Ep.166 Israele e Palestina con Gad Lerner e Karem Rohana - Muschio Selvaggio Podcast

[@albertonota7070]

Il rischio di avere meno views é concreto, ma 1000 di questi video piuttosto che i soliti trapper vuoti e star di onlyfans. Ben fatto, ragazzi

[@scriteee]

Non penso che parlare dell'argomento più discusso del momento porti meno views sinceramente

[@Gabrielr98]

concordo

[@lorenzoazzimiei9814]

@@scriteee se la gioca con Diddy per le views

[@albertonota7070]

@@scriteee me lo auguro anche io

[@napoli0813]

@@scriteeecontano solo le persone e i nomi sui social…l’argomento viene dopo

[@danieleiannello4548]

molto bravo luis che segue i principi storici: al centro gli ospiti, al centro gli argomenti. Interviene poco e non sente l'ansia di dire la sua, dirige il traffico, stempera nei momenti di tensione, facilita la discussione.

[@Emanuele-v9j]

Mah io l'ho visto abbastanza assente, ha fatto considerazioni banali qui e la

[@tommy7474of]

e menomale che interviene poco con le cazzate che dice

[@francescopace3599]

Che due palle ancora a ribadire chi è meglio e chi è peggio. Avete più problemi voi ormai che Fedez e luis

[@francescopace3599]

Bravi, cancellare i commenti è perfettamente in tema con la puntata. Ridicoli.

[@Edmond_Dantès64]

​@@MarcoSimonielloquello che penso anche io. Ha dimostrato e continua a dimostrare un immenso talento per il video making, che unito alle sue idee stupidissime e geniali allo stesso tempo ha reso il suo canale unico. Invece come conduttore di podcast è assolutamente mediocre. Però insomma, lo capisco. Il podcast è un tipo di contenuto molto più facile da produrre e monetizzare. Se non altro è un bene perché così può fare il mecenate di se stesso: i ricavi li fa con muschio, così il suo canale resta completamente creativo

[@mj-ih4mg]

Martin grazie al nuovo muschio ha la possibilità di esprimersi e di mostrare la sua personalità liberamente, prima era limitato da argomenti che palesemente non gli interessavano e appariva come “l’intellettuale strambo”, una macchietta. Questo canale adesso ha uno spessore completamente diverso. Quelli che contano non sono i numeri, ma i contenuti! BRAVI!

[@giuliag.5252]

Karem, sempre bravo. Preparato, riflessivo, lucido.... ha aiutato ed aiuta tantissimo come attivista a far conoscere la storia palestinese. Onore a lui!

[@No_name_ita]

Finalmente un argomento interessante a muschio

[@dia5737]

Alimentiamo un conflitto

[@AkireLoi]

@@dia5737 fare informazione non è alimentare. nel mondo le cose accadono, che uno ne voglia parlare o no. ma avere le informazioni corrette permette di capire e non c'è per nulla bisogna di scontrarsi

[@davidesceni]

@@AkireLoi quali informazioni correte? queste sono opinioni di gente che un fucile in mano non l'ha preso manco nei videogiochi. La realtà dei fatti è che c'è un popolo povero sovvenzionato dal mercato nero che ha tentato di ribaltare un regime attraverso attentati ecc dall'altra un popolo fortemente sostenuto dall'occidente che sta schierando l'intero arsenale militare. Il tutto dandosi la colpa l'un l'altro come i bambini e inneggiando ad un fantomatica terra santa.

[@WalkeeTalkeeMan]

Gas lerner fa uello che fanno tutti gli israeliani,... La vittima. Meglio fare due puntate separate

[@lucapiasentin919]

Era da Travaglio-Capezzone che non vedevo una puntata, 7 mesi di livello pessimo. Finalmente siamo tornati ai livelli che aveva lasciato Fedez, speriamo duri!

[@alessiopassannante6749]

Penso che per contenuti, dialettica e argomentazioni sia l’episodio migliore di tutti sti anni di muschio selvaggio

[@LaCasaDellaSapienza]

Beh anche quello con Alessandro barbero non scherza

[@scapricciatella]

Anche quello con Murgia

[@tommaso7517]

Se la gioca con quello di Red Ronnie

[@MrSsangria]

😂😂😂​@@tommaso7517

[@LuciaGamine]

Barbero!

[@Cerce7]

penso che con questo video io abbia ritrovato il mio amore perduto per questo canale

[@nicoleceravolo2878]

Ho pensato la stessa cosa

[@tolgaarslan8167]

Non siete soli pure io ​@@nicoleceravolo2878

[@p.luca.]

Dovrebbero fare più video con ospiti del genere piuttosto che con tiktoker o influencer

[@mamariahluz]

Sono d’accordo

[@shimo666]

Il fratello di Sal è proprio scemo

[@mklcst]

Muschio Selvaggio ha battuto un colpo! Dai dai che questa è bella. Mi raccomando.

[@mirkoperna1988]

Bella puntata ragazzi, ma Lerner meritava un contraddittorio molto più colto e alto rispetto a qualcuno (tipico millennials) cinico e semplicistico nelle sue tesi. E non si interrompe chi parla, al massimo gli chiedi di chiudere. Imbarazzante l’altro ospite

[@mklcst]

@@mirkoperna1988condivido. Ha interrotto spesso, troppo. Martin che ha voluto mettersi a dibattere non mi è piaciuto. Luis il migliore questo giro.

[@matteospadazzi8374]

​@@mirkoperna1988Invece credo che mettere a confronto 2 generazioni così diverse abbia reso il dibattito molto più interessante. Soprattutto perché il punto di vista dei palestinesi non è praticamente mai preso in considerazione. Ah, e basta farsi un giro sul profilo di Karem per vedere che sull'argomento è MOLTO più preparato di chiunque altro in Itali.

[@marcosalandri6796]

​​@@mirkoperna1988ha praticamente parlato solo lerner e interrompeva di continuo, ma capisco possa essere dura accettare la libertà di parola da un redpillato misogino, ricordo i tuoi post di quando lurkavo nei gruppi redpill per farmi due risate

[@Brodericks27]

@@matteospadazzi8374 Sono d'accordo con te, affiancare due differenti generazioni dà molti spunti di riflessioni, anche solo confrontando (a parte la sostanza) la forma comunicativa con cui viene affrontato l'argomento. In aggiunta, molto interessante il fatto che entrambi gli interlocutori abbiano una biografia in cui le realtà Israeliane e Palestinesi si mescolano. Detto ciò, Karem mi è sembrato un po' troppo semplicista nelle sue analisi, e inopportunamente incattivito nella difesa delle sue posizioni. Si, anche Lerner ha un bel caratterino, lo si nota anche dalla difficoltà con cui Luis e Martin cercavano di riprendere il filo del dibattito, ma quest'ultimo mi è sembrato sinceramente più intento a trovare una soluzione, a cercare un punto da cui partire per pensare a una idea di pace. Karem invece mi è sembrato più impegnato a ribadire l'essenza criminale degli atti di Israele. Ne è testimone la bellissima domanda "pietanze in comune tra Israele e Palestina?", a cui ha risposto sostanzialmente dicendo che Israele non ha una cultura propria, ma un collage confuso di varie etnie. In quanto Stato frutto di un progetto coloniale. Una domanda voluta per cercare spunti di dialogo e confronto amichevole, strumentalizzata per rispondere creando ostilità. Se non si trova un punto di dialogo neanche lì, con quali speranze preghiamo che il conflitto finisca?

[@gabrielebeneforti9783]

Mi è dispiaciuto molto questo dialogo, ma è stato molto utile in realtà: è facile, estremamente facile dimenticare che cosa comporti la sofferenza di ognuno dei due popoli su ricordi così dolorosi e sanguinari; quando due popoli si trovano di fronte la sofferenza e la rabbia reciproche temo che le strade siano due: o l'uno calpesta l'altro oppure l' uno comprende l' altro, andando oltre il proprio orgoglio. Io non ho visto la rappresentazione della guerra , ho visto il pianto e la disperazione di due popoli vicini e diversi, e questo è già molto utile...

[@annalauraarcidiacono495]

finalmente si parla di qualcosa di veramente serio, bravi

[@mariairisarcidiacono6439]

Abbiamo lo stesso cognome 😊

[@YUKVEVO]

Finalmente questo podcast è gestito da qualcuno che non pensa solo al lucro e la fama ;) Sono super felice che Karem sia stato invitato perché è della mia stess città a Firenze e lo seguo molto per la causa Palestinese e restare informata. Grande Louis! CONTINUA COSÌ

[@Giorgina88]

Se fosse stato lasciato parlare un po' almeno...😢

[@silvycompany4864]

Che puntatona!! I due ospiti incredibili, oltretutto riescono mantenere la calma anche in un argomento come questo (a parte un paio di "fammi parlare"), ma i due conduttori questa volta si sono davvero superati. Martin ha messo sul tavolo conoscenza, dialettica e consapevolezza su un argomento che l'italiano medio conosce pochissimo. Luis si sposta un po' a lato, parla poco, sdrammatizza quando le fiamme si accendono, concede la parola.. Bravi caspita, difficilissimo mantenere ordine e costanza su argomenti così delicati. Eleganti.

[@matteobarisone]

Ma che puntata hai visto? O meglio, a che standard sei abituato?

[@SKAA40]

Dopo mesi e mesi riapro il canale e c’è qualcosa degno di essere visto e che raramente si potrebbe trovare. Grazie per aver ospitato Karem

[@ernesto22santoro60]

Dibattito possibile solo in un poadcast con diversi tagli e nonostante questo ogni tanto si rischiava di sfociare in un talkshow. Ma in ogni assolutamente necessario! Bravi Luis e Martin per la conduzione, una delle migliori puntate di muschio.

[@marcoboh97]

Sulla conduzione direi che i complimenti vadano esclusivamente a Martin

[@ernesto22santoro60]

@@marcoboh97 no. Anche saper lasciar parlare chi ne sa o chi riesce meglio è una cosa che va premiata. E Luis ha detto pochissimo e ha come cercare di calmare pure Martin a un certo punto. Martin sempre preziosissimo eh, sia chiaro

[@zenoporro7692]

@@ernesto22santoro60 d'accordissimo

[@93Roy]

A livello di interazione con gli ospiti, bravo Martin, più che altro. Luis in un primo momento ha provato timidamente ad inserirsi con dell'aneddotica futile - passata tra l'altro completamente in sordina, vedasi i palloncini a tel aviv. Alla fine ha provato a sparare goffamente un paio di massime generiche sulla pace. Detto questo preferisco tutta la vita un format dove si lascia carta bianca agli ospiti piuttosto che le puntate ego-oriented dello psico-rapper

[@aldoalealdo5490]

​@@ernesto22santoro60 fai una migliore mediazione tu in questo commento che Martin e Luis in questo video secondo me 😂.

[@ceciliabelletti9068]

non ho mai guardato muschio selvaggio. ma vi ringrazio per aver portato karem rohana perché è un attivista incredibile e merita davvero tantissimo.

[@kasparpapponevic1899]

Molto attivo per incrementare uno scontro già esacerbato. Controproducente è dir poco

[@SovietPuncher-di4xv]

@@kasparpapponevic1899se portare verità storica ed onestà intellettuale porta ad esacerbare il conflitto, significa che la conseguente pacificazione dall assenza di suddetta verità storica fa il bene dei padroni coloni (Israele). E allora ben venga portare la verità, che è di per se rivoluzionaria

[@LogsMaggot]

@@SovietPuncher-di4xv quindi la verità è che il 7 ottobre alla fine va bene perché si sono liberati? Siete abominevoli e nauseanti.

