Рет қаралды 990
00:22 1. À l'occasion d'une grande peine
04:56 2. Dans laquelle les Pères de la Très Véritable et Très Sainte Église sont invoqués
05:59 3. En faveur d'un malheureux
06:23 4. A propos de Saint Bernard et de Sainte Lucie
07:13 5. Pour les pauvres tréspassés
10:18 6. Où il est question du pardon des injures reçues
11:16 7. Par pitié pour les ivrognes, honteux, débauchés, imparfaits, désagréables, et faussaires en tous genres
11:54 8. En le haut honneur du vénéré Saint Michel, le gracieux Archange
12:42 9. Après avoir obtenu la remise de ses fautes
Erik Satie (1866 Honfleur - 1925 Parigi) non ha bisogno di presentazioni.
Sono molto legato a questo Autore perché incarna il genio di una straordinaria ed unica capacità comunicativa.
Costruisce musica con illusioni acustiche mai ascoltate prima.
Rifiuta lo sviluppo del materiale musicale se non che in forma ciclica, mantrica, esoterica appunto, come se la ripetizione valesse da sola ad identificarne il messaggio e spiegarne il contenuto.
Un'assoluta discrezione nell'espressione dei sentimenti.
Satie scrive di suo pugno molte frasi a beneficio di un contatto con l'interprete, che deve cercare di intercettare il senso profondo delle sue parole.
Appena un anno prima della composizione delle Danses Gothiques (1893), Satie vedrà la sua prima opera eseguita in pubblico e cioè Les Sonneries de la Rose Croix. È il periodo in cui è pienamente attivo come scrittore esoterico in virtù della sua naturale inclinazione all'occultismo.
"Les Danses Gothiques pour le plus grand calme et la forte tranquillité de mon Ame" risentono di questo straordinario periodo e sono la risposta mistica ed emotiva ad un periodo burrascoso vissuto con la compagna di una breve relazione, Suzanne Velandon.
I titoli dei nove quadri che si presentano agli occhi dell'interprete valgono lo studio di quest'opera meravigliosa.
Giovanni Maria Varisco
===================================
Ripresa e postproduzione audio: Sam Catox
Realizzazione video: Tom Konno
Tecnico del pianoforte: Nino Bianchi