista veramente interessante. Avrei un paio di domande sul tema del fine vita e della scalabilità della tecnologia basata su rinnovabile-idrogeno. Per quanto riguarda il fine vita come gestire i pannelli fotovoltaici e le pale eoliche "esaurite" e come questo può impattare il costo di in sistema basato su rinnovabili per generare idrogeno? Chiedo questo perché a quanto ne so sia i pannelli fotovoltaici che le pale eoliche sono difficilmente smaltibili e riciclabili, e se si parla di usarli su larga scala (per esempio per generare quantità significative di idrogeno) immagino che questo possa essere un problema. La seconda domanda rispetto alla scalabilità è più specificatamente rispetto alle tecnologie usato dalle vasche per generare idrogeno. A quanto ne so, per farlo sono necessari specifici catalizzatori, tipicamente basati su platino. Ora, il platino è costoso in quanto elemento non abbondante e questo sicuramente impatta il costo della vasca stessa. Ma quindi mi chiedo, credi che ci sia abbastanza platino al mondo per soddisfare il bisogno di catalizzatori per un industria a idrogeno che copra il 25% del fabbisogno energetico mondiale? Oppure credi che si troveranno nuovi catalizzatori per produrre idrogeno basati su elementi differenti (e a prezzi accettabilmente bassi)? Grazie in anticipo per le risposte (sperando che questo commento venga visto) e ancora per l'intervista molto interessante! Teo Lombardo

[@michmatutube]

La tragica serie di errori e inesattezze tecniche e il bias ideologico antinucleare rischiano di screditare completamente il messaggio, di per sé interessante, relativo all'Idrogeno come vettore energetico (non certo come fonte) complementare all'elettricità.

[@gionnydanna5390]

Ottima intervista

[@williambelfiore8280]

2:26 per saltare l'introduzione

[@MyDrogato]

Voglio la seconda puntataa

[@micheletonetto32715]

cito: "Auto a idrogeno consumerebbero il triplo di elettricità di rete rispetto a quelle a batteria. Per chi teme che le auto elettriche implichino un eccessivo consumo di corrente elettrica dalla rete e pensa che le auto a idrogeno siano un’alternativa migliore, secondo Green Car Reports per produrre il volume di idrogeno necessario per far fare un chilometro di strada a un’auto a idrogeno ci vuole circa il triplo dell’energia richiesta per caricare una batteria che faccia fare lo stesso chilometro a un’auto elettrica, per cui “i veicoli a idrogeno aumenteranno la domanda di elettricità molto più delle auto elettriche per coprire le medesime distanze. E questo senza neanche prendere in considerazione il costo di installare una rete capillare di distribuzione di idrogeno”. Va detto che questi valori vengono forniti da Green Car Reports senza presentare i dati e i metodi che li hanno generati." perfettamente in sintonia con il bravo divulgatore Paolo Attivissimo.

[@stefanomarcellini6027]

ok, argomento interessante, ma la pubblicità è avvilente 16 volte in 20 minuti

[@sergioiacobini]

Sul podcast di Spotify non c'è.

[@pierluigigulotta8137]

Questo non ne sa molto di chimica... L’idrogeno è estremamente pericoloso inoltre trovo veramente assurdo l’idea di consumere energia per produrre idrogeno da dell’acqua spendendo energia, idrogeno prodotto che poi tra l’altro dovrebbe andare bruciato. Assurdo Inoltre l’acqua utilizzata dovrebbe essere trattata ed è assurdo pensare di utilizzare grandi quantità di acqua dopo trattamenti, pensateci bene: sulle coste dell’Africa sono pochissimi gli impianti che rendono potabile l’acqua del mare, pensate doverla far diventare pura che costi porterebbe Idea inutile ed assurda

[@Damiantos]

Su che parametri valuti la pericolosità? Perché a temperatura ambiente è meno infiammabile della benzina e si diluisce in aria in modo estremamente rapido rispetto agli idrocarburi. Inoltre la combustione è molto rapida rispetto agli idrocarburi, quindi un incendio si esaurisce in poco tempo. Comunque l'idea di fondo è quella di usare l'idrogeno come mezzo di trasporto energetico, dato che la corrente lungo i fili ha una dispersione molto più alta e quindi su lunghi tragitti diventa inefficiente.

[@pierluigigulotta8137]

Damiano Missoni Volevo informarti che L infiammabilità di una soluzione non dipende assolutamente dalla temperatura , per farti un esempio la benzina brucerà sia a zero gradi che a 40 con lo stesso potere calorifico, al massimo può variare questa condizione lo stato fisico perché occorrerebbe fornire calore per rompere l’entalpia di cristallizzazione del combustibile. Punto due, come fai a utilizzare una molecola come mezzo di trasporto di energia, non ha alcun senso... ti ricordo che le , molecole hanno solamente energia cinetica nucleare e rotazionale, non di certo possono accumulare elettroni ! ( tanto più l’idrogeno che è costituito da un solo elettrone di valenza, più comune è l’uso di batterie a litio grazie alla configurazione elettronaca del metallo) Comunque per chiarire io credo che questo filosofo~economista intendesse produrre h2 per bruciarlo per produrre calore e utilizzare degli economizzatori termici per produrre energia, un po’ come fa il motore a benzina delle nostre auto per sviluppare un lavoro. Rispondimi sono interessato al discorso

[@angelo9861]

@@pierluigigulotta8137 quello che dici è tanto vero quanto scomodo. La Snam è una società quotata in borsa, dove il ricco e astratto mercato finanziario premia la moda del momento, anche se fasulla. Bene fa Alverá seguirla. Tanto è vero che il brillante marchigiano Enrico Mattei l'idrogeno non lo considerava affatto.