[@pier1225]

Cosa si merita, di grazia?

[@andrearosso4541]

Purtroppo come diceva gad stiamo a rimpiangere i laici e socialisti delll'olp che pure facevano azioni terroristiche anche eclatanti ma che non sterminavano scientificamente donne e bambini uno per uno...

[@MrMarraCinema]

Bellissima puntata, bravi.

[@kryskull3719]

Top sportività

[@Salvaiso]

- odio + marra in questa vita

[@pilipmamao]

Grande Marra gran bomberoide

[@solouno8226]

Alla fine hanno capito anche loro che è meglio portare argomenti di attualità politica

[@Beniaminocosenza5789]

Potevate farla voi al cerbero una puntata così, chiamavate qualche moderato esperto di storia, chiaramente serve qualcuno che la storia non l'abbia studiata su topolino e non era il vostro caso, ma con gente seria avreste fatto un po' di informazione, ora peccato perché il tema ormai è freddo e l'awareness è scemata

[@beatricecarbini1802]

Mi piace tantissimo questa direzione che sta prendendo Muschio. Ascoltarvi, ascoltare il dialogo, voci diverse nella mia quotidianità, mi fa pensare a quando partecipavo all’assemblea d’istituto dov’erano jnviatati al confronto e all’incontro persone diverse, da professori universitari, scrittori, registi emergenti, studenti ecc. Ecco voi siete l’assemblea di questo istituto: KZbin. Grazie e buon lavoro💪🏻

[@gabrielecencig3609]

Sono molto compiaciuto del fatto che questo progetto sia tornato nelle mani di chi è in grado di intavolare dibattiti/discorsi di questo tipo, con la facoltà di NON interrompere gli ospiti. Per il resto manifesto il mio pieno apprezzamento. Podcast di questo tipo, dove si può apprendere spunti da libri che, per un motivo o per l'altro, non si troverà mai il tempo di leggere. Grazie

[@forbidden8donut]

Vedremo mai 1 ora di discussione di questo livello sul servizio pubblico? Io non credo

[@Cervetz]

è impossibile zì

[@DavidSal9]

@@forbidden8donut le scemenze dette da karem sono davvero basso livello. Leggi il mio commento di debunk

[@massimilianopozzoli7458]

Sinceramente il livello della discussione dei tre (Martin ha chiarito la sua posizione) non è stata di alto livello. Nessuno che ha parlato della storia che ha portato a questa situazione

[@forbidden8donut]

@@DavidSal9 ho letto. Io non credo abbia detto delle scemenze. Credo che sia una persona che ovviamente difende la sua parte, che ovviamente è caduta a sua volta nel tranello della deumanizzazione dell'altro, e che soprattutto non è abituata a dibattere quindi preso dall'agitazione e dalla voglia di dire molto spesso non ha permesso a gad di parlare con tranquillità e non ha chiarito fino in fondo quello che voleva dire (delle volte confondeva le date delle volte i nomi etc). Non entrerò nel merito dei punti da te esposti, perché francamente non ne ho voglia, non credo che io e te riusciremo a risolvere il conflitto israelo-palestinese nei commenti di KZbin e credo sarebbe semplicemente frustrante per entrambi.

[@forbidden8donut]

@@massimilianopozzoli7458 secondo me ci può stare. Avevano solo un'ora di tempo per cercare di tirar fuori due pensieri. Per me è molto prezioso sentire Gad Lerner parlare del valore dei morti che è un tema poco discusso ma centrale in fin dei conti. Tutti gli israeliani e i palestinesi hanno perso qualcuno, e quel qualcuno per forza di cose vale sempre di più delle perdite del nemico creando una ruota infinita di odio paura e terrore da entrambe le parti che va avanti da decenni

[@alessandroventurini5027]

Anche fra moderati non si capiscono fino in fondo, figuriamoci fra estremosti, bella puntata.

[@alessandroventurini5027]

Estremisti. 😊

[@milioneuro6]

@@alessandroventurini5027 estremasti

[@angelopizzulli7]

unpopular opinion: non tutti gli estremisti sono sbagliati

[@robertobonani4631]

​@@angelopizzulli7 tipo ? Extintion rebellion?

[@angelopizzulli7]

@@robertobonani4631 tipo che il concetto di estremismo è stato manipolato e demonizzato dalla classe dominante perché spesso individuato in movimenti politici sovversivi (positivamente o negativamente che sia) verso lo status quo. però una cosa estrema non è instrinsecamente negativa. Pensa a quegli estremisti che vogliono cure mediche garantite a tutti, di certo non è gente pericolosa. non so se mi spiego

[@foxylillies890]

Per mediare un argomento del genere bisogna avere una conoscenza approfondita sull'argomento per evitare che i due ospiti si "acchiappino" esattamente come è successo in questo caso considerando l'argomento molto divisivo. Il ragazzo con i capelli lunghi sembrava un po' più preparato e coinvolto anche se verso la fine ha iniziato a imporre un po' il suo punto di vista con Gad, cosa che un mediatore non dovrebbe fare, dovrebbe cercare di stemperare la tensione e guidare gli ospiti verso un dialogo costruttivo. Luis mi ha fatto sorridere, era evidente il suo essere completamente estraneo all'argomento come dimostrato dalla domanda che ha fatto "ma perché tra tutti i posti del mondo proprio quello?". Ovviamente è da apprezzare il tentativo di questi ragazzi di portare un contenuto di qualità sull'argomento che non è facile da trovare in giro. Mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca il finale non credevo di vedere Gad così inalberato, mi dispiace sia finita così. Per ultima cosa volevo dire che forse la prossima volta sarebbe meglio invitare persone che abbiano un livello simile di preparazione, ad esempio affiancherei alla figura di Gad Lerner quella di Lorenzo Kamel professore di storia contemporanea dell'università di Torino che si occupa proprio di queste tematiche ed ha sicuramente una preparazione più tecnica su questi argomenti a contrario di Karem che per quanto una preparazione ce l'abbia è comunque un autodidatta considerando che di professione fa tutt'altro.

[@matteogenoveffo]

É stato bello poter vedere rappresentati in forma di podcast tutti i motivi per i quali la situazione in Israele é cosí complessa.

[@nicledon]

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[@LostinFamily]

ragazzi le nuove puntate sono piene di contenuti, spunti di riflessioni importanti e stimolanti. Complimenti

[@oceanbreezexoxo]

Complimenti Martin per il paragone azzeccato con l'11 settembre: anche in quel caso un paese (l'america) ha sfruttato un evento tragico a proprio favore per iniziare prima la guerra in Afghanistan e poi quella in Iraq, e l'ha fatto in un momento in cui sapeva di avere l'approvazione di un popolo arrabbiato, ferito e provato dalle perdite, che voleva una sorta di vendetta per quel che era successo. Penso sia accaduto questo il 7 ottobre. La colpa non è da attribuire alle persone che stavano partecipando a quel rave, in quanto ignoravano l'esistenza del popolo palestinese e la loro sofferenza, bensì allo stato di Israele e al suo indottrinamento: nel loro immaginario non esiste nemmeno un'identità palestinese. L'episodio per quanto interessantissimo è finito per diventare davvero caotico, ma c'era da aspettarselo. Penso che sarebbe successo lo stesso se avessero chiamato un russo e un ucraino a dibattere, o un albanese e un serbo...

[@APOCALISSEMUSICALE]

prima quella in Iraq ..... e poi l'altra . La cronologia ha un senso .

[@Buongiorno-u4l]

Ma io mi chiedo , dopo un anno di massacri e di una pulizia etnica in diretta streaming , com'è che continuate solo ad intrattenere in chiacchierare e non fatte nulla di concreto perché si fermi questa mattanza ? Se non sono i popoli ad aiutare altri popoli , chi è che lo farebbe ?? I governi corrotti che strumentalizzano entrambi i popoli e questa guerra la stanno alimentando direttamente ed indirettamente? Perché si organizzano delle manifestazioni separate fra palestinesi ed israeliani che è quello che vorrebbero questi governi corrotti ? Perché non si comprende che il problema sono le politiche governative e non l'esistenza dei due popoli che oggi dovrebbero manifestare insieme, uno accanto gli altri , affinché i popoli non vengano massacrati e strumentalizzati per obiettivi politici dei governi di turno ??

[@davidemartinelli2963]

dire che chi partecipava al rave ignorava l'esistenza e la sofferenza dei palestinesi mi sembra veramente una cosa senza senso, permettimi di dirlo

[@robbolotus]

@@davidemartinelli2963 si è assurdo. Aggiungendo anche che non è colpa loro se poverini vivono a due passi dallo sterminio e continuano la loro vita come se niente fosse, fischiettando e danzando. Cazzo ormai il relativismo ha totalmente perso il controllo.

[@jetblack6549]

​@@APOCALISSEMUSICALE Credo si riferisse alla seconda guerra in Iraq. Dopo l'11 settembre è stato prima attaccato l'Afghanistan per prendere Bin Laden, poi sono andato in Iraq con la scusa delle armi di distruzione di massa.

[@Qgia912]

Karem comprensibilmente irruento e con zero esperienza televisiva..ha interrotto troppe, ed alzato il tiro quando non serviva.. Lerner da professionista qual è, molto diplomatico fino a quando non si è sentito in minoranza.. a quel punto si è ammalato di vittimiso, ed è diventato altezzoso.. un classico. Bella la frase di Karem.. "il dialogo ci sarà, quando ci sarà uguaglianza di diritti"

[@Yep6803]

posso dirla brutalmente? non andava fatta la puntata. io porto solo l'esempio di Tomer Sisley perché è l'unico modo per parlarne... non si può osare a buttarla in caciara. non dovevano invitare gad Lerner, punto

[@andevien2542]

Il dialogo di pace tra Russia e Ucraina ci sarà solo quando gli ucraini avranno uguali diritti ai cittadini russi in Russia. I deliri di chi non comprende le dinamiche di un conflitto. Il dialogo serve proprio ad avere pari diritti, non puoi avere quest’ ultimi solo con la resistenza armata, spesso pure ai danni di civili.

[@SusannaDellavia-FanChannel]

L antisemitismo che esce dalle parole di questo figuro è roba orribile.

