Equazioni lineari: Secondo principio di equivalenza

Definizione e regole pratiche: semplificazione, cambio del segno, eliminazione dei denominatori
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[@ignazio5241]

Bravissima, hai un metodo di spiegazione brillante. In questo modo tutti possono stare alla pari con la matematica.

[@ripetizionidimatematica]

Sono contenta di essere utile!

[@simonedefilippo8275]

​@@ripetizionidimatematicaBrava.

[@misonovomitatoaddosso]

Grazie mille

[@benitotesta4960]

Grazie prof!

[@lorenzadionigi2787]

😊👍🏻

[@gabrielecerami9976]

Capito tutto. Grazie mille🥰

[@ripetizionidimatematica]

Prego🤗

[@ceciliab.5592]

Grazie,tutto chiaro

[@ripetizionidimatematica]

Ottimo, ne sono contenta 😌

[@natasha5047]

Grazie mille adesso ho capito mi stavo preocupando perchè domani ho una interogazione e non avevo capito niente🥰🥰

[@lorenzadionigi2787]

Sono contenta che le cose ora siano chiare

[@marcoguagenti2285]

Grazie mille ho capito tutto

[@ripetizionidimatematica]

Wow! ne sono felice!

[@fatimaali3941]

Bella spiegazione

[@ripetizionidimatematica]

Fatima Ali grazie! Mi fa piacere che sia utile😊

[@yaledioma00]

Io non ho capito una cosa: se io faccio il mcm, sono poi obbligato ad applicare il 2° principio di equivalenza? E in caso perché?

[@lorenzadionigi2787]

L’mcm serve per poter fare operazioni (somma o sottrazione) tra monomi i cui coefficienti hanno diverso denominatore. Una volta arrivati ad avere tutti lo stesso denominatore, la cosa più semplice e logica consiste nell’applicazione del secondo principio, così l’equazione ha solo Numeri interi e si lavora meglio. Non è però un obbligo… Ricordiamoci sempre che il procedimento meno complesso e meno “confusionario” ( cioè che anche a livello grafico, di scrittura, ha meno elementi possibile, ha solo gli elementi essenziali) è da preferire perché l’occhio (e il cervello) vede meglio e si evitano errori.

[@yaledioma00]

@@lorenzadionigi2787 Grazie mille. Purtroppo di solito i professori spiegano come risolvere i vari tipi di problemi matematici solamente in modo meccanico, senza spiegare il perché di un determinato procedimento.

[@miocanale]

ciao, perchè -3 -7 è uguale a -10 ? non dovrebbe essere + 10? grazie

[@ripetizionidimatematica]

Nelle somme algebriche il segno segue regole diverse rispetto a quelle del prodotto….la somma di due negativi fa un negativo. La somma di due positivi fa un positivo. Ma dovrebbe esserci un video specifico…

[@awrdalec3221]

3:57 non pensavo che 8 fosse divisibile col 3... comunque spiegazione chiara ho capito grazie

[@lorenzadionigi2787]

È un 6 ....😅non un 8. Cercherò di scrivere meglio😊

[@smashy64]

Ma come faccio a capire per quali numeri posso moltiplicare o dividere?

[@ripetizionidimatematica]

Di solito si moltiplica per un numero quando si ha bisogno di far sparire il denominatore (quindi si moltiplica tutto per il numero che è al denominatore), mentre si divide quando tutti i numeri sono multipli dello stesso numero (per es se tutti sono multipli di 3, li divido tutti per 3), oppure quando devo isolare l'incognita a fine equazione (se ho 4X, per esempio, dividerò per 4 in modo da avere la X da sola)

[@smashy64]

@@ripetizionidimatematica okok grazie mille..

[@Lionel-goat]

Grazie mill mi puoi dire quale la formula

[@ripetizionidimatematica]

A quale formula ti riferisci?

[@Lionel-goat]

@@ripetizionidimatematica la formula per fare il secondo principio di equivalenza

[@ripetizionidimatematica]

@@Lionel-goat non c’è una formula vera e propria: semplicemente puoi moltiplicare (o dividere) tutti gli elementi dell’equazione, al bisogno. Quindi se ti è comodo mandare via i denominatori, fai mcm e poi moltiplichi tutto per il numero stesso, così i denominatori si semplificano. Opp se la x è moltiplicata per un numero (es 3x), puoi dividere tutto per quel numero, così hai la x isolata

[@Lionel-goat]

@@ripetizionidimatematica ok grazie mille