[@Damiantos]

@@pierluigigulotta8137 Per quanto riguarda il primo punto, io non parlavo di potere calorico ma di punto di fiamma e temperatura di autoaccensione... il gasolio ha un punto di infiammabilità più alto della benzina per esempio. Inoltre la temperatura incide sulla volatilità. L'idrogeno appena passa dal serbatoio a temperatura e pressione ambientali si volatilizza istantaneamente disperdendosi in modo più rapido rispetto agli idrocarburi. Sul secondo punto non ci siamo proprio capiti. L'idrogeno può essere prodotto e utilizzato in modi diversi, ma il metodo green di cui si parla nel video è questo: produci grandi quantità di idrogeno via elettrolisi in luoghi dove hai grandi quantità di energia elettrica rinnovabile (tipo solare nel Sahara), poi trasporti o stocchi l'idrogeno. A questo punto puoi riutilizzarlo tramite combustione (non termica!) tramite le pile a combustibile (ripeto, non termica). Quando combini idrogeno e ossigeno all'interno della pila a combustibile ottieni acqua e produci una forza elettromotrice (dai una occhiata alla pagina su wikipedia che spiega sicuramente meglio di me il funzionamento). In pratica il trasporto dell'energia avviene tramite l'idrogeno, come trasportatore di energia potenziale. Questo procedimento è inefficiente, però è totalmente rinnovabile e quindi potrebbe aiutarci a eliminare gli idrocarburi (e, come prodotto di scarto, produrre acqua potabile).

[@Damiantos]

@@angelo9861 Quale sarebbe la moda del momento? Le fonti energetiche rinnovabili? Perché l'unica moda del momento che vedo è quella basata sugli idrocarburi...

[@riarn9476]

18:58 Monty reveals his origin ahahhaha

[@MetamorphoseostouXR]

Per fortuna alla fine ha spiegato, con una semplice frase (non è che studi Schopenhauer...), che un conto è imparare a lavorare con i metodi della filosofia analitica e un conto è studiare filosofia continentale. È come paragonare un ingegnere a un poeta.

[@Djlinoit1]

Strong Buy Snam :)

[@ZioGastone]

Oggi -5,75....

[@ferdic4484]

Snam è un dinosauro sale poco ma scende poco buono per cassettisti

[@rossimimmo99]

Si,si... vogliamo un'altra intervista!!!

[@pietroroveroni9041]

Idrogeno. Bellissimo argomento, conferma quello che da sempre ho sostenuto, al costo di scontrarmi con i pessimisti e i non sostenitori accaniti... Sarebbe la perfetta chiusura del cerchio sulla produzione di energia sostenibile...speriamo anche la fine della speculazione e del monopolio...

[@ZioGastone]

Non è che si scontra con dei "pessimisti" ma con le leggi della termodinamica che chi studia Filosofia o Economia (anche alla London School of Economics) probabilmente ignora (*). Le faccio un esempio sulla mobilità: mi risulta che per produrre 1 kg di idrogeno (verde) servono 62kWh di energia elettrica e se lo metti nei serbatoi di un autoveicolo te ne servono altri 5-6 kWh per portarlo a 700 bar. Ora che senso ha impiegare 67kWh di energia elettrica per ottenere 1 kg di idrogeno con il quale percorrere poco più di 100 km quando GIA' OGGI un auto elettrica con 60kWh percorri facilmente 400 km. Inoltre l'idrogeno lo DEVI trasportare e stoccare appunto ad alte pressioni (o lo teniamo "comodamente" liquido a -252°C?) mentre l'energia elettrica viaggia "tranquillamente" su cavi. Per gli autoveicoli batterie da 50-60kWh sono ormai uno standard. (*) D'altra parte Alverà ha raccontato sciocchezze pure sullo Zeppelin, ma Lui è credibile, è il CEO di Snam: tutto quello che racconta è oro colato, anche che l'elio prende fuoco...

[@pietroroveroni9041]

@@ZioGastone grazie mille per il chiarimento.

[@lore2245]

@@ZioGastone il senso che quell'energia elettrica, generata magari da pannelli solari, può essere "stoccata" nell'idrogeno e usata in un secondo momento.

[@renatofalzetti1246]

Snam significa Siamo Nati A Matellica

[@alemerigo]

Faresti nuovamente un episodio sull'idrogeno?