[@Gbrijx]

Infatti, onestamente non ho trovato una buona conduzione. C’è margine di miglioramento

[@Ahmed-bf6zi]

​@@andevien2542bè come la vedi che io e te facciamo un dialogo di pace per ottenere l'uguaglianza mentre io sono legato, incatenato e maltrattato.. e tu bello tranquillo che tieni con una mano il caffè e con l'altra le catene che ho nei polsi Non penso proprio che arriveremo all'uguaglianza

[@DrFayruj]

Dopo 150 episodi torno a vedere un vostro episodio del Podcast. Non era facile gestire queste due personalità ma in qualche modo hanno lasciato dei spiragli di riflessione molto importanti. Anzitutto complimenti a tutto il team per aver portato due personalità, che provengono a livello di divulgazione da due mondi diversi e che sebbene uno totalmente devoto alla causa, l'altro molto analitico che ha passato una vita per cercare pro e contro da entrambe le parti, è stata forse una delle migliori discussioni mai viste nei media e nei social. Mi soffermo su un punto molto semplice ma spesso e volentieri ignorato che fa capire che il contesto considerato è una vera e propria guerra che ancora non è finita, al contrario di molte personalità e dei media che negano questo fatto. Ad un certo punto Gad propone sottotono la testimonianza di una delle famiglie che ha perso un membro il 7 ottobre. Se fossimo in un mondo civile, libero e democratico avrei ascoltato subito le sue parole. Ma purtroppo non è così. Il sionismo non è più un problema relegato al suo Stato bensì ha oramai elementi comuni con i peggiori estremismi della storia, politica compresa (principalmente con le destre), è quindi per me un problema "globalizzato", inteso come molti paesi dell'Occidente trattano su tutti i piani, commerciale e militare compresi, lo stato sionista. Queste dinamiche sono responsabili di aver oscurato i milioni di testimonianze di famiglie palestinesi che hanno perso tantissime persone care non in un giorno ma da più di 70 anni. Quindi perché io dovrei ascoltare dopo decine di anni di occupazione e di genocidio la testimonianza di una famiglia di una strage avvenuta in un giorno? Ma grazie i social, la gente in particolar modo i giovani di tutto il mondo si stanno informando tramite la loro esperienza (nel senso comprendono un contenuto fake da uno originale) e quella delle altre come di Karem, nelle varie piattaforme delle testimonianze di chi non ha mai avuto voce in capitolo. Al che mi porta ad evidenziare una fallacità: ragionamenti proposti da Gad Lerner, analitici e logici che siano, secondo me nascondono un problema: Nel cercare di focalizzarsi sul ruolo di Hamas, ignorando completamente la sua genesi (questo l'unico errore grave che commette nel corso della discussione) non tiene in considerazione un punto fondamentale: come mai i palestinesi fanno affidamento ad Hamas? Questo fu anche una delle domande che mi chiesi da tempo. La risposta è spaventosamente semplice: Non c'è nessun'altra resistenza "moderna" che provi a dar voce alle ingiustizie del popolo palestinese. E no: da sempre i palestinesi non hanno mai creduto ad una ulteriore risoluzione mediata dagli stessi stati che hanno approvato la dichiarazione di Balfour. Vero che secondo le testimonianze che porto con me affermano che "la speranza è ultima a morire" ma le risoluzioni pacifiche, guardasi ad esempio la Marcia della Pace del Maggio del 2018 (organizzata da numerosi palestinesi a Gaza e in altre parti dei "Territori occupati") che molti ricordano come una delle più sanguinolente di tutte le manifestazioni pacifiche organizzate in quegli anni dimostrano quanto allo stato sionista et Al. non sia mai interessato una risoluzione pacifica. Perché il signor Lerner afferma che l'unica soluzione è il dialogo, ma sfortunatamente da un anno ma ancor prima dal 2022 con lo scoppio della guerra in Ucraina abbiamo avuto la conferma del TOTALE fallimento della diplomazia in tempi moderni. Sabotaggi di negoziati, uccisioni di negoziatori. E lo stato sionista non è da meno. Ha sempre sabotato e ucciso tanti negoziatori, tanti rappresentanti delle Nazioni Unite, di organizzazioni umanitarie, di recente ha ostacolato la vaccinazione contro la polio dei bambini palestinesi ucciso medici, soccorritori, distrutto scuole ospedali e tanti crimini di guerra. Anche Hamas non è completamente innocente, soprattutto quella parte finanziata propriamente dallo stato sionista, ma non quella parte che tutti definiscono "resistenza" che è l'unica speranza rimasta per il popolo palestinese (oltre alle manifestazioni di quest'anno ma che hanno solo un ruolo amplificativo), che è quella ai cui prendono parte quei giovani ormai adulti che hanno perso la propria famiglia e le loro persone care nei precedenti stermini. E non le stories, reel, tik-tok ecc. degli utenti sui social, le centinaia di "cessate il fuoco" o il mandato di arresto che per i sionisti e per chi sta dall'altra parte con le cattive intenzioni hanno la valenza che tutti diamo al rotolo di carta igienica. Concludo dicendo la "neutralità" del signor Lerner è notevole, quasi lodevole e unica secondo me in questo panorama e l'intelligenza è un punto cardine di queste discussioni, ma la Storia gli dà e gli darà sempre torto e l'estensione del conflitto anche ad altri paesi ne è la dimostrazione. Purtroppo non basta un episodio di un podcast da 1h per comprendere al meglio le dinamiche principali ma servono mesi, anni di studio per comprendere al meglio la QUESTIONE PALESTINESE ed entrambe le parti non hanno dato un quadro ben chiaro ma neanche generico secondo me neanche Karem che purtroppo non ha portato i punti fondamentali nella discussione in quanto si limitava ad un botta e risposta quasi auto-imposto. Rinnovo ancora i ringraziamenti al team per questo episodio. E ricordo che qui non si tratta di essere tifosi di una parte o un altra. Non è un reality ma soprattutto non è una partita sportiva. E' la realtà della guerra con morti, feriti e tanta ingiustizia che dura dalla fine della seconda guerra mondiale, dalla fine della distruzione dei valori dell'umanità che ancora oggi nel 21esimo secolo prosegue. Tuttavia è importante prendere coscienza delle parti interessate, da un lato un popolo che firma bombe e missili destinate ad uccidere civili e innocenti, dall'altra c'è la Palestina e i palestinesi che cercano in tutti i modi di evitare la pulizia etnica e lo sterminio della sua cultura. Un popolo che ha come abitanti una parte che supera più del 50% composta di bambini e giovani è un popolo che vuole sopravvivere 🇵🇸

[@giaki105]

Che però non ha mai cercato una leadership con cui parlare ad Israele, piuttosto difendere Hamas che come obiettivo ha la distruzione dello Stato di Israele, così hai firmato il permesso ad Israele di commettere un geno*cidio

[@Giorgina88]

Quello che non capisco dei sostenitori della Palestina nati e cresciuti in Italia e non provenienti da Palestina o Israele è questo, per partito preso, pensare che una morte sia più importante di un'altra. Allora secondo te una ragazza violentata da 10 persone con le gambe rotte e letteralmente morta senza nessuna colpa se non quella di essere ebrea (che poi molti manco lo erano) mentre le sputavano addosso, è giusto? Allora le morti di ebrei che durante i campi di concentramento venivano torturati, sottoposti ad esperimenti genetici, costretti a mangiare sassi e sottoposti a crudeltà umane, neonati buttati in forno ecc valgono meno ? Non diciamo le cose per partito preso per favore senza sapere, le morti sono morti, a me qua sembrano tutti comunisti con il Rolex arrabbiati per partito preso contro Israele e gli ebrei con la kefia al collo senza sapere niente ma proprio niente del mondo ebraico. Oltretutto, succede solo in Italia influenzati dalla sinistra estrema italiana che naviga su queste ideologie in molti stati del Nord Europa anche di sinistra hanno molto più rispetto del mondo ebraico per ciò che ha subito.

[@francescopiobruno8761]

Il "Così non se ne esce più fuori" dice Gad Lerner, mi ricorda molto il megadirettore galattico di Fantozzi che diceva in merito alla risoluzione dei conflitti: "possiamo aspettare noi". Ecco gli isrealiani posso aspettare e aspettare cento anni, perché nel frattempo i palestinesi non esisteranno più.

[@AlwaysHungry9]

Considerando che i palestinesi sono aumentati di 7 volte negli ultimi 76 anni...dimostrazione che nè tu nè i beoti che ti hanno messo like, sapete niente di ciò di cui parlate. Bravi a postare sui social e seguire gli influencer.

[@BINAwithab]

Esattamente

[@slavianalbanovich9025]

In realtà la demografia suggerirebbe il contrario, l'invecchiamento della popolazione israeliana è il suo punto debole

[@BINAwithab]

@@slavianalbanovich9025 con il ritmo con cui li stanno uccidendo se continua un paio d'anni non so. In ogni caso il commento di Francesco non era riferito a questo o a chi si estinguerà prima (o fatto estinguere...). Bensì al fatto che gli israeliani possono aspettare e nel frattempo fingere di cercare una soluzione mentre i palestinesi non hanno questo privilegio. Per loro la risoluzione è urgentissima e non c'è tempo per vuote disposizioni al dialogo (che poi nei fatti il dialogo è negato, sennò non starebbe avendo luogo il genocidio). Come ha detto Karim non ci sonl le premesse perché il dialogo abbia luogo con una tale asimmetria di diritti e di potere tra israeliani e palestinesi.

[@slavianalbanovich9025]

@@BINAwithab i bombardamenti riguardano Gaza, ma i palestinesi vivono anche in Israele e in Cisgiordania. Se l'Egitto aprisse la frontiera poi i palestinesi sarebbero al sicuro

[@wastehood8162]

Un grande coraggio portare questo tema in questa maniera. Finalmente una trasmissione senza filtri per davvero. Grazie per quello che state facendo. Martin grandissimo per davvero, bravissimo perché è un vero partigiano: uno che ha il coraggio di alzarsi in piedi di fronte a qualsiasi ingiustizia. Grazie.

[@SusannaDellavia-FanChannel]

Se vuoi una vagonata di antisemitismo basta andare in moschea oppure ad un raduno nazista. Palestinesi e nazisti oggi hanno la stessa base culturale e uguale finalità.

[@darthrevan4376]

Martin ripete banalità che avrà sentito nei corridoi di filosofia, perchè a contenuti sta a zero. Tra l'altro ogni volta che lancia la pietra poi nasconde la mano con il suo "non me ne frega niente".

[@sarap.2932]

Puntata difficile, non ho condiviso tutto degli interventi di Gad Lerner (la questione Hamas è meno binaria di come la descrive) ma stava davvero cercando un modo per dialogare, non posso dire lo stesso dall'altra parte a cominciare dalla risposta data alla bellissima domanda di Luis "cos'hanno in comune?". Mi rendo conto però che è difficile riuscire a non essere emotivamente coinvolti. Apprezzo davvero molto che sia esistita questa puntata e che si sia provato l'impossibile. Grazie ❤️

[@ludovicatua6688]

io ho trovato fastidiose le interruzioni a Lerner, non perché non sia giusto rispondere, ma perché facevo fatica a seguire lo sviluppo logico dei suoi ragionamenti

[@stregattonott]

Prima volta che vedo una puntata di questa serie e tutto perché c'è Karim: l'argomento è attuale e necessita tutta l'attenzione possibile. Grazie

[@pipitons2699]

dopo mesi riapro questo podcast, finalmente qualcosa di interessante

[@martinatorchiani2898]

Martin sei un grande, occhi lucidi al "la terra e' di chi la lavora" e "tutti gli stati sono illegittimi". Gad non lo conoscevo e, data la prima impressione, avrei preferito non conoscerlo. Arroganza, saccenza e mancanza di comprensione e' tutto cio' che mi e' giunto. "A me non date della vittima" per poi procedere a fare l'offeso e' proprio un grande classico da vittima. Sinceramente pare sia qua piu' per promuovere il suo libro e basta. Martin ti amo

[@Andrea-dh9th]

quindi se io occupo la tua terra, ci abito e la lavoro la terra é mia?

[@martinatorchiani2898]

@@Andrea-dh9th guarda, mi sa che non hai compreso. Ne' il mio commento, ne' le parole di Martin. "La terra e' di chi la lavora" e' parte del manifesto del movimento anarchico contadino, in quanto i contadini sono sempre stati alienati dalla propria produzione ed esclusi perfino dalle rivoluzioni di classe. Cosa c'entra il tuo commento? Da cosa hai intuito che stessi prendendo posizioni sioniste? Ripeto, mi sa che non hai proprio compreso. Detto questo la Palestina appartiene a tutti gli agricoltori che da generazioni si aggrappano con cura e disperazione ai propri ulivi, di sicuro non ad eserciti di oppressione ed apartheid che distruggono coltivazioni, erodono suoli e avvelenano acquedotti e il cui scopo ben publicizzato e' quella di spalmare quintali di cemento per realizzare villeggiature turistiche e tanti altri progetti illegali.

[@Jenny-ql7bp]

Gad praticamente dice che Israele PUÒ difendersi da Hamas perché non tutti gli israeliani sono colpevoli e non possono venire uccisi in quel modo, ma allo stesso tempo dice (e ribadisce più volte) che Palestina non ha diritto alla difesa, che se si difendono sono dei terroristi e PUNTO. Poi il modo in cui si rivolge a Karem dice tutto. Lui sa che Karem ha ragione, ma non riesce e non vuole ammetterlo 😊

[@martinatorchiani2898]

@@Jenny-ql7bp come ammesso nel mio commento, io Gad non lo conosco ed ovviamente farsi un'idea affrettata da un singolo video non sarebbe corretto. Detto cio' sono d'accordo con te perche' cio' che io ho percepito e' un costante sentirsi attaccato e mettersi sulla difensiva e, seppur lui ammetta le atrocita' compiute nei confronti dei palestinesi, pare voler costantemente decontestualizzare l'episodio del 7 ottobre e ricadere nella ormai ridondante narrativa che vede il 7 ottobre come una tragedia di per se' isolata e non provocata. Inoltre, quando verso la fine utilizza l'argomentazione "facile per noi qui in studio parlare di difesa armata nelle nostre comodita' " (o qualcosa di simile) a me pare un' argomentazione assurda ed errata a prescindere, semmai "facile per noi nelle nostre comodita' " non comprendere come si giunga alla lotta armata. A parer mio (presumo pure quello di molti altri) e' fin troppo facile fare i pacifisti e diffondere il verbo della clemenza quando non si e' vissuto in prima persona un genocidio. Sinceramente mi ha irritato gia' dai "primi" istanti, quando con arroganza si e' permesso di presupporre che "from the river to the sea" sia recitato a cazzo da dei cialtroni. Poi c'e' anche da dire che pare voler sottolineare un po' troppo le proteste interne ad Israele, scordandosi pero' dei sondaggi interni che vedono il consenso della popolazione aumentare nei riguardi delle azioni del governo. Un partito di estrema destra che acquista consenso dopo le innumerevoli documentazioni ed autodocumentazioni di atrocita' inflitte la dice lunga rispetto alla propria popolazione (seppur ovviamente non ogni singolo israeliano). Mi ripeto ulteriormente e questo il mio ultimo punto, mentre Karem ha citato materiali esterni, lettere, articoli e libri di altri autori, (che fra l'altro con molta onesta' intellettuale e professionalita' ha pure condiviso con Gad) Gad continuava a proporre la propria visione attraverso il "come scrivo nel mio libro", mi pare davvero abbia accettato piu' che per fare dialogo per fare pubblicita' e autocelebrarsi. (Analisi personale basata unicamente su questo video, altri lavori o effettive azioni compiute da Gad non le conosco).

[@Andrea-dh9th]

@@martinatorchiani2898 no sei tu che non hai capito. La mia era un riflessione generale, non stavo dicendo né che fossi filo sionista né palestinese. Semplicemente in linea generale la terra é di chi ne possiede la proprietá. Da un punto di vista legale. Da un punto di vista storico, come testimonia la storia dell'uomo, la terra é di chi la conquista. Questa é la storia dell'uomo, che ci piaccia o meno. Che poi quelli che ci rimettano sempre siano i poveri abitanti locali e i contadini, perfettamente d'accordo. Ma d'altra parte non ha neanche senso rivendicare una terra che i tuoi bisnonni hanno perso in guerra 80 anni fa. E continuare a discutere di quello. Altrimenti entriamo in una spirale infinita che finirá soltanto se una delle due parti annienta l'altra. Se ragioniamo cosí allora l'Italia dovrebbe andare a mettere le bombe in Istria perché 80 anni fa era una regione italiana? e su dai

[@fabios8129]

Lerner in versione democristiana e cerchiobottista mi ha deluso: girava attorno alla questione con discutibili digressioni, forse per timore di un pesante giudizio da parte della comunità ebraica italiana. Karem é sicuramente spigoloso e non conciliante, ma stava sempre sul punto e ha portato fatti alla discussione, elementi che Lerner non poteva smentire in alcun modo. Tra l'altro attribuire a Karem una simpatia verso l'attacco del 7 ottobre é stata una grave caduta di stile.

[@marcot3868]

Nessuna caduta di stile, basta che lo cerchi su Instagram, ha sempre difeso le azioni del 7 ottobre

[@contekozlovski]

Ma è vero che Karem in varie occasioni ha giustificato il 7 ottobre

[@lucaramini7202]

@@contekozlovskinon è giustificare ma dare un contesto a degli avvenimenti, spiegare che ciò che è successo è una conseguenza infinitamente piccola relativamente a ciò che è successo nei 70 anni precedenti.

[@marcot3868]

@@lucaramini7202 No no l'ha proprio giustificato

[@Lightsephiroth]

Karem non gli ha fatto finire un discorso, ci credo che Gad sembra sviare. Io sono molto dalla parte palestinese, ma in un dibattito si deve fare a turno, non puoi tagliare ogni conclusione

[@samueletagliente1070]

martin in questo ruolo è la benedizione di questo podcast

[@FrancescoPaganoo_]

Ha preso posizione schierata, mi è piaciuto ❤

[@Yep6803]

Ma poi perché Gad se l'è presa con lui?! Ma che ha detto!? 🤷‍♀ Guarda io per molto non ho voluto seguire Muschio selvaggio temendo una cosa del genere, ma che schifo è? Qui non è la posizione di Gad Lerner, io stimo Tomer Sisley che è un ebreo israeliano che la ha e quindi non è questo il punto e anzi riprendetevi l'intervista, ma proprio prendersela con Marti. Ma che ha detto?! Ma quella parte è stata fastidiosa.

[@Yep6803]

@@FrancescoPaganoo_ falsissimo... lui si è schierato contro gli invasori, chiunque fossero. Non ha difeso né la Palestina né Israele. È un attimo che in Israele avvenga un golpe. Non è vero si sia schierato.

[@eolo_stray]

Karem alla fine del video secondo me ha dato la soluzione migliore, che va al di là del concetto di madre patria e tutte quelle scemenze, peccato che questo è un concetto evoluto che tante persone non riescono ancora a capire, sono Comunque felice che lo abbia detto

[@twk281]

è la classica soluzione da chi legge libri filosofici e non si scontra mai con la realtà, parla tanto di simmetrie sociali, ma se una delle due popolazioni insieme alla propria comunità internazionale è la più ricca, influente, che gestisce il capitale mondiale dagli USA alla Russia alla UE ed è praticamente il covo dei grandi inventori dei nostri tempi; mentre l'altra popolazione da dopo i romani è divenuta letteralmente ininfluente, come potranno mai convivere...e non tocco nemmeno il piano religioso

[@eolo_stray]

@@twk281 anche gli israeliani stessi convivono eppure hanno tutti radici totalmente diverse, Comunque vorrei realmente capire bene come è avvenuta l'evoluzione di israele dalla nascita, non parlo delle terre conquistate ma del loro sviluppo economico perchè è stato qualcosa di pazzesco

[@twk281]

@@eolo_stray Intanto gli ebrei anche se di origini diverse a parte la lingua che parlavano nello stato in cui si trovavano sono tutti culturalmente identici e hanno sempre mantenuto una forte identità. Lo sviluppo economico? Basta tornare indietro di molti secoli, la Chiesa decise che la gestione di soldi non doveva essere cosa di noi fedeli cristiani, quindi la iniziarono a fare gli ebrei...da questo nacquero nel 1400-1500 le grandi famiglie di banchieri come Rothschild dove praticamente il fatto di avere tanti ebrei in tanti stati li permetteva di controllare i capitali e quindi gli stessi stati. Una grande frase che è il simbolo del popolo ebraico è "QUANDO CONTROLLI I SOLDI DI UNA NAZIONE, NON IMPORTA CHI FA LE LEGGI" in questo senso si spiegano le guerre anti napoleoniche volute e finanziate dalle famiglie ebraiche inglesi che volevano trarne profitto, e come 60 anni dopo gli stessi hanno voluto la costruzione del canale di Suez e l Unità Italiana...fino ad arrivare oggi a Black Rock, Vanguard, State Street e JP Morgan società di investimento che controllano tutto il mercato mondiale, l'una proprietaria di maggioranza dell'altra in modo da non poter mai fallire e gestite sempre da quelle famiglie che stavano dietro i re europei nel 1700. Detto ciò, grandi disponibilità finanziarie portano alla possibilità di istruirsi e investire per il progresso, ciò ha portato gli ebrei ad essere il faro del progresso tecnologico, medico e economico. Tutto questo ha reso Israele uno stato ricchissimo, influentissimo, inattaccabile per via dei suoi armamenti 70 anni più in avanti rispetto agli avversari e incontenibile. Ed ha la popolazione della Lombardia...

[@giaki105]

Soluzione utopica, è come volere la pace nel mondo, sarebbe bello ma impossibile (almeno finché c'è l'essere umano)

[@JaxSawyer9]

il "buon viaggio" finale di Gad Lerner è suonato molto Parenziano

[@ivefoundmyself]

Strano poi...Gad Lerner mi era sempre piaciuto, ma durante questo podcast (in particolare la seconda metà) è venuto fuori un lato di lui che non immaginavo avesse...era stizzito e lo capisco, essere interrotti continuamente mentre si cerca di fare un punto o spiegare il proprio pensiero è sicuramente fastidioso ma tutto questo sarcasmo poteva essere evitato. Comunque dibattito perfettamente rappresentativo, cioè non si riesce a fare dialogo neanche tra quattro persone sulla tematica... Immaginiamo tra due popoli che sono in guerra dall' alba dei tempi.

[@leonardor249]

​@@ivefoundmyself non era affatto sarcastico. Bensì inutilmente additato come qualcuno che chiaramente non è, guardalo e dimmi se ti pare un sionista colonialista oppressore.

[@JaxSawyer9]

@@ivefoundmyself Ma sai che io l'ho vista un pò diversa? Nel senso che ho capito cosa intendi però il ragazzo Palestinese è stato davvero irritante e a volte supponente. In tutto questo Luis e Martin non sono stati in grado di moderare e smorzare i toni. Poi dalla visione di entrambi traspariva un qualcosa tipo " stanno cercando di essere accomodanti e "propace" con la loro posizione ma sotto sotto sono ben schierati". Boh, tutto un pò strano e purtroppo non proprio riuscito

[@vittoriaconforti338]

@@ivefoundmyself e allora non lo hai mai seguito. Gad Lerner è sempre stato uno schierato, viscido, verbalmente violento e prevaricatore. Mi fa piacere che oggi in questo scenario che non è un talk show politico sia venuta fuori la sua vera schifosa figura.

[@linocolombo8529]

Imbarazzante! Poteva andare meglio il dibattito sulla questione ma i ragazzini sono troppo immaturi per gestire un confronto aperto.

[@emanuelepoggiali6066]

Una delle più belle puntate del Muschio e uno degli approfondimenti su questo argomento più preziosi . Qualità!