[@rdaneelolivaw2999]

Il video mi ha colmato alcune lacune/dubbi sulla questione idrogeno.

[@summerbeeme]

in pratica la filosofia di Rifkin (ricordo bene il nome?) dell'idrogeno come medium...

[@ottymo]

si si fatene un'altra puntata

[@SimoneZinanni]

Non costa meno usare l'energia solare piuttosto che usarla per generare idrogeno?

[@renatofalzetti1246]

Convicete fincantieri a fare navi da crociera a idrogeno

[@DanieleVatta]

Mi sa che arriverà, prima si passerà dal gas, poi all'idrogeno (magari sotto forma di ammonia)

[@lollorusso11]

Come si chiama il Marco non pelato?

[@marcoleone505]

Marco Alverà

[@ViDiCi]

Bella intervista ma quanta pubblicità, però! E che cazzo! :-)

[@MyDrogato]

Dai monty co sta puntata duee

[@renatofalzetti1246]

Allora in estate accumuliamo idrogeno mischiato al metano

[@edy1943]

È vero che già oggi non si sa come eliminare i pannelli solari inquinanti scaduti e si pensa addirittura di mandarli nello spazio?

[@BallantineElectric]

No, non è vero

[@fabriziofestabianchet7644]

Monty ti consiglio di andarti a vedere Marco Bertelli ( EHY) ,io l'anno scorso sono andato a conoscerlo di persona per quanto ero curioso .. Se Marco Bertelli fosse nato negli USA che cosa sarebbe successo??

[@bludargo]

Non è che alla fine prosciugheremo anche i mari per estrarre l'idrogeno! Alla faccia del lato green!

[@federe6786]

L'idrogeno sviluppa di nuovo acqua sia tramite combustione sia attraverso i processi di ossidoriduzione delle fuel cell (tecnologia auto ad idrogeno). Quindi penso torni tranquillamente in circolo l'acqua.

[@micheletonetto32715]

maaaaa non è proprio così come dice Marco. L'idrogeno te lo lascio volentieri, per le auto non lo voglio: ottimo per navi, camion e come VETTORE ENERGETICO. Sull'auto mi tengo la batteria e il filo in garage per caricare e partire carico. Ottima informazione per il resto.

[@renzoslabar]

Coi soldi degli altri fanno miracoli.

[@denisegenca885]

forse dovreste informarvi di piu.... molto di piu. Le persone asservite al commercio dell'idrogeno non possibile, costoso..... ecc... Liberatevi dalle Convistioni Instaurate... cercatele.

[@moadbouzida6693]

Nikola ahahahah

[@piecon952]

Negli anni '90 sarebbe stato grandissimo, ma ora ci sono tecnologie che lo rendono utile solo come carburante per grandi navi o aerei, per tutti gli altri usi abbiamo già la corrente elettrica. Tra auto elettriche, pompe di calore e cucine a induzione a cosa dovrebbe servire?

[@Damiantos]

Nella modalità di cui parlano nel video l'idrogeno viene usato come batteria. Quindi l'idrogeno diventa una serbatoio di elettricità ed è perfettamente utilizzabile con qualsiasi dispositivo elettrico, perché la sua combustione produce corrente elettrica che alimenta motori elettrici, a differenza dei motori a combustione.

[@piecon952]

@@Damiantos anche come accumulo abbiamo una perdita di efficienza che arriva anche al 40%, a quel punto meglio un accumulo con batterie a litio o a breve a stato solido, che hanno perdite molto inferiori. Comunque più che far viaggiare l'energia sarebbe meglio dove possibile produrre e consumare in loco con una corretta progettazione a monte

[@Damiantos]

@@piecon952 Certo hai ragione, ma solo per i dispositivi piccoli (automobili al massimo). Per grandi industrie, navi ecc non è possibile utilizzare le batterie per vari motivi, uno di questi sono le enormi quantità di metalli pesanti. L'idrogeno è un mezzo di trasporto e di stoccaggio inesauribile. Dato che la maggior parte dell'inquinamento è prodotto da produzione di energia per le industrie e produzione di energia per navi e aerei, è importantissimo puntare a rivoluzionare quel settore, non quello delle automobili private.

[@palmix87]

E dintorni c'è sempre

[@matteomiola4709]

Ciao Marco, potresti per favore mettermi in contatto con Marco Alverà? Sono un postdoc (ricercatore) che lavora sulle celle elettrolitiche per produzione di idrogeno e riduzione di anidride carbonica.

[@Marco-mw9ky]

Sei un chimico ?

[@matteomiola4709]

@@Marco-mw9ky master in scienzia dei materiali con dottorato in elettrocatalisi =)

[@Marco-mw9ky]

Matteo Miola wow bravissimo !!!!! Dove hai studiato ?

[@alessandro_dalto]

Sembra Paolo Bitta...

[@rudycoCCO]

Accidenti a te e alla maledetta pubblicità che metti nei video!

[@sergioiacobini]

Sul podcast di Spotify non c'è pubblicità.