[@EmanueleBottiroli]

Meravigliosa puntata di riflessione, ben concepita nel metodo e nel merito. Ospiti straordinari. Nessun talk show televisivo consente di capire le ragioni di tuttii e di leggere la storia con questa chiarezza.

[@smeralda4698]

Grazie ad entrambi di aver dialogato e spero davvero che torniate a farlo. Persone come voi sono la speranza di una comprensione possibile anche se difficile ora. Finalmente un dibattito che ha senso seguire, la TV è inguardabile.

[@marcosimioni_]

Finalmente una puntata interessante, era ora

[@luconium4797]

Ma era ora cosa ? Ci sono mille puntate interessanti, se a te non piacciono non é che deve essere una realtà oggettiva

[@marcosimioni_]

@@luconium4797 è da un po’ che muschio si è affossato, e questo è un ritorno in stile-secondo me. Ma poi che commento è il tuo? Ho forse scritto che è una realtà oggettiva? Forse tu trovi interessanti le puntate con i trapper che non sanno manco parlare in italiano, guardatele, non ho capito qual è il tuo problema con il mio commento, forse non sai leggere? Boh

[@QuintoPotere5]

Fa schifo sto pod​@@luconium4797

[@luconium4797]

@@marcosimioni_ ma potrei dire lo stesso di te che non sai scrivere, “finalmente una puntata interessante” se la leggo sembra che esprimi un pensiero oggettivo a meno che non specifichi , io potrei anche aver sbagliato ma non credo proprio dato che l’errore parte da te sinceramente Al massimo posso dire scusa, ma esprimiti meglio allora

[@marcosimioni_]

@@luconium4797 a me pare che sia sottinteso che un commento esprima un fatto del tutto personale, a meno che non venga sottolineata l’oggettività del commento stesso, non credi? Se avessi aggiunto che era ora perché in X anni di muschio selvaggio non c’è stata manco una puntata interessante allora capirei il tuo commento, ma così la tua osservazione non ha alcun senso. La prossima volta scriverò un essay per evitare che persone con preconcetti come te si prendano male per avergli toccato il loro podcast preferito.

[@silvialarese]

Gad Lerner dimostra ancora una volta di essere l'unica persona capace di parlare di questo annoso conflitto con onestà intellettuale. Vorrei nutrire il suo stesso ottimismo per il dialogo e quindi per il futuro di questa regione. Interlocutore nemmeno lontanamente all'altezza.

[@angelopizzulli7]

"il dialogo si instaura quando c'è una simmetria di diritti" e Gad Lerner muto

[@mauriziomondini4257]

Era muto perché si era rotto le balle da un pezzo

[@angelopizzulli7]

@@mauriziomondini4257 rotto le palle perché Karem scendeva nel merito invece di parlare di fate e unicorni

[@garysquarepants898]

​@@mauriziomondini4257 Eh sì, quando conviene come sempre. È stato così viscido e ambiguo ne sta puntata che mi ci ha fatto rimanere male. Sempre stimato e sempre seguito Gad Lerner, ma qui mi è crollato un mito.

[@Frampt112]

Sì zio pera facile parlare di simmetria di diritti col vicino che ti fa esplodere i bus pieni di bambini dal 48

[@garysquarepants898]

@@Frampt112 42k

[@askibabini1768]

Mi piacerebbe ricordare a Gad Lerner che sostiene che Hamas è la condanna di Gaza dal punto di vista governativo, e che dovrebbe andare verso dei governatori più sociali, che Marwan Barghouti che è considerato da molti leader internazionali il Mandela palestinese, è ostaggio di Israele in un carcere di massima sicurezza, finché Israele avrà l'appoggio internazionale nella sua campagna coloniale in Palestina, non possiamo pretendere che Israele riconoscerà mai da sola il diritto ai palestinesi di esprimere un leader legittimo, sottolinerei anche il fatto che Israele non dovrebbe avere proprio diritto di decidere ciò che succede in Palestina.

[@camilla8511]

E aggiungerei anche che Hamas richiede la liberazione di Barghouti fin dalle prime contrattazioni dopo il 7/10

[@nicolaalberti2103]

Non ci sono 2 Barghouti ?

[@madjop22]

Scusa ma sai perché Marwan barggouti è in carcere? Qualcosa con 5 omicidio magari?

[@camilla8511]

@@nicolaalberti2103 Barghouti è un cognome palestinese molto diffuso, ce ne sono molti che fanno cose diverse. Ma nelle richieste di Hamas c’è sempre stato proprio Marwan Barghouti

[@askibabini1768]

@@nicolaalberti2103 Di Barghouti ce n’è tanti, quello che hai in mente tu magari è Mustafa, medico e politico palestinese, che spesso viene chiamato nelle trasmissioni internazionali, ovviamente parente di Marwan

[@cavalier85]

Dopo questo podcast ho veramente rivalutato Gad Lerner, dimostrando una grande preparazione e una grande capacità di stare dove è.

[@danielagaggi-ju6dc]

A me invece ha deluso molto in questo podcast. Accusa addirittura Karem di essere troppo emotivamente coinvolto per essere lucido mentre invece è lui che emotivamente non si controlla specie sull’argomento “Hamas”. Ricordo che il 7.10 è arrivato dopo l’intervento di Netanyahu all’onu dove presentò il grande Israele senza incontrare ALCUNA opposizione.

[@saki04]

Nsomma continuava ad interrompere e sopravvalutare la sua opinione

[@giovannimascolo8068]

Episodio PERFETTO, anche se sentire qualcuno parlare di Palestina con la c toscana mi fa impazzire

[@riccardomalavolta5841]

Bella puntata, almeno all'inizio, poi c'è stato un susseguirsi di interruzioni l'un l'altro degni della televisione. Questo è un ottimo punto di ri-partenza, interessantissimo argomento e begli ospiti, cercate solo di gestirli perchè non si interrompano e possano finire i loro concetti. Avanti così!

[@ic2127]

Gad Lerner sembra il mi babbo che auspica un dibattito e poi parte con i soliloqui 😂 e come si arrabbia quando cerchiamo in qualche modo di interagire! 😂😂😂

[@ivefoundmyself]

Cercano monologo, non dialogo 😢

[@zampaalessia4]

Ridicolo e insopportabile questo atteggiamento tipico dei signoroni

[@Mike-cn7zk]

Esattamente... e sostiene doppi standard e palesi logiche fallaci... per me, nonostante sia moderato, è comunque con una visione distorta della realtà...

[@ilariaseverini5213]

Uuu quanto è vero 😅😅

[@RKSxd]

io ti dico la verità, ogni israeliano che abbia mai conosciuto, per quanto una persona normalissima, appena le si accenna la situazione Israelo palestinese, diventa automaticamente paraculo e vittimista. E qua Lerner lo ridimostra.

[@tancredipetrin5760]

Mi spiace Gad, ma le questioni sollevate da Karem, per quanto fastidiose, vanno affrontate e non liquidate con saccenza. Se non si riconoscono tutti i punti di vista non si può arrivare a parlare di soluzioni

[@laurabartoli9603]

Veramente lerner ci stava provando ma è stato interrotto più è più volte finché si è rotto le balle

[@tancredipetrin5760]

@@laurabartoli9603 bah, ero insoddisfatto anche quando non lo interrompevano

[@gerardobenedetto266]

Quali questioni avrebbe sollevato? Parla solo di resistenza armata col cxlo al caldo in Italia.

[@caterinavignali2414]

Video importantissimo. Dove la stampa e i media italiani non arrivano, dovete arrivare voi. Vi prego continuate a parlare di cose importanti.

[@spanish296]

Gad Lerner è una persona stimabile ed uno dei pochi che ha preso a cuore la causa palestinese per cui mi dispiace che si sia dovuto difendere da ebreo quando l'ho sempre sentito accusare il governo israeliano e quell'assassino di Netanyahu

[@space.age.technocrat]

Forse la miglior puntata della storia di Muschio selvaggio, azzardo a dire. Non ironicamente.

[@Commerciante]

miglior puntata se usata come sonnifero

[@tassellato78]

@@Commerciantemagari semplicemente non ti piace la politica

[@Commerciante]

@@tassellato78 se voglio guardare qualcosa di politico sicuro non guardo il podcast di luis e il fratello comunista ahahahhahah

[@davidsebasti7453]

Grazie. Una conversazione così un paio di volte al giorno ci rende più informati. Così come avervi cittadini italiani ci rende un paese migliore.

[@sebastianobertola9014]

La prima puntata che guardo di Muschio Selvaggio. 👏🏼

[@gabrielefalcoabramo3982]

Bene ora vai a recuperarti le altre

[@lorenzo97tth562]

@@gabrielefalcoabramo3982 Ma per carità

[@leonardoterreni630]

Il dialogo è difficile quando una delle parti non vuole dialogare. Complimenti per il tentativo, questo impegno è davvero un bel contributo alla società! 👏🏻👏🏻

[@giacomo459]

Chi non vorrebbe dialogare?

[@scriptkiddie1614]

@@leonardoterreni630 Coloro che optavano per il dialogo, furono tutti assassinati da ambedue le parti.

[@AL-085]

Gad

[@Jaffankulo]

Gad ​@@giacomo459

[@RC-dj3us]

MA QUALE CONTRIBUTO?? CONTINUARE AD ASCOLTARE LE CANTILENE DI GAD LERNER CHE MIRANO A GIUSTIFICARE I CRIMINI DEI SUOI AMICHETTI E' INSOPPORTABILE... QUI ABBIAMO UNA NAZIONE CHE DISCRIMINA E MASSACRA ED UN POPOLO CHE PROVA A RESISTERE SENZA IL SOSTEGNO DI NESSUNO...NEPPURE PUTIN PRENDE POSIZIONE A FAVORE DELLA PALESTINA...E SAPETE PERCHE'? PERCHE' PURE LUI DEVE RENDERE CONTO AI SUOI OLIGARCHI CON PASSAPORTO ISRAELIANO...ALTRO CHE DISCRIMINATI......QUESTI MUOVONO I FILI ..

[@blablamilkyway]

argomento così antico e spigoloso che meriterebbe una rubrica settimanale. Avete detto più voi in un ora che in mesi di talk televisivi e telegiornali.

[@AhmedHamdi-cf1le]

“Passo i check point più facilmente “

[@camilla8511]

@@AhmedHamdi-cf1le mi fa piacere che qualcuno abbia notato questa tristissima frase. Quanta amarezza e quanti soprusi subiti implicava. E l’altro lo prendeva per i fondelli accusandolo implicitamente di antisemitismo…

[@Zenone-mj3fh]

​​@@camilla8511sono misure preventive dato che c'è stata gente che non ha pensato altro che fare del male al prossimo. o anche il check in all' aeroporto è un sopruso?

[@camilla8511]

@@Zenone-mj3fh inizialmente ho pensato di non risponderti, ma non rispondo a te, parlo a chi magari passa di qui a leggere i commenti (quindi non degnarti di rispondere, non sarai degnato di ulteriore considerazione). La frase di zenone è in malafede per due semplici motivi: 1. I checkpoint sono controlli solo per chi non è ebreo, quindi sono uno strumento di coercizione su base razzista. All’aeroporto i controlli sono per tutti, mica solo per le persone cinesi o bianche o nere 2. La finalità dei checkpoint non è certo quella di controllare la gente, ma di condizionare i movimenti delle persone, perché per passare un checkpoint a volte ci vogliono ore, perché dopo ore vieni rimandato indietro, perché a volte sono chiusi e non importa se abiti cinque metri più avanti di lì non si passa e dormi in strada, perché le donne e i bambini subiscono abusi nei checkpoint, e alla fine uno non si muove più. Si deve aggiungere che i checkpoint sono tantissimi in ciascuna città, spesso a distanza di poche centinaia di metri, uno ne deve passare tre o quattro ogni volta. Un ottimo film da vedere in merito è The present, candidato agli Oscar. Israele è uno stato di apartheid non perché una mattina uno ha pensato che fosse così, ma perché gruppi etnico-religiosi diversi sono sottoposti a leggi diverse: gli ebrei sono sotto la legge civile, i palestinesi sotto legge militare e una serie di diritti non gli sono garantiti su base legislativa.

[@Andrea-dh9th]

Non per giuristicare nessuna delle due parti eh, ma non ti viene in mente che forse gli ebrei non vengono controllati perché solitamente non sono loro a farsi esplodere sui bus, al mercato ecc? Se i palestinesi non avessero fatto centinaia o migliaia di attentati (uccidendo i civili) negli anni, magari non ci sarebbe stato il presupposto per arrivare ai controlli. Per dire eh, te la butto lì 😅

[@futured8455]

​@@camilla8511 Camilla, Hai sollevato dei punti importanti, mi piacerebbe aggiungere qualche mio pensiero.. Prima di tutto, è vero che la questione dei checkpoint in Cisgiordania e nei territori palestinesi è estremamente problematica e ha un forte impatto negativo sulla vita quotidiana dei palestinesi. Le difficoltà che hai menzionato, come i lunghi tempi di attesa, la chiusura improvvisa e gli abusi, sono temi seri che devono essere affrontati per trovare una soluzione giusta. penso però che sia importante anche considerare il contesto storico e di sicurezza in cui questi checkpoint sono stati istituiti. La realtà della minaccia terroristica contro Israele, in particolare con gruppi armati che hanno compiuto attentati nel passato, ha portato alla necessità di controlli per prevenire attacchi violenti. In uno scenario ideale, non ci sarebbero barriere fisiche tra due popoli, ma il conflitto ha creato una situazione di sfiducia e paura reciproca. Per esempio, se immaginiamo la situazione al contrario, è interessante chiedersi come sarebbe per cittadini israeliani muoversi liberamente in stati confinanti governati da gruppi che non riconoscono il loro diritto di esistere. È ragionevole pensare che in molte di queste zone non ci sarebbero checkpoint, ma il rischio di violenza contro gli israeliani potrebbe essere molto alto. l film che hai citato, The Present, è sicuramente un buon punto di partenza per capire meglio il dramma umano che vivono molte persone. in conclusione Comunque direi che, mentre i checkpoint possono essere giustificati come misura preventiva in un contesto di conflitto, non possiamo ignorare l'impatto che hanno sui civili palestinesi e la necessità di riformare il sistema in modo più equo...

[@gabropm]

Noi non possiamo giudicare le opinioni di nessuno di loro due, possiamo ascoltare e farci un'idea. Ma non fingiamo di poter capire la rabbia o lo sconforto di una guerra. Perché dal canto della nostra fortunata vita non possiamo davvero capire

[@myminihorrordolls]

Beh insomma, sicuramente non possiamo paragonarci ad un’esperienza diretta o più “personale” come la loro, ma la storia è ben accessibile a tutti. Basta adoperarsi, informarsi, consultare documenti storici, addentrarsi nel passato. Gad è un abile paroliere figlio di un privilegio ed un vittimismo non tanto celato da un’arroganza che, a mio avviso, non puo’ permettersi. Karem è una persona assolutamente corretta, informata, che non ha tempo per il vittimismo e si agita per questo motivo, abituato ad una realtà che gli ha voltato le spalle da ben prima che nascesse. Non prendere parte, è prendere parte. L’ignavia è una scelta, così come la possibilità di acculturarsi riguardo un determinato argomento!

[@Giorgina88]

Uno dei pochi commenti intelligenti

[@Lucoski77]

Peccato che le questioni più interessanti siano state dette alla fine , quando Gad Lerner ormai era offeso e meno propenso a discutere ... Sarebbe stato interessante chiedergli sulla questione dei mezzi che hanno i palestinesi di farsi sentire a livello internazionale (secondo Karem il 7 ottobre era forse l'unico modo) , e sulla sua visione ideale dello stato unico e democratico dove palestinesi e ebrei sono numericamente simili e quindi possano ridurre il peso politico degli estremisti (anche se penso ciò sia impossibile possa succedere per almeno 3 generazioni, sarebbe già un miracolo se entro la prossima generazione si avranno due stati ben definiti e in pace)

[@AkireLoi]

"Due personalità che la narrazione vorrebbe in antitesi che però sanno confrontarsi anche per mezza di verità e onesta intelletuale". In questa frase si riassume tutto ciò che volutamente è mancato nell'ultimo anno (e non solo) nei mass media

[@marcot3868]

Karem ha dimostrato che l’unica parte che sa confrontarsi è quella non sua…

[@fabiopasseri4025]

Boh raga non so leggendo i commenti mi sembra di trovare accusse eccessive a Gad. Capisco le ragioni di entrambi ma a me è parso che fosse lui quello più "equilibrato" riuscendo bene a sottolineare le colpe di Israele senza peró esagerare

[@lanya9210]

Si ma essere “equilibrati” e dire viva la pace nel mondo é facile dalla nostra poltroncina

[@fabiopasseri4025]

@@lanya9210 si capisco benissimo la difficoltà ma non penso che la soluzione si possa trovare con uno stato di guerra e penso sarà anche necessario accettare compromessi per "tirare una linea sopra" e poter cercare di andare avanti

[@fabiopasseri4025]

So benissimo che non è la cosa "giusta" se ha senso parlare di giustizia in queste cose ma penso sia l'unica soluzione

[@marcom3134]

Lerner è anche molto propal per considerarsi amico di israele. Il punto è che karem è un fanatico.

[@giorgiodemartino7475]

Probabilmente il primo video veramente bello su questo canale da quando l'ha preso Luis. Ospiti bravi e interessanti, apprezzato che non li abbiano minimamente interrotti se non verso la fine.

[@achrafmizmizi7988]

1:06:48 il dialogo si instaura quando c’è una simmetria di diritti

[@angelopizzulli7]

Gad è dalla parte degli oppressori

[@Sbinott0]

Nel frattempo ammazziamo bambini sotto le bombe o tramite attentati nei bus giusto?

[@Cervetz]

se la premessa al dialogo fosse la parità di diritti, nella storia non ci sarebbe mai stato acun dialogo

[@Zenone-mj3fh]

Il dialogo si instaura quando entrambe le parti hanno intenzione di dialogare

[@angelopizzulli7]

@@Zenone-mj3fh anche questo è vero. e diciamo che se l'IDF davanti alla marcia del ritorno (pacifica) del 2018 decide di aprire il fuoco su civili disarmati, tra cui persone disabili e bambini, allora è la prova definitiva del fatto che isramerda non voglia dialogare (anche se alcuni lo sapevano da decenni).

[@jackgrss]

finalmente un episodio degno del numero di iscritti di questo canale, mi ero davvero rassegnato alla morte di muschio

[@riccardopasqual4123]

bho i primi 30 minuti erano top, poi Karem e Martin hanno cominciato a interrompere ad oltranza Gad che non riusciva a finire neanche un ragionamento ed è diventato il solito talk spazzatura. Infatti si vede verso la fine che è stremato e a vrà pensato "va be fate tutto voi, io tra poco vado"

[@NicolasMicheletti]

Ma veramente è Lerner che interrompe di continuo Karem. Ma l'hai visto il video?

[@heisenberg4977]

​@@NicolasMichelettiSicuro di aver visto il video? Forse, hai dimenticato di accendere il telefono.

[@NicolasMicheletti]

@@heisenberg4977 ah capito, vieni da un'altra dimensione, fighissimo.

[@deniswing1]

Su una cosa Gad Lerner ha ragione: il dialogo è importante. Ma sarà possibile solo quando gli israeliani decideranno di aprire gli occhi e le orecchie sulle sofferenze dei palestinesi. Mi è piaciuto molto Karem che come sempre dimostra un'umanità che solo chi empatizza con la sofferenza di un popolo riesce ad esprimere. Gad Lerner finisce a fare victim blaming dando la colpa ad Hamas per il genocidio dei palestinesi e non responsabilizzando il governo israeliano. Solita retorica per cui una parte ha diritto a difendersi mentre l'altra no. L'intelletto fine non basta, se non si empatizza le conclusioni mancano di forza e di giustizia secondo me. Sembra sempre che difendere i palestinesi voglia dire togliere agli israeliani. Non è così.

[@FilmsFilms-je2kv]

Ma secondo te Hamas ha fatto il 7 ottobre con quale obbiettivo?

[@riccardoquartarone7871]

Dire che Lerner deresponsabilizzi il governo israeliano è una falsità enorme

[@karfa92]

Gad ha veramente detto “i tedeschi hanno ucciso gli ebrei, noi abbiamo ucciso gli arabi, tutti hanno le loro tragedie, ora andiamo avanti”

[@EnjoiTheSilenceToday]

Penso intendesse dire che c'è differenza tra Storia e Memoria. Bisogna studiare la prima e dimenticare un po' la seconda per andare avanti, o non se ne esce. Ma il problema del suo approccio è che il genocidio di una delle due parti è in corso in questo momento. Non è ancora consegnato alla storia

[@contekozlovski]

​@@EnjoiTheSilenceToday ci fu un genocidio verso i tedeschi quando gli alleati bombardarono la Germania?

[@darthrevan4376]

Il senso, molto chiaro se non si è in cattiva fede, è che se stiamo a vedere tutti i torti e a rispondere a dovere la violenza è l'unica strada, e quindi succede quello che sta succedendo adesso, cioè vince il piu forte (Israele). Ad un certo punto bisogna mettere da parte tutto e guardare al futuro, la cosa piu intelligente della puntata l'ha detta Luis, alla fine alla gente interessa andare al lavoro senza attentati e dormire senza bombe. Per ottenere questo stato di cose è necessario dimenticare anche episodi indimenticabili, vedi il caso del sud africa, o le battaglie di martin luther king.

[@gerardobenedetto266]

Si l'ha detto e ha ragione. Con le rievocazioni storiche si continua ad alimentare questa spirale di violenza dettata dalla vendetta. Apri gli occhi.

[@kantorghor]

Perchè è vero, si può costruire la pace recriminando?

[@gabriellaesposito5182]

Comunque Gad Lerner ha totalmente sostituito fedez in questo podcast.

[@ModenaBassist]

ma in che senso?

[@stvirginias1722]

😂

[@me-ko8fv]

Fin troppo permaloso, non mi è piaciuto proprio l'atteggiamento che ha avuto

[@marianaamato2973]

😂😂😂😂😂

[@NicolasMicheletti]

@@ModenaBassist nel senso che interrompe di continuo.

[@orfanidelcervello]

KZbin dovrebbe impedire i commenti ai video lunghi a distanza di 5 minuti dalla pubblicazione. Fastidiosissimi.

[@nirvanabellezza192]

Perché?

[@dodinoooo]

tipo il tuo

[@harveye54]

quanto sei fastidioso

[@SusannaDellavia-FanChannel]

Inneggiare ad Hamas ogni due parole…ecco cosa andrebbe impedito.

[@badr5111]

Quello che hai letteralmente fatto tu

[@claudiogenova803]

Ho avuto l'impressione che il Sig. Gad non fosse molto disposto al dialogo facendosi forte del suo ruolo di giornalista e non ammettendo la realta' delle cose esposta dal Sig. Karem...purtroppo in piccolo rappresentano la volonta' di questi due popoli di accogliere l'altro....per me non basta la superiorita' "culturale" per aver ragione ad ogni costo.

[@andevien2542]

Questo perché Gad ha mantenuto un’ oggettiva critica verso entrambe le fazioni, non ha mai smesso di criticare Israele durante il corso di tutta la puntata. Viceversa l’ altro concorrente, anche dopo la domanda di Luis che cercava di sdrammatizzare, ha sempre e solo cercato di far passare solo una delle due fazioni come la causa di qualsiasi problema. Da una parte uno scrittore, dall’ altra un agitatore di folle. Difatti la soluzione del singolo stato è più filosofia da social, che politica reale o pratica.

[@claudiogenova803]

@@andevien2542 Credo di aver visto un'altro film : a me e' parso che non abbia parlato degli espropri avvenuti negli anni , dell'apartheid perpetuato, dello sfruttamento dell' 80% dell'acqua disponibile in Cisgiordania,del fatto che probabilmente Netanyahu si aspettasse e probabilmente si augurasse una reazione allo sberleffo del rave-party per giustificare la sua politica di espansionismo anche nei confronti del Libano col quale si contende i giacimenti di gas...e fermiamoci qui che e' meglio.Questa e' tutto tranne che una guerra di religioni e culture diverse ne si tratta di politica "difensiva", oggettivamente parlando.L'oggettivita' sta nell'essere sopra le parti, riconoscere ragioni e torti di entrambe le fazioni e magari trovare una mediazione, cosa che tutto l'occidente non e' disposto a fare per ovvi motivi.

[@andevien2542]

@@claudiogenova803 ma difatti non mi sembra che Gad Lerner non critichi Israele e le cose che hai sopracitato tu. Semplicemente non ha accettato il voler implementare quasi giustificare l’ operato di Hamas, o sicuramente il voler metterlo in secondo piano rispetto alla situazione attuale. Il che è abbastanza condivisibile, alla base del diagolo sta sempre il riconoscimento delle colpe di entrambi e mai il voler dimenticare o sorvolare su alcune di esse. Per questo credo si sia comportato in maniera più oggettiva, senza neanche andare ad attaccare il secondo intervistato. Anche se sicuramente ha un tono a volte abbastanza saccente. Però si tratta comunque di opinioni personali, eh

[@jansojele289]

​@@andevien2542finalmente una persona sana, gli altri commenti sono preoccupanti

[@alfredosestito9342]

La presunzione di Gad Lerner di dire " lui è diverso da come si è auto-descritto qui" è parte del problema.

[@NORusskyMirInEurope]

Karem è davvero diverso sul suo profilo. Qua è stato un po' più moderato. Ma anche oggi, come sempre ha fatto la parte de "la bimba di h4m4s": ha negato gli stup*ri ai danni di donne IS, ha chiamato la m4f1a islamista tagli4g0le di ditt4t0ri di h4m4s "resistenza" legittima. E quante femministe italiane fanno le bimbe di h4m4s. Il patriarcato non lo vogliono non solo vedere nelle società islam, non ne vogliono manco parlare! Altrimenti si viene appellati come "islamofobici". Questo è parte del problema italiano, di come l'Italia si relaziona con IS e PL Negare gli strupi di h4m4s è stato sempre un suo classico. From Haifa. Questo è parte del problema

[@motorcyclesexperience3995]

terribile Lerner

[@suadalji2017]

Bello bello bello ,mi è piaciuta questa intervista e oenso anche che abbia aiutata i tutti a capire ancora di più quello che sta succedendo..

[@manfredianzalone9747]

Ricomincerò a guardarvi. Continuate con contenuti di questo tipo, vedrete che daranno i propri frutti. GRAZIE KAREM

[@MarcoDepperu-f9z]

Ottima mossa con questa puntata. E grazie per i capitoli. Vi auguro di riuscire a portare ancora tante puntante interessanti, e ospiti che hanno qualcosa da dire.

[@Aniss.1]

Gad Lerner dopo aver parlato per 10 minuti : "Adesso fate parlare me".

[@lorenzo3678]

Ma è karem che ha interrotto di continuo

[@lucaramini7202]

@@lorenzo3678perché sennò ci si perde a dover rispondere a mille stronzate dette di fila in 20 minuti di monologo🤙

[@giangio8970]

@@lucaramini7202 al cazzo… Gad veniva interrotto continuamente da commentini di maremma mentre parlava. Nella sostanza Karem ha ragione; nella forma ne esce palesemente male.

[@Matte450]

Molto meglio ascoltare Lerner che quell'altro 🤡

[@neggo4290]

@@Matte450 tutto quello che ha detto "l'altro" è valido, e a me sembra lerner un grande irrispettoso che voleva il riflettore tutto per se, e anche coi tappi negli orecchi, si è messo sulla difensiva per tutta la durata dela discussione e ha insinuato e mal compreso qualsiasi cosa che sia stata detta da altrui.

[@giuliasecci5903]

La soluzione di Karem merita la seconda parte

[@Alberto-ts5hv]

esattamente

[@andevien2542]

Un singolo stato, con due popolazioni che si odiano = Apartheid con cittadini di serie A e serie B

[@marianaamato2973]

Da sol9

[@andreavola]

Grande Gad, un programma davvero interessante complimenti ( senza Fedez riesco a guardarlo) grazie

[@lorenzoazzimiei9814]

Questo video ,come altri ,come le trasmissioni che ne parlano in tv,dovrebbe chiudersi coi due che si stringono la mano,si abbracciano,si dicono l'uno l'altro ti voglio bene...altrimenti si creano ancora 2 fronti,2 parti,che inevitabilmente si fomenteranno l'un l'altro. Si rischia sempre di creare "io ho piu ragione di te e quindi posso farti e dirti di tutto"

[@ricalw-n6i]

non abbraccerei un nazista

[@alessandrapadula3735]

Bellissimo episodio, quando mi distraevo tornavo in dietro per non perdermi nulla; Un sacco interessante. Unica chicca Luis, sarebbe bello se mettessi più foto per far capire il contesto come la foto messa della casa bianca.

[@IlPrincipinoPet]

Bravissimi ragazzi, questi sono bei contenuti, non trapper & Company che non hanno nulla da raccontare.

[@vinicio1984]

Provo a fare una riflessione su quanto ho visto. Delle posizioni espresse, quella di Gad Lerner mi e' sembrata essere la piu' ragionevole e coerente con il pensiero di chi ritiene (non sono pochi) che la soluzione del problema sia possibile solo se si riesce ad evitare che la questione si avvii verso una (comprensibile) polarizzazione. Come e' stato discusso, la situazione attuale e' figlia di un'intricata sequenza di eventi storici, sicuramente tragici, dove storia e memoria si confondono creando un terreno frastagliato, dove la ragione e' ovunque, dove nessuno e' esente da lutti e tragedie, facendola breve dove e' facile dare la patente di colpevole a una delle due parti. E' giusto, come sostiene Gad Lerner, che si lavori affinche le posizioni sorpassino l'evidente sete di vendetta che l'immane tragedia vissuta si porta dietro. E' altresi evidente che non si puo' derubricare quanto avvenuto il 7 Ottobre di un anno fa ad un atto di resistenza poiche' contrario alle leggi internazionali e, allo stesso tempo, non si puo' sostenere che Israele abbia il diritto a difendersi incondizionato, dopo aver visto quanto si e' verificato a Gaza e ora in Libano. La soluzione non puo' che essere trovata al di fuori delle parti in causa e qui risiede il problema fondamentale: se la Comunita' Internazionale e' in crisi, non si potra' trovare una soluzione pacifica.

[@rarararaar18]

Gad lerner è un giornalista ed ha sicuramente una preparazione più ampia di quella di Karem, che fa attivismo sui social (preziosissimo) ma di mestiere si occupa di altro. Sarebbe stato meglio probabilmente chiamare un palestinese con una solida preparazione storica e a livello di diritto internazionale. Ovviamente non voglio screditare il grande sforzo fatto nel mettere su questo video, la mia era soltanto una riflessione. Detto questo Gad lerner ha posizioni sicuramente più moderate rispetto a molti israeliani con i quali sarebbe stato molto difficile mettere su una conversazione pacifica senza la solita propaganda trita e ritrita.

[@diablotm4579]

Condivido a pieno quanto detto, serve un intervento esterno per venire a compromessi. La storia radica nella cultura di un popolo un odio che non è comprensibile da chi non ne fa parte, questo odio generalizzato è terreno fertile per la presa di potere da parte di governi estremisti (ambo le parti), governi pronti a negare con massacri la possibilità di convivenza di persone in quanto tali, a prescindere da cultura e religione.

[@luigistanchi5717]

​@@rarararaar18 Ma infatti la grande vittoria di questa discussione sarebbe stata un ascoltare un po' di più i pensieri di un Gad Lerner estremamente preciso sulla posizione presa, millimetrico oserei dire. Forse, la posizione più corretta, sana e "in mezzo" che abbia mai sentito. Karem è arrabbiato, tanto, ed è comprensibile da una persona della sua età che vive per la prima volta una tragedia del genere (rispetto a Gad che ormai con tale dolore ci convive da indicibile tempo). Lo dico da persona molto arrabbiata e, ad oggi, filopalestinese: se avesse accettato e abbracciato l'idea di Gad sarebbe stata una grande vittoria per la discussione, per la pace (si fa per dire...). Un plauso al lavoro di moderazione di Martin e alla sensibilità di Luis, la domanda su "cosa avete in comune voi palestinesi e israeliani?" penso sia una delle domande più belle che abbia mai sentito. Tanto semplice e leggera quanto profonda e conciliante.

[@aronmln9476]

Spero possiate portare più contenuti di questo tipo! Ottimo argomento con ottime persone che ne sanno più di noi. 👍

[@isaacymusic]

Occasione sprecata, qualità dei moderatori da assemblea di istituto. Non volevano scimmiottare la guerra ma alla fine Karem ha voluto avere l’ultima parola con una lettera di 23 anni fa, con Lerner che si è mostrato fin dall’inizio aperto al dialogo. Niente, non c’è la fanno proprio…

[@robertodistinto4956]

Abbastanza mediocre la direzione e le argomentazioni dell’ospite palestinese sono raccapriccianti. Che pazienza e signorilità Lerner.

[@noemiesposito7779]

Avrei voluto sentire di più gad, purtroppo interrotto molte volte mentre esprimeva un concetto importante

[@AndreaDAmbra]

complimenti a muschio selvaggio per la qualità di questi interventi, continuate su questa strada

[@stefanobellini680]

Muschio selvaggio è tornato, ero un po' preoccupato. Grazie ragazzi

[@lorismarsella1711]

Karem ha preso il posto di Fedez nelle interruzioni degli ospiti 😂

[@lanya9210]

Ma ha parlato tantissimo Gad

[@angelopizzulli7]

quando interrompeva Gad faceva benissimo, gli servivano un po' di reality check

[@De22nis]

Ha fatto bene, Gad è venuto a muschio dicendo “ah beh complimenti, giustifichi l’attacco del 7 ottobre” senza porsi nessun tipo di problema sul perché si è arrivati a ciò. Così non ha senso nemmeno parlarne dell’argomento.

[@angelopizzulli7]

@@De22nis esatto, come se un giorno si fossero alzati capricciosi e avessero deciso di attaccare a caso

[@marcot3868]

@@angelopizzulli7Vabbè è chiaro che se uno è polarizzato e ideologizzato come te difenderà a spada tratta il proprio beniamino sempre e comunque

[@enver206]

Puntata interessante, contenuti seri e sicuramente più utili di quelli più mondani. Il messaggio che mi porto a casa è che se si manifesta profondo astio perfino tra persone disposte al dialogo, la pace non verrà mai raggiunta. D'altra parte le favole trovano posto solo tra le pagine dei libri e nelle menti dei bambini.

[@andreaparimbelli30]

Ragazzi, mi è piaciuta la puntata, però c'è un problema. Il ragazzo palestinese, o che vogliamo ascrivere alla campana palestinese, è senz'altro in gamba, e non è, se non in minima parte, colpa sua. Ma per poter reggere un dibattito è tale se gli interlocutori sono allo stesso livello, e non è proprio questo il caso. Al di là della proprietà di linguaggio, non è possibile sbagliare così spesso date, nomi, riferimenti, e soprattutto non essere in grado di far parlare l'altro. Dibattito che è stato in piedi solo grazie all'incredibile pazienza e professionalità di Gad, che si conferma di una caratura di altro livello.

[@rozamujaca6549]

"il ragazzo palestinese" ha quarant' anni e pensa di stare all' assemblea d'istituto di terza liceo

[@renatoqwertyu]

Gad Lerner è stato un signore rispetto a Karem, e lo dico da follower di Karem che non conosceva questo giornalista, è sacrosanta la questione palestinese ma il dialogo ci deve essere, sempre

[@francescorestivo7730]

Fai schifo!

[@SilviaBucci-mk5jb]

Potrei dire la stessa cosa tua, seguo molto karem ma la sua indisponibilità all’ascolto qui mi ha davvero turbato

[@Mike-cn7zk]

Penso che lerner qui abbia fatto la vittima e più volte alzato i toni quando non sapeva argomentare... difficile tenere freddezza quando uno si fissa sul 7 ottobre, considera poco o parzialmente 76 anni di occupazione illegale e dice che bisogna fare la pace e guardare al futuro. I palestinesi hanno perso tutto, tutto... come puoi ora chiedere pace e amici e andare avanti? 76 anni di vessazioni, occupazione, genocidio, odio.... cioè dai

[@TheDrina80]

Beh forse Karem essendo palestinese in questo momento ha meno autocontrollo nel dialogare con serenità dato che stanno rasando al suolo la sua terra!Anzi conoscendolo un pochino da Instagram mi è sembrato fin troppo calmo .. penso dal fatto che avesse davanti una persona come Gad Lerner ,giornalista di tutto rispetto

[@Lightsephiroth]

Concordo

[@danibra7400]

Bellissima puntata con persone serie e competenti, finalmente un confronto serio fra persone che la pensano diversamente ma preparate serie e non burattini in mano a nessuno! C’è ne fossero di più di puntate così con ospiti così ❤

[@francescacontrino2131]

Davvero fastidioso il modo in cui Karem Rohana viene trattato con sufficienza, interrotto e a tratti sminuito con una stizza non troppo velata da Gad Lerner, che sembra non aver capito non si trattasse di un monologo sulla sua vita, ma di un dialogo attorno a un conflitto. Cosa c'entra la sua storia familiare con tutto ciò che sta accadendo in Palestina? Come può avere un minimo di rilevanza o risultare di aiuto rispetto alla comprensione del tema e delle prospettive in gioco? Sembra quasi un tentativo, ancora una volta, di difendere la propria parte, forse in modo ancora più subdolo.

[@oceanbreezexoxo]

Son completamente d'accordo... è come se gettasse il sasso e poi nascondesse la mano. Critica Israele e riconosce l'oppressione subita dal popolo palestinese, ma cerca di non sbilanciarsi e di spiegare, anzi giustificare, alcune azioni. Credo sia dovuto al fatto che è una persona appartenente a una delle due parti in questione e che pertanto non riesca mai ad essere oggettiva al 100%. Probabilmente già si sente estremista ad avere un pensiero differente dalla propria comunità...

[@marcom3134]

Veramente è karem che continuava ad interrompere con arroganza.

[@francescacontrino2131]

@@marcom3134 Ti correggo: Karem provava a entrare nel discorso - si vede anche con difficoltà - alla luce di un ospite, Lerner, che non gli lasciava spazio (come se spettasse di diritto a lui decidere quanto a lungo parlare) e che faceva intendere con presunzione di saperne di più

[@AntonioRomano-yq3dn]

assolutamente d’accordo, ma del resto lo si capisce quando Gad dice “quando i morti sono vicini a noi ci sentiamo più presi in causa”

[@giovannicerutti4680]

Ma che puntata hai visto?

[@AymanKhallouki]

grande karem, hai detto tutto e sei stato splendido. Sei un esempio per tutti noi

[@kkonti1113]

bell'esempio di merda

[@antoniopicciuolo9870]

grazie Luis per avere un fratello come Martin

[@enriconapoletano4652]

La soluzione di Karem proposta a fine video è impossibile, già per molti musulmani vivere in uno stato laico è contro le leggi della propria religione, che prevede uno stato islamico, a differenza ad esempio dei fedeli cristiani, per non parlare dei sionisti, che a loro volta hanno bisogno di uno stato che abbia determinate caratteristiche. Gad lerner non mi è piaciuto, troppo passivo-aggressivo nell'atteggiamento, Karem avrà esagerato su qualche punto, ma una persona che sa tenere un dibattito dovrebbe rispondere civilmente e non facendo il parmaloso. Karem ha portato più contenuti, una visione storica, e ha dato delle opinioni condivisibili o meno, Gad ha praticamente parlato di sé in ogni argomentazione, cercando di proteggere la propria cultura sentendosi continuamente attaccato, cosa che ha alzato la tensione. L'episodio mi ha intrattenuto ma penso sia un peccato perché poteva andare meglio, soprattutto tenendo i due intervistati sui binari (ad esempio quando luis ha chiesto cosa ci fosse in comune tra i due popoli e karem ha iniziato a fare la pippa, molto di parte, sulla diversità).

[@Syriandeeno]

Ma quale pippa molto di parte ha detto solo la verità.

[@enriconapoletano4652]

@@Syriandeeno non è vero, perché anche i palestinesi hanno le loro sfumature e divergenze, non sono un popolo unico tutto uguale

[@Syriandeeno]

@@enriconapoletano4652 certo, ma hanno una cultura e tradizioni comuni. Cosa che non si può dire per gli israeliani che si stanno appropriando di quelle palestinesi come per esempio il cibo.

[@enriconapoletano4652]

@@Syriandeeno ma non è vero, ci sono palestinesi ebrei, cristiano, musulmani, peraltro di varie dottrine. Hanno in comune la lingua, la terra e il cibo, ma sono un popolo multietnico come tutti i popoli del medioriente, poi le guerre hanno diviso le etnie, ma i palestinesi non hanno un'identità unica e ben formata, come nemmeno gli israeliani, ma come praticamente qualsiasi popolo mediterraneo. Karem stava semplificando la questione per far emergere una forte differenza, che a parer mio è di molti altri non c'è. Poi chiaro, in Israele ci sono molti immigrati o colonizzatori, chiamali come vuoi, che vengono da più parti del mondo, ma fa parte di processi storici e sociali, non tutti gli ebrei arrivati lì da Europa e Asia sono dei colonizzatori assetati di sangue islamico, alcuni ci sono finiti e basta. Tra l'altro uno dei maggiori gruppi è di ebrei di discendenza est europea e russa, non si trovano molti cognomi inglesi, i vecchi colonizzatori. Poi ognuno si fa un'idea, per me quel passaggio era una forzatura, e non mi è piaciuto, su molte altre cose ho apprezzato, ad esempio le giustissimo precisazioni di Karem sulla figura di Rabin, ricordato come un politico della pace, ma che era tutt'altro.

[@hieronymus0315]

“Per i musulmani è inconcepibile vivere in uno stato laico” … perché infatti la Bosnia e l’Albania sono costruzioni mentali.

[@albertodurzu1709]

Puntata molto bella,ma a Lerner non è stata fatta la domanda più importante a mio avviso... lui,al di là di essere ebreo o meno, un occupante militare che vessa e sottomette un altro popolo come lo "affronterebbe"? A colpi di ottimo humus? Oltretutto parla della Sua famiglia andata in palestina per scampare alle persecuzioni (che rappresenta solo una parte),ma sorvola totalmente sulle organizzazioni sioniste che invece hanno perpetrato un vero e proprio colonialismo (come dice Kareem) con l'obiettivo di appropriarsi di quei territori...

[@angelopizzulli7]

infatti ha parlato solo di fate e unicorni, poi quando karem scendeva nel merito si metteva a piangere

[@Lorenzo_______]

Dopo un periodo comprensibile di assestamento con gli ultimi video avete dato un vero e proprio nuovo inizio al podcast, ero fiducioso, continuate così ragazzi!

[@Dimibox80]

Secondo me Gad si è incazzato pure poco, alla lettura finale di Karem dell’articolo del 2002 pensavo seriamente che sbroccasse male. L’atteggiamento e certi discorsi giustificazionisti di Karem rispetto al 7 ottobre e a Hamas, e l’idea di fondo che adesso non ci possa essere un dialogo tra i due popoli, oltre ad essere sbagliato in sé, non è l’approccio giusto alla questione. Se poi hai davanti Gad Lerner e lo tratti come un avversario dal primo all’ultimo minuto, sei veramente lontano dall’essere sulla strada giusta.

[@nonnomir]

L'analogia a mio parere più azzeccata che ho sentito l'ha fatta Oddifreddi, paragonando i palestinesi ai pellerossa americani. Ecco, credo che ci si debba chiedere: a posteriori, come si sarebbe dovuto risolvere il problema dell'incontro tra europei e pellerossa a quel tempo? Se si riesce a rispondere a questa domanda, allora si potrà rispondere alla domanda analoga su israeliani e palestinesi.

[@massimosuklan155]

I pellerossa e tutti gli altri indios stanno molto meglio ora di quando sacrificavano i vicini al dio serpente piumato sulla grande piramide e gli arabi non sono nativi della giudea, sono loro i colonizzatori lo dice il nome stesso

[@Andrea-dh9th]

Guarda a me personalmente questa analogia non piace. I pellerossa americani semplicemente vivevano lì e non rompevano le balle a nessuno. Mentre i palestinesi (insieme agli altri Stati arabi della regione) dal 1948 hanno iniziato molte guerre per provare a spazzare via lo stato di Israele. scopo che peraltro è elemento cardine dello statuto delle maggiori formazioni politiche palestinesi. Inoltre i pellerossa avevano una bellissima religione basata sul loro rapporto con la natura e non su un Dio totalitario da imporre a chiunque altro. La religione islamica, nella interpretazione assolutistica dell’Iran e dei suoi alleati regionali (tra cui la Palestina) è assolutamente inconciliabile con un simile paragone.

[@marcom3134]

I pellerossa americani sono quasi scomparsi i palestinesi invece sono moltiplicati. Un paragone davvero strano.

[@nonnomir]

@@marcom3134 questo perché ai palestinesi lo stanno ancora facendo, mentre ai pellerossa lo hanno già fatto.

[@marcom3134]

@@nonnomir ma certo è da 80 anni che ripetete "lo stanno facendo", intanto si moltiplicano. Dai piantiamola con queste cagate.

[@probablyErDan]

Primo video che guardo di Muschio